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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Diverse coppie anche con bambini piccoli e sposati, solo chi ci sta dentro sa come è il rapporto, quando si chiude la porta di casa dietro le spalle a fine giornata, solo lì sai veramente come è il rapporto |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
Tranquilla che poi quando arrivi ai 40 non te lo chiede più nessuno ._.
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Io lo dissi (che ero senza esperienza, a parte qualche incontro a pagamento, ovvero il peggio in teoria agli occhi di una donna) a una ragazza che conobbi ad un corso, anche se ero ubriaco (non durante le lezioni del corso!), ma lei aveva chiesto e intuito qualcosa e io dove solo confermare. Beh sì, altri lo vennero a sapere (da qualche battuta che facevano si capiva), però alla fine non mi hanno rotto più di tanto le scatole su quest'argomento. Avevo più di 30 anni.
Invece non riuscii a dire la verità quando me lo chiese un coinquilino, diedi una risposta vaga che faceva intendere che qualche storia l'avevo avuta. Se non si finisce a parlare è meglio, se ti fanno la domanda puoi anche dire che sono fatti tuoi, puoi inventare o dire la verità. Non credo che in genere capiti nulla di grave, è che i "fobici" tendono a esasperare le valutazioni che si possono fare. La cosa più fastidiosa è sapere che potrà generare molto stupore, oppure no se in qualche modo se lo aspettano, che considerano la situazione anomala, ma in fondo secondo me non ci penseranno più di tanto, a una certa età ognuno pensa più che altro ai cavoli suoi, deficienti a parte. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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È una situazione spiacevole per entrambi, sia per chi mente che per chi si trova ad ascoltare una menzogna. A me più volte capita di mentire. Mi dispiace farlo, preferirei non farlo. Ma la paura del giudizio c'è. Non è una semplice scusa. La scusa è qualcosa che va a coprire la reale ragione; questa invece è la reale ragione. Se da un certo atto ci si aspetta conseguenze negative, è logico che si tenda a evitarlo. Dire la verità a volte può essere come infastidire il leone... si verrà azzannati dall'interlocutore. Non mi pare tanto difficile da capire. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Spesso vedo che chi non ha esperienza non piace , non serve nemmeno chiederlo , non si può mentire su certi argomenti perché poi le persone intuiscono la verità da vari aspetti
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La faccenda del leone non è che sia difficile da capire, semplicemente non ha alcun senso. Mentire, piuttosto, è stuzzicare il leone mentre dorme. Prima o poi si sveglia e se ne accorge: saranno cazzi amari. Ad ognuno le proprie scelte. Basta che siano consapevoli. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Puoi dire: la persona in questione potrebbe pensarla diversamente. Eh, mica facile. C'è gente che va anni in psicoterapia perché ha pensieri disfunzionali. Poi in certi casi effettivamente dicendo la verità possono venire fuori situazioni spiacevoli. Certo, quando il leone se ne accorgerà saranno cazzi amari. Ma se una persona pensa che dicendo la verità verrà azzannata allora il bivio diventa se essere azzannati prima o dopo, e chiaramente è meglio essere azzannati dopo. Mentire è rimandare la sofferenza, rimandare il dolore del leone/interlocutore che morde. In alcuni casi poi si rimanda quasi all'infinito, può capitare di non rivedere più alcune persone. |
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Ma per favore. Le menzogne non si possono giustificare. Punto. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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La mente non è un qualcosa di rigido e immodificabile, si può provare a plasmarla, a renderla più funzionale. Ma non è un gioco da ragazzi in cui basta un minimo d'impegno e il risultato è pronto. Per alcune persone può essere molto difficile. Stando al tuo discorso, allora pure la fobia sociale sarebbe una scelta, dato che ovviamente è un prodotto della mente. Ma questo è palesemente falso. Secondo te chi qui lamenta problemi legati alla fobia sociale, ha scelto di avere questi problemi? ahah |
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No. Ma ha la scelta tra il crogiolarsi nel proprio male perché "tanto è così", o rimboccarsi le maniche e considerare di agire diversamente. Stiamo parlando di non mentire, non di scalare un monte a mani nude. Smettiamola di fare paragoni che non hanno nessuna ragione d'essere e con le frecciatine da beoti. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Tu che dici di essere tanto curiosa, potresti essere incuriosita pure da questa diversità che vi è tra le persone. C'è chi non ha paura di niente e chi invece è terrorizzato dal rivelare alcuni aspetti di sé, che possono essere la mancanza di esperienze sentimentali così come la mancanza di lavoro o l'aver preso un brutto voto a scuola. Non siamo tutti uguali. Una cosa scontata e banale ad alcuni può apparire impossibile e totalmente inaffrontabile. Le proporzioni delle cose sono relative. E chi resta bloccato in pensieri e comportamenti disfunzionali non ci si crogiola: come potrebbe? Sarebbe masochista. Evidentemente non riesci a metterti nei panni di chi ha una forte paura del giudizio. |
Vabbè, si continua a girare in tondo.
Sarà colpa mia che "non capisco" chi è "costretto" a mentire. Buona continuazione di thread (e buona fortuna con le relazioni fondate sulle menzogne) :) |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
Io quando mi è successo non sono riuscita a mentire. Ho ammesso di non essere mai stata fidanzata e di non avere mai avuto rapporti completi (quello tanto sarebbe comunque uscito fuori), non mi sono pentita di averlo fatto ma ero abbastanza tranquilla perchè conoscevo bene e mi fidavo della persona a cui lo stavo dicendo, che comunque mi aveva messa a mio agio.
La tentazione di mentire anche in passato c'era stata però, ammetto che mi vergognavo parecchio della mia situazione, anche perchè so di gente sparita dai radar dopo aver saputo/capito che la ragazza non aveva avuto partner. E' chiaro che si pensi che c'è qualcosa che non va, e quindi perchè accollarsi una persona probabilmente problematica? Ad un primo appuntamento non credo sarei riuscita a mentire ma non avrei sicuramente inventato di sana piante vecchie storie serie. Nei pochi primi appuntamenti che ho avuto però non ricordo mi sia mai stato chiesto. In realtà il "problema" si pone anche con le nuove conoscenze anche solo amichevoli, con colleghi e altre persone con cui capita di parlare e costruire un rapporto, prima o poi la cosa viene fuori e anche lì c'è poco da mentire, ma diciamo che si gestisce meglio. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
E facile pontificare quando si è a panza piena, dire a uno vergine da eoni, con nessuna esperienza in fatto di relazioni sentimentali, sii te stesso e non mentire quando magari per quello li è l'unica occasione che è riuscito ad avere in tanti anni è diverso dal dirlo a una persona che di occasioni ne ha e non ha problemi a crearsele.
E cosi difficile da capire questa difficoltà di mettersi a nudo? Evidentemente a quanto leggo si, per qualcuno è impossibile da capire. |
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A darsi le pacchette sulle spalle a vicenda per dirsi "oh come facciamo bene a mentire! Chi non la pensa come noi deve andarsene"? Boh. Contenti voi :/ e complimenti. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
La cosa che dà amarezza, al di là di cosa dire, se smussare un pochino la verità o meno, è il constatare che purtroppo il problema del giudizio c'è, la domanda del topic è fondata.
Io sinceramente penso che se apprezzi una persona, il fatto che non abbia avuto relazioni non dovrebbe essere un fattore nelle scelte se proseguire o meno. Personalmente non mi interessa proprio come cosa in sé. Però penso che invece questi ragionamenti vengano fatti, e mi dispiace molto pensare che il fatto che non hai avuto tante esperienze può rappresentare un enorme campanello d'allarme per l'altra persona. |
Nessuno penso vorrebbe mentire su cose personali nelle prime fasi di una conoscenza, non è divertente inventarsi un passato, un po’ come i migranti che dicono tutti di arrivare da zone di guerra anche se non sempre è vero. Si tratta di piccole bugie utili alla sopravvivenza
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Se una persona apre una discussione del genere è perchè vi è in lei un conflitto, in questo caso è se sia giusto o sbagliato omettere o mentire il proprio status rischiando di perdere un opportunità. Ce chi come te dice, no è immorale e sbagliato a prescindere. E fine, non ce spazio per discuterne. Magari insultando e umiliando i propri interlocutori se non sono daccordo eh, che questo si che è un comportamento moralmente sublime:arrossire: Altri sono piu aperti e dicono non è giusto, ma in certi casi si può chiudere un occhio, alla fine poi non si sta mentendo su cose importanti, insomma sono cazzate. Alla fine chi ha aperto la discussione non ci capirà cmq un caiser e farà come si sente quando sarà il momento. Quello che potrebbero servire certe discussioni sono l'aprirsi a nuove consapevolezze, da parte di tutti, nessuno escluso. |
Ma infatti magari per quell individuo e l'occasione della vita,un treno che non ripassa,ognuno ha la sua storia di vita,ed è giusto che non si vada alla garibaldina secondo me,di solito in generale quando si dice bugia,o omette verità,lo si fa quando si ha la sensazione che l'interlocutore non ci capisca.
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Che pena. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
Penso che mentire nell'ottica di una relazione sia inutile e controproducente, meglio mettere le cose in chiaro fin da subito, d'altronde se lei non ti accetta per una cosa del genere non ne vale manco la pena andare avanti.
Invece quanto ti rompono le balle sul posto di lavoro, soprattutto se queste tizie sono tue superiori, prepararsi una storia plausibile e dettagliata e mentire, mentire, mentire spudoratamente e senza remore. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
Ma scusate non si può dire semplicemente che si è single da sempre perché si è troppo pretenziosi e che non si hanno mai ridotte le proprie pretese (in modo tale da non sminuire il partner)?
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
Ma io non mento e ci sto male, io so che funziona e basta e allora lo faccio, questo modo sono andato a letto con due donne pur non avendo mai avuto uno straccio di relazione in vita mia, ovviamente come prevedibile avendo altre mancanze il rapporto poi si sono interrotti e stop, ma lo sapevo benissimo che succedeva, se gli dicevo che ero vergine alla prima e senza relazioni in vita mai a entrambe...
Queste si spaventavano e troncavano subito, alle donne non piace l. Uomo inesperto, le asciuga non le bagna x intenderci... |
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Cmq non sono vergine più ma sono vergine di relazione quindi nel dubbio mento su questo perché non voglio apparire strano sono sincero... |
Sta aumentando come fenomeno quello dei celibi involontari per cui non è più come prima che si annusa il classico sfigato. Ora magari è uno che va pure a escort o con un aspetto piacevole ma che a causa delle mutate condizioni sociali non ha voluto o non ha potuto farsi un passato sentimentale.
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Comunque quello che dico sempre io è quello; inutile fingere.
Ricordatevi che fingendo di essere finti socialoni, esperti, farete solo delle grosse figure di merda nella vita, la puzza di sfigatello frustrato la sentono sempre, soprattutto le donne. Meglio essere veri e umili e dire che non sapete fare un cazzo. |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
Mentire non funzionerà di certo, prolungherà solo l'agonia, inizierà a farti domande sempre più mirate a cui non saprai rispondere, diventerai rosso, capirà che menti, non potrà aver fiducia in un bugiardo, si allontanerà da te, ti sentirai in colpa.
Digli la verità ma prima capisci con chi hai a che fare, se ne vale la pena rischiare. Cosa comporterebbe un rifiuto o addirittura una presa in giro (di stronzi è pieno il mondo). Breve storia triste: quattro vite fa diedi un passaggio ad una ragazza che mi piaceva (e pure a lei piacevo), insistetti pure per ritrovarmi in quella situazione e non so neppure il perchè. Era quasi agosto e lei ovviamente mi parlò delle vacanze, di dove sarebbe andata, con le amiche ecc. E poi con entusiasmo chiese a me dove sarei andato... Rimase scioccata quando le dissi che non sarei andato da nessuna parte, non avevo nessuno con cui andare a fare vacanze e al tempo una vacanza da solo sarebbe equivalsa ad una pena inflitta. Ovviamente non la vidi più... |
Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
comunque nei colloqui di lavoro è prassi accettata quella di sparare balle su esperienze passate. sento molta gente con un cv che è più un romanzo che la realtà dei fatti.
spesso va bene, a volte ti scoprono e passi per cazzaro. ma chi può permettersi il lusso di essere onesto e sincero? io che mento sul mio passato di fronte a una ragazza con le ciglia finte, i capelli attaccati, le foto sui social coi filtri, la macchina presa a rate, l'iphone preso a rate, le lenti a contatto e magari pure il reggiseno imbottito. costei dovrebbe arrogarsi il diritto di darmi del bugiardo? |
La gente non vuole gente sola
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Re: Come giustificare il vuoto sentimentale passato
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Quelle strane siamo noi che usciamo senza trucco e parrucco (non che lo faccia per la mia alta moralità, ma solo perché tanto non son capace). |
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