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Re: Sondaggio: teorie redpill
La ragione dei femminicidi, secondo me, risiede nel non capire/accettare che non viviamo più nel 1900/1960, ancora molti improntano la propria vita sui valori DIO/PATRIA/FAMIGLIA
Quando però ti mettono cornuto, non ti fanno vedere i figli e Dio si fa i cazzi suoi vanno in corto-circuito, perché sono dei relitti di altre epoche che non si sono adattati a questo nuovo secolo. C'è differenza tra i nostalgici del patriarcato e chi vive tuttora come nel 1930, i primi sanno che sono cambiati i tempi mentre i secondi hanno vissuto in una bolla per tutto il tempo. Con questo, io non sono un nostalgico dei tempi che furono, è vero che qualche pazzo ha commesso qualche strage in nome di queste teorie. Però la conoscenza è tutto, il femminicidio è frutto dell'ignoranza e di una cultura retrograda, non certo di chi si mette a fare grafici sulla simmetria del volto. |
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"concordo in pieno sulla tesi dell'instabilità umorale :D e il femminicidio non è che una causa di questo :p" "Lo giustifichi? xD" "lo capisco :D" "Ma non capisci il contrario xD" "che se molti uomini impazziscono è colpa della donna instabile :D" |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Per me non ci siano dubbi che sia un problema culturale, di false credenze che cozzano con la realtà moderna. La redpill invece va a scontrarsi con l'educazione di stampo romantico che riceviamo fin da bambini, è più affine alla realtà la teoria lms che i cartoni della disney o i sonetti dei poeti romantici. Anche partire dall'assunto che siamo tutti uguali e abbiamo diritto a un lavoro, a una relazione, come se tutto avvenisse democraticamente, è una falsa convinzione. Niente è dovuto, chi può cercherà di prendersi tutto, alcuni rimarranno degli emarginati perché è inevitabile che qualcuno venga tagliato fuori. |
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Io mi ritengo femminista perchè mi da profondamente a noia quando la gente mi fa pesare che non sono il classico macho man chaddone.
Mi farebbe schifo essere così. E storicamente il femminismo è anche rottura di questi stereotipi. Se poi vogliamo tagliare il cappello in due e dire che il femminismo di oggi è diverso da quello passato posso starci, ma le rivendicazioni per cui mi vien da definirmi femminista sono rivendicazioni di parità di trattamento, anche per i maschi. Perchè mi sta sul cazzo che i maschi debbano per forza essere i procacciatori e le donne giovani pulzelle da sedurre. A me pare che le teorie redpill rinforzino questi stereotipi, per cui non posso che rigettarle. Nota a margine, come dicevo probabilmente non sono il classico maschio alfa da teoria redpill, e ho molti problemi, ma il mio spazio relazionale me lo son sempre saputo ritagliare. Evidentemente, su di me, queste teorie non si applicano. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Magari non sarai un maschio alfa come dici tu ma hai tante altre qualità che ti avvantaggiano. Credimi che crescere vedendo la propria frustrazione accumularsi ti distrugge dentro e non avrai più energia ne proverai divertimento a flirtare con una ragazza Quote:
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Peccato che la maggior parte applica il femminismo part time quando fa loro comodo.
Se non paghi la cena voglio vedere come prosegue la serata poi. In Afghanistan hanno dato precedenza a donne e bambini. Alla fine sono sempre i padri a dover pagare gli alimenti. Eccetera eccetera… |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Vale sempre la LMS quindi se in un punto sei un po carente ma recuperi su altro... Sono supposizioni le mie non conoscendolo quindi mi viene da pensare così. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Bisognerebbe conoscerle adeguatamente le teorie sul comportamento animale, altrimenti poi le semplificazioni si fanno su una base già ipersemplificata di suo, e ne risulta una cosa grottesca per l'infantilità, come le declinazioni LMS (che di loro non sono sbagliate, solo semplicistiche a livelli esagerati).
se volete vedere solo uno spezzone andate a 1'40", parla subito della differenza tra i presunti alpha mitologici di cui si parla nella bruttosfera e l'alfa per come è inteso da un punto di vista etologico. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
Hanno smosso mari e monti per bandire la pillola e ora salta fuori che metà utenza ci crede? :D
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Uno dei motivi di tanto astio è proprio questo: sentirsi rifiutati anche da ragazze che come loro sarebbero rimaste sole ma il femminismo (e il patriarcato) ha pompato talmente tanto il loro ego da alzare l'asticella e accettare solo il corteggiamento di questi uomini alfa e basta. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Le dittature dove un tizio al potere fa fuori gli avversari per questo tizio con gli occhiali non esisterebbero? :interrogativo: Pure Mussolini prendeva in braccio i bambini, da questo che dovremmo dedurre che era generoso, non era un bullo ed era super empatico? Magari consola gli amici e chi gli può far comodo, ma mica gli avversari? Mi sembra un argomento che non regge molto. E' ovvio che chi detiene il potere e volesse mantenerlo deve avere appoggi di persone abbastanza influenti socialmente, ma non è detto che poi si mostri misericordioso e democratico con chi lo volesse spodestare o non fosse d'accordo con la sua politica. Poi non sono sicuro che questo sistema funzioni nel mantenere la pace perché se c'è uno che sta in alto, ad altri può far gola quella posizione (proprio perché ha molti privilegi) e la gerarchia produce poi comunque continui conflitti e guerre. Un video parziale per me, la solita lode della gerarchia distributiva che è buona e giusta e non fa altro che del bene a tutti. Mi vorrebbero far credere che sta peggio un tizio al potere che l'ultima ruota del carro? (che poverino, il tizio al potere, ha alti costi, ma chi gliel'ha prescritto di farlo, il medico? Può tranquillamente mettersi nella posizione subalterna se si stesse davvero meglio.) Puttanate per me. Una cosa è essere persone responsabili degli altri e di un gruppo senza approfittarsene, altra essere maschi alfa, distinguerei questi due ruoli, non sono affatto sovrapponibili, il primo ruolo è davvero di sacrificio e a perdere, infatti non esistono quasi mai queste persone, anche se qua e là talvolta si trovano. A trovarle sarebbe un bene per quasi tutte le persone, per quelle che stanno messe peggio è sempre un vantaggio, per gli altri non è detto che lo sia visto che un tizio del genere non userà affatto il sistema di distribuzione utilitario e le persone assetate di potere e benefici e che possono ambire ad avere queste cose si incazzeranno con lui. Certo è che quando esistono, in genere fanno una brutta fine velocemente o su una croce o in altri modi cruenti per opera dei pretendenti al trono assetati di quel che si può ottenere sottomettendo gerarchicamente altri che riescono a spodestarli e liberarsi di loro molto velocemente. Un ruolo di responsabilità senza usufruire dei privilegi non produce alcuna gerarchia di distribuzione dei beni, e in linea di principio non ha a monte questo malanno qua. Non è la gerarchia dei compiti e delle responsabilità (che è puramente organizzativa) che crea problemi in ambito sociale, è la gerarchia della distribuzione delle risorse che va a crearli. Se il direttore di un giornale guadagnasse quanto chi li consegna, in ambito economico nessuno vorrebbe ricoprire quel ruolo per questi vantaggi e chi lo ricoprisse in un sistema del genere io non lo riconoscerei affatto come un alfa (in termini economici, poi magari ci sono altri privilegi che andrebbero normalizzati). Se l'accesso a tutte le risorse e il peso del lavoro (ache se questo è una cosa soggettiva) fossero equamente distribuiti tra tutti i membri di un'organizzazione non parlerei di maschio alfa se c'è un maschio che organizza e pianifica tutto e un altro che si occupa di altro e di certi dettagli. Se in termini di beni posseduti e privilegi stessero sullo stesso piano, il fatto che uno consegna giornali e un altro dirige non creerebbe alcun malcontento, o molto meno malcontento di quel che produce normalmente questa situazione qua. Non so quanto ci si possa avvicinare a questo modello qua, ma lo preferirei di gran lunga a quello di maschi alfa beta e gamma, stesso discorso per le donne. |
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Ma lo fa, guarda quanti esperimenti sociali sono stati fatti, guarda anche (per immediatezza) quelli fatti su piattaforme di dating: 1.mettendo un "like" a ragazze apparentemente meno belle o semplicemente a tutte, nessuna e sottolineo NESSUNA ha realizzato un match con lo sperimentatore 2.creando un profilo femminile con normalissime foto e una breve descrizione in pochi minuti hanno raggiunto decine e decine di match e messaggi, con una ampissima scelta da parte della ragazza delle persone con cui parlare Ora come spieghi queste cose? |
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Chiaramente dal vivo in genere si può giocare altre carte, e sperare che funzionino però ormai gli appuntamenti partono praticamente in maggioranza dal mondo online. Studi di neuroimmagine funzionale hanno dimostrato l’esistenza di aree specifiche per la percezione visiva di facce. L’osservazione di volti umani attiva un’area del giro fusiforme, nel lobo temporale, che è stata chiamata Area Fusiforme per le Facce (FFA). Considerando che siamo animali sociali credo sia vero ribadire l'importanza del volto nell'interazione fra esseri umani, al di là di teorie più o meno vere. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
Qui un interessantissimo articolo sulla percezione dei volti negli esseri umani.
I volti attraenti attivano il sistema di ricompensa nel cervello Il sistema cerebrale coinvolto in queste dinamiche prende il nome di "sistema di ricompensa" e comprende alcune aree profonde del cervello che si attivano quando, ad esempio, si vince un premio o ci si concede un regalo o uno strappo alla dieta. In questi casi si sperimenta un senso di gratificazione che influisce in maniera positiva sul nostro status psico-fisico (ammesso che lo strappo alla dieta non sia troppo frequente, pena i sensi di colpa). Le stesse emozioni emergono però anche quando si fa uso di droghe ed è stato proprio questo aspetto il punto cardine dello studio condotto da Olga Chelnokova, ricercatrice all'Università di Oslo. È possibile modulare le reazioni del cervello davanti a volti attraenti La psicologa ha individuato diverse immagini di volti umani classificandole come molto, poco o per niente attraenti e ha quindi chiesto ad alcuni volontari di osservarle e indicare il grado di attrazione che suscitavano in loro. L'esposizione alle immagini è stata effettuata in due momenti diversi: uno dopo somministrazione di una dose leggera di droga che blocca il sistema di ricompensa e l'altro dopo somministrazione di morfina, che al contrario agisce sul sistema di ricompensa potenziandolo. I risultati non hanno lasciato dubbi: per le immagini poco o per niente attraenti non sono stati ottenuti effetti rilevanti mentre, nel caso dei volti più affascinanti, i volontari hanno indicato valori di attrazione significativamente maggiori quando erano sotto l'effetto della morfina. Non solo, i soggetti hanno anche chiesto di osservare più a lungo quei volti. La bellezza è nel cervello: Gli aspetti normalmente intesi canoni di bellezza hanno quindi un fondamento biologico: l'incarnato, l'armonia del volto, le condizioni dello sguardo e delle labbra trasmettono al nostro cervello dei segnali più o meno piacevoli, influenzando il nostro atteggiamento nei confronti di coloro con i quali siamo chiamati a interagire. http://www.saperepotere.it/mente-cer...non-basta.html |
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Ma la teoria redpill non credo non tenga conto del carattere e del saperci fare, se non vado errato i PUA si rifanno proprio alle teorie redpill, poi non so non me ne intendo granchè. |
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La teoria redpill tiene in conto il carattere in minima parte,o quasi nessuna. |
Sono “teorie” apertamente misogine, quindi che devo dire?
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Non conosco altri metodi per uscire dalle gabbie mentali in cui si trova.
Lui e non solo lui. |
Il redpillismo è contro i processi storici e culturali che hanno permesso mano a mano la progressiva emancipazione delle donne, auspicando il ritorno ad un ipotetico passato idilliaco secondo cui ogni uomo poteva avere la “sua” donna, ed è dunque reazionario. È contro la libera scelta della donna e pretende di teorizzare i comportamenti di massa delle donne per spiegare la propria solitudine o la solitudine di una porzione di uomini.
Sostiene che la rivoluzione sessuale abbia avvantaggiato solo le donne a discapito di una fitta porzione di uomini, ma ciò è falso: la progressiva emancipazione della donna avvantaggia la società intera, poiché è ora possibile avere con le donne un rapporto alla pari, ed essendo la sessualità delle donne meno demonizzata, anche più soddisfacente sullo stesso piano della coppia, mentre prima l'ammogliarsi significava rispondere e corrispondere a certi valori della società, avere una famiglia, essere il capofamiglia e quindi avere un ruolo sociale ben preciso e ben definito, ma questo non dice nulla sulla qualità di quegli stessi rapporti moglie-marito, anzi la storia ci insegna che la donna si trovava in una posizione di svantaggio e sostanzialmente sottomessa. E il fatto di poter avere lo status di ammogliato o maritata non dice nulla sulla qualità di quel matrimonio; la moglie non era dunque la garanzia di una vita affettiva e sessuale soddisfacente, il ruolo principale era quello di fare figli e dare così una discendenza all'uomo, tanto che poi gli ammogliati frequentavano i lupanari (portandoci anche i loro figli per “iniziarli” ai rapporti con “l'altro sesso”, come se un rapporto mercenario potesse avere un valore educativo positivo rispetto al sesso e all'affettività). Così, la puttana è quella con cui si fanno le cose che con la moglie non si vuole fare, o che la moglie non vogliono fare, o che la moglie non sa fare. I redpillati, anziché considerare positivo l'avvicinamento delle donne alla propria stessa sessualità, lo trovano minaccioso, e trovano squalificante che una donna abbia una vita sessuale, considerano una donna che abbia avuto diversi rapporti sessuali come una donna di poco valore, portando ancora avanti il vecchio e stantio discorso della chiave e della serratura, come se il corpo e gli organi sessuali della donna fossero una merce che si deteriora con l'uso; inoltre ogni possibile critica alla sessualità liberata viene sempre rivolta verso le donne, mai viene messa in discussione la sessualità dell'uomo, e ogni comportamento ricondotto genericamente alla categoria del maschio viene sempre giustificato come istintuale e quindi immodificabile — senza che venga mai mossa una critica a qualsiasi presunto istinto o comportamento, al contrario di ciò che si fa con le donne: si elimina ogni sfumatura umana, psicologica, culturale e caratteriale e si riduce tutto ad un generico istinto femminile perennemente criticato, discusso, demonizzato come la causa della solitudine di una porzione di uomini, della “morte dei valori” e della disgregazione della società. Ma se si auspica di tornare a quella società e a quei valori che si poggiavano e reggevano sulla sottomissione di una categoria sociale (le donne), sulla loro assoggettazione, sul fatto di considerarle inferiori ed esercitando un potere su di loro, si sta mostrando apertamente la propria misoginia e per degli uomini che pensano di poter tornare al passato e anzi auspicano un ritorno alla sottomissione della donna, alla sua mancanza di autonomia che era ciò che portava ai matrimoni combinati con scambio della dote io non provo pietà od empatia. Non spetta a me aiutarli od occuparmi di loro, perché per me e le altre donne sono apertamente dannosi, sono dei nemici, e c'è poco da dialogare con il nemico, con chi ti vorrebbe sottomesso e assoggettato, con chi criminalizza la tua possibilità di scegliere o non scegliere se stare con un uomo additandoti come tutta la causa del proprio male. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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1. oggi la donna ha la possibilità di avere una discendenza senza necessità di un uomo; 2. arrivare ad una certa età vergini preclude (quasi nella totalità dei casi) qualsiasi avvicinamento con una donna, proprio perchè un uomo vergine viene percepito come un nemico; |
Re: Sondaggio: teorie redpill
Le teorie redpill prendono le mosse dalla constatazione, quanto meno ovvia, dell'asimmetria nel valore sessuale dell'uomo e della donna. Pochi uomini risultano desiderabili alla maggioranza delle donne, mentre tante donne risultano desiderabili alla maggioranza degli uomini. Come si può far fronte a questo squilibrio, a questa ingiustizia? La risposta è innanzitutto che non c'é una risposta, la giustizia non è un elemento esistente in natura, dove predominano leggi che avvantaggiano le parti forti, la giustizia è un costrutto mentale dell'essere umano che tende alla ricerca di un ipotetico equilibrio nelle dinamiche naturali. Tocca a noi provare a rovesciare disequilibri e disarmonie presenti nella realtà delle cose, ma senza sperare in risultati certi e a prova di fallimento.
La monogamia ha storicamente fallito il suo compito di raddrizzare le storture di quest'asimmetria, tocca trovare soluzioni nuove: un uomo per ogni donna, vuol dire un sacco di donne insoddisfatte del proprio uomo e pertanto non coinvolte e, di conseguenza, altrettanti uomini delusi e frustrati dal loro fallimento. Rimpiangere il passato e pensare che ripristinarlo sia una possibile risposta, è uno dei tanti bias cognitivi di cui è imbevuta ogni ideologia conservatrice, e i redpill non fanno eccezione. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Nella prima posizione non si va a piazzare di certo il femminismo, visto che questo è uno svantaggio che tocca solo una parte maschile (nemmeno tutti) loro se ne sbattono, per questo poi c'è un po' di diffidenza. Quote:
Così si alleano la parte maschile che ha anche più potere (perché a questa tutto sommato conviene che le cose restino così) e il femminismo, e in culo gli altri. Per le loro lotte (le femministe, le donne) chiedono appoggio ad altri, ai maschi in vari modi, quando si tratta invece di dare appoggio, anche solo morale, degli interessi altrui se ne sbattono, e allora me ne sbatto anche io e insieme a me spero che altri faranno lo stesso ragionamento. Così funziona, pan per focaccia, la parità la si invoca solo quando fa comodo? Farò lo stesso anche io. Al di là delle teorie vere o false, spero che certi movimenti prendano piede e spingano molte persone ad essere meno generose nel concedere determinate cose, sul piano politico, culturale ecc. ecc. se in cambio non se ne daranno altrettante. Le femministe vogliono rispetto, ma non ne danno alcuno alle persone di sesso maschile che hanno certi problemi, li si appella morti di figa, falliti, frustrati e compagnia bella, in questo mondo idilliaco di rapporti alla pari con l'altro sesso in pratica queste persone sono meno pari di altre. |
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Comunque la redpill e le credenze che vengono spinte mi paiono proprio un bel pacioccone di roba tutta in contraddizione con sé stessa.
La redpill sprona anche a migliorare sé stessi a diventare uomini di successo, cioè a diventare parte di quel 20% che si ritiene essere ambito dalle donne, quindi al massimo siete blackpillati mgtowati qua. Cioè la redpill riesce contemporaneamente a: spalare merda sulle donne ma al contempo a: suggerire agli uomini di non farsi abbagliare dalla bellezza ma di cercare di conoscere bene la donna in questione prima di “avviare una relazione”, sostenendo che il carattere in una relazione conti MOLTO DI PIÙ (addirittura? D: ) della bellezza quando si tratta di una relazione, e che la donna in questione va scandagliata bene secondo la propria redpill knowledge per cogliere tutti i campanelli d'allarme varii e mandarla eventualmente a fanculo. Quindi: l'uomo può e deve scegliere anche in base al carattere della persona ma questo alla donna non è possibile/non è concesso, l'affinità caratteriale per la donna non esiste, solo un uomo può valutare e scegliere in base al carattere, alla donna mancano i neuroni chiave evidentemente per cogliere le sfumature caratteriali negli altri esseri umani ma hanno solo un rilevatore LMS integrato tipo squadra Ginew. Inoltre: Le donne sono tutte irrazionali, ipergamatrici, non saranno mai empatiche nei confronti dell'uomo — che non deve mai condividere con la donna le sue emozioni —, ma! Siccome tutto sommato si è etero e dunque attratti dalle donne ma poi insomma alla fine è la natura!, si dice che le donne hanno bisogno di sottomettersi ad un maschio forte che possa guidarle nella vita e a cui obbedire docilmente, quindi la redpill dice: tu punta ad essere quel maschio (poi allo stesso tempo dice: “se cercate fedeltà compratevi un cane”) forte e di successo che può guidare una donna bella e dal buon carattere. Quindi qui nel forum abbiamo principalmente blackpillati: [ The "black pill" generally refers to a set of commonly-held beliefs in incel communities, which include biological determinism, fatalism, and defeatism for unattractive people.[87] Believers are referred to as being "blackpilled".[88] The black pill has been described by Vox correspondent Zack Beauchamp as "a profoundly sexist ideology that ... amounts to a fundamental rejection of women's sexual emancipation, labeling women shallow, cruel creatures who will choose only the most attractive men if given the choice".[34] The term was first popularized on the blog Omega Virgin Revolt, where it represented a belief that the entire social system was broken and that one's place in the system was not something any individual could change.[64][86] An incel who has "taken the black pill" has adopted the belief that they are hopeless, and that their lack of success romantically and sexually is permanent regardless of any changes they might try to make to their physical appearance, personality, or other characteristics.[77][86][57][22] ] |
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Lo squilibrio di cui parli non ha un valore qualificativo di per sé, e il rapporto alla pari è riferito alla possibilità di trattare con le femmine su un piano diverso e più complice rispetto a decenni fa. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Io parlo di persone escluse e che non hanno proprio rapporti con l'altro sesso, tu dici che è un vantaggio per tutti perché rende il rapporto con l'altro sesso più complice, non è un vantaggio per nulla per chi questo rapporto non ce l'ha proprio. |
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