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Winston_Smith 01-10-2020 14:36

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517913)
vabbè nn è che lo fanno apposta , nel senso che se lo facevano apposta avrebbero detto che i fratelli bianchi erano timidi e taciturni , invece cosi nn è ..... se quello è timido taciturno e isolato dovrebbero inventarsi che nn lo è? boh

è pieno di timidi taciturni che nn uccidono nessuno , non è che è un equazione perfetta la combo taciturno e killer , in sto caso è cosi , in altri pure , ma non sempre .

nn capisco sta cosa che attacchi chi ti dice di essere te stesso .... nn è che essendo taciturno e isolato ti rende un killer come quello , c è una bella differenza e i media cmq riportano dei fatti , non puoi chiedergli di mentire riguardo la vita de sto tizio solo perchè poi si offendono tutti i taciturni e timidi cioè è allucinante.

è come se si scopre che i killer in genere hanno una panda come macchina e io mi offendo perchè ce l ho pure io :sisi:

A me sembra che lo evidenzino come fosse un indizio di "qualcosa che non va" e che poi può portare ad esiti estremi.
E' un meccanismo simile a quello che evidenzia l'etnia di provenienza di un criminale SOLO quando si tratta di extracomunitari.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517922)
per me manco si fissano , coi fratelli bianchi è successa la stessa cosa , hanno descritto la loro vita , i loro modi di fare e tutto il resto che fanno con chiunque ,non vedo perchè qualcuno dovrebbe essere esente da ste cose , è una cosa normale.

Sì, ma non hanno suggerito l'equazione "estroverso popolare = sbruffone violento". Invece quella a carico dei solitari = potenziali killer viene suggerita eccome.

varykino 01-10-2020 14:48

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2517975)
A me sembra che lo evidenzino come fosse un indizio di "qualcosa che non va" e che poi può portare ad esiti estremi.
E' un meccanismo simile a quello che evidenzia l'etnia di provenienza di un criminale SOLO quando si tratta di extracomunitari.



Sì, ma non hanno suggerito l'equazione "estroverso popolare = sbruffone violento". Invece quella a carico dei solitari = potenziali killer viene suggerita eccome.

dei bianchi han detto che fanno arti marziali e sembrava quasi essere equazione di violenza e sfacciataggine , ma non lo era , era solo una trasposizione dei fatti .... difatti qualche esponente "lottatore" ha come sentito giusto mettere i puntini sulle i ..... qua se uno riporta un fatto nn puo stare a pensare di offendere categorie di persone , altrimenti qualsiasi fatto deve essere manipolato per non ledere la sensibilità altrui .... facciamo prima a non riportare le notizie o riportarle cosi " uno ha ucciso 2 in quel di belluno" fine.

cioè i fatti sono fatti , mi domanderei perchè cosi tanta gente si sente presa in causa da ste cose che tra l altro manco li riguardano ..... è come se mi incazzo se per puro caso uso lo stesso dopobarba del mostro di firenze , non c hanno molto senso sti empatizzamenti , cioè se ce l hanno nn oso immaginare perchè.

sempre per lo stesso discorso delle categorie , sentirsi parte di qualcosa , come se ogni timido fosse uguale all altro , come se ogni situazione mentale fosse identica e allora empatizziamo con l assassino solo perchè non scopa o cose del genere boh , è veramente un meccanismo senza senso

Winston_Smith 01-10-2020 14:52

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517982)
dei bianchi han detto che fanno arti marziali e sembrava quasi essere equazione di violenza e sfacciataggine , ma non lo era , era solo una trasposizione dei fatti .... difatti qualche esponente "lottatore" ha come sentito giusto mettere i puntini sulle i .....

E invece anche quella mi è sembrata un "visto? visto?", altro che trasposizione dei fatti.
Sarebbe stata al massimo una cosa da riportare in maniera sbrigativa e burocratica, come le generalità.
Ma figuriamoci, i media devono creare drama su ogni cosa, se no l'audience si ammoscia... ci hanno ricamato parecchio sopra con le varie vite in diretta, foto, video, d'ursate ecc. ecc. Sono andati pure a intervistare quello della palestra (esticazzi? manco fosse colpa sua).

Winston_Smith 01-10-2020 14:54

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517982)
facciamo prima a non riportare le notizie o riportarle cosi " uno ha ucciso 2 in quel di belluno" fine.

E infatti sarebbe molto meglio così, invece di pascere laggente coi dettagli pulp, perché c'è chi vuole ancora i leoni ar Colosseo.

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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517982)
cioè i fatti sono fatti , mi domanderei perchè cosi tanta gente si sente presa in causa da ste cose che tra l altro manco li riguardano ..... è come se mi incazzo se per puro caso uso lo stesso dopobarba del mostro di firenze , non c hanno molto senso sti empatizzamenti , cioè se ce l hanno nn oso immaginare perchè

Non è vero, ci sono i fatti e c'è la spettacolarizzazione dei fatti. E' quella che è sbagliata.

varykino 01-10-2020 14:54

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2517984)
ci hanno ricamato parecchio sopra con le varie vite in diretta, foto, video, d'ursate ecc. ecc. Sono andati pure a intervistare quello della palestra (esticazzi? manco fosse colpa sua).

si vabbè quelle robe televisive per me manco esistono :sisi: nn le calcolo nemmeno.

casomai il problema è proprio il perchè ste cose attaccano cosi tanto sulle folle .... come s è visto pure qua e ovunque.

ma nn è da quando siamo nati che si sentono ste cose? intervista " com era tizio?" " era normalissimo , un po timido , una brava persona , andava in chiesa , buono con tutti , non me l aspettavo"

ma è normale e che uno che fa un gesto estremo gira col cartello che dice " ah regà so instabile da un momento all altro ammazzo qualcuno"

Winston_Smith 01-10-2020 14:56

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517982)
sempre per lo stesso discorso delle categorie , sentirsi parte di qualcosa , come se ogni timido fosse uguale all altro , come se ogni situazione mentale fosse identica e allora empatizziamo con l assassino solo perchè non scopa o cose del genere boh , è veramente un meccanismo senza senso

Sono i media spesso a presentare le cose così, a diffamare intere categorie. Non ribaltare la frittata.
L'equazione extracomunitario = criminale se la sognano gli antirazzisti o è come spesso vengono raccontate le cose sui media?
Io non empatizzo con De Marco, mi rompe i coglioni che si generalizzi ad minchiam.

Winston_Smith 01-10-2020 14:57

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517987)
si vabbè quelle robe televisive per me manco esistono :sisi: nn le calcolo nemmeno.

Per te no, per tanti sì.
Quindi è un problema anche per chi non le guarda.
E' come la politica, anche se tu non te ne interessi, sarà lei a "interessarsi" a te.

varykino 01-10-2020 15:01

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2517988)
Sono i media spesso a presentare le cose così, a diffamare intere categorie. Non ribaltare la frittata.
L'equazione extracomunitario = criminale se la sognano gli antirazzisti o è come spesso vengono raccontate le cose sui media?
Io non empatizzo con De Marco, mi rompe i coglioni che si generalizzi ad minchiam.

si ma quello che dicevo è che viene fatto su ogni tipo di persona , timido , estro , macellaio , operaio ..... è un modus operandi dei media che nn ce l ha esclusivamente con i timidi , lo fa con tutti , la spettacolarizzazione li come l hai chiamata è li pronta per tutti , non solo per i timidi . poi che nn piace sta cosa è ovvio , saresti un rincoglionito come tanti se ti piacesse una cosa del genere.

quello che dicevo è che nella suo modo malato di riportare le cose , è equo ... perchè lo fanno con tutti i tipi di persone e personalità .... post addietro invece s è come fatto intendere che è una cosa a senso unico verso i timidi e da li scatta il cameratismo e l empatia

Winston_Smith 01-10-2020 15:02

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517992)
si ma quello che dicevo è che viene fatto su ogni tipo di persona , timido , estro , macellaio , operaio ..... è un modus operandi dei media che nn ce l ha esclusivamente con i timidi , lo fa con tutti , la spettacolarizzazione li come l hai chiamata è li pronta per tutti , non solo per i timidi . poi che nn piace sta cosa è ovvio , saresti un rincoglionito come tanti se ti piacesse una cosa del genere.

quello che dicevo è che nella suo modo malato di riportare le cose , è equo ... perchè lo fanno con tutti i tipi di persone e personalità

Non mi pare, non con l'estroversione o l'esposizione "social" per dire.

varykino 01-10-2020 15:05

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2517994)
Non mi pare, non con l'estroversione per dire.

come no ai bianchi l hanno analizzati fino al midollo , non mi pare che li esaltassero perchè erano bulli o estro , so arrivati appunto a far intendere che certi sport sono pericolosi , cosa non vera in assoluto , stesso meccanismo ..... anzi l unica cosa diversa è che hanno ammesso che erano pericolosi anche prima del omicidio , visto che appunto avevano comportamenti del cacchio con chiunque

Winston_Smith 01-10-2020 15:07

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517996)
come no ai bianchi l hanno analizzati fino al midollo , non mi pare che li esaltassero perchè erano bulli o estro , so arrivati appunto a far intendere che certi sport sono pericolosi , cosa non vera in assoluto , stesso meccanismo ..... anzi l unica cosa diversa è che hanno ammesso che erano pericolosi anche prima del omicidio , visto che appunto avevano comportamenti del cacchio con chiunque

Hanno generalizzato sulle arti marziali, non sull'estroversione e la popolarità sociale in quanto tali. Non è la stessa cosa.
E' come se implicitamente suggerissero che essere estroversi, popolari, "solari" è il Bene sempre e comunque, e che sugli altri aspetti della vita e del carattere invece si possono fare le campagne denigratorie.
Poi dice che non viviamo in una società più a misura di estroversi... "solitario introverso = serial killer" sì, "estroverso = sbruffone violento" no.

varykino 01-10-2020 15:10

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2517997)
Hanno generalizzato sulle arti marziali, non sull'estroversione e la popolarità sociale in quanto tali. Non è la stessa cosa.

beh sul culto del fisico palestrato si .... poi nn è che erano cosi socialmente inseriti , nel senso erano inseriti ma avevano tipo paura tutti di questi , nn sarebbero manco da intendere come persone socialmente inserite secondo me :D .... col rdc a sbafo nn credo proprio di definirli " inseriti" :sisi: .

non hai mai sentito " era una persona solare , viaggiava , sembrava molto felice in quest ultimo periodo" boom suicida .... cioè boh io tutto sto accanimento verso i timidi non lo vedo , ovviamente nn guardo la d'urso , nn escludo che li ci sia :sisi:

cmq succede con tutti a quanto pare sta cosa , vedi li king toretto che s è sentito in dovere di spiegare che le arti marziali nn sono violenza etc.... , si sentono tutti chiamati in causa , evidentemente la gente crede di essere importante :sisi:

Winston_Smith 01-10-2020 15:13

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517998)
beh sul culto del fisico palestrato si .... poi nn è che erano cosi socialmente inseriti , nel senso erano inseriti ma avevano tipo paura tutti di questi , nn sarebbero manco da intendere come persone socialmente inserite secondo me :D .... col rdc a sbafo nn credo proprio di definirli " inseriti" :sisi:

Erano inserite eccome, facevano il cacchio che gli pareva e nessuno fiatava, soldi, lavoro, relazioni. Uno era andato anche in TV a fare l'eroe della riapertura post-lockdown. E' quello il vero dramma, che ci sia voluto il morto per fargliela pagare davvero.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517998)
non hai mai sentito " era una persona solare , viaggiava , sembrava molto felice in quest ultimo periodo" boom suicida .... cioè boh io tutto sto accanimento verso i timidi non lo vedo , ovviamente nn guardo la d'urso , nn escludo che li ci sia

Eh appunto, a contrasto, mica come aggravante come nel caso della timidezza/introversione.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2517998)
cmq succede con tutti a quanto pare sta cosa , vedi li king toretto che s è sentito in dovere di spiegare che le arti marziali nn sono violenza etc.... , si sentono tutti chiamati in causa , evidentemente la gente crede di essere importante :sisi:

O evidentemente i media diffamano alla 'ndo cojo cojo (tranne che con gli estroversi :sisi: ), come con gli extracomunitari = criminali, mica lo fa solo salvini.

varykino 01-10-2020 15:20

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
beh ma da quando la timidezza e introversione sono qualità? o cmq qualità da rincorrere ?

è chiaro che una società basata sulla condivisione , sull inserimento , sul lavoro non puo dipingerle come cose stupende , anzi certi ne han parlato manco tanto male visto che dicevano " nonostante era timido e casa e chiesa ha fatto sta cosa" come per dire , non te lo aspetti da una brava persona cosi "calma" ..... poi ovvio ce stanno pure quelli estremi che spalano merda sugli introversi .

è ovvio che il tizio isolato nn sarà mai visto bene , la gente ha poche informazioni sul tizio e lo etichetta come strano , poi se il tizio si fa i cacchi suoi tutta la vita verrà ricordato come strano ma bravo .... se uccide 2 persone sarà strano e cattivo , nn ce vuole una laurea in sociologia per capi na cosa del genere.

piu uno si espone piu la collettività ti inquadra e non ha paura di te , se sei isolato e nn dai tue informazioni la gente per forza di cose è guardinga a giudicarti "bene" , è la paura dell ignoto

Winston_Smith 01-10-2020 15:27

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518001)
beh ma da quando la timidezza e introversione sono qualità? o cmq qualità da rincorrere ?

è chiaro che una società basata sulla condivisione , sull inserimento , sul lavoro non puo dipingerle come cose stupende , anzi certi ne han parlato manco tanto male visto che dicevano " nonostante era timido e casa e chiesa ha fatto sta cosa" come per dire , non te lo aspetti da una brava persona cosi "calma" ..... poi ovvio ce stanno pure quelli estremi che spalano merda sugli introversi .

è ovvio che il tizio isolato nn sarà mai visto bene , la gente ha poche informazioni sul tizio e lo etichetta come strano , poi se il tizio si fa i cacchi suoi tutta la vita verrà ricordato come strano ma bravo .... se uccide 2 persone sarà strano e cattivo , nn ce vuole una laurea in sociologia per capi na cosa del genere.

piu uno si espone piu la collettività ti inquadra e non ha paura di te , se sei isolato e nn dai tue informazioni la gente per forza di cose è guardinga a giudicarti "bene" , è la paura dell ignoto

Non vedo perché esporsi debba impedire a qualcuno di avere paura di te, dipende da come lo fai. I Bianchi si esponevano eccome, ma tanti avevano paura di loro.
Comunque alla fine confermi che esiste un pregiudizio anti-timidi e anti-introversi (poi non chiedere come mai alcuni si risentano sentendo certe cose in TV), va anche oltre quello che stavo dicendo io. I media non fanno che soffiare sul fuoco.

varykino 01-10-2020 15:42

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2518004)
Non vedo perché esporsi debba impedire a qualcuno di avere paura di te, dipende da come lo fai. I Bianchi si esponevano eccome, ma tanti avevano paura di loro.
Comunque alla fine confermi che esiste un pregiudizio anti-timidi e anti-introversi (poi non chiedere come mai alcuni si risentano sentendo certe cose in TV), va anche oltre quello che stavo dicendo io. I media non fanno che soffiare sul fuoco.

boh io ho passato giornate e mesi chiuso in casa a fissare il soffitto , ma nn mi offendo se dicono che uno che si rinchiude in casa risulta strano alla gente , posso capirlo che uno che sta chiuso in casa venga visto in un certo modo.

e nn mi sento di difendere un killer solo perchè magari ha fissato il soffitto pure lui o era depresso o nn so cosa .... ma nn mi sento manco di difendere altri "simili" a me che fissano il soffitto , perchè sono appunto altri e anche se simili sono diversi da me. nn c ho tutta sta voglia di far parte di insiemi di persone e difenderle , anche perchè chi cazzo è sta gente per me? niente.

è come se dicono che i romani so scansafatiche e nn c hanno voglia di lavorà .... ma chi s offende, per me c hanno pure ragione :sisi: ..... o me danno dello spaghetti e mandolino , me piacciono sia gli spaghetti che il mandolino quindi XD .... anche se me danno del mafioso hahah dato che ho lavorato solo per conoscenze sennò col cazz che lavoravo , per dire eh.

pure a te danno sempre fastidio le generalizzazioni , ma se sai che sono cazzate perchè ti incazzi tanto con ste cose? lo sai già che sono puttanate .... tanto quelli che credono alle generalizzazioni alla barbara d urso , non li cambi e non li cambierai mai

Winston_Smith 01-10-2020 15:54

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518009)
boh io ho passato giornate e mesi chiuso in casa a fissare il soffitto , ma nn mi offendo se dicono che uno che si rinchiude in casa risulta strano alla gente , posso capirlo che uno che sta chiuso in casa venga visto in un certo modo.

"Potenziale killer" è anche peggio di "strano", direi.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518009)
e nn mi sento di difendere un killer solo perchè magari ha fissato il soffitto pure lui o era depresso o nn so cosa .... ma nn mi sento manco di difendere altri "simili" a me che fissano il soffitto , perchè sono appunto altri e anche se simili sono diversi da me. nn c ho tutta sta voglia di far parte di insiemi di persone e difenderle , anche perchè chi cazzo è sta gente per me? niente.

Io non difendo il kiler, e ridalli. Difendo quelli che sono accomunati ingiustamente a lui solo perché solitari/timidi/introversi come lui.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518009)
è come se dicono che i romani so scansafatiche e nn c hanno voglia di lavorà .... ma chi s offende, per me c hanno pure ragione :sisi:

E invece se fossi un romano che si fa il culo io mi offenderei.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518009)
pure a te danno sempre fastidio le generalizzazioni , ma se sai che sono cazzate perchè ti incazzi tanto con ste cose? lo sai già che sono puttanate

Perché non vivo su un monte e le conseguenze dei pregiudizi altrui in un modo o nell'altro me le devo puppare anch'io.

varykino 01-10-2020 16:01

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2518014)
"Potenziale killer" è anche peggio di "strano", direi.

l han detto pure a me scherzando i parenti , poi nn so quanto scherzano :sisi:

non mi importa cmq visto che nn sono un serial killer .


sul fatto che se ero uno che sgobbava e mi davano dello scansafatiche solo perchè romano , ci rido su perchè so che la frase è diretta a una figura ipotetica romana che s è creata col tempo , non direttamente a me , poi cmq una cosa cosi è impossibile che mi offenda perchè significherebbe che io mi sento in qualche modo far parte di un insieme di persone romane da difendere , cosa che nn succederà mai , perchè io nn mi sento parte di niente o cmq nn mi sento di difendere gruppi di persone e far finta di farne parte.

qualcuno potrebbe dire che st ultimo trafiletto potrebbe scriverlo un serial killer :D , beh vabbè ci rido su lo stesso visto che fin ora non lo sono

Keith 01-10-2020 16:26

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Cmq c'è la discriminazione fra troppo introverso e troppo estroverso. Perché se il primo è visto come un difetto, anche la secondo tipologia a mio modo di vedere lo è.
Però se compie un reato un'esageratamente estroverso la cosa non viene mai menzionata, mentre invece se lo fa l'introverso si.

Non penso che li abbia uccisi solo per invidia, probabile ci saranno altre motivazioni.. non credo i soliti soldi e droga, anche se non è da escludere, ma probabilmente roba di natura passionale, o come già stato menzionato la derisione.

Winston_Smith 01-10-2020 16:30

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2518023)
Non penso che li abbia uccisi solo per invidia, probabile ci saranno altre motivazioni.. non credo i soliti soldi e droga, anche se non è da escludere, ma probabilmente roba di natura passionale, o come già stato menzionato la derisione.

Qui c'è un'altra possibile motivazione, che avevo ipotizzato grosso modo anch'io precedentemente:

Si può ipotizzare che questo povero ragazzo nella sua patologia mentale abbia riempito il vuoto che avvertiva con le risate, i sorrisi e i gesti dei suoi coinquilini. Quando loro lo hanno allontanato da casa perché, giustamente, volevano costruire la loro vita di coppia, si è sentito improvvisamente svuotato e, nella sua paranoia, ha elaborato una rabbia sorda verso coloro che non riempivano più il suo desiderio. Non si è reso conto che doveva colmare da solo quel vuoto di desiderio che avvertiva dentro.

Più che una gelosia "classica", passionale, verso uno dei due, forse piuttosto un attaccamento morboso alla "vita degli altri" da cui sarebbe stato escluso definitivamente e ingiustamente, dal suo punto di vista.

alien boy 01-10-2020 17:37

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518009)
boh io ho passato giornate e mesi chiuso in casa a fissare il soffitto , ma nn mi offendo se dicono che uno che si rinchiude in casa risulta strano alla gente , posso capirlo che uno che sta chiuso in casa venga visto in un certo modo.

e nn mi sento di difendere un killer solo perchè magari ha fissato il soffitto pure lui o era depresso o nn so cosa .... ma nn mi sento manco di difendere altri "simili" a me che fissano il soffitto , perchè sono appunto altri e anche se simili sono diversi da me. nn c ho tutta sta voglia di far parte di insiemi di persone e difenderle , anche perchè chi cazzo è sta gente per me? niente.

è come se dicono che i romani so scansafatiche e nn c hanno voglia di lavorà .... ma chi s offende, per me c hanno pure ragione :sisi: ..... o me danno dello spaghetti e mandolino , me piacciono sia gli spaghetti che il mandolino quindi XD .... anche se me danno del mafioso hahah dato che ho lavorato solo per conoscenze sennò col cazz che lavoravo , per dire eh.

pure a te danno sempre fastidio le generalizzazioni , ma se sai che sono cazzate perchè ti incazzi tanto con ste cose? lo sai già che sono puttanate .... tanto quelli che credono alle generalizzazioni alla barbara d urso , non li cambi e non li cambierai mai

Ma il problema è che delle generalizzazioni che si fanno alla tv, anche involontariamente magari, possono condizionare il pensiero di molti che hanno già un pregiudizio verso certe persone, che siano esse chiuse o di altre categorie "particolari". Che io personalmente non ci creda (e grazie, lo so, ho anch'io quel carattere) mica è sufficiente perché non si alimenti un pregiudizio :nonso:. Cioè che un introverso venga visto come strano è una cosa reale, magari alcuni già pensano che ha qualcosa da nascondere, poi arriva il fatto di cronaca, e vai con i giornalisti che continuano a martellare su aspetti legati a quel carattere (e non in modo neutro o per dire "come può essere successo?", come si fa con i cosiddetti tipi solari). Visto che molta gente non è che si faccia molte domande, assorbe e basta, facilmente nella loro testa può scattare il salto da "strano" a "potenzialmente pericoloso", o almeno a tizio di cui diffidare, quando fanno collegamenti con chi somiglia, apparentemente, al cattivo di turno. Questo è successo anche con altre categorie, non è una novità. Ora vabbè qui si è trattato di qualche servizio, qualche programma, non è certo la stessa cosa che hanno fatto con i migranti, per dire. Però sempre da un punto si inizia. Ad esempio sul movimento incel già si sono create un po' di preoccupazioni. A prescindere se si condivida o meno quel movimento, non penso che sotto quel nome ci siano tutti questi potenziali attentatori, la stragrande maggioranza è gente relativamente normale ma frustrata che si sfoga su forum (anche questo), su social, ecc.
Io non ritengo del tutto inverosimile che, se accadesse un altro reato commesso da un tizio introverso, con i media che tendono a sottolinearne la caratteristica come qualcosa di correlato a un comportamento imprevedibile e potenzialmente pericoloso, molti inizino a guardare con più sospetto chi ha un carattere chiuso. E ci sta che questa cosa può darmi fastidio, visto che, non è che io voglio far parte di un team con cui vincere una competizione, ma nel gruppo degli strani di cui diffidare potrebbero collocarmi gli altri, sulla base di parallelismi basati sull'apparenza.

varykino 01-10-2020 19:15

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2518055)
Ma il problema è che delle generalizzazioni che si fanno alla tv, anche involontariamente magari, possono condizionare il pensiero di molti che hanno già un pregiudizio verso certe persone, che siano esse chiuse o di altre categorie "particolari". Che io personalmente non ci creda (e grazie, lo so, ho anch'io quel carattere) mica è sufficiente perché non si alimenti un pregiudizio :nonso:. Cioè che un introverso venga visto come strano è una cosa reale, magari alcuni già pensano che ha qualcosa da nascondere, poi arriva il fatto di cronaca, e vai con i giornalisti che continuano a martellare su aspetti legati a quel carattere (e non in modo neutro o per dire "come può essere successo?", come si fa con i cosiddetti tipi solari). Visto che molta gente non è che si faccia molte domande, assorbe e basta, facilmente nella loro testa può scattare il salto da "strano" a "potenzialmente pericoloso", o almeno a tizio di cui diffidare, quando fanno collegamenti con chi somiglia, apparentemente, al cattivo di turno. Questo è successo anche con altre categorie, non è una novità. Ora vabbè qui si è trattato di qualche servizio, qualche programma, non è certo la stessa cosa che hanno fatto con i migranti, per dire. Però sempre da un punto si inizia. Ad esempio sul movimento incel già si sono create un po' di preoccupazioni. A prescindere se si condivida o meno quel movimento, non penso che sotto quel nome ci siano tutti questi potenziali attentatori, la stragrande maggioranza è gente relativamente normale ma frustrata che si sfoga su forum (anche questo), su social, ecc.
Io non ritengo del tutto inverosimile che, se accadesse un altro reato commesso da un tizio introverso, con i media che tendono a sottolinearne la caratteristica come qualcosa di correlato a un comportamento imprevedibile e potenzialmente pericoloso, molti inizino a guardare con più sospetto chi ha un carattere chiuso. E ci sta che questa cosa può darmi fastidio, visto che, non è che io voglio far parte di un team con cui vincere una competizione, ma nel gruppo degli strani di cui diffidare potrebbero collocarmi gli altri, sulla base di parallelismi basati sull'apparenza.

ma la tv cmq è spazzatura , è vero che la gente viene condizionata dalla tv , perchè è inevitabile ..... ma sto parallelismo c è da sempre è inutile negarlo , la gente guarda con diffidenza chiunque figurati uno solitario di cui nn sai niente , certo la tv non aiuta ed è vero , però penso che ci sarebbe stato lo stesso sto modo di guardare le persone solitarie e introverse , addirittura azzardo a dire che sta diffidenza ci sarebbe stata anche in assenza di serial killers con questa caratteristica , per i motivi che ho spiegato sopra .

gia se c hai una passione un po particolare che ne so come il modellismo ti becchi del fuso di testa , o sfigato che sta in casa a giocare coi trenini , la tv nn aiuta ma manco la gente riflette .

cioè pure io me so beccato ai tempi del nerd che gioca al pc 24 ore su 24 , ci ridevo su perchè in effetti io ero felice di nerdare e cmq capivo che un comportamento particolare del genere possa far commentare la gente in certi modi .... ma è normale boh , certo non m han bullato per questo , è vero , ma forse nn gli ho dato manco modo io di bullarmi , cioè a me nn me ne fotte un cazzo se 10 persone pensano che sono sfigato , io me ne vado e faccio quello che voglio .... avrò cominciato a dare il giusto peso alla gente e cioè -273,15 gradi centigradi e cioè lo zero assoluto :sisi:

è vero che gli stronzi esistono , i bastardi bullatori , ma non tocca dargli tutta st importanza .... uno se ne va e continua la vita da un altra parte, se puo ovvio , se è in una situazione opprimente deve chiedere aiuto sennò viene schiacciato ..... però in linea di massima sti cazzi cioè boh.

pure quando facevo calcio ma nn solo e ho litigato con gente , c è sta moda qua in italia di offendere le madri , come se fosse la cosa piu grave del mondo , a me veniva da ridere ...... mi dicevano quella puttana di tua madre me la scopo ogni notte .... ovviamente nn è vero e quindi rispondevo " ah io pure ma solo nel week end , è proprio na maiala" , tanto è tutto finto hahah , nn è vero boh , so parole.

che cacchio me ne dovrebbe fregare se 2 - 3 persone pensano che sono un serial killer solo perchè sono solitario? tanto nn lo sono cioè boh.

magari è il carattere mio che è cosi boh , agli stronzi nn voglio dare tutta st importanza , nn se la meritano

alien boy 01-10-2020 20:00

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518096)
ma la tv cmq è spazzatura , è vero che la gente viene condizionata dalla tv , perchè è inevitabile ..... ma sto parallelismo c è da sempre è inutile negarlo , la gente guarda con diffidenza chiunque figurati uno solitario di cui nn sai niente , certo la tv non aiuta ed è vero , però penso che ci sarebbe stato lo stesso sto modo di guardare le persone solitarie e introverse , addirittura azzardo a dire che sta diffidenza ci sarebbe stata anche in assenza di serial killers con questa caratteristica , per i motivi che ho spiegato sopra .

gia se c hai una passione un po particolare che ne so come il modellismo ti becchi del fuso di testa , o sfigato che sta in casa a giocare coi trenini , la tv nn aiuta ma manco la gente riflette .

cioè pure io me so beccato ai tempi del nerd che gioca al pc 24 ore su 24 , ci ridevo su perchè in effetti io ero felice di nerdare e cmq capivo che un comportamento particolare del genere possa far commentare la gente in certi modi .... ma è normale boh , certo non m han bullato per questo , è vero , ma forse nn gli ho dato manco modo io di bullarmi , cioè a me nn me ne fotte un cazzo se 10 persone pensano che sono sfigato , io me ne vado e faccio quello che voglio .... avrò cominciato a dare il giusto peso alla gente e cioè -273,15 gradi centigradi e cioè lo zero assoluto :sisi:

è vero che gli stronzi esistono , i bastardi bullatori , ma non tocca dargli tutta st importanza .... uno se ne va e continua la vita da un altra parte, se puo ovvio , se è in una situazione opprimente deve chiedere aiuto sennò viene schiacciato ..... però in linea di massima sti cazzi cioè boh.

pure quando facevo calcio ma nn solo e ho litigato con gente , c è sta moda qua in italia di offendere le madri , come se fosse la cosa piu grave del mondo , a me veniva da ridere ...... mi dicevano quella puttana di tua madre me la scopo ogni notte .... ovviamente nn è vero e quindi rispondevo " ah io pure ma solo nel week end , è proprio na maiala" , tanto è tutto finto hahah , nn è vero boh , so parole.

che cacchio me ne dovrebbe fregare se 2 - 3 persone pensano che sono un serial killer solo perchè sono solitario? tanto nn lo sono cioè boh.

magari è il carattere mio che è cosi boh , agli stronzi nn voglio dare tutta st importanza , nn se la meritano

E ma qua stia fobiasociale.com, è chiaro che in media si dia molta importanza al giudizio altrui. In genere comunque sentirsi avversati induce comunque un disagio nel soggetto, anche se non fosse fobico sociale, non credo che sia così semplice fregarsene e basta, magari si possono avere anche conseguenze nella ricerca o mantenimento del lavoro. Ora parlo estremizzando, perché non è che adesso c'è un odio tale verso gli intriversi o solitari, però se ci fosse qualcosa del genere le conclusioni sul lasciarsi scorrere le cose sono troppo semplicistiche. Allora anche per chi subisce il razzismo o l'omofobia basterebbe che se ne fregasse e tutto a posto.
Comunque, al di là dell'effetto sui singoli, il punto è che se uno in tv o altrove nota qualche generaziolizzazione che può portare a discriminare in base a questa o quella caratteristica è giusto ribadire che i messaggi che stanno passando non corrispondono a dei fatti.
Che il solitario faccia storcere il naso perché non simpatico è un conto, che abbia questi scheletri nell'armadio per cui meglio starci alla larga un altro.

varykino 01-10-2020 20:11

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2518128)
Che il solitario faccia storcere il naso perché non simpatico è un conto, che abbia questi scheletri nell'armadio per cui meglio starci alla larga un altro.

si certamente , pero credo che la gente nn la cambi manco a suon di bombe , nel senso se uno ha pregiudizi e pensa certe cose la vedo dura fargli cambiare visione ... per quello dico se possibile , solo se possibile ,e'piu facile evitare o fregarsene , che andare contro i mulini a vento

alien boy 01-10-2020 20:14

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2518143)
si certamente , pero credo che la gente nn la cambi manco a suon di bombe , nel senso se uno ha pregiudizi e pensa certe cose la vedo dura fargli cambiare visione ... per quello dico se possibile , solo se possibile ,e'piu facile evitare o fregarsene , che andare contro i mulini a vento

Neanche a suon di coltellate :D

(scusate, è uscito il serial killer che è in me)

Rainha 04-10-2020 10:07

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2518026)
Qui c'è un'altra possibile motivazione, che avevo ipotizzato grosso modo anch'io precedentemente:

Si può ipotizzare che questo povero ragazzo nella sua patologia mentale abbia riempito il vuoto che avvertiva con le risate, i sorrisi e i gesti dei suoi coinquilini. Quando loro lo hanno allontanato da casa perché, giustamente, volevano costruire la loro vita di coppia, si è sentito improvvisamente svuotato e, nella sua paranoia, ha elaborato una rabbia sorda verso coloro che non riempivano più il suo desiderio. Non si è reso conto che doveva colmare da solo quel vuoto di desiderio che avvertiva dentro.

Più che una gelosia "classica", passionale, verso uno dei due, forse piuttosto un attaccamento morboso alla "vita degli altri" da cui sarebbe stato escluso definitivamente e ingiustamente, dal suo punto di vista.

In effetti il senso di squalifica e tradimento dato dalla derisione forse non è da sottovalutare.

Ho assistito personalmente a un fatto con una simile dinamica (fortunatamente molto meno grave).

Un ragazzo, non timido né introverso (anzi con vari amici) ma tranquillo, che diventa il migliore amico di uno un po' più grande di lui, molto esuberante e coinvolgente: un'amicizia che lo fa sentire valorizzato. Gli presenta un'amica e i due si fidanzano.
Apparentemente nulla cambia tra i due amici maschi, anzi iniziano spesso a uscire tutti e tre insieme e pare ci sia equilibrio.
Un giorno, non visto, questo ragazzo tranquillo sente una conversazione tra i due fidanzati che lo deridono e si fanno beffe di lui.
Qualche giorno dopo incontra per caso la ragazza che tutta sorridente lo abbraccia e gli chiede una sigaretta... e lui la sfracella di botte.

In questo caso una reazione a caldo, non premeditata, ma nei colloqui successivi fatti il ragazzo mi ha più volte ribadito che dopo quella conversazione non riusciva a pensare ad altro e stava meditando vendetta

Non è detto che anche in questo tragico caso sia andata così, ma mi colpiscono alcune analogie

Guybrush 08-10-2020 00:48

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Su "La vita in diretta" oggi pomeriggio nuovi aggiornamenti sul caso:

La giornalista presenta uno scoop: hanno intervistato una conoscente dell'omicida.
Si sente una voce mezza occultata al telefono:"Non aveva mai avuto la fidanzata e diceva di voler andare con una escort".
La bomba. E la giornalista rincara la dose:" Dicevano che era un tipo timido e tranquillo ma a vent'anni non aveva relazioni con nessuna ragazza ed era andato con una escort".
La criminologa in studio :"Rendiamoci conto che a 20 anni non aver mai avuto una relazione e voler andare con una escort non è una cosa normale....

Basta è finita.
Propongo di cambiare il nome del forum in serialkiller.it
dove poter scambiare le nostre esperienze quando usciamo ad uccidere coppiette e seviziare giovani donne

Keith 08-10-2020 07:31

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Guybrush (Messaggio 2520597)

Basta è finita.
Propongo di cambiare il nome del forum in serialkiller.it
dove poter scambiare le nostre esperienze quando usciamo ad uccidere coppiette e seviziare giovani donne

Si infatti è finita.
Basta poco per essere considerati quantomeno strani.. già che dici che non vai in vacanza o che non esci il fine settimana.. sei segnato. E uno con chi esce se tutti lo giudicano uno psicopatico? :miodio:
Io non sono mai stato molto furbo e mi è sempre piaciuto dire le cose come stanno, ma me ne sono sempre guardato bene dal dire di essere stato vergine fino a quasi 30 anni, e ad escort non ci vado, ma se ci andassi non lo direi mai e poi mai.. però poi se ci va l'uomo in trasferta per lavoro o l'uomo sposato allora quella no, è una cosa normale :nonso:
C'è un po' questa cosa che se sei solitario o sfigato non devi scopare, non devi provarci con le donne etc. e allora ammazzateci tutti o metteteci nel lager.. :nonso:

XL 08-10-2020 08:32

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Che poi la Bruzzone mi sa che non capisce bene che se da un lato dice che quella persona era perfettamente capace di valutare la situazione e capiva quel che voleva fare, e dovrebbero darle l'ergastolo senza attenuanti, mentre dall'altro che non era assolutamente normale ma disturbata, le due cose cozzano come due treni sullo stesso binario in corsa.

Io non so come ragionano certe persone.

Se è un'invidia reale e condivisibile quella che ha spinto questo ragazzo a fare quel che ha fatto, allora poi non si può sostenere più che il fatto che fosse escluso da questa coppia era frutto della sua fantasia disturbata.

Non si può sostenere più che sia capace di intendere la situazione in senso ordinario la cosa. Quindi non capisco come si possa costruire prima un movente su fantasie disturbate causate da uno stile di vita ritirato e anormale (in termini di salute mentale) e poi sostenere che quella persona fosse capace di intendere e di volere.

Se gli si vuol dare l'ergastolo senza attenuanti di questo tipo bisognerebbe sostenere che fosse normale, bisognerebbe andare nella direzione opposta in base alla legge.

Masterplan92 08-10-2020 08:50

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
L Elliott Rodger italiano?

CamillePreakers 08-10-2020 10:00

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2520631)
Che poi la Bruzzone mi sa che non capisce bene che se da un lato dice che quella persona era perfettamente capace di valutare la situazione e capiva quel che voleva fare, e dovrebbero darle l'ergastolo senza attenuanti, mentre dall'altro che non era assolutamente normale ma disturbata, le due cose cozzano come due treni sullo stesso binario in corsa.

Io non so come ragionano certe persone.

Se è un'invidia reale e condivisibile quella che ha spinto questo ragazzo a fare quel che ha fatto, allora poi non si può sostenere più che il fatto che fosse escluso da questa coppia era frutto della sua fantasia disturbata.

Non si può sostenere più che sia capace di intendere la situazione in senso ordinario la cosa. Quindi non capisco come si possa costruire prima un movente su fantasie disturbate causate da uno stile di vita ritirato e anormale (in termini di salute mentale) e poi sostenere che quella persona fosse capace di intendere e di volere.

Se gli si vuol dare l'ergastolo senza attenuanti di questo tipo bisognerebbe sostenere che fosse normale, bisognerebbe andare nella direzione opposta in base alla legge.

Quando si dice che una persona è capace di intendere e di volere ma disturbata significa semplicemente che quella persona era in grado di capire di star commettendo un atto: illegale, immorale per i più, e che gli avrebbe portato tot conseguenze. E che ha preso degli step per pianificare la cosa e anche farla franca.
Questo può benissimo coesistere con l'avere ad esempio un disturbo di personalità secondo i parametri d s m.
Una persona per essere considerata incapace di intendere e di volere deve essere tipo uno schizofrenico che uccide ad es, il padre perchè le voci nella sua testa lo hanno convinto che il padre lo stava avvelenando e non c'era modo di scappare e che mostra disorganizzazione, scarsi tentativi di fuga/farla franca e convinzione totale di essere nel giusto ....questa è considerata una persona capace di intendere e di volere, legalmente parlando.

XL 08-10-2020 10:11

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2520656)
Quando si dice che una persona è capace di intendere e di volere ma disturbata significa semplicemente che quella persona era in grado di capire di star commettendo un atto: illegale, immorale per i più, e che gli avrebbe portato tot conseguenze. E che ha preso degli step per pianificare la cosa e anche farla franca.
Questo può benissimo coesistere con l'avere ad esempio un disturbo di personalità secondo i parametri d s m.
Una persona per essere considerata incapace di intendere e di volere deve essere tipo uno schizofrenico che uccide ad es, il padre perchè le voci nella sua testa lo hanno convinto che il padre lo stava avvelenando e non c'era modo di scappare e che mostra disorganizzazione, scarsi tentativi di fuga/farla franca e convinzione totale di essere nel giusto ....questa è considerata una persona capace di intendere e di volere, legalmente parlando.

Non credo sia solo questo, se uno ammazza un tizio perché crede sia posseduto dal demonio (ma quasi nessun'altro direbbe che sia vera questa cosa, nemmeno un prete e chi ha messo in mezzo cose del genere) e pianifica l'operazione meticolosamente ed è capace di capire che finirà in galera e cerca di depistare le forze dell'ordine, si può dire che sia in grado di intendere? :interrogativo:
Magari è in grado di volere lo scopo specifico in base alle sue motivazioni, ma le motivazioni sono scollegate da un quadro di realtà nella norma, sta agendo in un quadro di realtà che si è formato solo nella sua mente che in parte è delirante.
La capacità di formare un piano e portarlo a termine secondo me non basta per sostenere che una persona sia capace di intendere il senso di quello che sta facendo in termini normali.
Secondo me la disorganizzazione nel pianificare qualcosa va distinta dal delirio.
Ad esempio la credenza di essere avvelenati da qualcuno senza che ci siano motivi sensati per crederlo, non è detto che intacchi le capacità di un soggetto di pianificare qualcosa meticolosamente per difendersi da questo avvelenamento. Sono due capacità diverse quella di dare un senso ritenuto non delirante alle proprie azioni e quella di agire in modo pianificato per raggiungere uno certo scopo specifico.

Nel caso specifico si fa di tutto per far passare come delirante il quadro motivazionale distorto che avrebbe spinto il ragazzo a fare quel che ha fatto legandolo al tipo di esistenza che conduceva, questo però poi va a cozzare con l'idea che fosse capace di intendere.

Se questa persona è normale in tal senso bisogna poi pensare che il suo gesto rappresenti una sorta di atto terroristico o cose del genere, ma a questo atto non gli si vuol dare in nessun modo questo tipo di "dignità", per questo bisogna scegliere che linea seguire per me.

Un tizio che è povero e deruba un altro, fa parte di una certa categoria sociale ma non è anormale e non si insisterà sugli aspetti morbosi della cosa sottintendendo che il suo gesto sia motivato da un qualche delirio come si continua a fare in tv nel caso specifico, per questo per me certe cose cozzano tra loro.

Masterplan92 08-10-2020 10:15

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Guybrush (Messaggio 2520597)
La criminologa in studio :"Rendiamoci conto che a 20 anni non aver mai avuto una relazione e voler andare con una escort non è una cosa normale....

E te pareva..non sarà normale ma se escono dai loro studi televisivi e dalle loro vite patinate e guardano in basso nella società..molto giù.. è una cosa non normale ma frequente..molti uomini sono esclusi dalle relazione sentimentali e sessuali..ma lei che ne può sapere

CamillePreakers 08-10-2020 10:22

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2520659)
Non credo sia solo questo, se uno ammazza un tizio perché crede sia posseduto dal demonio, ma è capace di capire che finirà in galera, si può dire che sia in grado di intendere? :interrogativo:
Magari è in grado di volere in base alle sue motivazioni, ma le motivazioni sono scollegate da un quadro di realtà nella norma.

quello dipende in base alle leggi di un paese, in italia con questo tipo di motivazione se giudicata sincera non finirebbe assolutamente in galera.

se una persona con disturbo istrionico di personalità in commorbilità con il disturbo antisociale di personalità (non prendetevela istrionici e antisociali di tutti i paesi, è solo un esempio) uccidesse persone per ottenere attenzioni dai giornali magari copiando delitti già esistenti verrebbe giudicato capace di intendere e di volere, per quanto disturbato. se non erro esiste l'attenuante per parziale vizio di mente che è comunque diversa e di molto dal ''non capace di intendere e di volere''.
verrebbe giudicata capace di intendere e di volere a differenza di una persona che uccide perchè in preda ad una realtà fittizia fatta di allucinazioni proprio perchè comunque presente alla realtà ''vera'' dove viviamo tutti, per quanto le motivazioni derivino da patologie.

se non conoscete i disturbi citati google è vostro amico.

Winston_Smith 08-10-2020 10:25

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Guybrush (Messaggio 2520597)
Su "La vita in diretta" oggi pomeriggio nuovi aggiornamenti sul caso:

La giornalista presenta uno scoop: hanno intervistato una conoscente dell'omicida.
Si sente una voce mezza occultata al telefono:"Non aveva mai avuto la fidanzata e diceva di voler andare con una escort".
La bomba. E la giornalista rincara la dose:" Dicevano che era un tipo timido e tranquillo ma a vent'anni non aveva relazioni con nessuna ragazza ed era andato con una escort".
La criminologa in studio :"Rendiamoci conto che a 20 anni non aver mai avuto una relazione e voler andare con una escort non è una cosa normale....

Basta è finita.
Propongo di cambiare il nome del forum in serialkiller.it
dove poter scambiare le nostre esperienze quando usciamo ad uccidere coppiette e seviziare giovani donne

Vulgata at its finest, il marchio della bestia impresso in diretta TV. E questi sarebbero gli esperti di psicologia...
Almeno questo servirà a rispondere a quelli che ancora propinano la storiella per cui la gente se ne frega di te, che ha altro a cui pensare, che non ti giudicano anormale per certe cose...

pokorny 08-10-2020 10:45

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Conta solo il bell'invidiosino...

alien boy 08-10-2020 11:27

Quote:

Originariamente inviata da Guybrush (Messaggio 2520597)
E la giornalista rincara la dose:" Dicevano che era un tipo timido e tranquillo ma a vent'anni non aveva relazioni con nessuna ragazza ed era andato con una escort".

La frase avrebbe avuto un maggiore riscontro con la realtà se fosse stata così: "dicevano che era un tipo timido e tranquillo, per questo a vent'anni non aveva relazioni con nessuna ragazza ed era andato con una escort"

untipostrano 08-10-2020 14:54

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
il fatto è che nell'ottica di un over 30-40 normale in effetti sembra troppo strano che un ventenne, apparentemente senza grossi deficit, non abbia ancora avuto relazioni....associano quell'età all'avere necessariamente una ragazzina al proprio fianco!! senza rendersi conto che poi in realtà ,sebbene non sia di certo la maggior parte dei casi, però poi non è nemmeno così infrequente!!

Maximilian74 08-10-2020 15:06

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Mi ricordo quando a 15,16 anni, sia al mio paese, sia al mare quando andavo coi miei, vedevo i miei coetanei avere già un casino di amici e le ragazzine.
Ora, non c'è scritto da nessuna parte che sia un obbligo averle, avere giri di amici e stare con una ragazzina a 16 anni, ma io ricordo che a differenza degli altri già da allora ero spettatore degli altri, già ero isolato, sulle mie, evitante. Allora non me ne accorgevo come ora, ma adesso, tornando indietro con la memoria, ricordo che ero già fuori da tutto, e se non hai niente di tutte quelle situazioni che gli altri hanno, sei sempre solo mentre gli altri hanno successo, è ovvio che qualcosa non va...
a meno che si voglia ribaltare tutto il discorso e dire che erano gli altri a essere non normali ad avere amici e ragazzine

Atlas 08-10-2020 15:30

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
se ammazzi così a coltellate sei di fuori. con una pistola tiri il grilletto, ed è finita lì, uccidere con una lama vuol dire andare contro ogni instinto empatico, roba che crea psd nei normali esseri umani.
se succede vuol dire o che era uno psicopatico che non possedeva tratti umani o che aveva così tanti problemi mentali che l'idea della fobia e della timidezza e ben in fondo al barile di merda che aveva in testa.


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