![]() |
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
A me sembra che passi avanti rispetto al passato se ne siano fatti molti. La condizione femminile è lentamente ma progressivamente migliorata molto negli anni e mi sembra un'ottima cosa. Certo, di strada da fare, specialmente in molti contesti ce ne è ancora parecchia, ma mi sembra che si sta procedendo nella direzione giusta. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
È come dire non è importante avere i capelli neri per fare questo lavoro però i biondi sono esclusi. Se non è importante non dovrebbe esserci proprio per tutti e non dovrebbe esserci un minimo per i maschi diverso dal minimo per le femmine. |
"L’unico caso per cui il giudice può escludere il carattere discriminatorio di certi requisiti è quando l’altezza minima condizioni il buon funzionamento del servizio.
Ma questo non sembra essere il caso: in primis perché in polizia sono previste anche funzioni che non presuppongono l’impegno prettamente fisico e in secondo luogo perché anche le funzioni fisiche non sono necessariamente condizionate dall’altezza." https://www.investireoggi.it/fisco/entrare-polizia-altezza-minima-diversa-le-donne-le-divise-si-accorciano/ |
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
E poi delle donne sessiste e che contribuiscono al permanere dei ruoli di genere (per esempio quelle che danno della zccl a chiunque si vesta poco castigata, secondo loro) ne vogliamo parlare? O siccome appartengono al "sesso delle vittime", hanno ragione e sono incriticabili a prescindere? |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Possono impiegare anche me in cose in cui non serve particolare impegno fisico non solo una donna, ma in quanto maschio a me per passare occore dimostrare che ho una forza fisica superiore, come se questa cosa fosse data in dotazione in modo assoluto a tutti i maschi, ma non è così, altrimenti perché sarebbe richiesto questo requisito in ingresso? Col fatto che la maggioranza dei maschi del mio sesso è più forte di me io cosa c'entro? Mica se la maggioranza degli altri maschi dispongono di una forza fisica superiore a X ne giovo anche io singolo, anche se sono maschio. Il mio discorso è questo, ma forse non riesco a spiegarmi. Anche supponendo che questi posti sono riservati ad un handicap fisico di forza, ce l'ho anche io (me ipotetico). O si differenziano le mansioni quando si assumono le persone e in una è richiesta meno forza mentre nell'altra più forza e partecipano tutti e chi passa passa senza fare differenze usando requisiti diversi per maschi e femmine come fanno adesso o secondo me non è corretto. Secondo me bisogna proprio buttarlo nel cestino il discorso paritario tra maschi e femmine che basa questa parità su certi stereotipi statistici. Gli stereotipi statistici appartengono alla maggioranza di un gruppo, non ai singoli presi uno per uno. Per dare pari opportunità a tutti bisogna smetterla proprio di dividere la popolazione in gruppi etnici o sessuali per dimostrare che un gruppo è svantaggiato come si fa adesso, bisogna focalizzarsi direttamente sul tipo di svantaggio in termini funzionali cercando quindi di quantificarlo. Se lo svantaggio è di una cattiva istruzione può colpire tutti e quindi tutti quelli che vengono colpiti da questo svantaggio dovranno rientrare in certi programmi protettivi. Non è che se la maggioranza degli afro americani hanno una cattiva istruzione e la maggioranza dei bianchi una buona istruzione questo implica che tutti i bianchi sono sopra certe soglie e ci si occupa solo dell'altro gruppo, qua il gruppo svantaggiato non è direttamente etnico è quello che ha ricevuto un'istruzione di merda e ci possono finire un po' tutti anche se in proporzioni diverse. Se è vero che una donna è svantaggiata in certi ambiti per la forza, bisognerà proteggere tutte le persone deboli fisicamente sotto certe soglie e non solo le donne perché non è detto che se le donne in maggioranza finiscono sotto una certa soglia e gli uomini no, poi di uomini sotto quella soglia non ce ne finisce nessuno. Quindi per me è proprio un discorso che va superato questo del femminismo o viceversa del maschilismo e così via. |
Si potrebbe discutere all'infinito sulla scorrettezza di tutti i tipi di requisiti richiesti in qualunque concorso, c'è anche chi pensa che le donne siano svantaggiate nelle prove preselettive di logica, spesso presenti anche quando la posizione per cui si concorre non c'entra nulla con l'argomento xD
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Sono i singoli che possiedono quella caratteristica là (essere ferrati con la logica) ad essere avvantaggiati o svantaggiati contro tutti gli altri che non la possiedono, non le donne o altri gruppi, io è proprio questo modo di ragionare che vorrei si superasse. Mica tutti i maschi sono ferrati con la logica? Anche supponendo che ci siano più maschi che sono capaci di gestire questa cosa qua non vuol dire che poi danno questa capacità anche ad altri maschi che non sono portati per questa cosa. Se ci fosse davvero discriminazione in base al sesso questi qua dovrebbero avere qualche vantaggio perché maschi sono, ma non ce l'hanno perché se c'è questa forma di preselezione verranno eliminati più facilmente come molte femmine. Le poche donne invece che sono capaci di fare questa cosa poi però avrebbero un'opportunità in più, quindi non è che questa cosa avvantaggia o svantaggia le donne è un'opportunità per tutti quelli che sono capaci di gestire questa cosa, indipendentemente dal sesso, etnia, e così via. Sono i singoli ad essere dotati di questa o quella capacità, non i gruppi, nei gruppi può capitare che ce ne siano statisticamente più o meno, ma alla fine questa cosa dipende anche da come si raggruppano le persone, invece di raggrupparle per sesso le si potrebbe raggruppare in base ad altri criteri e si avrebbero altri risultati. Per me è l'impiego generale delle persone che dovrebbe riuscire a sfruttare tutti e non piazzare persone in certi ambiti perché devono essere rappresentate tutte le etnie e sessi in questi ambiti. Se di baby sitter maschi ne prendono di meno io non è che mi sentirei discriminato in quanto maschio rispetto alle femmine se alla fine ci sono dei requisiti psicologici che sono più diffusi in ambito femminile che sono indispensabili per fare questo lavoro. Mi sentirei discriminato solo se io ce li ho questi requisiti e vengo scartato solo in quanto maschio. Se i criteri sono chiari e trasparenti in tal senso e la selezione viene fatta così, non c'è alcuna discriminazione. Non so, faccio ancora un altro esempio, se gli indiani e asiatici sono bravi in informatica non c'è alcuna discriminazione se sono di più rispetto ad altre etnie o gruppi in questo settore. Poi ci può essere una discriminazione generale dovuta al fatto che delle persone stanno messe peggio di altre, ma questo non è un problema di gruppi particolari, c'è una sperequazione generale, a fare i barboni ci finiscono anche un mucchio di maschi (e in base a quel che ho visto in giro sono anche di più) non solo le femmine. Capisci che questo modo di ragionare è errato? Se si osservasse che i maschi in generale guadagnano di più delle femmine ma al contempo ci sono più maschi che donne super poveri che vivono da barboni, questi qua che sono super poveri in che modo giovano del vantaggio di essere maschi? :nonso: Mica quella ricchezza è equamente distribuita in tutta la categoria maschile? |
Quote:
Noi lo sappiamo bene che non tutti gli uomini sono pericolosi, ma sappiamo anche che ne basta uno per rovinarti la vita per sempre, sappiamo che troppe donne hanno avuto la vita rovinata e segnata da un uomo molesto o violento. UNA SU TRE ci dicono i dati. Se una su tre ha subito una forma di violenza potete facilmente farvi un’idea di quanti uomini siano violenti e molesti, e capirete perché per noi il “non tutti” lascia un po’ il tempo che trova. Non ci fa sentire più sicure, lo sappiamo, ma non basta per smettere di avere paura. Ne sentiamo troppe, tutti i giorni, e ne viviamo troppe tutti i giorni per poterci far bastare il “not all men”. Basti pensare a quante di noi sono state molestate sui mezzi pubblici anche quando erano ragazzine delle medie. Sono queste esperienze che ci fanno perdere fiducia e ci fanno vivere in allerta. Questa paura può svanire solo se diminuiscono queste esperienze negative. Sappiamo che empatizzare con un'esperienza radicalmente diversa dalla nostra sia difficile, e che capire le paure di una donna quando si è un uomo non sia facile, per questo occorre ascoltare le esperienze altrui. “Anche gli uomini hanno paura!” Si, è vero, infatti entrambi abbiamo paura degli uomini violenti, con una differenza però, una differenza che capirete dalla lista qui sotto (chiediamo a tutte di mandarci le loro paure). Le paure delle donne riguardano anche situazioni teoricamente non pericolose, una miriade di situazioni quotidiane, dal prendere l’ascensore al fare jogging al prendere il bus dove può esserci il maniaco che ti ha già toccato. Dunque la paura non si limita alle strade buie, o a una rissa, situazione in cui gli uomini tendono ad avere paura. Per questo abbiamo deciso di creare questa lista (che cresce mano mano) per darvi un’idea della miriade di paure che riempiono la vita quotidiana delle donne succhiando loro tante energie, e imponendo loro di pensare a continue strategie per ridurre il rischio e i traumi. La cosa ancor più dolorosa è che la società dia per scontato che le donne debbano fare questo continuo lavoro per sopravvivere, infatti quando una donna subisce uno stupro la si accusa di non aver fatto abbastanza attenzione. Ma dove sta scritto che dobbiamo vivere così, come prede? Le donne hanno paura quando: ✖️ Tornano a casa da sole, ✖️ Parcheggiano in garage di notte, ✖️ Quando gli uomini fanno apprezzamenti per strada. ✖️Devono dire di NO ad un uomo per le reazioni violente che possono avere. ✖️Devono fare RX Torace, Ecografia al seno o elettrocardiogramma con un medico uomo. ✖️Quando devono fare un’anestesia (diverse donne sono state molestate in sala operatoria) ✖️ Entrano in ascensore con uno sconosciuto ✖️ Aprono la porta allo sconosciuto delle consegne. ✖️Vanno a scuola (a causa di professori/bidelli maniaci) ✖️Vanno in palestra ✖️ Portano il cane al parco la mattina/sera ✖️ Vanno a un colloquio di lavoro ✖️ Vanno a una festa da sole, ✖️ Vanno nel bagno della discoteca da sole, ✖️ Quando il bagno del ristorante è isolato ✖️ Un ragazzo,che conosci a malapena, ti chiede di uscire ✖️ Vanno a fare Jogging ✖️ Il coinquilino invita i suoi amici che ti fanno battute pesanti ✖️Prendono il treno al mattino presto ✖️Prendono il taxi ✖️Passano davanti ad un gruppo di uomini ✖️Andando a lavoro, uno sconosciuto ti aspetta tutti i giorni. ✖️Quando un tecnico viene a sistemare qualcosa a casa e sei sola. ✖️Vanno in bicicletta ✖️Passeggiano da sole in campagna ✖️Bevono un drink, perché qualcuno può averci messo qualcosa dentro. ✖️Sono gentili, perché la gentilezza viene spesso interpretata come disponibilità. ✖️Vogliono denunciare una molestia ✖️Devono buttare la spazzatura al buio ✖️Vogliono andare al mare da sole ✖️Qualcuno, anche fidato, chiede foto di nudo (temiamo che possano essere diffuse online). ✖️Quando aspettano il bus. ✖️Quando aspettano qualcuno. ✖️Quando vanno ai concerti. ✖️Quando vanno a feste in maschera." |
Re: Testimonianza di una ex femminista
E il femminismo non fa altro che gettare benzina sul fuoco nella speranza che la paranoia cresca.
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Cosa c'entrano i maschi in generale? :interrogativo: Io infatti ce l'ho con certe donne, soprattutto le femministe simili a queste, non con tutte le donne. Io poi vorrei vederlo in pratica questo terrore di cui si parla, chi ha paura davvero si tiene alla larga dall'altro sesso, mica ci fa figli o è recidiva nel frequentarlo. Chi ha paura dei cani in generale davvero, si tiene alla larga anche da un chiwawa, non è che se ne porta uno a casa e poi si va a scegliere anche quello di grossa taglia. Infatti chi ha questa fobia (per i cani) dimostra una certa coerenza, certe donne invece la paura degli uomini ce l'hanno spesso solo a parole, a intermittenza, e quando fa comodo. Le donne che hanno paura degli uomini in tal senso sono una sparuta minoranza. Poi come al solito si vuole giustificare il fatto che non si caghi di striscio certe tipologie di uomini a causa dei cattivi, ma queste tipologie già non le si cagava e le si cagherebbe in ogni caso. L'avance del tipo gracilino e impacciato che lo porterebbe via il vento fa paura, che terrore! aiuto! Quella di un altro tizio ben piazzato poi per magia diventa una cosa che invece dà garanzie e sicurezza? Di questo poi non si ha più paura? E' maschio anche lui eh. A me è questa incoerenza di fondo comportamentale con discorsi simili che disturba. Non so quante donne ho sentito dire che vogliono un uomo grosso e protettivo, e per me è chiaro che se c è questa preferenza un tizio che dimostra di essere placido e completamente innocuo poi attrarrà poco, ma non è che lo si terrà alla larga per paura di essere aggredite o molestate. Questa cosa qua certe femministe non la notano per nulla, che sono anche certe loro preferenze che in buona misura escludono i piú innocui o all'apparenza tali. Certo che ce ne passa tra un tizio abile e capace di difendersi non invischiato in affari loschi e un boss, ma la persona che si dimostra innocua rispetto a queste due tipologie estreme qua verrà scartata spesso a monte per altri motivi. Se si è attratti da un cane da guardia si scarterà il cane all apparenza innocuo non certo per la paura di essere sbranati dai cani in generale. Di sicuro però poi si corre un rischio maggiore di essere sbranati dal cane da guardia noi stessi. Chi ha dei cani avrà l'onestà di ammetterlo che è una preferenza sua, quando invece si passa in ambito umano questa cosa qua sparisce, la preferenza si assume sia pilotata a monte non si sa da chi o cosa e si passa ad un discorso complottista da patriarcato. Molte donne non vogliono riconoscerlo tutto questo e viene poi messo in piedi questo discorso di copertura di queste femministe. Ora vogliamo raccontarci che queste preferenze non sono molto diffuse tra le femmine? A me pare proprio che non sia vero. Non tutte e non allo stesso modo, va bene, ma sono diffuse non per paura di essere aggredite, è una motivazione di copertura, il comportamento effettivo non riesce a confermarle. Se una persona non sta con me e non mi frequenta perché ha paura di me in quanto maschio, perché poi ne frequenta altri diecimila di maschi? Come si spiega? |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Attento...
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
@ cristinapinti
Ah capisco, mi hai postato un altro copia incolla da FB per farmi capire meglio il livello di banalità che si raggiunge lì sopra. Non è necessario, grazie, l'ho capito bene. Ma scrivere qualcosa di tuo pugno su questi argomenti? Mi piacerebbe discutere con una persona, non con le catene di Sant'Antonio del web. Al prossimo spam da parte tua eviterò di rispondere. Ma tu lo sai che anch'io ho paura di buttare la spazzatura da solo al buio, certe volte? Che anch'io ho paura di essere aggredito, molestato, picchiato, sbeffeggiato? Che quando vedo gente caciarona cambio marciapiede? Che non metterei MAI mie foto, che dico nudo, manco vestito, in giro per il web? Per dire. Ma davvero certe donne pensano di avere l'esclusiva della paura? E' in palio per caso il trofeo della sfiga? E cosa si vince? Si dice che occorre ascoltare le esperienze altrui e poi ci si pone sul piedistallo dando per scontato che il sesso di una persona determini al 100% quello che prova. Epic fail. Quote:
Quote:
|
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Non ho neanche capito sei sei d'accordo completamente con quello che hai linkato o no, per dire. Ad esempio, tu personalmente, tu cristina ce l'hai con GLI uomini? Pensi che NOI siamo GLI oppressori e VOI siete LE vittime? |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
È ovvio che il cane da guardia lo si preferisce magari per difendersi ma poi non è comunque vero che si scarta il cane innocuo, innocuo in generale, perché si ha paura di lui. Io è questo che contestavo e che per me risulta una fregnaccia. Se per difenderti da certi aggressori poi scegli un cane a sua volta aggressivo (che si dimostra aggressivo in certe occasioni almeno e che possiede i mezzi fisici per aggredire), non puoi venirmi a raccontare la storia che scarti il cane non aggressivo o piccolo per paura che anche questo ti aggredisca a sua volta. Questa è la fregnaccia che contestavo. Se hai una fobia medio grave per i cani non prendi nemmeno quello da guardia e per desensibilizzarti non partiresti certo dai cani da guardia. Ho paura che i cani mi aggrediscano e proprio per questo per difendermi da questi prendo un cane da guardia :miscompiscio:. Hai una paura esagerata che un uomo aggredisca te, e scarti anche quelli che sembrano piú innocui e poi prendi l'uomo da guardia? Confermi con quel che affermi quel che dicevo, che questa storia è messa in piedi sempre per giustificare l'angelicità della preferenza, ma non regge nemmeno un po'. Continua su questo registro qua che è davvero utile :mrgreen:. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
C'è proprio un'impostazione sbagliata di fondo, quella del ragionare per genere invece che per individui, e del voler forzare situazioni e sensazioni come se fossero comuni a tutte le persone di uno stesso sesso. Del resto, lo si dice apertamente: si rifiuta l'argomentazione del "not all men", quindi si sceglie consapevolmente di considerare TUTTI gli uomini come violenti, misogini e oppressori, o quantomeno come potenziali tali. Con un simile approccio (speculare a quello di chi considera TUTTE le donne come inaffidabili, paracule e ipocrite solo perchè ne ha conosciute un tot di quella risma) la vita relazionale e sociale è totalmente compromessa, in un modo o nell'altro. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Pare che degli uomini "svantaggiati" socialmente non frega niente a nessuno, ennesima dimostrazione è questa nuova legge, che per promuovere l'occupazione femminile danneggia i disoccupati uomini: https://www.lavoro.gov.it/notizie/pa...ne-donne.aspx/
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
E' ovvio, se è una competizione, e dovendo un'impresa privata assumere, preferirà assumere una donna piuttosto che un uomo, dato che con la prima avrà un grande vantaggio fiscale. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Ma attualmente non mi sembra che questa parità ci sia. |
Quote:
"se avessi un'azienda assumerei solo maschi e avrei il doppio dei ricavi :D" "Pure se una donna è più brava? xD" "nell'incredibile caso accadesse, la cosa sarebbe compensata dalla presenza costante dell'uomo, dal fatto che non è elemento di distrazioni per i colleghi con vestiti provocanti, che è meno umorale e più professionale :)" xD |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Per quanto riguarda le tue frasi, sono tutte idee che possono essere confutate sul campo dalle donne stesse. Del resto sui giornali più diffusi trovo sempre che viene dato il doppio del risalto quando un qualche obiettivo è conseguito da una donna. Anche col coronavirus ad esempio, veniva posto l'accento sul fatto che il codice genetico di un ceppo di coronavirus fosse stato sequenziato da ricercatrici donne. Insomma, se da un lato c'è un bombardamento mediatico su quanto le donne sono competenti, dotate di maggiori soft skills e diplomazia degli uomini ecc... dall'altro lato, la stessa società che le esalta, pretende che vengano considerate come soggetti svantaggiati rispetto alla controparte maschile e quindi beneficiarie di incentivi e vantaggi decisi per decreto. In questo caso ad essere svantaggiati sono non l'intera categoria degli uomini ma quelli senza lavoro. |
Quote:
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Al più si può intervenire sui criteri di assunzione, che siano trasparenti in base a certi requisiti e competenze e quindi indipendenti da simpatie e antipatie, questo si può fare. Questa cosa che scrivi bisognerebbe verificarla caso per caso. Se la persona non è stata assunta per motivi puramente razzisti slegati da competenze, prerequisiti, e produttività effettiva, si interviene. Se non si può fare creare leggi del genere, per me è sempre ingiusto. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Quote:
No. Siamo cresciute in un contesto in cui la massima aspirazione è affiancarci ad un uomo. Se non ti sposi sei una zitella. Se non fai figli sei una fallita. Ed ecco che grazie a quelle pressioni molte di noi si trovano ad accettare di stare in relazioni tossiche. Uno studio sui bambini ha mostrato come alla richiesta “come ti vedi da grande” i maschi si disegnavano nei lavori più disparati, le femmine si disegnavano in abito da sposa. “Brainwashed” si dice in inglese, lavaggio del cervello in italiano. Già all’età di 6 anni abbiamo interiorizzato dei modelli limitanti e schiacciati sul desiderio maschile. Per questo essere belle diventa così fondamentale già da piccole. Per questo così tante ragazzine sui social fanno a gara a chi si mostra più desiderabile. Essere desiderabili diventa un’ossessione. Un’ossessione che ci logora dalla gioventù alla vecchiaia. L’ossessione di essere desiderate dall’uomo, quel gruppo che attivamente, più o meno consapevolmente, non sa quasi nulla di noi, si limita al “siete troppo complicate”. Quel gruppo che attivamente, più o meno consapevolmente ci opprime." |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Quest'ideologia funzionava cinquant'anni fa, non nel 2021. E' gia' da mo' che le donne fanno scelte autonome, decidono da sole per la loro vita, per il loro lavoro, per la propria casa. Quelle che si lasciano condizionare dall'opinione altrui, scusami, ma hanno una personalita' debole & facilmente influenzabile. Dipingi le donne come incapaci di decidere da sole? |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
A Torino, Milano, Bologna, Venezia, Roma, Londra e per un po' a Francoforte Quote:
Altre ritengono di essere "arrivate nella vita", avendo un lavoro, riuscendo a fare carriera (bene o male), oppure ottenendo riconoscimenti nello sport, o altri campi |
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
E parlo da siciliano Quote:
...e che quelle non-sposate non vengono considerate zitelle (*) hanno i mezzi: detta cosi' sembra facile. E' piu' difficile quando trovi solo contratti a progetto, pagati in visibilita', "fai curriculum" etc. E' difficile andare a vivere da soli, se non hai entrate |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:07. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.