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muttley 31-05-2020 22:50

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Secondo me la paura del rifiuto nasce dall'averlo già sperimentato in forma mediata, graduale, impercettibile attraverso il rifiuto in senso lato dei propri caregivers. E' la consueta teoria della rana bollita in acqua tiepida vs rana bollita in acqua calda.

XL 31-05-2020 22:51

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2455873)
se nn combatti hai perso prima della guerra , manco la inizi ti scavi la fossa e ti autosotterri , vedi te cosa è meglio ...... e poi che combattimento sarebbe essere sicuri di aver vinto da prima che inizia il combattimento? vi piace vincere facile ma s era già capito.

Io ho detto solo che quello che avevi affermato era falso, ed era falso effettivamente visto che adesso lo stai dicendo che è così.
Prima hai detto che qualcosa sarebbe cambiato se si faceva qualcosa, io ti ho corretto e ho detto che risulta possibile solo che qualcosa cambi se si fa qualcosa e con probabilità molto variabili a seconda dei casi.

varykino 31-05-2020 22:52

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2455878)
ma dimentichi indigenza, geni di merda, malattie... Secondo te niente di niente può influire su quest'altra roba, la falsa percezione , l'arrendevolezza e tutto il resto è tutta roba che per magia esiste in modo indipendente dalla materia, lo stato sociale in cui una persona si trova e così via?

la differenza è che uno che ha ste cose e se ne accorge e le odia , non le abbraccia e le alimenta , le combatte per l appunto , no che si giustifica puntualmente con .... ehhh so brutto .... eh nn c ho i soldi per questo .... uno che vuole vivere intanto parte da quello che ha , non da quello che nn ha , e già è diverso e poi cerca di combattere i propri demoni , non li alimenta puntualmente e magari cerca un altro che gli dia man forte cosi che magari riesce a crederci meglio ..... come i religiosi che devono convincere gli altri perchè manco loro ce credono abbastanza , ma se riescono a convincere qualcun altro allora la cosa pare piu vera

varykino 31-05-2020 22:57

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2455879)
Ci sarà sempre quelli che non piacciono e in quei casi cambia nulla se uno combatte o meno, anzi se io andassi in giro a provarci o a flirtare con le donne risulterei anche abbastanza ridicolo e peggiorerei solo , per piacere non bisogna fare nulla perché deve essere una cosa naturale

quello risulterebbe ridicolo chiunque , è per quello che le robe se uno nn sa farle nn deve dare la colpa alla società , al fatto che è brutto etc...

mo spiegami come puo avvenire una cosa naturale quando uno parte dal presupposto che non vuole vedere donne perchè lui si reputa brutto , nn succede e basta .... no perchè è brutto , perchè si autocastra in partenza

varykino 31-05-2020 22:59

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2455886)
Si ma stai ragionando come se il piacere dipendesse da noi quando è una approvazione esterna, quello che tu dici va bene per valorizzarsi sul lavoro, nello studio ecc...

ma come fai ad avere l approvazione dell altri se ti saboti da solo .... parti e dici sono brutto basso ...... lei nn va bene è troppo bella , lei nn va bene è troppo alta ..... lei è troppo per me .... oppure anche , lei m ha rifiutato , sicuramente tutte mi rifiutano , 5 donne mi hanno rifiutato = sono il piu brutto del mondo eeeee madonna santa.

è come il tizio che va solo al supermercato e s aspetta di trovare il partner della vita solo andando al supermercato , cioè lol dai , per carità succede anche quello ma è raro :sisi:

XL 31-05-2020 23:06

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2455884)
la differenza è che uno che ha ste cose e se ne accorge e le odia , non le abbraccia e le alimenta , le combatte per l appunto , no che si giustifica puntualmente con .... ehhh so brutto .... eh nn c ho i soldi per questo .... uno che vuole vivere intanto parte da quello che ha , non da quello che nn ha , e già è diverso e poi cerca di combattere i propri demoni

Ma mettiamo che uno i "demoni" li abbraccia perché non è convinto che siano "demoni", come dovrebbe fare a convincersi se quel che gli dice un altro tizio o che si racconta da solo non risulta persuasivo? :interrogativo:
I demoni non si sa quali siano in fondo, il tuo discorso elimina a monte il problema.
A me ancora non convince quel che dici, perché io osservo generalmente che situazioni materiali influiscono poi su quest'altra roba a livello statistico.

Delta80 31-05-2020 23:08

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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2455887)
quello risulterebbe ridicolo chiunque , è per quello che le robe se uno nn sa farle nn deve dare la colpa alla società , al fatto che è brutto etc...

mo spiegami come puo avvenire una cosa naturale quando uno parte dal presupposto che non vuole vedere donne perchè lui si reputa brutto , nn succede e basta .... no perchè è brutto , perchè si autocastra in partenza

Ma io non parto da un presupposto, ma parto da cose oggettive , ho 40 anni, vero sto molto in casa ma sono andato a scuola , esco a fare le commissioni, ma non mi è mai capitato che una donna volesse avere a che fare con me a parte le due chiacchiere magari in contesti dove era costretta dalle circostanze, nessun invito o richiesta di contatto “per sentirsi” nulla di nulla , oltretutto l’unica ragazza con cui ero entrato in confidenza da adolescente mi ha poi scartato per un motivo fisico/estetico, detto da lei perché non voleva ferirmi con scuse strampalate , anche se ero giovane e non capivo che onestamente era troppo meglio di me , però è così mai nessuna donna mi ha dato segno di interesse , poi ora con il tempo non mi pesa più perché ho problemi molto maggiori , tipo la perdita di lavoro e la probabile vita per strada nei prossimi mesi

varykino 31-05-2020 23:09

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2455894)
Ma che ci posso fare se manco vogliono uscire in amicizia :nonso:, mi comporto in maniera socievole e simpatica ma niente, non mi cagano mai a meno che non sia sempre io a scrivere per primo, sempre scuse se propongo uscite banali ecc.. è colpa mia?

Se non mi vogliono essere amiche che ci posso fare?

Siccome non mi pare di essere diverso come modo di socializzare dagli altri conoscenti visto che con i maschi non ho problemi, la differenza tra me e gli altri quale potrà mai essere se non la solita?

prova dirglielo te , vuoi uscire con me ? mi piaci tanto .... no perchè siamo tutti timidi qua e allora fine .... se vuoi na roba ti esponi altrimenti la tua volontà di non essere rifiutato è maggiore e resti cosi .... poi cambi gente , cosa che tantissime volte fa benissimo , molti pensano che basta far parte di una comitiva e il resto viene da se , il resto nn viene per niente , devi prendertelo sennò ce metti una pietra sopra e basta .... pure io pensavo per es del lavoro e molte altre robe che " ma si ora nn le voglio tanto poi vengono da sole" col cazzo che vengono nn viene niente se nn te lo vai a prendere

varykino 31-05-2020 23:16

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2455898)
Ma io non parto da un presupposto, ma parto da cose oggettive , ho 40 anni, vero sto molto in casa ma sono andato a scuola , esco a fare le commissioni, ma non mi è mai capitato che una donna volesse avere a che fare con me a parte le due chiacchiere magari in contesti dove era costretta dalle circostanze, nessun invito o richiesta di contatto “per sentirsi” nulla di nulla , oltretutto l’unica ragazza con cui ero entrato in confidenza da adolescente mi ha poi scartato per un motivo fisico/estetico, detto da lei perché non voleva ferirmi con scuse strampalate , anche se ero giovane e non capivo che onestamente era troppo meglio di me , però è così mai nessuna donna mi ha dato segno di interesse , poi ora con il tempo non mi pesa più perché ho problemi molto maggiori , tipo la perdita di lavoro e la probabile vita per strada nei prossimi mesi

pure sta roba che loro devono interessarsi , ma se ti interessa a te glielo dici poi becchi un rifiuto , ma da quando le donne ce provano? qualcuna di recente ma nn è mai stato cosi culturalmente , poi pure i contesti contano molto , perchè la gente dice di andare in palestra? perchè la gente ce va a socializzare , so tutti contesti per creare legami , robe in comune .... se uno s aspetta che gira per strada e la gente lo ammira e lo loda è chiaro che è fantascienza.

poi capisco quelli che dicono , nn ho niente da dare al prossimo , nn ho un lavoro , nn sono autosufficente , nn mi sento di poter creare niente , mi dispiace .... ma anche li è una cosa che decidi te , nn è detto che l altra persona voglia quelle cose per forza , anche li sei te che ci metti una pietra sopra per dire e ti disinteressi ai legami per il fatto che ti senti una merda , ma nn è colpa degli altri eh se uno nn si apre in partenza è ovvio che starà sempre fermo.

se uno dice so brutto . so povero . nn posso fare niente ... finisce li , cioè se realmente pensa ste cose , nn c ha manco da continuare a volere ste robe .... invece a quanto pare sti mantra si ripetono come se appunto manco loro ci credono veramente , sennò te ne stai zitto li con sta convinzione che tanto è evidentemente definitiva no? nn lascia spazio a dubbi , quindi finisce li

gaucho 31-05-2020 23:19

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Poverino, chissà cosa gli hanno messo in testa...

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Delta80 31-05-2020 23:29

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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2455904)
pure sta roba che loro devono interessarsi , ma se ti interessa a te glielo dici poi becchi un rifiuto , ma da quando le donne ce provano? qualcuna di recente ma nn è mai stato cosi culturalmente , poi pure i contesti contano molto , perchè la gente dice di andare in palestra? perchè la gente ce va a socializzare , so tutti contesti per creare legami , robe in comune .... se uno s aspetta che gira per strada e la gente lo ammira e lo loda è chiaro che è fantascienza.

poi capisco quelli che dicono , nn ho niente da dare al prossimo , nn ho un lavoro , nn sono autosufficente , nn mi sento di poter creare niente , mi dispiace .... ma anche li è una cosa che decidi te , nn è detto che l altra persona voglia quelle cose per forza , anche li sei te che ci metti una pietra sopra per dire e ti disinteressi ai legami per il fatto che ti senti una merda , ma nn è colpa degli altri eh se uno nn si apre in partenza è ovvio che starà sempre fermo

Si capisco il tuo punto di vista, c’è sicuramente del vero in ciò che dici , probabilmente al di là di mancanze oggettive fisiche non sono portato proprio emotivamente nei rapporti umani , in fondo non si è obbligati per forza a stare con qualcuno a tutti i costi

Masterplan92 01-06-2020 09:54

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2455876)
Il problema è che uno tipo me dovrebbe passare attraverso centinaia di rifiuti prima di trovare FORSE una che dica di si, accontentandosi davvero di qualsiasi cosa, voi ci riuscireste?
Io non ci ho mai provato come posso pensare di tentare con tutta sta gente?


Una persona normale non penso debba penare così, o almeno io non ne ho mai conosciuti.

Effettivamente quando vedi che le persone normali riescono spontaneamente nella vita di tutti i giorni mentre tu devi ricorrere alle app e passare comunque attraverso decine di rifiuti ti butti giù..sarebbe strano il contrario..

Keith 01-06-2020 10:45

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2455842)
quindi vuoi dirmi che qua sono secondo il tuo parere niente male , ma che nn possono trovare partner ..... poi però chi nn è qua ed è diciamo "brutto" puo avere il partner , perchè ce l hanno , basta che t affacci dalla finestra e lo vedi , o lo vedo solo io? gente di tutti i tipi poveracci in canna , brutti , ignoranti , stupidi di tutto , c è di tutto .... forse vedete solo quello che vi fa comodo

vabbè, tu vedi quelli accoppiati, ma è pure pieno di single e di sfighè, che o non escono da casa oppure escono da soli o con altri maschi.. io di quelli accoppiati ne vedo di "brutti" però non so brutti come peppe fetish, sono i brutti che in qualche modo, per atteggiamento, genuinità, virilità, etc. possono piacere a qualche donna. Qui si tende ad identificare il brutto col grasso, il calvo, l'irsuto, etc. ma le donne non sono tutte 20enni fashion che gli piace il fighettino, e per molte il concetto di bruttezza, anzi non-attraenza è diverso da quello che comunemente pensano i maschi.

Warlordmaniac 01-06-2020 11:42

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2455805)
il fatto è che qualsiasi valutazione nn esime nessuno dall avere un partner quindi se vi fate votare per quel motivo è inutile , se lo fate per altro o per gioco allora vabbè niente dire .... ma è piu comodo pensare che uno che 10 persone valutano brutto deve restare solo , perchè è quello che dite , deve , quindi cosa autoimposta .... ma è la solita calla che cercate spasmodicamente per nn muovere na paglia , quando basterebbe dire " nn voglio muovere na paglia non ne vale la pena , nn c ho voglia etc.." , quasi vi sentireste male a sapere che in realtà siete carini o belli , perchè poi come cazz fate a giustificare la singletudine? e quindi braccia aperte a chi vi dichiara brutti un colpo e via cosi ..... " ti prego dimmi che sono un 2 cosi sto apposto"

Non mi pare che l'alternativa dialettica ideale ai Lms (notare la maiuscola) sia dividere le motivazioni di singletude in motivazioni innocenti e motivazioni innocenti. Loro dicono: "io non ho colpa perché". Tu rispondi: "No, tu hai colpa in quanto...". Ma veramente siamo rimasti, persino in questo forum, ad un'idea di carattere liquido? Non ci sono single colpevoli, l'assenza di forza volontà è una caratteristica non controllabile.

Warlordmaniac 01-06-2020 11:45

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2455849)
Sì, una ragazza può eliminarsi del tutto dai giochi per X motivi (insicurezza, timidezza, paure, aspetto fisico, problemi o impegni vari).

Sembrano tutti sinonimi tranne l'aspetto fisico, che è in gran parte innato.

Warlordmaniac 01-06-2020 12:03

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2455876)
Il problema è che uno tipo me dovrebbe passare attraverso centinaia di rifiuti prima di trovare FORSE una che dica di si, accontentandosi davvero di qualsiasi cosa, voi ci riuscireste?
Io non ci ho mai provato come posso pensare di tentare con tutta sta gente?


Una persona normale non penso debba penare così, o almeno io non ne ho mai conosciuti.

No, infatti se ogni volta che canti ricevi fischi, risate o freddezza, ad un certo punto se ti piacerà ancora cantare lo farai da solo in casa.
Il feedback è fondamentale.

varykino 01-06-2020 13:37

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2455990)
l'assenza di forza volontà è una caratteristica non controllabile.

quindi si dovrebbe incolpare piu sta cosa piuttosto che altre , ammettendo a se stessi di averne poca , quando è cosi .... ma mo sicuramente uscirà che tutti hanno una forza di volontà enorme ma ovviamente essendo brutti nn succede niente , figurati , pieno di gente con forza di volontà ora che ho detto cosi :D

Warlordmaniac 01-06-2020 13:48

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2456017)
quindi si dovrebbe incolpare piu sta cosa piuttosto che altre , ammettendo a se stessi di averne poca , quando è cosi .... ma mo sicuramente uscirà che tutti hanno una forza di volontà enorme ma ovviamente essendo brutti nn succede niente , figurati , pieno di gente con forza di volontà ora che ho detto cosi :D

Tu sopra hai spiegato bene quella cosa: "non vale la candela". Perché non vale la candela? Perché non spendere tutti i soldi che si guadagnano in prostitute? Perché non abbassarsi a cercare di sedurre le donne disperate di valore sessuale più basso?
Perché semplicemente non si è disposti a tutto esattamente come non lo sono gli uomini di successo.

XL 01-06-2020 13:50

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2456017)
quindi si dovrebbe incolpare piu sta cosa piuttosto che altre , ammettendo a se stessi di averne poca , quando è cosi .... ma mo sicuramente uscirà che tutti hanno una forza di volontà enorme ma ovviamente essendo brutti nn succede niente , figurati , pieno di gente con forza di volontà ora che ho detto cosi :D

Ma la forza di volontà è legata comunque ad altri elementi. Secondo te sarebbe inutile usare un deterrente tipo "se rubi rischi di andare in galera" perché in pratica non influirebbe minimamente sull intenzione di rubare di qualcuno perché esistono ladri per cui non funziona?
La forza di volontá, ossia l'intenzione di fare qualcosa, non è una cosa slegata dal resto, ci sono interventi oggettivi che fungono da incentivi e altri che bloccano.
Se domani abolissero totalmente queste cose secondo te le persone che oggi non agiscono proprio in base a questo, domani continuerebbero a non agire lo stesso perché la volontá è un'entitá slegata dal resto?
Cose del genere non possono influire o modificarla?
La volontá risiede interamente negli individui e qualsiasi cosa possa accadere fuori non puó modificare le intenzioni di qualcuno?
Niente, non mi convince 'sto modo di inquadrare queste cose.

Warlordmaniac 01-06-2020 16:14

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
È un po' come la faccenda del comfort e del discomfort. Quando la gente ti accusa di essere poco resistente nello stare lontano dal comfort, il fatto che uno è poco resistente non significa che si trova ancora più lontano (dal comfort) di come si trova l'accusatore a parità di situazione?

Xchénnpossoreg? 01-06-2020 16:28

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2455991)
Sembrano tutti sinonimi tranne l'aspetto fisico, che è in gran parte innato.

Eh, mica tanto.
La paura può non essere dettata dall'insicurezza e per quanto riguarda i problemi c'è tutta la varietà del mondo.
Per stare al gioco servono tempo e testa e non sempre si può.

Warlordmaniac 01-06-2020 16:40

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2456101)
Eh, mica tanto.
La paura può non essere dettata dall'insicurezza e per quanto riguarda i problemi c'è tutta la varietà del mondo.
Per stare al gioco servono tempo e testa e non sempre si può.

Ok, per te non sono sinonimi, ma se una ragazza è carina, come ha ammesso Biancalatte di essere stata in quel periodo, l'insicurezza, la paura, la timidezza in una ragazza non hanno mai frenato più di tanto le intenzioni dei ragazzi. Sempre una concorrente pericolosa sei, anche se ipercomplessata.

tersite 01-06-2020 16:53

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2455837)


Ma com'è che gli sfigati li ho conosciuti tutti io? :nonso:
Questa cosa che si dice sempre che praticamente tutti hanno avuto la ragazza in giovane età io non l'ho vista effettivamente, ho parlato già di un mio amico di infanzia che non è stato mai fidanzato, mio fratello stessa cosa, la prima e unica ragazza intorno ai 25 anni, e non è sociofobico o timido...

C'è comunque una fetta di popolazione maschile che rimane emarginata per i più svariati motivi, non si tratta solo di sociofobici. Poi anche questa cosa relativa al fatto che si punti alla donna patinata è falsa generalmente, è vero che anche chi sta messo male non si metterebbe con chiunque, ma generalmente si cercano di evitare quelle che evitano un po' tutti, è diversa questa cosa dal dire che si cerca chissà cosa.

Io non ho detto niente di diverso, ne conosco numerosi che non hanno mai avuto una ragazza, quindi gli 'sfigati' esistono e come sono? sono individui all'apparenza normali non sono più brutti della media, a volte sono pure intelligenti eccellono nel loro campo, ma hanno tutti una caratteristica precisa, qualcosa non ha funzionato nella loro adolescenza, hanno scarse capacità di relazioni sociali e nessun vero amico. In pratica sono degli anaffetivi , la bruttezza qua non c'entra nulla casomai fa da filtro se non sei un fotomodello è difficile pretendere di uscire con kim Kardashian o belen, devi mirare un po' più in basso diciamo.

XL 01-06-2020 16:59

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2456125)
Io non ho detto niente di diverso, ne conosco numerosi che non hanno mai avuto una ragazza, quindi gli 'sfigati' esistono e come sono? sono individui all'apparenza normali non sono più brutti della media, a volte sono pure intelligenti eccellono nel loro campo, ma hanno tutti una caratteristica precisa, qualcosa non ha funzionato nella loro adolescenza, hanno scarse capacità di relazioni sociali e nessun vero amico. In pratica sono degli anaffetivi , la bruttezza qua non c'entra nulla casomai fa da filtro se non sei un fotomodello è difficile pretendere di uscire con kim Kardashian o belen, devi mirare un po' più in basso diciamo.

Secondo me si minimizza sempre.
Supponiamo che hai una timidezza moderata ora questa sommata all'esser brutto può produrre effetti che in altre situazioni non verrebbero a crearsi, perciò in questi casi non è stata solo la timidezza la causa principale, ma anche la bruttezza.
Si possono andare a creare dei cicli in negativo, una persona brutta ma con un carattere leggermente più debole, riceve feedback negativi e la situazione prende una brutta piega e vengono a crearsi poi anche altri problemi.
Ma questo può valere anche in relazione ad altri svantaggi sociali, come la povertà della famiglia di origine inserita in un contesto sociale malato, certo si possono osservare persone che vivono in una famiglia del genere e riescono ad affermarsi onestamente, ma detto questo la maggior parte di quelli che partono da queste condizioni sociali qua mica si afferma, 'sta cosa impatta negativamente sul resto comunque, chi diventa tossicodipendente, chi finisce in galera ecc.
Io non è che dico che necessariamente si resterà soli, così come non è necessario che un povero resterà povero, ma che la cosa rappresenta uno svantaggio non da poco in certi settori.
Io ho conosciuto una casistica ben più vasta di sfigati, gli anaffettivi sono solo una categoria.
Ci sono anche quelli che hanno amici ma non riescono a far presa sull'altro sesso.
Questo mio amico che conosco non era nemmeno timido, la paura di far figure di merda non ce l'aveva, ci provava, eppure non riusciva, ora dobbiamo concludere che non era capace di provarci in modo adeguato? Va bene, però ho visto persone provarci in modi ancora più improbabili con un aspetto migliore (nella norma) non essere rifiutate sempre.
Come si fa a dire che non sia un handicap in questi settori qua, niente non riesco ad essere d'accordo con voi su questo.
Il brutto aspetto può amplificare altri problemi, può rendere un fobico medio ancora più fobico, quindi per me non si può disgiungere nettamente il carattere dell'individuo da tutto il resto, sono due cose che circolarmente si influenzano.

Xchénnpossoreg? 01-06-2020 16:59

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2456114)
Ok, per te non sono sinonimi, ma se una ragazza è carina, come ha ammesso Biancalatte di essere stata in quel periodo, l'insicurezza, la paura, la timidezza in una ragazza non hanno mai frenato più di tanto le intenzioni dei ragazzi. Sempre una concorrente pericolosa sei, anche se ipercomplessata.

Dipende da quanto fai muro.
Puoi essere carina quanto vuoi ma i ragazzi quando capiscono che non c'è "gioco" si allontanano.

tersite 01-06-2020 17:11

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2456131)
Secondo me si minimizza sempre.
Supponiamo che hai una timidezza moderata ora questa sommata all'esser brutto può produrre effetti che in altre situazioni non verrebbero a crearsi, perciò in questi casi non è stata la timidezza la causa principale ma la bruttezza.
Si possono andare a creare dei cicli in negativo, una persona brutta ma con un carattere leggermente più debole, riceve feedback negativi e la situazione prende una piega a spirale e vengono a crearsi poi anche altri problemi.
Ma questo può valere anche in relazione ad altri svantaggi sociali, come la povertà della famiglia di origine, si possono osservare persone che partono da una famiglia molto povera e riescono ad affermarsi onestamente, ma detto questo la maggior parte di quelli che partono da queste condizioni qua mica si afferma, 'sta cosa impatta negativamente sul resto comunque.
Io non è che dico che necessariamente si resterà soli, ma che la cosa rappresenta uno svantaggio non da poco in certi settori.

ti rispondo molto seriamente cosa è la timidezza in effetti? e' uno squilibrio un sentirsi inadeguato se un operaio viene invitato a cena dalla Regina, ne sarà intimidito perchè non sa come comportarsi perchè il suo status sociale e inferiore. Se un ragazzino viene a contatto con modelle di 25 anni diventerà tutto rosso, ma magari lo stesso ragazzino è spigliato con quelle della sua età, in un episodio Massimo Ranieri (che non definirei certo timido) si trovò a recitare con la grande Lucia Bosè allora bellissima, in una scena la doveva baciare e diventò tutto rosso come un peperone.
Io stesso nei lontani anni 80, mi trovai in un corso di inglese accanto a due ragazze giovani, poco vestite perchè faceva caldo ne ero molto intimidito perchè per me era inusuale. La sorella di una di loro in seguito mi definì "tutto rosso e tremante" :mrgreen:
Quindi si la timidezza parte sempre da uno svantaggio, sia reale sia immaginario che il soggetto timido non riesce a colmare e quindi si blocca, mano a mano che acquista sicurezza di sè la timidezza scompare o si ridimensiona molto...

tersite 01-06-2020 17:12

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2456132)
Dipende da quanto fai muro.
Puoi essere carina quanto vuoi ma i ragazzi quando capiscono che non c'è "gioco" si allontanano.

ma perchè "fate muro" sante ragazze:testata:

zoe666 01-06-2020 17:14

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2455479)
Quindi secondo voi un basso+brutto ha speranze di avere appuntamenti?
Io non ne ho mai avuti, certo non ho nemmeno mai chiesto ma non ce la faccio a chiedere per il primo punto e si ritorna in un circolo vizioso da cui non si esce.

danny de vito è sicuramente più basso di te e anche da giovane non era propriamente un adone.
https://www.ioacquaesapone.it/drive/...18-620x350.jpg
è sposato dall'82, quando ancora a parte una parte minore in qualcuno volò sul nido del cuculo non aveva fatto nulla di che, esplose dal 1983 in poi.
Può darsi che avesse un carattere così interessante che del fatto che fosse grosso e basso fregasse poco?

XL 01-06-2020 17:27

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2456138)
ti rispondo molto seriamente cosa è la timidezza in effetti? e' uno squilibrio un sentirsi inadeguato se un operaio viene invitato a cena dalla Regina, ne sarà intimidito perchè non sa come comportarsi perchè il suo status sociale e inferiore. Se un ragazzino viene a contatto con modelle di 25 anni diventerà tutto rosso, ma magari lo stesso ragazzino è spigliato con quelle della sua età, in un episodio Massimo Ranieri (che non definirei certo timido) si trovò a recitare con la grande Lucia Bosè allora bellissima, in una scena la doveva baciare e diventò tutto rosso come un peperone.
Io stesso nei lontani anni 80, mi trovai in un corso di inglese accanto a due ragazze giovani, poco vestite perchè faceva caldo ne ero molto intimidito perchè per me era inusuale. La sorella di una di loro in seguito mi definì "tutto rosso e tremante" :mrgreen:
Quindi si la timidezza parte sempre da uno svantaggio, sia reale sia immaginario che il soggetto timido non riesce a colmare e quindi si blocca, mano a mano che acquista sicurezza di sè la timidezza scompare o si ridimensiona molto...

La timidezza rappresenta anche un certo temperamento innato, poi si può aggravare in altro. In una puntata di quark mi sembra (ormai la mia memoria fa cilecca) hanno mostrato in un documentario che dei bambini nella culla si agitavano quando gli mettevano sulla testa quell'affare che gira e suona con le api o altro , altri si divertivano (il mio era con le api :mrgreen:, anche se non posso ricordarmi se io mi divertivo o meno). A quell'età non sono capaci ancora di percepirsi come svantaggiati socialmente in qualche senso, perciò questo temperamento già lo possiedono a monte, io dico però che altre cose possono influire e come poi.
Vedo se la trovo su youtube.

muttley 01-06-2020 18:05

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2456154)
La timidezza rappresenta anche un certo temperamento innato, poi si può aggravare in altro. In una puntata di quark mi sembra (ormai la mia memoria fa cilecca) hanno mostrato in un documentario che dei bambini nella culla si agitavano quando gli mettevano sulla testa quell'affare che gira e suona con le api o altro , altri si divertivano (il mio era con le api :mrgreen:, anche se non posso ricordarmi se io mi divertivo o meno). A quell'età non sono capaci ancora di percepirsi come svantaggiati socialmente in qualche senso, perciò questo temperamento già lo possiedono a monte, io dico però che altre cose possono influire e come poi.
Vedo se la trovo su youtube.

Innato però non significa necessariamente genetico.

varykino 01-06-2020 18:06

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2456144)
danny de vito è sicuramente più basso di te e anche da giovane non era propriamente un adone.
https://www.ioacquaesapone.it/drive/...18-620x350.jpg
è sposato dall'82, quando ancora a parte una parte minore in qualcuno volò sul nido del cuculo non aveva fatto nulla di che, esplose dal 1983 in poi.
Può darsi che avesse un carattere così interessante che del fatto che fosse grosso e basso fregasse poco?

Il fatto e'che da quello che ho capito , qua nn interessa il fatto di trovare un partner , o piacere a una persona in toto ..... qua rifiuterebbero tranquillamente una persona che magari gli dice " sei una bella persona , simpatica, amorevole, dolce , piacevole " per un " sei una persona di merda ,odiosa , maligna , infame , insopportabile pero sei bellissimo e ti scoperei" , 99 percento qua preferiscono la seconda opzione , da quello che dicono .... forse perche'nn hanno intenzione di non essere odiosiXD

Bluevelvet93 01-06-2020 18:11

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2456144)
non aveva fatto nulla di che

Aveva anche lavorato per Monicelli; Kirk Douglas; Gene Wilder e Jack Nicholson (senza contare il telefilm Taxi e pure una comparsata in un episodio di Starsky & Hutch).

muttley 01-06-2020 18:19

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2456176)
Il fatto e'che da quello che ho capito , qua nn interessa il fatto di trovare un partner , o piacere a una persona in toto ..... qua rifiuterebbero tranquillamente una persona che magari gli dice " sei una bella persona , simpatica, amorevole, dolce , piacevole " per un " sei una persona di merda ,odiosa , maligna , infame , insopportabile pero sei bellissimo e ti scoperei" , 99 percento qua preferiscono la seconda opzione , da quello che dicono .... forse perche'nn hanno intenzione di non essere odiosiXD

Io sono e resto dell'idea che la percezione di sé, di ciò che ci si merita e di ciò che ci si aspetta, è qualcosa che matura in giovanissima età, e non necessariamente per traumi eclatanti o chissà che. In tanti casi si tratta più di eventi micro traumatici, talmente "micro" da risultare poi impercettibili, tanto più impercettibili quanto prima sono avvenuti. Basta anche solo avere un genitore che non risponde in modo diretto alle curiosità del figlio, lo guarda raramente negli occhi, ha scarsi contatti fisici a generare quella disposizione verso il mondo e le persone, quella stessa disposizione che ti porta a pensare di valere in una certa misura e di meritare le cose in altrettanta misura (o a non valere proprio).
E' cosa assolutamente difficile, forse impossibile mettersi sulle tracce di questi atteggiamenti, perché richiede uno sforzo di memoria nonché di analisi talmente approfondito che alla fine si preferisce lasciar perdere e concentrarsi invece su eventi più recenti e più facilmente rammentabili, come il rifiuto della compagna di banco alle superiori, facendolo risalire a causa prima e suprema, quando è più probabile invece che sia stato un trigger che un'origine del problema.

XL 01-06-2020 18:26

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2456175)
Innato però non significa necessariamente genetico.

Non so cosa significa di precisto 'sta distinzione per la verità.
Perché cioé se un bambino non lo fai mangiare e non ci arriva a una certa età non è che i geni che spingono verso lo sviluppo di certe reazioni possono attivarsi, forse vuoi dire questo?
E' ovvio che i geni poi non corrispondono all'azione e lo sviluppo effettivo, così com'è ovvio che un listato di un programma se non lo piazzi dentro ad una macchina adeguata e compilato, non fa un cavolo.

Innato per me significa che occhio e croce un bambino con questo temperamento qua in un contesto familiare, lo avrebbe lo stesso in una miriade di altri contesti familiari, non lo ha appreso. Lo metti in una famiglia cinese, lo sviluppa, in una russa, lo sviluppa, nella steppa tra i mongoli lo sviluppa.

Sono reazioni simili a quelle per cui se metti un dito in una mano la maggior parte dei bambini lo stringono, non è che stringono perché qualcuno glielo ha insegnato o gli ha detto di stringerlo.

Ad esempio si può dire che un bambino apprende il linguaggio dei genitori (e del sistema sociale circostante), ma il sistema a monte per apprendere questo linguaggio è innato, si attiva in una miriade di contesti diversi, famiglie di merda ecc.

Se nel contesto familiare e sociale parlano e il bambino può ascoltare, apprende comunque, se non apprende in un contesto del genere è perché il programma a monte di apprendimento che funziona male per altri motivi.

Se non si attiva e qualcuno vuol sostenere che dipende da microtraumi familiari praticamente impercettibili ai più, per me questa è una cazzata (ereditata dagli psiconalisti), se fosse vero non imparerebbe a parlare quasi nessuno.

varykino 01-06-2020 18:27

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2456185)
Io sono e resto dell'idea che la percezione di sé, di ciò che ci si merita e di ciò che ci si aspetta, è qualcosa che matura in giovanissima età, e non necessariamente per traumi eclatanti o chissà che. In tanti casi si tratta più di eventi micro traumatici, talmente "micro" da risultare poi impercettibili, tanto più impercettibili quanto prima sono avvenuti. Basta anche solo avere un genitore che non risponde in modo diretto alle curiosità del figlio, lo guarda raramente negli occhi, ha scarsi contatti fisici a generare quella disposizione verso il mondo e le persone, quella stessa disposizione che ti porta a pensare di valere in una certa misura e di meritare le cose in altrettanta misura (o a non valere proprio).
E' cosa assolutamente difficile, forse impossibile mettersi sulle tracce di questi atteggiamenti, perché richiede uno sforzo di memoria nonché di analisi talmente approfondito che alla fine si preferisce lasciar perdere e concentrarsi invece su eventi più recenti e più facilmente rammentabili, come il rifiuto della compagna di banco alle superiori, facendolo risalire a causa prima e suprema, quando è più probabile invece che sia stato un trigger che un'origine del problema.

Puo essere si , secondo me pero' la gente dovrebbe apprezzare di più il fatto che , tanto tocca morire , come fai a permetterti di essere timido? Ogni giorno sei più vicino alla morte e ti perdi in cazzate tipo , oddio quella e'troppo bella , troppo la , troppo di qua ..... oh tra 2 secondi sei morto e te fai problemi , vieni rifiutato? Sti cazzi , mandi a fanculo e vai avanti .... tanto in 2 sec già sei vecchio , se veramente ti interessa una cosa e ci stai male qualcosa ti inventi per forza.

Cosa vuoi scoraggiarti .... tanto devi mori

Warlordmaniac 01-06-2020 18:28

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2456138)
ti rispondo molto seriamente cosa è la timidezza in effetti? e' uno squilibrio un sentirsi inadeguato se un operaio viene invitato a cena dalla Regina, ne sarà intimidito perchè non sa come comportarsi perchè il suo status sociale e inferiore. Se un ragazzino viene a contatto con modelle di 25 anni diventerà tutto rosso, ma magari lo stesso ragazzino è spigliato con quelle della sua età, in un episodio Massimo Ranieri (che non definirei certo timido) si trovò a recitare con la grande Lucia Bosè allora bellissima, in una scena la doveva baciare e diventò tutto rosso come un peperone.
Io stesso nei lontani anni 80, mi trovai in un corso di inglese accanto a due ragazze giovani, poco vestite perchè faceva caldo ne ero molto intimidito perchè per me era inusuale. La sorella di una di loro in seguito mi definì "tutto rosso e tremante" :mrgreen:
Quindi si la timidezza parte sempre da uno svantaggio, sia reale sia immaginario che il soggetto timido non riesce a colmare e quindi si blocca, mano a mano che acquista sicurezza di sè la timidezza scompare o si ridimensiona molto...

L'argomento è una delle mie battaglie. In pratica stai dicendo che i timidi non esistono in quanto tali. Se intendi così, concordo.
Come ho già detto altre volte, tra uno stonato come una campana e uno intonato, quale dei due sarà più restio a buttarsi in un karaoke?

Biancalatte 01-06-2020 18:32

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Il mio thread era incentrato su altro

muttley 01-06-2020 18:33

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2456192)
Non so cosa significa di precisto 'sta distinzione per la verità.
Innato per me significa che occhio e croce un bambino con questo temperamento qua in un contesto familiare lo avrebbe lo stesso in una miriade di altri contesti familiari.
Ma sono reazioni simili a quelle per cui se metti un dito in una mano la maggior parte dei bambini lo stringono, non è che stringono perché qualcuno glielo ha insegnato o gli ha detto di stringerlo.
Perché cioé se un bambino non lo fai mangiare e non ci arriva a una certa età non è che i geni che spingono verso lo sviluppo di certe reazioni possono attivarsi, forse vuoi dire questo?

Si è osservato in taluni bambini una presenza di indizi che farebbero supporre l'esistere di un determinato temperamento piuttosto che un altro già appena dopo la nascita. Ma bisogna tenere conto anche del periodo della gestazione, di come è stata portata avanti. Il feto nel grembo già subisce influenze esterne attraverso il comportamento della gestante. L'esempio più classico è quello dei bambini nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza e che avrebbero più possibilità di sviluppare la dipendenza da nicotina una volta adulti.

XL 01-06-2020 18:55

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2456198)
Si è osservato in taluni bambini una presenza di indizi che farebbero supporre l'esistere di un determinato temperamento piuttosto che un altro già appena dopo la nascita. Ma bisogna tenere conto anche del periodo della gestazione, di come è stata portata avanti. Il feto nel grembo già subisce influenze esterne attraverso il comportamento della gestante. L'esempio più classico è quello dei bambini nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza e che avrebbero più possibilità di sviluppare la dipendenza da nicotina una volta adulti.

Io non sono completamente d'accordo con te riguardo al temperamento e non sono completamente d'accordo con chi sostiene che fattori ambientali non possono incidere.
Voglio concedere un 30% alla famiglia e un 70% (genetica a monte e altri influssi ambientali vari) a tutto il resto, non mi convince che sia praticamente solo l'intervento della famiglia a produrre tutto con piccole variazioni, non mi convince.
Posso essere d'accordo con te riguardo ai casi di maltrattamento davvero eclatanti, ma se occhio e croce se ne prendono cura del bambino, e ci sta che se ne occupano anche a certi livelli, gli fanno compagnia, gli leggono il libro con le figure, lo rimproverano se fa qualche marachella o non si stacca dalla scatola di dolcetti al supermercato, lo portano al mare o a passeggio ecc. ecc. non è che si può dire che chissà cos'hanno combinato 'sti genitori da lanciargli 'sta croce addosso.
L'infanzia di una miriade di bambini è abbastanza simile, gli sviluppi poi però possono essere diversi in base ad altri fattori che vengono dopo in concomitanza al potenziale a monte, la relazione con i pari e gli insegnanti.
Secondo me diventa più cruciale l'intervento dei genitori dopo, durante altre fasi di sviluppo, qualora dovessero sorgere problemi sociali, causati da svariati fattori, che prima. E' in questi punti critici che i genitori hanno più difficoltà, non prima, quando si ha a che fare con un bimbo piccolo (che certo, può essere difficile da gestire) le cose non sono davvero così complicate.

Warlordmaniac 01-06-2020 19:05

Re: Bellezza e bruttezza: perché
 
Muttley, anche i gemelli hanno caratteri diversi.


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