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-   Amore e Amicizia (https://fobiasociale.com/amore-e-amicizia/)
-   -   rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella (https://fobiasociale.com/rassegnarsi-al-socializzare-o-addirittura-cercare-lanima-gemella-70252/)

Brutton 29-01-2020 20:27

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 2402123)
§ Mi metto nei panni di tutti coloro che vedono nero e sono convinti che non ce la faranno mai e nessuno potrà mai farcela...

Vi capisco, ma non si può generalizzare, ognuno in fondo ha una storia, un vissuto diverso dagli altri e un modo unico di vedere e affrontare la vita...

Non dico sia facile, so per esperienza personale che è molto dura, specie se non sei più adolescente e hai lunghi anni di isolamento/evitamento alle spalle per cui non sei abituato a relazionarti con scioltezza e a condividere certe esperienze con gli altri, per cui hai paura degli altri, di te stesso, del tuo passato, di ciò che non hai vissuto...

Ma è un cane che si morde la coda: più si guarda il proprio passato, ci si sente depressi e falliti senza speranza e non si agisce, più la qualità della vita peggiorerà...

Sono convinto che alla fine, sul letto di morte, se non avremo fatto nulla, avremo il rimpianto non solo di non aver vissuto come volevamo (secondo i nostri valori, le nostre passioni, i nostri desideri profondi), ma soprattutto di non averci almeno provato davvero con tutte le nostre forze...

Io voglio provarci e ci sto provando a (ri)costruirmi una vita secondo i miei valori e le mie priorità: il percorso è lungo e impervio, non mancano le difficoltà e le cadute, situazioni dove l'inesperienza, l'imbarazzo e la paura arrivano, ma cerco di osservarle, accettarle come parte di me e andare avanti senza fuggire...

Ormai in tanti nel mondo della psicoterapia, del coaching e della crescita personale affermano che le paure e il dolore (per quanto appunto facciano paura e creino sofferenza) vanno accettate, affrontate e non evitate (né subite passivamente) per poterle un giorno lasciar andare e far spazio alle qualità interiori...

Gente che ci sta provando in questo forum ce n'è, e c'è anche chi ci è riuscito tramite un suo percorso: mi ricordo dell'utente Caostotale, di Serotonino, ma anche del famoso Clark Kent, la cui storia è esemplare e invito tutti a cercarla sul forum e a leggerla fino in fondo...

Ognuno deve avere la forza e l'umiltà di guardarsi dentro, sentire nel profondo cosa vuole dalla vita, rendersi conto delle proprie qualità e difetti e decidere di ripartire dalla situazione in cui si è, un passo alla volta, con amore verso se stessi e perseveranza.

Nei casi più gravi (psicofarmaci o gravi fobie) è senz'altro meglio farsi seguire da un bravo terapeuta (magari olistico) che sappia accompagnarti nel percorso...

Coraggio, proviamoci assieme a creare la vita che vorremmo, almeno così non avremo rimpianti... :consolare:

Dove si trova il post di Clark Kent

Peste Nera 30-01-2020 12:38

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2403108)
Mi spiace sapere che non hai mai avuto amici in vita tua, però sei qua sul forum perché senti il bisogno di comunicare, in qualche modo hai bisogno di "parlare" e sfogarti, a 40 anni, tendenzialmente, si parla più facilmente con le persone rispetto a quando si è più piccoli, questo vuol dire che troverai qualcuno disposto a spendere con te due parole e chi lo sa, a furia di parlare con qualcuno magari salta fuori quell'amico, è molto più salutare parlare a quattr'occhi con qualcuno che sempre e solo dietro uno schermo con persone che hai deciso di tenere sconosciute, comunque vedo che qui hai all'attivo tanti messaggi, mai pensato di conoscere dal vivo qualcuno del forum con cui hai legato?

Io vedo invece che nella vita reale alla mia età molti hanno i loro circoli di amicizie consolidate, sono fidanzati e non hanno molta voglia di fare conoscenze approfondite. Bisognerebbe trovare delle persone compatibili e con la giusta sensibilità ma si tratterebbe di un miracolo o giù di lì.
E' vero che ho tanti messaggi all'attivo sul forum anche se molti in sezioni off topic, per quanto riguarda la tua domanda sul conoscere qualche utente me l'avevano già chiesto in un altro topic ma adesso (con tutto il rispetto per tutti gli utenti) non mi sento pronto per conoscere persone, magari più avanti se le cose andranno in un certo modo.

Maximilian74 30-01-2020 13:51

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2403334)
Io vedo invece che nella vita reale alla mia età molti hanno i loro circoli di amicizie consolidate, sono fidanzati e non hanno molta voglia di fare conoscenze approfondite. Bisognerebbe trovare delle persone compatibili e con la giusta sensibilità ma si tratterebbe di un miracolo o giù di lì.
E' vero che ho tanti messaggi all'attivo sul forum anche se molti in sezioni off topic, per quanto riguarda la tua domanda sul conoscere qualche utente me l'avevano già chiesto in un altro topic ma adesso (con tutto il rispetto per tutti gli utenti) non mi sento pronto per conoscere persone, magari più avanti se le cose andranno in un certo modo.

Tra l'altro ho letto su un altro sito, dove a un raduno di fobici, un utente è stato deriso e umiliato dalle ragazze presenti per come era vestito... tanto per dire qualcosa sul fatto che chi ha gli stessi problemi sicuramente capisce gli altri...

Melkor84 30-01-2020 13:56

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2403348)
Tra l'altro ho letto su un altro sito, dove a un raduno di fobici, un utente è stato deriso e umiliato dalle ragazze presenti per come era vestito... tanto per dire qualcosa sul fatto che chi ha gli stessi problemi sicuramente capisce gli altri...

Purtroppo devo darti ragione. Mi è capitato di constatare che puoi avere a che fare con altri fobici, ma non è detto che questi abbiano la tua stessa sensibilità.... Parlo per esperienza

Brutton 30-01-2020 14:38

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2403352)
A quanto ho capito quello è stato un fatto controverso, la cosa era stata fraintesa, per cui prendiamo con le pinze certe cose. :bene:

(Io non l'ho vissuta di persona, ricordo solo la diatriba nata sul forum).

Ce la puoi riportare Anonimo?

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Robedain 30-01-2020 18:23

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Ecco il post, buona lettura:
https://fobiasociale.com/la-mia-vitt...completa-7941/
:leggendo:

Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe_ann (Messaggio 2403194)
Dove si trova il post di Clark Kent


Brutton 30-01-2020 18:56

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 2403430)
Ecco il post, buona lettura:

https://fobiasociale.com/la-mia-vitt...completa-7941/

:leggendo:

Grazie mille Rob mito

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Brutton 30-01-2020 21:19

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe_ann (Messaggio 2403439)
Grazie mille Rob mito

Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk

Pero ho trovato solo i commenti non il suo post

Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk

DrPsiche 30-01-2020 21:41

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2403179)
Poche cose e molto "settoriali". Se bevo parecchio parlo di tutto ma senza senso compiuto. :mrgreen:

esempi di queste poche cose?

l'alcol sblocca i freni inibitori si sa no? Intendi dire che con l'alcol attacchi bottone?

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2403334)
Io vedo invece che nella vita reale alla mia età molti hanno i loro circoli di amicizie consolidate, sono fidanzati e non hanno molta voglia di fare conoscenze approfondite. Bisognerebbe trovare delle persone compatibili e con la giusta sensibilità ma si tratterebbe di un miracolo o giù di lì.
E' vero che ho tanti messaggi all'attivo sul forum anche se molti in sezioni off topic, per quanto riguarda la tua domanda sul conoscere qualche utente me l'avevano già chiesto in un altro topic ma adesso (con tutto il rispetto per tutti gli utenti) non mi sento pronto per conoscere persone, magari più avanti se le cose andranno in un certo modo.

Le amicizie consolidate sono una cosa, le nuove amicizie un'altra ancora, ma per scambiare due parole con una persona conosciuta in un ambiente colloquiale non c'è bisogno di chissà quali poteri per iniziare un discorso, basta anche una semplice battuta. Poi è chiaro che l'autostima ha bisogno di essere costruita perché tendenzialmente alla base di chi ha una fobia sociale c'è proprio questa criticità

Peste Nera 02-02-2020 12:18

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2403541)
Le amicizie consolidate sono una cosa, le nuove amicizie un'altra ancora, ma per scambiare due parole con una persona conosciuta in un ambiente colloquiale non c'è bisogno di chissà quali poteri per iniziare un discorso, basta anche una semplice battuta. Poi è chiaro che l'autostima ha bisogno di essere costruita perché tendenzialmente alla base di chi ha una fobia sociale c'è proprio questa criticità

Le nuove amicizie le persone ormai le cercano sui social o sulle app, altro che chiacchierare al bar o nei posti pubblici. Forse prima era come dici tu ma ora hanno tutti gli occhi incollati agli smartphone e devi perfino evitarli mentre ti vengono incontro camminando senza guardare dove vanno, altro che chiacchierare o fare amicizia.

Maximilian74 02-02-2020 12:27

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2404455)
Le nuove amicizie le persone ormai le cercano sui social o sulle app, altro che chiacchierare al bar o nei posti pubblici. Forse prima era come dici tu ma ora hanno tutti gli occhi incollati agli smartphone e devi perfino evitarli mentre ti vengono incontro camminando senza guardare dove vanno, altro che chiacchierare o fare amicizia.

È finito da un pezzo il periodo in cui sulla metropolitana e sugli autobus la gente si guardava in faccia e attaccava discorso, adesso tutti giù con la testa sullo smartphone, anzi molti hanno sempre le cuffie, non puoi neanche chiedere qualcosa che hanno lo sguardo sullo smartphone e le orecchie tappate dalle cuffie.
Poi attaccare discorso con chi, che ti guardano come per dire ma chi è questo sfigato...
Dottor psiche, un conto è valutare e vedere soluzioni dall'esterno avendo la consapevolezza che tanto il problema non è su se stessi, un conto è esserci dentro fin da piccoli, isolati, tagliati fuori da tutto.
Chi ci è dentro non avrà mai la serenità di trovare soluzioni, buttarsi, uscire, conoscere come invece fanno le persone che in questi problemi non ci sono dentro.

Peste Nera 02-02-2020 12:36

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Oggi le persone sembrano quasi lobotomizzate dai loro smartphone e le volte che ho provato ad attaccare bottone le reazioni più comuni sono state:

-indifferenza, in pratica non mi rispondevano nemmeno come se fossi invisibile o un fantasma,
-fastidio, in pratica mi rispondevano con un "cosa vuoi?" con l'espressione scocciatissima,
-rabbia, sembravano un cane al quale cercavo di strappare via un osso.

Come si fa a fare amicizia con delle persone del genere?

Maximilian74 02-02-2020 13:03

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2404459)
Oggi le persone sembrano quasi lobotomizzate dai loro smartphone e le volte che ho provato ad attaccare bottone le reazioni più comuni sono state:

-indifferenza, in pratica non mi rispondevano nemmeno come se fossi invisibile o un fantasma,
-fastidio, in pratica mi rispondevano con un "cosa vuoi?" con l'espressione scocciatissima,
-rabbia, sembravano un cane al quale cercavo di strappare via un osso.

Come si fa a fare amicizia con delle persone del genere?

Non si può fare amicizia, vedo e sento anche i discorsi delle ultime generazioni, emarginano chi non ha il pedigree importante su Instagram e Facebook, roba da manicomio... come se il valore di una persona dipende da quanti contatti hai sui social...

Peste Nera 02-02-2020 13:14

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Mica solo le nuove generazioni. Basta guardare quante persone dai 35 ai 50 si comportano così, in pratica quasi nessuno ha più voglia di fare amicizia di persona e di conseguenza a che serve uscire con questo scopo?

Keith 02-02-2020 15:26

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2404455)
Le nuove amicizie le persone ormai le cercano sui social o sulle app, altro che chiacchierare al bar o nei posti pubblici. Forse prima era come dici tu ma ora hanno tutti gli occhi incollati agli smartphone e devi perfino evitarli mentre ti vengono incontro camminando senza guardare dove vanno, altro che chiacchierare o fare amicizia.

Anche io indosso le cuffie e uso lo smartphone quando sono in sala d'attesa del medico, ma lì perché è pieno di gente che inizia ad attaccare bottone a parlare di malattie, oppure iniziano dei discorsi di gruppo di una noia sconvolgente ai quali non ho voglia di prender parte. Però se vado in giro o al parco non sono così chiuso, sono disposto al dialogo, solo che nessuno mi avvicina (comprensibili i motivi) e io non attacco bottone.. quindi si rimane sempre ognuno per conto suo.

choppy 02-02-2020 16:41

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Un'idea potrebbe essere socializzare con gli asociali.

Ncode 02-02-2020 16:49

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2403348)
Tra l'altro ho letto su un altro sito, dove a un raduno di fobici, un utente è stato deriso e umiliato dalle ragazze presenti per come era vestito... tanto per dire qualcosa sul fatto che chi ha gli stessi problemi sicuramente capisce gli altri...

Ho una mia teoria a riguardo...
Anni fa, smisi di aiutare amici "meno fortunati" perché spesso erano i primi a farmi cattiverie e casini, senza mostrare un minimo di riconoscenza. Come se la società a volte riconoscesse le persone cattive di animo, emarginandoli.

DrPsiche 02-02-2020 16:54

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2404455)
Le nuove amicizie le persone ormai le cercano sui social o sulle app, altro che chiacchierare al bar o nei posti pubblici. Forse prima era come dici tu ma ora hanno tutti gli occhi incollati agli smartphone e devi perfino evitarli mentre ti vengono incontro camminando senza guardare dove vanno, altro che chiacchierare o fare amicizia.

Le amicizie si possono instaurare sia dal vivo che sui social, è un dato di fatto, chiaramente la timidezza estrema non aiuta...



Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2404458)
È finito da un pezzo il periodo in cui sulla metropolitana e sugli autobus la gente si guardava in faccia e attaccava discorso, adesso tutti giù con la testa sullo smartphone, anzi molti hanno sempre le cuffie, non puoi neanche chiedere qualcosa che hanno lo sguardo sullo smartphone e le orecchie tappate dalle cuffie.
Poi attaccare discorso con chi, che ti guardano come per dire ma chi è questo sfigato...
Dottor psiche, un conto è valutare e vedere soluzioni dall'esterno avendo la consapevolezza che tanto il problema non è su se stessi, un conto è esserci dentro fin da piccoli, isolati, tagliati fuori da tutto.
Chi ci è dentro non avrà mai la serenità di trovare soluzioni, buttarsi, uscire, conoscere come invece fanno le persone che in questi problemi non ci sono dentro.

diciamo che sui mezzi pubblici non è proprio il posto ideale per nuove conoscenze... Ci sono davvero molte altre situazioni, amici di amici, corsi tematici, feste, vacanze e così via. Comunque dire che non si avrà mai la serenità di trovare soluzione è un grosso inganno che si fa a se stessi. La soluzione è difficile, richiede tempo e abilità, se non si hanno certe abilità è possibile acquisirle, sono cose che vedo con i miei pazienti, io sono fermamente convinto che tu abbia le capacità di acquisire queste abilità, è bene che tu legga queste parole che ti sto dicendo come parole di un professionista, non di un amico, non del tuo terapeuta, ma di chi situazioni disperate le vede da anni tutti i giorni, bisogna rendersi conto che si può imparare a fare certe cose.

Ncode 02-02-2020 16:56

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2404455)
Le nuove amicizie le persone ormai le cercano sui social o sulle app, altro che chiacchierare al bar o nei posti pubblici. Forse prima era come dici tu ma ora hanno tutti gli occhi incollati agli smartphone e devi perfino evitarli mentre ti vengono incontro camminando senza guardare dove vanno, altro che chiacchierare o fare amicizia.

non è così dappertutto.
Milano è l'unica città dove la gente in metro/treno pensa soltanto a spostarsi e se ne frega di socializzare (e mi ci metto anch'io quando sono stato lì per 8 mesi, ero diventato un perfetto milanese) Se prendi la metro a Palermo, Napoli ma anche a Torino... non è raro che trovi gente per fare 4 chiacchiere e sei anche più predisposto. A volte ci ho pensato... chissà, forse il sole, il fatto che la gente non "corre" e si sta più rilassati.
Tutto questo per dire che il mondo è vario e lo sono anche i modi di interagire per conoscersi.

Masterplan92 02-02-2020 17:14

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2404528)
Si ma arrivati a un certo punto della vita, cosa possono dare le relazioni? Cosa ci si aspetta di trovare o cosa potrebbero risolvere? Il tempo corre e porta con sè la rassegnazione e la disillusione credo

Verissimo..col tempo ci si inaridisce..non saranno mai come le relazioni giovanili adolescenziali

Keith 02-02-2020 17:47

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2404528)
Il tempo corre e porta con sè la rassegnazione e la disillusione credo

Vero, ma anche le esigenze si adattano. A 50 anni può anche essere fantastico avere una persona con cui fare una passeggiata, come a 90 anni è una grandissima conquista anche riuscire a mangiare da soli una minestrina :sisi:

Peste Nera 02-02-2020 18:56

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2404498)
Anche io indosso le cuffie e uso lo smartphone quando sono in sala d'attesa del medico, ma lì perché è pieno di gente che inizia ad attaccare bottone a parlare di malattie, oppure iniziano dei discorsi di gruppo di una noia sconvolgente ai quali non ho voglia di prender parte. Però se vado in giro o al parco non sono così chiuso, sono disposto al dialogo, solo che nessuno mi avvicina (comprensibili i motivi) e io non attacco bottone.. quindi si rimane sempre ognuno per conto suo.

Infatti, parlare di malattie non mi sembra proprio il massimo, con tutto il rispetto. Io al parco vicino a casa non ci vado quasi più e anche quando ci andavo non mi si avvicinava mai nessuno e capisco pure io il perché.

Quote:

Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2404522)
Le amicizie si possono instaurare sia dal vivo che sui social, è un dato di fatto, chiaramente la timidezza estrema non aiuta...

Io non sono solo estremamente timido, l'ho già detto in questo e altri thread del forum.

Quote:

Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2404524)
non è così dappertutto.
Milano è l'unica città dove la gente in metro/treno pensa soltanto a spostarsi e se ne frega di socializzare (e mi ci metto anch'io quando sono stato lì per 8 mesi, ero diventato un perfetto milanese) Se prendi la metro a Palermo, Napoli ma anche a Torino... non è raro che trovi gente per fare 4 chiacchiere e sei anche più predisposto. A volte ci ho pensato... chissà, forse il sole, il fatto che la gente non "corre" e si sta più rilassati.
Tutto questo per dire che il mondo è vario e lo sono anche i modi di interagire per conoscersi.

Sulla metro non ne ho idea visto che nella mia città non c'è e non uso i mezzi pubblici per fortuna.

Maximilian74 02-02-2020 19:21

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2404528)
Si ma arrivati a un certo punto della vita, cosa possono dare le relazioni? Cosa ci si aspetta di trovare o cosa potrebbero risolvere? Il tempo corre e porta con sè la rassegnazione e la disillusione credo

Il problema è che a 20 non ci si pensa, a 20 anni probabilmente alcuni di noi non è mai fregato di avere la fidanzatina e la compagnia, la consapevolezza vera arriva dopo, io ho 45 anni ed è negli ultimi anni che è subentrata la consapevolezza che questo essere tagliato fuori da tutto ci porta e ci porterà in futuro a non avere nessuno, nessuno, qualsiasi situazione o problema avremo, non ci sarà nessuno. I normali invece hanno e avranno mogli, figli, suoceri, amici stretti, qualcuno che li può aiutare anche solo moralmente in momenti difficili, noi non avremo nessuno al nostro fianco.
A 17 anni ci pensi, ma non come a 30 o 40,a 40 capisci che è il viatico del non avere nessuno, nessuno, e questo è pesante. A 20 anni hai un attimino più di quella incoscienza, prendi e fai i cazzi tuoi anche se sei da solo, ma hai 20 anni. Sei giovane, hai i genitori giovani, ma dopo comincia a diventare pesante

Keith 02-02-2020 19:52

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2404570)

Non si deve voler gente vicino per un bisogno presente o futuro ma per il piacere di averla. Evidentemente non avevamo piacere ad averla.. inconsciamente o meno..
Ora mi piacerebbe avere amicizie.. per avere una compagna la situazione è un po' più complessa, e, per ora, inarrivabile.. ma il fatto che sto sempre male per qualche motivo fisico o mentale mi impedisce di coltivare amicizie.

DrPsiche 03-02-2020 22:09

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Certo, capisco, io parlavo in generale, nel tuo caso dato che non sei solamente timido dovresti sicuramente fare un lavoro personale accompagnato da una figura di cui ti fidi e che sia in grado di farti acquisire la sicurezza nell'intraprendere una ripresa dei contatti sociali. Amore, amicizia e lavoro sono tre aspetti fondamentali nella vita delle persone, se una componente di queste è qualitativamente scadente, molto probabilmente si hanno delle grosse ricadute anche sulle altre due aree, bisogna mettersi in gioco, perché la vita è una sola, per la maggior parte di noi arriva il momento in cui si deve dare il massimo e continuare imperterriti una determinata strada con la consapevolezza che i fallimenti sono tanti, ma necessari, saper vedere anche le conquiste ottenute durante le cadute e non solo il lato negativo, non dico certo di essere sempre positivi, ma di accettare e reagire a quello che ci butta giù dandogli il giusto peso e non ingigantendolo, perché altrimenti ogni cosa sarà sempre più negativa e senza apparente via d'uscita, ma non è così, le vie di fuga esistono o bisogna crearsele!

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2404564)
Io non sono solo estremamente timido, l'ho già detto in questo e altri thread del forum.


Certo, capisco, io parlavo in generale, nel tuo caso dato che non sei solamente timido dovresti sicuramente fare un lavoro personale accompagnato da una figura di cui ti fidi e che sia in grado di farti acquisire la sicurezza nell'intraprendere una ripresa dei contatti sociali. Amore, amicizia e lavoro sono tre aspetti fondamentali nella vita delle persone, se una componente di queste è qualitativamente scadente, molto probabilmente si hanno delle grosse ricadute anche sulle altre due aree, bisogna mettersi in gioco, perché la vita è una sola, per la maggior parte di noi arriva il momento in cui si deve dare il massimo e continuare imperterriti una determinata strada con la consapevolezza che i fallimenti sono tanti, ma necessari, saper vedere anche le conquiste ottenute durante le cadute e non solo il lato negativo, non dico certo di essere sempre positivi, ma di accettare e reagire a quello che ci butta giù dandogli il giusto peso e non ingigantendolo, perché altrimenti ogni cosa sarà sempre più negativa e senza apparente via d'uscita, ma non è così, le vie di fuga esistono o bisogna crearsele!

Funerale 04-02-2020 15:50

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2402016)
chi come me ha sempre fallito in tutte le relazioni sociali sin da piccolo fino ad ora nonostante svariati tentativi negli anni a diverse età e con persone di diverso contesto sociale ed economico, chi come me non ha letteralmente amici da qualcosa come soli 20 anni (alias nemmeno un essere vivente con cui andare a pranzare o andare a un evento), chi come me non ha mai vissuto l'adolescenza mancando clamorosamente tutte quelle tappe che sono fondamentali per lo sviluppo di una persona normale, chi come me tanto qualsiasi contesto lo metti risulta essere lo sfigato della situazione, chi come me non ha mai visto una donna oltre a internet, ecco.... quelli come me perchè mai dovrebbero sforzarsi di instaurare relazioni sociali o ancora meglio trovare l'anima gemella e avere figli che è il vero scopo della vita? si per carità..mi piacerebbe esser normale ma tanto ovunque mi mettiate io fallirò, quindi perchè sforzarsi? e se non ho mai avuto una vita normale e mai l'avrò perchè mai dovrei continuare a vivere? esco di casa solo per lavorare e produrre per questa società malata che non mi ha mai accettato e che tanto è marcia, la gente la fuori si odia e si fotte a vicenda, solo grandi maschere... la società è sbagliata ma se mi guardo bene anche io sono sbagliato, sono solo un fastidioso errore

Si, ti capisco benissimo, arrivati a una certa età basta, invertire la marcia e andare in un altra direzione, quella verso se stessi, tu da solo e cerchi di viverti la tua vita fuori dalla società, asociali e asessuali è l'unica via, ma non il suicidio miraccomando, non pensare alla morte, devi voler vivere lo stesso, ci si può prendere soddisfazioni lo stesso, tanto poi dobbiamo morire tutti comunque

DrPsiche 04-02-2020 16:07

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Funerale (Messaggio 2405176)
Si, ti capisco benissimo, arrivati a una certa età basta, invertire la marcia e andare in un altra direzione, quella verso se stessi, tu da solo e cerchi di viverti la tua vita fuori dalla società, asociali e asessuali è l'unica via, ma non il suicidio miraccomando, non pensare alla morte, devi voler vivere lo stesso, ci si può prendere soddisfazioni lo stesso, tanto poi dobbiamo morire tutti comunque

non ci siamo proprio, questi sono consigli nocivi, non porta benefici fare ciò che dici.

Masterplan92 04-02-2020 17:37

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
É dura...

Funerale 04-02-2020 17:46

Quote:

Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2405185)
non ci siamo proprio, questi sono consigli nocivi, non porta benefici fare ciò che dici.

io ovviamente parlo per esperienza personale, poi ognuno veda da sé, ti posso dire che quando cercavo di inserirmi, fare amicizia, cercare ragazza, fallivo sempre (perché purtroppo non dipende solo da te, ma anche dagli altri) e soffrivo molto, inoltre troppe pressioni da tutte le parti;
Da quando sto intraprendendo.il percorso alternativo, sto molto meglio, si tratta di avere forza interiore, io sono debole socialmente e fisicamente ma spiritualmente sono abbastanza forte, nel tempo sopratutto mi sono fortificato, devo ancora migliorare, ma ce la posso fare...semmai il mio vero problema è il bullismo, se capitano situazioni dove mi dovrei difendere, ma sono solo e capita anche se si vive da soli senza stare integrato in società, perché magari vai in giro da solo, vai sun autobus, al mare e così via e gli stronzi non mancano mai, l'anno scorso sono stato coinvolto anche in una piccola rissa e ho dovuto subire passivamente perché ero da solo contro un gruppo numeroso, questo è il mio vero problema, non il fatto di non riuscire a vivere da solo, perché ce la faccio, sono portato e secondo me anche altri qui dentro, tanto se non si è di natura fatti in un certo modo, sarà quasi impossibile cambiare il destino

DrPsiche 04-02-2020 18:53

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Funerale (Messaggio 2405212)
io ovviamente parlo per esperienza personale, poi ognuno veda da sé, ti posso dire che quando cercavo di inserirmi, fare amicizia, cercare ragazza, fallivo sempre (perché purtroppo non dipende solo da te, ma anche dagli altri) e soffrivo molto, inoltre troppe pressioni da tutte le parti;
Da quando sto intraprendendo.il percorso alternativo, sto molto meglio, si tratta di avere forza interiore, io sono debole socialmente e fisicamente ma spiritualmente sono abbastanza forte, nel tempo sopratutto mi sono fortificato, devo ancora migliorare, ma ce la posso fare...semmai il mio vero problema è il bullismo, se capitano situazioni dove mi dovrei difendere, ma sono solo e capita anche se si vive da soli senza stare integrato in società, perché magari vai in giro da solo, vai sun autobus, al mare e così via e gli stronzi non mancano mai, l'anno scorso sono stato coinvolto anche in una piccola rissa e ho dovuto subire passivamente perché ero da solo contro un gruppo numeroso, questo è il mio vero problema, non il fatto di non riuscire a vivere da solo, perché ce la faccio, sono portato e secondo me anche altri qui dentro, tanto se non si è di natura fatti in un certo modo, sarà quasi impossibile cambiare il destino

La forza di spirito è molto importante, c'è chi ritiene di aver assopito anche quella, ma è proprio da lì che si può partire per rafforzarsi socialmente e fisicamente.
Mi sembra di capire che hai avuto molti traumi, spesso chi viene bullizzato e non reagisce potrebbe aver subito dei traumi precedenti al bullismo stesso che non si riescono a superare, un approccio psicoterapeutico classico diventa difficile e rischia di destabilizzare ulteriormente le persone fragili che di fronte all’impossibilità di narrarsi si irrigidiscono o scappano dalla terapia, l'ipnosi in questi casi è lo strumento ideale. Il trauma si può fissare sul corpo in un'epoca in cui la parola non è ancora in grado di dare un senso a quanto sperimentato ed è lì che il trauma si blocca, in uno stadio preverbale, indicibile in età adulta se non attraverso la rievocazione mediante tecniche ipnotiche

Winston_Smith 05-02-2020 18:47

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2402742)
Personalmente oltre al lavoro faccio sport almeno 2 volte a settimana e partecipo a eventi tematici, sto coltivando da diversi anni l'hobby della fotografia e del videomaking, appena posso mi concedo un viaggio, eppure ogni tanto mi concedo l'arte dell'ozio.

Servirebbero due o tre miei cloni per mantenere questi ritmi di attività ^^
Soprattutto a livello mentale, ho di frequente bisogno di "ricaricare le batterie" con attività tipicamente da introverso (leggere o ascoltare musica/guardare video, ad es.) quando la soglia di "attività sociale" in senso lato supera un certo livello.
Evidentemente non siamo tutti fatti allo stesso modo.

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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2402742)
Ho cambiato diversi lavori durante la mia vita, un ambiente lavorativo nocivo è assolutamente da cambiare

Come se fosse facile trovare il lavoro che ti faccia sentire realizzato al 100%, specie di questi tempi dove è già tanto averne uno. Un lavoro stabile io me lo tengo stretto, a meno di non avere alternative affidabili.

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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2402742)
questo vuol dire passare i fine giornata a spedire cv e fare corsi di formazione serali (conosci persone) o online, l'energia la abbiamo tutti

Non credo, non tutti allo stesso modo e per le stesse cose almeno.

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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2402742)
Ragazzi ricordate che lo sport è un antidepressivo, fa star bene, la voglia di farlo ce la si deve far venire, ho passato anni a metter su panza, ma pian pianino ho ripreso, lo sport è un gran toccasana, uno degli obiettivi che do sempre ai miei pazienti è quello di iniziare uno sport, possibilmente di squadra.

Lo trovo un ossimoro, comunque non è che sia contrario allo sport in sé, è proprio la questione che dicevo all'inizio, l'avere bisogno di pause di riflessione e di ricarica relativamente lunghe tra un'attività e l'altra, cosa che i ritmi della società sembrano osteggiare (e considerando che certe cose le scrive anche un dottore, questo mi sembra rafforzare la mia convinzione).

Nightlights 05-02-2020 19:21

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2405702)
Servirebbero due o tre miei cloni per mantenere questi ritmi di attività ^^

Soprattutto a livello mentale, ho di frequente bisogno di "ricaricare le batterie" con attività tipicamente da introverso (leggere o ascoltare musica/guardare video, ad es.) quando la soglia di "attività sociale" in senso lato supera un certo livello.

Sembra la mia descrizione...


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Franz86 05-02-2020 19:25

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2404930)
Amore, amicizia e lavoro sono tre aspetti fondamentali nella vita delle persone, se una componente di queste è qualitativamente scadente, molto probabilmente si hanno delle grosse ricadute anche sulle altre due aree

Io ho risolto brillantemente diventando un disastro in tutti e tre, così le ricadute non mi preoccupano.
:mrgreen:

DrPsiche 05-02-2020 20:41

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2405727)
Io ho risolto brillantemente diventando un disastro in tutti e tre, così le ricadute non mi preoccupano.
:mrgreen:

quindi conti di continuare a ricadere fino alla nausea?

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2405702)



Come se fosse facile trovare il lavoro che ti faccia sentire realizzato al 100%, specie di questi tempi dove è già tanto averne uno. Un lavoro stabile io me lo tengo stretto, a meno di non avere alternative affidabili.

Non è facile ma bisogna sudarselo il lavoro che vogliamo fare, o raccomandato o ti fai il culo...



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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2405702)
Non credo, non tutti allo stesso modo e per le stesse cose almeno.

il mio è chiaramente un discorso generale, non intendevo in quel senso, di base, se non con particolari problemi medico-fisici, il potenziale di energia per fare le cose che ho scritto lo abbiamo tutti.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2405702)

Lo trovo un ossimoro, comunque non è che sia contrario allo sport in sé, è proprio la questione che dicevo all'inizio, l'avere bisogno di pause di riflessione e di ricarica relativamente lunghe tra un'attività e l'altra, cosa che i ritmi della società sembrano osteggiare (e considerando che certe cose le scrive anche un dottore, questo mi sembra rafforzare la mia convinzione).

Oh beh, se vuoi passare il tempo della tua vecchiaia a comprare medicine il miglior modo è non fare attività fisica. C'è bisogno un'educazione allo sport, non vuoi farti venir la voglia, allora ti toccherà per forza farti venir la voglia di andare in farmacia e spendere dei bei soldoni girando specialisti su specialisti.:mrgreen:

Franz86 05-02-2020 20:59

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2405756)
quindi conti di continuare a ricadere fino alla nausea?

Non puoi avere ripercussioni negative in nulla se sei messo ugualmente male in tutti e tre i campi.
https://www.fotomontaggi.net/meme/ge...e-smart_th.jpg

Winston_Smith 06-02-2020 10:35

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2405756)
Non è facile ma bisogna sudarselo il lavoro che vogliamo fare, o raccomandato o ti fai il culo...

il mio è chiaramente un discorso generale, non intendevo in quel senso, di base, se non con particolari problemi medico-fisici, il potenziale di energia per fare le cose che ho scritto lo abbiamo tutti.

Non tutti reggono allo stesso modo gli stessi ritmi. La ruota del criceto, a cui sembra che sia un dovere sottostare almeno dai tempi del film di Chaplin in poi, può essere un meccanismo infernale.

Quote:

Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2405756)
Oh beh, se vuoi passare il tempo della tua vecchiaia a comprare medicine il miglior modo è non fare attività fisica. C'è bisogno un'educazione allo sport, non vuoi farti venir la voglia, allora ti toccherà per forza farti venir la voglia di andare in farmacia e spendere dei bei soldoni girando specialisti su specialisti.:mrgreen:

Come ho già detto, non è solo e non è tanto una questione di fare/non fare sport, il discorso è più generale e si tratta proprio di ritmi di attività "sociali" che soprattutto mentalmente non riesco a sostenere. Il disagio psicofisico mi sa che mi toccherà comunque, o perché non faccio abbastanza (ma a me sembra di fare anche troppo) o perché se mi mettessi a fare la trottola impazzita come proponi tu non reggerei certi ritmi.

Black_Hole_Sun 06-02-2020 11:31

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Per stare al passo in questo mondo devi solo girare e girare all'infinito come una trottola impazzita, fermarsi non è ammesso. Se ti fermi un attimo sei fuori da tutto, ma d'altronde è l'essenza stessa della nostra esistenza mortale. Si vive poco e in quel poco si sentiamo in obbligo verso noi stessi e il mondo di dare il massimo, ma alla fine questo massimo non è mai abbastanza perché comunque dobbiamo morire. Per riuscire a dare il massimo delle nostre possibilità siamo costretti ad infliggerci atroci sofferenze, non goderci nulla perché i doveri ci sommergono e ci soffocano. Non tutti ce la fanno, alcuni vanno avanti a testa bassa come muli da soma, altri non reggono e scoppiano. Se scendi dalla ruota per riprendere fiato poi non risali più, perso il treno non ne passa un altro. Anche socializzare e trovare un partner sono lavori di fatica con nessuna garanzia di successo, devi essere in un certo modo per piacere e "lavorarci" sopra, ancora fatica senza nessuna garanzia di gratificazione. Fatiche su fatiche, sofferenze su sofferenza per attimi di godimento che durano il tempo di un amplesso sessuale. Quando la morte busserà alla porta quale sarà l'ultimo nostro pensiero? Sono orgoglioso dei risultati ottenuti dopo una vita di fatica e sofferenze? Tutto per passare l'eternità in cappotto di legno 4 metri sotto terra? Hai passato gli anni migliori a sgobbare per diventare qualcuno e quando puoi goderti qualcosa sei vecchio, stanco e con un piede nella fossa. La vita è una gran presa per il culo, altro che dono. Se mi avessero dato la scelta quando ero un'essenza spirituale senziente mi sarei risparmiato tutto questo.

DrPsiche 06-02-2020 12:38

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2406018)
Non tutti reggono allo stesso modo gli stessi ritmi. La ruota del criceto, a cui sembra che sia un dovere sottostare almeno dai tempi del film di Chaplin in poi, può essere un meccanismo infernale.

Parliamo di cose diverse, chi non sta bene dove si ritrova da tempo deve necessariamente fare qualcosa che lo porti a un miglioramento generale, nessuno obbliga nessuno a stare in quella ruota, è che in media è pieno di individui che preferiscono subire passivamente ciò che impone la società.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2406018)
Come ho già detto, non è solo e non è tanto una questione di fare/non fare sport, il discorso è più generale e si tratta proprio di ritmi di attività "sociali" che soprattutto mentalmente non riesco a sostenere. Il disagio psicofisico mi sa che mi toccherà comunque, o perché non faccio abbastanza (ma a me sembra di fare anche troppo) o perché se mi mettessi a fare la trottola impazzita come proponi tu non reggerei certi ritmi.

assolutamente non dico di mantenere i ritmi da me riportati, anche il mio è un discorso generale, lo sport come metafora di vita, ci sono comunque le vie di mezzo, integrare un'attività alla volta nel tempo non è un obiettivo così impensabile. Alla fine ti racconti un sacco di scuse, fantastiche scuse con mille ragioni di esistere, ma pur sempre scuse, non dico che non sia faticoso per te, anzi, ma non dai la giusta importanza a queste fatiche che sono necessarie per tirarsi fuori.

DrPsiche 06-02-2020 12:42

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2405766)
Non puoi avere ripercussioni negative in nulla se sei messo ugualmente male in tutti e tre i campi.
https://www.fotomontaggi.net/meme/ge...e-smart_th.jpg


https://i.imgur.com/6cpffM4.jpg

puoi solo che peggiorarle in realtà, scommettiamo? :mrgreen:

Alakazam 06-02-2020 13:50

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
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Originariamente inviata da DrPsiche (Messaggio 2405756)
quindi conti di continuare a ricadere fino alla nausea?

Non è facile ma bisogna sudarselo il lavoro che vogliamo fare, o raccomandato o ti fai il culo...



il mio è chiaramente un discorso generale, non intendevo in quel senso, di base, se non con particolari problemi medico-fisici, il potenziale di energia per fare le cose che ho scritto lo abbiamo tutti.

Oh beh, se vuoi passare il tempo della tua vecchiaia a comprare medicine il miglior modo è non fare attività fisica. C'è bisogno un'educazione allo sport, non vuoi farti venir la voglia, allora ti toccherà per forza farti venir la voglia di andare in farmacia e spendere dei bei soldoni girando specialisti su specialisti.:mrgreen:

Riconosco gli effetti dell'attività fisica anche nel breve periodo, è come una droga.

In qualche modo sport e fs sono correlate.
Faccio davvero poco sport (qualche corsetta ogni tanto) ma mi piacerebbe farlo, e (quindi) ho le energie per farlo (nonostante l'età), ma non posso per vari problemi (sociali).
Mi piacerebbe giocare a calcio, fare nuoto, fare escursioni, etc etc, sono aperto quasi a qualsiasi cosa, basta che mi diverto. Tranne andare in palestra, ci ho provato in passato ma è di una noia assurda, lì non mi vengono energie.:mrgreen:

Infatti in passato ho fatto nuoto, quando ero ragazzo giocavo a calcio come capitava prima, addirittura per 1 anno ho provato anche sport da combattimento.

Adesso non faccio quasi niente a causa di ansie e cose simili. Infatti mi faccio anche problemi a correre, perché non mi piace uscire da solo, e non so neanche dove.
Ecco, non mi piace fare le cose da solo, ho troppa paura. E' questo uno dei noccioli del mio problema (o della fs) la paura ma il bisogno del prossimo.
Poi se parliamo di sport di squadra allora li si deve entrare in un contesto sociale molto più profondo, un calvario per me e chi come me. :/


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