Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

No, no.
Per molti qui siamo avvantaggiate e basta, fobiche e non.
E comunque anche le donne non fobiche soffrono, ma secondo alcuni per quanto sia straziata la vita di una donna, non lo sarà mai quanto quella di un uomo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Però un pò ci stà che dopo aver rifiutato una persona quella tagli i ponti e non è detto che sia perchè gliene freghi poco,ma potrebbe anche essere che il rifiuto bruci troppo e non si voglia continuare a farsi del male frequentando chi te l'ha dato,ovvio non giustifico il dare della "troia"ma lo sparire per me ci può stare.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Non sono mai stata avvantaggiata nei rapporti amorosi, ho scritto un post abbastanza ampio nel topic degli approcci proprio perchè sono stufa di leggere che per le donne è più facile trovare qualcuno in quanto donne, quindi non mi ripeterò.

Attualmente non sono avvantaggiata in nulla, anzi sono svantaggiata in tutto, a partire dall'aspetto fisico.

Mi piace solo ricordare un episodio riguardo al fatto che debba pagare l'uomo le uscite o le cene o cose varie etc. Ero ancora una ragazzina, avevo 15 anni, un mio compagno di classe mi aveva invitato ad uscire per andare al cinema. Al momento di pagare lui mette la banconota per tutti e due, io tiro fuori le mie 5 euro e gli dico "lascia stare", e vedo lui che si rilassa di più mentre si mette in tasca la sua banconota :ridacchiare: (era una persona che era solo interessata a sverginarsi con la prima che andava bene). Questo per dire che nemmeno a 15 anni io ragionavo col "mi deve pagare tutto l'uomo", anzi, credo di aver fatto un atto di maturità. Per quello non capisco quelli che chiedono quanto costi avere una relazione come se dovessero pagare tutto loro. Penso che ci siano tante donne che non ragionano nel modo del "deve pagarmi tutto lui altrimenti non ci sto", almeno lo spero.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

si anchio sono sempre stata irremovibile: la prima volta che sono uscita col mio primo fidanzato lui mi pagò la birra senza manco pensarci (ed eravamo pure in gruppo) ma io mi son presa un po' male e ho girato ovunque per farmi cambiare i soldi e restituire quello che mi aveva pagato. Lì lui rise perché ero un po ridicola nell'insistere, per lui era molto naturale. Ma a me dava proprio fastidio il fatto in sé, qualcuno che deve pagarmi qualcosa perché vuole mettersi con me o vuole flirtare. E' sicuramente un atto gentile che però sottintende altro, l'idea del "comprare" o "ingraziare"

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Ma scusate io non capisco una cosa,andare di matto per un rifiuto non ha senso,ma dopo che uno si dichiara e l'altro rifiuta perchè mai 2 persone dovrebbero continuare a sentirsi?

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

infatti non ha senso, giusto andare di matto ma senza dare la colpa all'altro (nemmeno nel caso ti lasci, voglio dire avrà il diritto). Solo che ovviamente non è giusto starci male e continuare a soffrire per la costante presenza. Ognuno per la sua strada alla fine. Non si può né rimanere amici né niente (peggiorerebbe solo le cose), giusto così

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Io sinceramente non capisco lo stare male per un rifiuto, almeno se per rifiuto si intende ''mi piaceva xxx con cui non ho avuto rapporti stretti e mi ha dato picche''. Cioè lo capiso intellettualmente, nel senso di poterlo ipotizzare, ma emotivamente no, perchè quando son stata rifiutata non ho provato quasi nulla.
Dire che è normale stare male etc e succede a tutti penso sia un modo per sdrammatizzare ed ''aiutare''. Poi vabbeh io sono un'anomalia perchè normalmente ste cose le archivio in fretta (tranne una volta) sto più male *durante* il rapporto.
Scusate l'ot.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Luthien che giovane,a 15 anni usavi gli euro, io le "carte da mille":D e nessuno mi ha mai invitata al cinema :piangere:(manco c'era il cinema)

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Condivido quello che scrivi io odio offrire alle prime uscite con le ragazze perchè mi sembra davvero di comprare la persona e questa cosa non mi piace neanche un pò,per assurdo non avrei problemi ad offrire alla mia ragazza all'interno di un rapporto stabile ma in fase di conoscenza mi scoccia un sacco.
Detto questo,però ti assicuro che a pensarla come te non sono poi così tante io ho amiche con stipendi importanti che vogliono farsi offrire non tanto per la spesa in se ma perchè così si sentono più apprezzate.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Penso dipenda molto dal numero di rifiuti ricevuti versus le possibilità concrete di relazioni che si hanno avuto.
Poi certo anche un solo rifiuto puó essere gestito male per ragioni "interne", Infatti c'é chi nonnsi espone per tutta la vita per paura di soffrirne.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Ma quanti anni hai??????il cinema è stato inventato nei primi del 900 :o

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Poi ogni storia è se,in questo caso visto che poi ti sei pentita della tua scelta ha fatto sicuramente male a sparire,però almeno nella mia esperienza è difficile che una ragazza cambi idea su queste cose,quindi la regola generale per non autodistruggersi in caso di rifiuto è prendere le distanze.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

:D:D:D
Ai miei tempi solo caccia e pesca...
Non c'erano cinema al mio paese e non é che mi spostassi molto, peró fa ridere messa così

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

La vita è difficile per entambi i sessi, in certi casi può essere più difficile per le donne e in certi altri casi può essere più difficile per gli uomini. Ma gira che ti rigira è difficile per tutti. Poi se si hanno dei problemi lo è ancora di più.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Difficile per tutti, ok.
Ma a vari livelli.
Non siamo tutti nella stessa barca. Alcuni hanno più culo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Certo.Tutti hanno differenti vite e differente vissuto, quindi sarà differente anche il livello di difficoltà che si avrà nel affrontarla.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

nella vita è sempre questione di culo per tutto :testata:

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Se è abitudine offrirsi pro-forma alla prima che passa a cani gatti e porci.. si non avrebbe senso dare di matto

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

'O ce l'hai o te lo fanno' si scriveva nella smemoranda negli anni 90,tanti anni dopo mi trovo proprio in quel mood lì

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

La vita di una donna può essere sicuramente straziante quanto quella di un'uomo.. però di solito c'è un'occhio di riguardo in più..
non penso sia un caso se: gli uomini si suicidano 4 volte più delle donne. Gli uomini vivono in media 5 anni in meno.. e di solito è dovuto ad abuso di alcol, droghe, fumo. Chi abusa a volte è un vizioso, ma più spesso è una persona con problemi.
Una volta c'era il detto quando una nave affondava "prima le donne e i bambini".. le persone sofferenti danno sempre fastidio, però nel caso di una

donna: "poverina chissà quanto soffre.. che ci vuoi fare, è fragile"
uomo: "poverino, chissà quanto soffre.. però è pure colpa sua che non caccia fuori le palle"

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

e come mai non ne parlano di questi motivi?
come mai il giorno dopo il rifiuto sono belle e sorridenti e io mi devo presentare al lavoro come un morto vivente perché il giorno prima ho dovuto ingurgitare alcol e farmaci per placare la vergogna del rifiuto?
come mai a me mi (non si dice a me mi) rifiutano.. perché stanno male, certo, hanno il loro momento no, però se quello che gli piace..che al momento non le vuole.. gli dicesse di si, ci si metterebbero in un'attimo?
Secondo me non esistono "periodi no", impegni di lavoro, momentacci.. esiste solo che non gli piaci abbastanza.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Magari dipende dalle generazioni ma io in famiglia mi sento sempre dire che sono una smidollata quindi è il ''è colpa sua che non tira fuori le palle'' senza neanche il ''poverina, soffre''.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ora le cose si stanno un po' appianando, ma i retaggi del passato riaffiorano ancora nel presente.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

è più accettabile che una donna sia timida o un pò ansiosa per la società e gli stereotipi sociali ma appunto un pò....credimi davanti ai veri problemi psichiatrici non siamo avvantaggiate.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

beh si, quando i problemi si fanno più gravi.. la "matta" è come il "matto".. ne più ne meno.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Percezioni.

Ecco appunto, per rispondere all'utente che ha posto la domanda, un esempio di quanto dicevo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

il problema è che tutte queste cose le pensi tu, perché tu hai un problema con le donne che probabilmente ti hanno rifiutato. Quindi sei incattivito quindi dai a loro la colpa, che sono avvantaggiate, che le hanno tutte comode. Sono tue percezioni e basta. Ma non te ne rendi conto..
senza contare che anche alle donne è richiesto di essere forti, mica esiste più il concetto di donna fragile e angelica da proteggere

ps. vai a farti un giro nel gruppo fb dei borderline: il 90% sono donne che abusano di farmaci, di alcol, che si tagliano e poi se va male si tolgono la vita e passano periodi alterni in comunità

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

non sei l'unica, mia madre mi ha sempre detto fino alla nausea sii forte, mia sorella svegliati. Mi hanno sempre incitato e costretto ad alzare il culo. E forse è anche un bene

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

solo io lo penso :sisi:
http://www.rainews.it/dl/rainews/art...afaa51d92.html

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ma soprattutto da fuori sembrano belle e sorridenti (un minimo di facciata ci vuole altrimenti che fai vai a lavoro come uno zombie, piangi in mezzo alla strada?, beh ok io lo facevo :D) anche se dentro ci muoiono. Certi non capiscono che alcune persone preferiscono non strombazzare al mondo intero i loro sentimenti e preferiscono tenerselo dentro, anche se vuol dire piangere solo dentro la propria casa da soli. Da fuori sono persone normalissime, si chiama forza d'animo e capacità di andare avanti nonostante il dolore del rifiuto

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

e quindi, vuol dire che le donne soffrono meno? può essere che abbiano più resistenza e capacità di andare avanti nonostante il dolore.
ma questi che si suicidano sono quelli rifiutati dalle donne per caso?:ridacchiare: poveretti

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ci muoiono per cosa per un rifiuto dato?
si, io quando sto male vado al lavoro come uno zombie, non piango, ma ho la morte nel cuore, non riesco a fingere.. cioè ci riesco fin troppo.. perché se dovessi essere me stesso sarebbe molto peggio.. urlerei di rabbia
si struggono talmente tanto che poi prendono anche in giro il poveraccio che ci ha provato rendendolo lo zimbello dell'azienda.
io piango nella mia casa da solo.. loro si fanno l'aperitivo e la lezione di zumba.
si, sono incattivito con loro, e non vedo come non potrei esserlo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

senti ma perché di ste cose non ne parli allo psicologo (se ci vai), son sicura che hai da elaborare molta rabbia repressa. Ti hanno rifiutato ok, saranno state donne stronze (sai capita, noi donne possiamo essere tante cose), ma non è che mo devono darti l'alibi di passare la vita a odiare tutto il genere femminile perché una tipa ti ha rifiutato e preso in giro.
poi comunque, se non gli piacevi è ovvio che ti hanno rifiutato e hanno continuato con la loro solita vita. che pretendi scusa

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

non c'è niente da ridere di fronte alle persone che muoiono.. azzo ridi, un po' di rispetto.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

era una battuta, cazzo che peso

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Penso che un rifiuto possa essere dettato da tante ragioni, tutte comprensibili. Allo stesso modo è comprensibile il rifiutato che vuole prendere le distanze, per riprendersi e voltare pagina seppur a malincuore. Ma quella scelta nasce sulla base della convinzione di essere rifiutato. Credo che l'unica cosa giusta da fare per uscire da questi vicoli ciechi sia che chi ha rifiutato, se ha cambiato idea (può capitare), prenda coraggio e lo comunichi.

Tanti anni fa mi successe, e quando tornai indietro era troppo tardi. Pazienza, però sono sereno perché ho fatto quel che potevo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

no, siamo noi che siamo stronzi. perché ci esponiamo con tipe che non meriterebbero neanche il saluto.
si, ho ancora rabbia repressa che devo elaborare, si vede che ancora serve tempo.
tanti altri episodi li ho elaborati e lasciati alle spalle, per questo ci vorrà ancora del tempo, non so quanto, non molto credo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Non credo che c'entri lo stare più male.

Penso che gli uomini in generale abbiano più difficoltà di adattamento e disprezzo per la vita delle donne

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ti auguro di lasciarti tutto alle spalle e di vivere più tranquillamente in futuro. Ma davvero, siamo stati rifiutati e trattati male un po tutti qui credo, non essere così arrabbiato

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Il problema non è solo il rifiuto, quello è il minimo, è prassi ,abitudine. Sono le modalità.
Il rifiutatore non riesce a comprendere fino in fondo quanto il rifiutato in quel momento stia provando una sensazione di dispiacere, umiliazione, frustrazione.. tutto insieme.