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Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Niente, son scemo io a controllare ogni 5 minuti che la musica che esce dalle cuffie non si senta ad un metro di distanza.
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Io non dico che non si possa ascoltare musica in treno, ma se lo fai a tutto volume anche col cellulare, vicino ad altre persone nel vagone, ci sono buone probabilità che queste siano disturbate da ciò. Per cui non sarebbe strano chiedere di abbassare e se continuano fregandosene riferire al controllore. Se trovano un vagone libero ok, ma non è che sono gli altri che devono cambiare posto. |
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Non certo dal punto di vista dei diritti o della tutela che meritano. O mi vorresti far credere che "Tizio entra armato e dice che ammazza tutti se non si fa avanti qualcuno", è diverso se quei tutti sono solo donne e bambini oppure se sono anche o solo uomini adulti? Occhio a dire che gli uomini vanno trattati diversamente dalle donne, che poi qualcuno potrebbe dire che tu devi essere quella che bada alla casa mentre il marito (o il padre, o il fratello) sta spaparanzato a leggere la gazzetta, e se ti lamenti ti ricorda che "E sì, c'è differenza tra un uomo e una donna". Quote:
E ripeto la domanda: nel caso del tizio armato tu che faresti? Visto che lo hai chiesto e io ti ho risposto con sincerità, mi parrebbe cortese da parte tua fare altrettanto. |
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Per essere precisi io comunque sono per l'abolizione dei ruoli di genere. E purtroppo penso che non siano poi così tante le persone (uomini e donne) davvero emancipate in tutto e per tutto dai suddetti ruoli. |
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Io se mi fossi trovato nella situazione dell'OP avrei avuto voglia di scorticare vivi quei tamaretti da strapazzo, anche se a conti fatti sarei stato troppo fobico per farlo. :timidezza: |
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Sarò intollerante io ma sti comportamenti non li sopporto. È maleducazione, punto. Non c'entra l'essere bacchettoni o invidiosi di quanto si divertano (?!), è una questione di rispetto per gli altri. Quando avevo 16 anni io non mi mettevo a starnazzare sul treno con i miei amici nè ad ascoltare la musica a tutto volume.
Viaggi nella tua macchina, fai quello che vuoi. Ma se viaggi coi mezzi devi comportarti di conseguenza, ossia come una persona civile. (Ho letto che parlavate anche dei "writer". Non so quanti edifici storici, portoni e mura di chiese di Catania e Palermo (spesso freschi di restauro) ho visto SFIGURATI dalle cagate scarabocchiate di sta gente. Fosse per me ci sarebbe tolleranza zero. È gente che non riconosce il valore della propria città, della propria storia, che non sa cos'è il rispetto.) |
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Per quanto riguarda la musica, quando la metti (tu generico) a tutto volume in un vagone di treno, non puoi non renderti conto che potresti infastidire gli altri (se non c'arrivi hai qualche problema). C'è una strafottenza, un menefreghismo di fondo che proprio non sopporto. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
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Peccato che i truzzetti incontrati da fabfab90 credo abbiano altri gusti :sisi: Quote:
Io ho settato il lettore mp3 a un volume fisso non percepibile dai vicini di scompartimento. Quote:
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e se è insopportabile ritengo più giusto levarmi dalle scatole io visto che sto solo li come un coglione immobile e nn fare la parte del vecchio frustrato che ho sempre odiato. nn riuscirei ovviamente a sopportare robe strane , atti vandalici , bullismo in treno capita pure quello , stronzi che distruggono le sedie in massa etc.. qualsiasi età abbiano. |
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Non ho letto tutti i messaggi.
Adesso il nuovo tema è che si può fare andare la musica senza le cuffie? Io dico solo una cosa: rispetto per le altre persone. Io ad esempio, quando facevo il pendolare e tornavo a casa in treno alle 20:45 stanco morto, avevo bisogno di studiare e passavo un'ora di viaggio in treno a leggere libri e appunti. Qualcuno vuole giustamente ascoltare la musica? si metta delle stracazzo di cuffie. Le vendono e costano poco, le consiglio a tutti. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Ma come diamine avete fatto a discutere per 200 messaggi su una roba del genere? A me pare chiaro come il sole che ascoltare la musica ad alto volume senza cuffie in treno o in qualsiasi altro luogo pubblico sia una mancanza di rispetto verso gli altri, e se io voglio leggere? Perché dovrei spostarmi? Io non do fastidio a nessuno leggendo, chi ascolta la musica si, quindi deve smettere lui. Esistono, come detto, le cuffie per ascoltare la musica.
Comunque pure io ogni due secondi mi accerto che nessuno dei miei vicini senta la musica dalle mie cuffie, a volte dalla paura la tengo talmente bassa che la sento male persino io :piangere: :piangere: |
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Comunque beato te che non devi partorire. Potessi almeno imparare. E ora non devi manco fare lavori pesanti. Possiamo farli noi. Anche incinte ma di nascosto che se no ci lasciano a casa. Bella vita la tua. Aboliamo i ruoli di genere, ok, ma poi voglio veder aboliti anche i generi. Col cazzo che divento madre solo perchè munita di utero. Fatevelo trapiantare voi un utero, e partorite dal culo. Poi voglio vedervi rimpiangere i bei tempi andati. Capito perchè devi sapere cosa fartene di una donna (indipendente ed emancipata)? Te tocca de fà l'omo ogni tanto, come a noi ce tocca de fà la donna. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
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Il sesso è di origine naturale, mentre il genere è artificiale, culturale, sociale. Io credo nell'eliminazione dei generi, come di qualunque altra sovrastruttura, ma non ha senso mettere in discussione le basi della natura. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
paura de fà l'oVo eh?
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Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Mi sfugge il collegamento, come avete fatto dalla musica alta sul treno a parlare del fatto che anche gli uomini devono partorire -_-
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Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
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anzi ho sentito non poche donne che non vorrebbero diventar gravide, anche sul forum anche considerando i probabili sintomi di una gravidanza.. nausea, vomito, debolezza, stanchezza, ansia, ipocandria, dolori, sbalzi d'umore, difficoltà di nuoversi, dolore atroce mentre si partorisce, mal di schiena chi è quel pazzo che vorrebbe esser gravido pur di dire "ho fatto l'uovo", "sforno umani anche io" :o :D tanto il dna lo trasmetton comunque.. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
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E si che mi è sempre parso di percepire dalle donne come un grande privilegio il fatto di poter partorire...così come grandi sono i privilegi di poter essere il genitore di serie A (soprattutto giuridici) |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Don't feed the troll :sisi:
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Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
:D;):):bene:
Pare sia questo il sistema di comunicazione preferito dalle masse. Adeguiamoci. |
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