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Ansiaboy 13-02-2015 17:18

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1454846)
Ma che bella generalizzazione a random. Evitiamo, per favore.

non mi pare di aver detto che sono tutti o tutte cosi.
non vedo perche non dire la realtà

DeadMan87 13-02-2015 17:21

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1454912)
non mi pare di aver detto che sono tutti o tutte cosi.
non vedo perche non dire la realtà

Ansia fai come me, adotta questi termini a scanso di equivoci:

secondo me

alcune/i

in parte

non per generalizzare ma...

e via dicendo..

Ovviamente anche la formattazione del testo con sottolineatura, grassetto e corsivo. Così l'espressione anti-generalizzazione non si può ignorare.

Novak 13-02-2015 17:26

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1454912)
non mi pare di aver detto che sono tutti o tutte cosi.
non vedo perche non dire la realtà

O sono diventato una capra in quanto a comprensione dell'italiano scritto, o affermare che le donne dicono una cosa e ne fanno un'altra è una generalizzazione vagamente sessista.
Segui il consiglio dell'utente che ti ha risposto che vai sul sicuro.

Ansiaboy 13-02-2015 17:29

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1454897)
Si vede che i tuoi gay sono meno portinaie e meno maliziosi dei miei :D

boh, forse sarà che parlano con una donna e molti "si contengono" a parlar troppo maliziosamente con donne :pensando:

Ansiaboy 13-02-2015 17:33

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1454919)
O sono diventato una capra in quanto a comprensione dell'italiano scritto, o affermare che le donne dicono una cosa e ne fanno un'altra è una generalizzazione vagamente sessista.
Segui il consiglio dell'utente che ti ha risposto che vai sul sicuro.

ma più che altro bastava esser meno critici e sentenziosi e ricordare fin da subito di specificare anzicché sentenziar per evitar fraintendimenti

penso che nella vita ci vuole equilibrio

rosadiserra 13-02-2015 17:38

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1454897)
Si vede che i tuoi gay sono meno portinaie e meno maliziosi dei miei :D

Nono non sono maligni con le donne ma proprio come i miei amici etero, siamo tutti dei gran pettegoli!! :mrgreen:

Novak 13-02-2015 17:46

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1454931)
ma più che altro bastava esser meno critici e sentenziosi e ricordare fin da subito di specificare anzicché sentenziar per evitar fraintendimenti

E' che è un po' di tempo che va avanti questa storia. Non generalizzare e vedrai che non solo sarò meno sentenzioso ma non interverrò nemmeno. :mrgreen:

Ansiaboy 13-02-2015 17:52

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1454942)
E' che è un po' di tempo che va avanti questa storia. Non generalizzare e vedrai che non solo sarò meno sentenzioso ma non interverrò nemmeno. :mrgreen:

solitamente io tendo a scrivere con "secondo me", "molti", "diversi" e con cose cosi.. per una volta che non l'ho fatto(per dimenticanza) mi è sembrato di aver fatto chissà di che malevolo :sisi:

barclay 13-02-2015 18:05

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da Tatlises (Messaggio 1454879)
Ragazze a cui piacciono gli introversi? Devi proprio spiegarci cosa intendono con quel termine, perché messa così è come sentire un maschio che dice: a me piacciono le donne brutte. Qualche sospetto viene!

Ho sbagliato: avrei dovuto scrivere "insicuri" anziché "introversi". Modificherò il post :mannaggia:

Winston_Smith 13-02-2015 18:36

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1454973)
Se tu sei introverso e sei il primo a vederci qualcosa di male nell'esserlo, non puoi pretendere di piacere agli altri.

Peccato che si possa non piacere alla grande maggioranza delle persone dell'altro sesso anche se non si trova nulla di male nell'essere introversi o timidi o perfino insicuri.
Non capisco questa ricorrente tendenza a spostare i termini della questione: una donna è liberissima di preferire uomini non introversi/timidi/insicuri, non è per nulla una colpa. Ma che almeno lo ammetta, visto che appunto non c'è nulla di male, invece di buttarla sul "sei tu che ti vedi male": no, è A TE che io non piaccio.

Anche perché se uno non ha pregiudizi verso persone che hanno un deficit di autostima e non le esclude a priori come potenziali partner, non vedo perché non possa pensare di trovare persone che si regolano allo stesso modo nella scelta del compagno.

Winston_Smith 13-02-2015 19:06

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1454983)
Sono d'accordo con te solo se non si fanno discorsi di genere e se di base c'è un minimo di solidità ed amor proprio per poter rispettare in primis la propria natura (almeno questo è quello che io sto cercando di fare con me stessa, prima di puntare il dito contro gli altri).

Quello che ho detto vale per ambo i sessi.
E non sto puntando il dito contro nessuno (ho già detto e ripeto che se qualcuno preferisce partner estroversi o introversi non c'è NULLA di male).

Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1454983)
Non riesco a seguirti.

Non trovo equo che su di me (generico) venga fatta pesare una pregiudiziale che io (generico) non pongo agli altri: in sintesi, non escludo a priori partner timidi, quindi è pienamente legittimo che speri di trovare persone che non escludano a priori me, timido, come potenziale partner. Quindi sperare (non pretendere) di piacere a qualcuno è del tutto legittimo, e vale anche per chi ha una bassa autostima.

DeadMan87 13-02-2015 19:53

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1455006)
Ormai conosco alcuni tuoi pensieri che espliciti qua e non insinuo che tu insinui che io insinuo ( :mrgreen: ) questo o quello, ma avevate scritto casualmente esempi non unisex e volevo solo mettere le mani avanti. Poi penso sia chiaro che ho fatto solo una ipotesi basandomi su una frase di Tatlises, starà a lui confutare il mio pensiero.

;)

Adesso dirò qualcosa di impopolare, mi beccherò del generalizzatore, promotore della mentalità maschioVSdonna, e amenità varie.

Secondo me, l'uomo tende più facilmente ad accogliere una personalità timida per due fattori:

- il precedentemente descritto preconcetto che una donna timida nella mentalità di certi maschi nasconda una personalità passiva in attesa di essere presa e sbattuta su un muro

- la propensione paternalista che è propria della psicologia maschile di certi uomini (e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguino dalle orecchie) nell'avvicinarsi all'altro sesso con fare protettivo e quasi salvifico

Inoltre, e questo vale più in generale secondo me, la virilità maschile è più difficile che venga minacciata da una personalità introversa che da una estroversa.

E adesso mi faccio un the aspettando di veder massacrate le mie affermazioni banalizzanti, generiche e assurdamente sessiste...

DeadMan87 13-02-2015 21:34

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1455094)
:ridacchiare:

Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?

Sì esistere esistono.

AAA crocerossa per fobici cercasi :D

Da'at 14-02-2015 01:09

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1455094)
:ridacchiare:

Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?

ah io se non fosse stato per una crocerossina non so se avrei fatto gli stessi progressi che sono riuscito a fare...

Da'at 14-02-2015 02:00

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1455258)
Ti dava molte rassicurazioni, forse? ;)

Me ne ha data solo una. Ma ha innescato un circolo virtuoso.

tersite 14-02-2015 04:06

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1455094)
:ridacchiare:

Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?

solo se il lui è un figo e pure danaroso :mrgreen:

Takkuri 14-02-2015 17:29

Re: Il no che diventa sì
 
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Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1454468)
quando non si può scegliere altrimenti é bene imparare a barcamenarsi ;)

Dunque se domani qualcuno ti usasse violenza (non te lo sto augurando), tu non avresti niente da obbiettare, vero?!

Takkuri 14-02-2015 20:22

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1455013)
la propensione paternalista che è propria della psicologia maschile di certi uomini (e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguino dalle orecchie) nell'avvicinarsi all'altro sesso con fare protettivo e quasi salvifico

Propensione che da sempre è parte del ruolo che la società (ivi comprese le donne, "e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguinano le orecchie") prevede per gli uomini.

DeadMan87 14-02-2015 20:28

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1455678)
Propensione che da sempre è parte del ruolo che la società (ivi comprese le donne, "e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguinano le orecchie") prevede per gli uomini.

Non ho capito :o

kasper-me 14-02-2015 20:35

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1455574)
Dunque se domani qualcuno ti usasse violenza (non te lo sto augurando), tu non avresti niente da obbiettare, vero?!

No, lo dilanierei o..meglio cercherei di prevenire l'eventualità, in questo intendo barcamenarsi ;)

....io posso avere principi etici x cui non intendo "usare violenza" con nessuno, ma non vuol dire che non mi possa e debba difendere da comportamenti altrui che sono tutto tranne che eticamente plausibili :)

Takkuri 14-02-2015 20:58

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1455683)
io posso avere principi etici x cui non intendo "usare violenza" con nessuno, ma non vuol dire che non mi possa e debba difendere da comportamenti altrui che sono tutto tranne che eticamente plausibili :)

A me sembrava che tu fossi della scuola "mors tua vita mea" (nell'elegante forma "nella vita bisogna barcamenarsi") ma forse ho capito male....

Takkuri 14-02-2015 21:01

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1455680)
Non ho capito :o

Intendevo dire che la propensione psicologica maschile al "prendersi cura della donna timida" dipende anche/soprattutto dal ruolo di genere che la società (e le donne) attribuiscono agli uomini. Anche perché l'uomo timido che si aspettasse di ricevere sicurezza da parte femminile vedrebbe le sue aspettative molto probabilmente disattese.

DeadMan87 14-02-2015 21:03

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1455702)
Intendevo dire che la propensione psicologica maschile al "prendersi cura della donna timida" dipende anche/soprattutto dal ruolo di genere che la società (e le donne) attribuiscono agli uomini. Anche perché l'uomo timido che si aspettasse di ricevere sicurezza da parte femminile vedrebbe le sue aspettative molto probabilmente disattese.

Secondo me è anche psicologica non solo culturale. Ma non ho titoli per affermarlo, è solo una mia opinione.

Takkuri 14-02-2015 21:08

Re: Il no che diventa sì
 
Le due cose non si escludono tra loro

kasper-me 14-02-2015 21:19

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1455698)
A me sembrava che tu fossi della scuola "mors tua vita mea" (nell'elegante forma "nella vita bisogna barcamenarsi") ma forse ho capito male....

No, sono della scuola per cui, faccio quello che mi sento....nella fattispecie senza voler far male a nessuno....

....ma non posso certo venire a dire che sto mondo non funzioni sul "mors tua vita mea" e difendermi se attaccato o sottrarmi ad una dinamica che non mi va bene, provando a cambiarla o semplicemente scartandola...

....barcamenarsi non vuol dire necessariamente far del male a qualcuno ;)

si può cmnq parlarne per ore.....xché manco qua dentro tutti i concetti buonistici espressi esistono veramente, anzi molto spesso si trascende nel "paraculesimo" più becero.... figuriamoci IRL ;)

Takkuri 14-02-2015 22:56

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1455719)
No, sono della scuola per cui, faccio quello che mi sento....nella fattispecie senza voler far male a nessuno....

Eh, bisogna anche vedere se riesci a conciliare le due cose.

tersite 05-04-2015 10:48

Re: Il no che diventa sì
 
non c'è problema dico di no a tutte , sono democratico :mrgreen:

morgana 05-04-2015 11:09

Re: Il no che diventa sì
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1455094)
:ridacchiare:

Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?

Le vedo anch'io e purtroppo credo di farne parte :testata:

Sputafuoco95 05-04-2015 11:57

Re: Il no che diventa sì
 
Io invece ho sempre avuto il problema opposto, parecchie erano interessate ma io mi tiravo indietro per evitare che accorgendosi delle mie incapacità relazionali il si diventasse un no.

tersite 05-04-2015 12:09

Re: Il no che diventa sì
 
@Sputafuoco95 sembra la storia della mia vita (coem dicono gli yankee) solo che nel mio caso non erano 'parecchie' ma solo alcune nel corso di anni ...


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