![]() |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
@Ramingo
La messa é finita, andate in pace ??? :mrgreen: :mrgreen: ....su un po' di decenza, con quell'approccio si può giustificare qualsiasi fregnaccia si voglia, ribaltare le frittate e prendere i principi "a capocchia".....la nuova crociata, falla contro l'alcaselzer che mi sa sto giro ti ha lasciato la cena sullo stomaco :mrgreen: |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Da quando ho sentito che ha detto questa frase sono un suo fan :sisi:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Soffermandoci su quest'ultimo caso, dovrebbe lasciare intuire che una tale persona sia in possesso di una marcata intelligenza... e quando ciò è presente, il potere che ne deriva è quello sulla gente. |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Ti ricordo che Bergoglio non ha detto che le vignette erano di cattivo gusto oppure offensive (giudizio condivisibile). Ha detto che è "normale" prendere a cazzotti i loro autori. Quote:
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
@ Ramingo:
Visto che la butti sugli spin-off del Vangelo per giustificare la violenza nel cristianesimo o nel cattolicesimo, ti e vi propongo un'interessante lettura di Sant'Agostino, che tu stesso hai citato: Traslate in Africa le reliquie di Santo Stefano. Grande ricompensa all'amore verso i nemici. Esempio del Padre celeste. 1. 1. Il beato martire Stefano, dopo gli Apostoli e dagli Apostoli ordinato primo Diacono, ottenne la corona prima degli Apostoli; con il martirio rese illustri quelle terre, da morto, ha visitato queste. Ma un morto, se non vivesse anche da morto, non farebbe visite. Un poco di "polvere" ha radunato tanta moltitudine: le "ceneri" non si vedono, i benefici sono in piena vista. Considerate, carissimi, che cosa Dio ci riserverà nella terra dei viventi, egli che tanti benefici elargisce grazie alla "polvere" di morti. Il corpo di santo Stefano è venerato in ogni luogo, ma a riscuotere lode è il merito della sua fede. Tendiamo a conseguire benefici di ordine temporale in modo che, imitandolo, meritiamo di ricevere quelli eterni. Quanto nel suo martirio ha proposto alla nostra imitazione il beato Martire, questo considerare, questo credere, questo compiere: è la valida celebrazione della solennità di un Martire. Dei precetti importanti e salutari, divini e altissimi che il Signore nostro ha dato ai suoi discepoli, agli uomini risulta gravoso quello per il quale ordinò di amare i loro nemici. Oneroso il precetto, ma grande la ricompensa. Infine, notate che cosa abbia detto nell'esortare a ciò: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano e pregate per coloro che vi perseguitano 1. Hai udito il compito, attendi la ricompensa, e fa' attenzione a quanto aggiunge: Perché siate figli del vostro Padre che è nei cieli, che fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti 2. Lo vediamo, non lo possiamo negare. È stato forse detto alle nubi: Piovete sui campi dei miei devoti e ritiratevi dai campi dei miei bestemmiatori? Forse è stato detto al sole: Lasciati vedere da quelli che mi onorano, non farti vedere da quelli che mi maledicono? Benefici dal cielo, benefici dalla terra; sgorgano le sorgenti, i campi sono rigogliosi, gli alberi si caricano di frutti. Hanno di queste cose i buoni e le hanno pure i malvagi; le hanno quanti sono riconoscenti e le hanno gli ingrati. Crediamo che non riservi nulla ai buoni chi elargisce tanti beni a buoni e malvagi? Concede ai buoni e ai malvagi ciò che dette anche ai lapidatori di Stefano: tuttavia ai buoni riserva in realtà quanto ha dato a Stefano. Altro esempio nel Cristo. 2. 2. Soprattutto, quindi, fratelli, ad esempio di questo Martire, impariamo ad amare i nostri nemici. L'esempio ci è stato offerto da Dio Padre, che fa sorgere il sole su buoni e malvagi. Questo ha detto pure il Figlio di Dio, in seguito alla sua Incarnazione, con la bocca della sua carne che assunse per amore dei suoi nemici. Infatti, egli che ama i suoi nemici venne al mondo e trovò suoi nemici proprio tutti, non trovò alcun amico. Per i nemici versò il sangue: con il suo sangue, però, convertì i nemici. Cancellò con il suo sangue i peccati dei suoi nemici: cancellando i peccati, da nemici li rese amici. Anche Stefano era uno dei suoi amici: anzi, lo è e lo sarà. Tuttavia, per primo, il Signore stesso mostrò sulla croce quello che prescrisse. Infatti, mentre i Giudei, da ogni lato, gridavano sdegnati, erano furenti, dileggiavano, ingiuriavano, crocifiggevano, disse: Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno 3. È la cecità infatti a crocifiggermi. La cecità crocifiggeva: ma il Crocifisso, del suo sangue, faceva un collirio per loro. Esempio di Santo Stefano. Il Vangelo: documento e testamento. 2. 3. Ma ci sono uomini restii al precetto, avidi del premio che non amano i loro nemici, ma pretendono di potersi vendicare di loro, né fanno caso che, se il Signore avesse voluto vendicarsi dei suoi nemici, non sarebbe rimasto nessuno a lodarlo. Quando ascoltano questo passo del Vangelo, secondo il quale il Signore disse sulla croce: Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno, si dicono: Egli ha potuto in quanto Figlio di Dio, in quanto Unigenito del Padre. Sulla croce pendeva un corpo, ma all'interno si celava Dio. Ma che siamo noi per fare queste cose? Ingannò chi diede il precetto? Lungi da noi: non ingannò. Se ritieni sia troppo per te imitare il tuo Signore, bada a Stefano, tuo conservo. Cristo Signore è il Figlio Unigenito del Padre, lo è forse anche Stefano? Cristo Signore nacque da una vergine intemerata: anche Stefano forse? Cristo Signore venne in una carne immune da peccato, ma simile alla carne del peccato 4: forse anche Stefano? Nacque come sei nato tu; donde tu sei nato egli nacque; ebbe nuova vita da colui dal quale anche tu l'hai ricevuta; fu redento allo stesso prezzo versato per te; vale tanto quanto tu vali. Ci è stato procurato un documento. Il Vangelo è il documento, dove risulta che tutti siamo stati comprati: come lui, anche tu. È documento in quanto siamo servi; è testamento perché siamo figli. Tieni conto di lui, osserva il tuo conservo. Vi pregherei di prestare particolare attenzione ai passi evidenziati: si prenda ad esempio Stefano, non è una favoletta il precetto di amare i propri nemici, la ricompensa sarà grande e certa, anche noi uomini limitati e peccatori possiamo essere misericordiosi come Dio, o almeno provare a imitare Stefano. Fatto ciò, qualcuno è in grado di spiegarmi che papa è uno che predica cose contrarie al Vangelo e, visto quanto sopra, anche a quello che scrive Agostino? O vogliamo andarci a cercare qualche altro scritto di qualche altro dottore della chiesa per santificare ed elevare a cardine di una religione la nostra voglia di vendicarci a ogni costo delle offese ricevute? |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
questa cosa di dare dei 'malati' ad una categoria umana mi mette i brividi per i nazisti erano malati i comunisti, i gay gli ebrei e quindi da sterminare |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
A proposito di S. Stefano martire come esempio di mansuetudine e misericordia (altro che cazzotti, ribadisco), anche l'Eccelso ha voluto dire la sua nel Purgatorio (neanche Dante è cattolico?):
http://upload.wikimedia.org/wikipedi.../c0/Pur_15.jpg Poi vidi genti accese in foco d’ira con pietre un giovinetto ancider, forte gridando a sé pur: "Martira, martira!". E lui vedea chinarsi, per la morte che l’aggravava già, inver’ la terra, ma de li occhi facea sempre al ciel porte, orando a l’alto Sire, in tanta guerra, che perdonasse a’ suoi persecutori, con quello aspetto che pietà diserra. (Purg. XV, 106-114) |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Se ti riferisci alla fede in qualcosa di non sperimentabile con i sensi, non ci sono neanche prove che tali entità non esistano. Per cui a rigore non si può parlare di delusion. Anche affermare che Dio non esiste è un atto di fede in qualcosa che non si può dimostrare, dunque anche gli atei secondo questo "criterio" sarebbero affetti da un disturbo psichico. |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Comunque, il 40% degli americani crede che Dio abbia creato la Terra e gli uomini 10 mila anni fa circa, questo non è un disturbo psichico dimostrabile? |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Altro esempio extra-vangelo:
1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore». 2 Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo. 3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; 4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, 5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6 Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo». 8 Caino disse al fratello Abele: «Andiamo in campagna!». Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. 9 Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». 10 Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». 13 Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». 15 Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. (Genesi, 4) |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Da qui al bollare come "malato" chi la pensa in maniera alternativa il passo è breve... |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
La maggioranza è quasi sempre oppressiva e tirannica su chi non ne fa parte.
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
La frase del papa è "se uno insulta mia madre.." Usa la parola insulto, quindi parla di un attacco verbale, una violenza, in quella parola è insito il modo in cui recepisce quella vignette, condivisibile come dici tu Lo scopo di quella frase è in quelle parole, la continuazione che per te è vitale (il pugno) è stata erroneamente presa come cuore del messaggio, perché la gente vede il dito, non approfondisce Lui dice che da credente trova quelle vignette un insulto, poi poteva dire che tira un pugno, espressione colorita, o sentirsi ferito, espressione piú diplomatica, ma ha ben poca importanza nelle sue intenzioni Tanto rumore per nulla |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Non mi pare proprio la stessa cosa reagire a un'offesa condannandola oppure menando di santa ragione colui che la compie. Specie quando le violenze sono avvenute davvero: parlare di "pugno" dopo una strage è ben più di un semplice "vizio di forma". E nell'ottica cristiana, come dai diversi esempi che ho citato, la differenza diventa ancora più evidente e fondamentale. O secondo te Gesù faceva il "diplomatico" quando chiedeva a Dio di perdonare chi lo crocifiggeva? |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Ma non mi risulta che sia alle viste nulla del genere. |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Trovo altresi poco intelligente e pretestuoso impuntarsi su questo, basta ragionarci un pò su senza prendere sempre tutto in modo letterale e superficiale |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Quote:
Quote:
http://www.fobiasociale.com/mancanza...lomazia-47298/ |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Immagina questi sacerdoti bastonati nelle segrete vaticane, e scandalizzati, dato che adori il senso letterale delle frasi |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
E in questo era più o meno coerente con il suo capo: Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare (Mt 18, 6) |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Stai interpretando le parole? Niente più senso letterale? |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Il bello è che se un utente di questo sito avesse scritto che "è normale" reagire con un cazzotto a uno che ti sfotte perché parli poco, ci scommetto che te ne saresti uscito con un "Eccallà la superiore bontà d'animo dei fobici". L'ha detto il papa, invece, e allora baciamo le mani. |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
È tipico di sistemi di governo dittatoriali, lo sai? |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno (Mt 5, 33-37) |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
È un tantino scorretto |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
Criteri chiari e oggettivi per definire e certificare un "disturbo mentale", non esistono neanche per la schizofrenia. Il che però non significa che non possiamo fare le nostre parziali considerazioni. |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Il papa oggi è intervenuto nuovamente sul discorso e ha aggiunto:
"In teoria possiamo dire che una reazione violenta davanti una offesa, a una provocazione, non si deve fare. Possiamo dire quello che dice il Vangelo, che dobbiamo dare l'altra guancia. Sulla teoria siamo tutti d'accordo. Ma siamo umani. E c'è la prudenza, che è una virtù della convivenza umana. Io non posso provocare, insultare una persona continuamente perché rischio di farla arrabbiare, rischio di ricevere una reazione non giusta. Allora dico che la libertà di espressione deve tenere conto della realtà umana e perciò deve essere prudente". Ricordando un episodio successo molti anni fa in cui alcune persone hanno tentato di corromperlo proponendogli una mazzetta ha detto che in quel momento pensò: "Li insulto, o gli do un calcio dove non batte mai il sole, oppure faccio lo scemo" Poi vabbe ha anche invitato alla procreazione responsabile: "I cattolici facciano figli, ma non come conigli" |
Re: Il papa:se insulti mia madre ti arriva un pugno
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:00. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.