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*Stellina* 28-03-2014 02:10

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1260125)
e vedo che continui coi giudizi gratuiti. Ottimo.





Ma sei stata tu a dire che i credenti si comportano bene e la maggioranza degli atei male.
Ora dici invece che anche loro possono sbagliare.
Ah no, che in realtà non sono credenti.
Insomma, una pezza a colori comunque.
Se si è credenti si è buoni.
Si fa qualcosa di male? ok, si può sbagliare.
Si fa qualcosa di mooolto grave? ok non sono veri credenti.
Gli atei però son cattivi che pensano solo ad arricchirsi e ad essere lussuriosi. A prescindere.

A me pare che tu abbia decontestualizzato le mie parole travisandole.. ma comunque cerco lo stesso di rispondere, solo per chiarire cosa intendevo. Per me si comportano bene i veri credenti, quelli santi, o che si incamminano sulla via della santità. Il credente a cui alludo io, non è solo una persona che crede che Dio esista (quello, come dice un bravo esorcista, lo fanno anche i demoni, di credere che Dio esista, combattendolo), ma una persona che ne segue i dettami, un vero praticante e osservante. Un credente che pecca per me è uguale a un ateo, o forse anche peggio.. perchè almeno l'ateo è onesto e non finge di essere buono e perfetto, e ciò che non è. Il fatto che la maggior parte degli atei non segua i valori e aspiri solo a fare successo e sesso, è un mio pensiero.. suffragato dalla mia esperienza personale (statisticamente la nostra società è un pò fatta su questa falsa riga, e si sa che ormai la maggioranza delle persone non crede). Poi sarò stata sfortunata a conoscere solo atei disgraziati, può darsi, chissà :D Sarei felice di ricredermi e di vedere brave persone.. perchè vorrei davvero che la gente capisse, al di là di credere o no, che nella vita l'unica cosa importante è l' Amore e la fratellanza, la solidarietà... non i soldi e l'usare la gente.
Tutti possono bagliare, certamente, al di là del credo religioso. A me però della religione piace un sacco il fatto che cerca di dirigere l'uomo verso valori buoni e cose belle... questo è quello che rende felice me,nella fede: il fatto che ci trovo dentro ideali e sogni in cui io mi rispecchio, e che mi permettono di sognare un mondo migliore. Naturamente è un'esperienza mia... il thread del resto chiedeva la propria esperienza con la fede:bene:
Detto ciò... proprio per questo, per me è un triste OT a cui non mi va più di rispondere.... è bello leggere ciò che prova e vive una persona tramite e con la fede (qualsiasi essa sia), non sterili critiche sull' assurdità del credere che esista un Dio o meno....
E comunque non ti ho giudicata... (chi ti conosce?non ho detto alcunchè di personale sulla tua figura), ma semplicemente ho asserito che è chiaro che non potrai mai essere d'accordo con me: ho il diritto di pensare che chiunque in generale stima o trova interessante il satanismo non possa certo avere opinioni simili a me o in accordo con le mie?!? Potremmo dibattere e rispondere per ore, ma non avremo mai alcun punto in comune, quindi il confronto è inutile, oltrechè un pò triste.
P.S. Il Satanismo è tutto il contrario di quello per cui vivo!:testata: Satana è il peggior nemico di Dio.... per dirla in modo semplicistico:miodio: Ma ognuno è libero di scegliere in chi o cosa credere o non credere....

*Stellina* 28-03-2014 02:35

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1260029)
e qui arriva il colpo da ko

entra in campo la scienza, nella persona del dott. Zichichi, uno degli scienziati italiani più importanti dell'ultimo secolo, e sferra un colpo forse definitivo nei confronti degli atei
http://www.youtube.com/watch?v=BMbiv36Ah98


però pensandoci il topic parla della propria esperienza con la fede, non è il solito topic di confronto scontro religione vs ateismo

rientrate in topic immediatamente, anche perchè è molto interessante http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/156.gif

Zichichi è un mito!!!!!!!!! Lo stimo tantissimo!!
Ha proprio ragione lui.. come si fa a vedere la perfezione della natura, la logica e i meccanismi complessi che ci sono anche solo alla base del nostro corpo umano, e credere che sia tutto venuto fuori dal nulla???
Per me resta un mistero....
La bellezza di un dipinto, ti fa pensare ad un Artista che l'ha concepito... non a una cosa che viene fuori dal nulla, con i pennelli che si lanciano in aria da soli :mrgreen:
Per il resto, come ho già commentato poco su, io torno in topic e non mi scontro più con gli atei: è triste e non porta a nulla, tanto non ci sono punti di contatto. Può essere interessante capire il perchè di determinate scelte, ma non arrivare a fare la guerra mediatica...
Spero di leggere altre esperienze e sentimenti che qualcuno ha provato con la fede.... magari tornando a credere, dopo anni di lontananza. Oltre che essere interessante come dicevi, scalda il cuore:bene:

zoe666 28-03-2014 08:51

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1260600)
Il fatto che la maggior parte degli atei non segua i valori e aspiri solo a fare successo e sesso, è un mio pensiero.. suffragato dalla mia esperienza personale (statisticamente la nostra società è un pò fatta su questa falsa riga, e si sa che ormai la maggioranza delle persone non crede). Poi sarò stata sfortunata a conoscere solo atei disgraziati, può darsi, chissà :D Sarei felice di ricredermi e di vedere brave persone.. perchè vorrei davvero che la gente capisse, al di là di credere o no, che nella vita l'unica cosa importante è l' Amore e la fratellanza, la solidarietà... non i soldi e l'usare la gente.

:miodio:
ecco vedi, forse non te ne rendi conto. Continui a dire che chi pensa al sesso o a se stesso ( ateo ) è un disgraziato e non una brava persona.
Io non sto a dire che un credente è una cattiva persona.
E' questa la differenza fondamentale tra me e te.
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1260600)
E comunque non ti ho giudicata... (chi ti conosce?non ho detto alcunchè di personale sulla tua figura), ma semplicemente ho asserito che è chiaro che non potrai mai essere d'accordo con me: ho il diritto di pensare che chiunque in generale stima o trova interessante il satanismo non possa certo avere opinioni simili a me o in accordo con le mie?!? Potremmo dibattere e rispondere per ore, ma non avremo mai alcun punto in comune, quindi il confronto è inutile, oltrechè un pò triste.
P.S. Il Satanismo è tutto il contrario di quello per cui vivo!:testata: Satana è il peggior nemico di Dio.... per dirla in modo semplicistico:miodio: Ma ognuno è libero di scegliere in chi o cosa credere o non credere....

Io non ho mai detto di adorare satana o cose del genere. Ammetto che se credessi avrei una visione particolare della cosa, perchè mi sembra molto più probabile che dio e satana siano la stessa persona. Si spiegherebbe la totale cattiveria e indifferenza del primo nei confronti delle sue creature ( e certi passi horror della bibbia ).
Ho solo detto che il satanismo visto come movimento filosofico è interessante, dato che si basa sul godere della vita terrena e dei piaceri, senza privarsi di nulla attendendo non si sa bene cosa in altre vite che non si sa se ci saranno.
Per chi fosse interessato, questi sono alcuni cardini del pensiero satanista filosofico:
- Non esiste altro dio se non te stesso
- Vivi e lascia vivere
- Se il tuo nemico ti colpisce, vendicati
- Saggezza pura, al posto dell'auto-inganno ipocrita.
- Gentilezza riservata a coloro che la meritano, al posto dell'amore sprecato per gli ingrati.
- Satana rappresenta tutti i cosiddetti peccati, in quanto tutti conducono alla gratificazione fisica, mentale od emozionale.
- Satana è stato il miglior amico che la chiesa abbia mai avuto, in quanto l'ha mantenuta in attività per tutti questi anni

La "Chiesa di Satana" combatte quell'immagine fatta di sacrifici animali, omicidi rituali, orge perverse e abuso di droghe che appartengono al modo occulto e religioso di intendere il satanismo.

Ogni forma di dipendenza, indebolisce e il superuomo satanista: lo "Zarathustra magic" deve possedere un'autodisciplina che lo difenda da quelle influenze esterne che possano condizionare il suo Io.

Satana è il simbolo di un culto che canta le gioie della vita, della carnalità e dell'ego in ogni loro forma, senza cadere nell'edonismo scellerato.

Per i satanisti non esiste una netta separazione tra Bene e Male, Costruzione e Distruzione, Luce e Tenebra. Essi sono tutti aspetti differenti della stessa natura, che non possono essere separati se non creando disordini controproducenti.

Il "Satanismo" è il contrario del "Demonismo": infatti il secondo consiste nell'attribuire al demonio ogni azione maligna, deresponsabilizzando l'individuo, il primo invece è una strada verso la scoperta dell'Io in ogni suo aspetto.

A me sembrano tutti concetti rispettabilissimi e mi ci rispecchio tantissimo.
E con satana tutto ciò non ha nulla a che fare.

rocketmail_89 28-03-2014 15:09

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1259952)
Questo perché sei male informato. Il sangue versato dalla rivoluzione francese proviene anche da sacerdoti, suore, semplici credenti, poi ci sono state le persecuzioni religiose avvenute durante la rivoluzione russa, lo stalinismo, la Seconda repubblica e la Guerra Civile di Spagna, c'è la Cina comunista...

mi informerò meglio, grazie!

Stefania90 28-03-2014 17:12

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1260620)
:miodio:
ecco vedi, forse non te ne rendi conto. Continui a dire che chi pensa al sesso o a se stesso ( ateo ) è un disgraziato e non una brava persona.
Io non sto a dire che un credente è una cattiva persona.
E' questa la differenza fondamentale tra me e te.


Io non ho mai detto di adorare satana o cose del genere. Ammetto che se credessi avrei una visione particolare della cosa, perchè mi sembra molto più probabile che dio e satana siano la stessa persona. Si spiegherebbe la totale cattiveria e indifferenza del primo nei confronti delle sue creature ( e certi passi horror della bibbia ).
Ho solo detto che il satanismo visto come movimento filosofico è interessante, dato che si basa sul godere della vita terrena e dei piaceri, senza privarsi di nulla attendendo non si sa bene cosa in altre vite che non si sa se ci saranno.
Per chi fosse interessato, questi sono alcuni cardini del pensiero satanista filosofico:
- Non esiste altro dio se non te stesso
- Vivi e lascia vivere
- Se il tuo nemico ti colpisce, vendicati
- Saggezza pura, al posto dell'auto-inganno ipocrita.
- Gentilezza riservata a coloro che la meritano, al posto dell'amore sprecato per gli ingrati.
- Satana rappresenta tutti i cosiddetti peccati, in quanto tutti conducono alla gratificazione fisica, mentale od emozionale.
- Satana è stato il miglior amico che la chiesa abbia mai avuto, in quanto l'ha mantenuta in attività per tutti questi anni

La "Chiesa di Satana" combatte quell'immagine fatta di sacrifici animali, omicidi rituali, orge perverse e abuso di droghe che appartengono al modo occulto e religioso di intendere il satanismo.

Ogni forma di dipendenza, indebolisce e il superuomo satanista: lo "Zarathustra magic" deve possedere un'autodisciplina che lo difenda da quelle influenze esterne che possano condizionare il suo Io.

Satana è il simbolo di un culto che canta le gioie della vita, della carnalità e dell'ego in ogni loro forma, senza cadere nell'edonismo scellerato.

Per i satanisti non esiste una netta separazione tra Bene e Male, Costruzione e Distruzione, Luce e Tenebra. Essi sono tutti aspetti differenti della stessa natura, che non possono essere separati se non creando disordini controproducenti.

Il "Satanismo" è il contrario del "Demonismo": infatti il secondo consiste nell'attribuire al demonio ogni azione maligna, deresponsabilizzando l'individuo, il primo invece è una strada verso la scoperta dell'Io in ogni suo aspetto.

A me sembrano tutti concetti rispettabilissimi e mi ci rispecchio tantissimo.
E con satana tutto ciò non ha nulla a che fare.

Questo vale per il satanismo non spirituale, a questo tipo di satanismo si accosta chi in realtà non crede neanche al demonio stesso, ma apprezza la filosofia "luciferina" diciamo. I "satanisti spirituali" invece credono nel demonio e come noi Cristiani praticano tutti i loro rituali e le loro messe, messe che servono a richiamare lo spirito di satana (come noi Cristiani lo facciamo per richiamare lo Spirito Santo). Attenzione, bisogna discernere bene tra i due tipi di satanismo, inquanto in uno non si praticano rituali di alcuni tipo, nell'altro invece si. Vi faccio l'esempio ela stessa cosa di un Cristiano praticante, (quindi che va in chiesa, prende l'ostia ecc) e un Cristiano che segue solo le dottrine e la filosofia del Cristianesimo, (quindi l'amore per gli altri, la carità, l'aiuto dei più bisognosi) ma non crede fondamentalmente allo Spirito Santo ecc ecc.

*Stellina* 28-03-2014 17:29

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1260620)
:miodio:
ecco vedi, forse non te ne rendi conto. Continui a dire che chi pensa al sesso o a se stesso ( ateo ) è un disgraziato e non una brava persona.
Io non sto a dire che un credente è una cattiva persona.
E' questa la differenza fondamentale tra me e te.


Io non ho mai detto di adorare satana o cose del genere. Ammetto che se credessi avrei una visione particolare della cosa, perchè mi sembra molto più probabile che dio e satana siano la stessa persona. Si spiegherebbe la totale cattiveria e indifferenza del primo nei confronti delle sue creature ( e certi passi horror della bibbia ).
Ho solo detto che il satanismo visto come movimento filosofico è interessante, dato che si basa sul godere della vita terrena e dei piaceri, senza privarsi di nulla attendendo non si sa bene cosa in altre vite che non si sa se ci saranno.
Per chi fosse interessato, questi sono alcuni cardini del pensiero satanista filosofico:
- Non esiste altro dio se non te stesso
- Vivi e lascia vivere
- Se il tuo nemico ti colpisce, vendicati
- Saggezza pura, al posto dell'auto-inganno ipocrita.
- Gentilezza riservata a coloro che la meritano, al posto dell'amore sprecato per gli ingrati.
- Satana rappresenta tutti i cosiddetti peccati, in quanto tutti conducono alla gratificazione fisica, mentale od emozionale.
- Satana è stato il miglior amico che la chiesa abbia mai avuto, in quanto l'ha mantenuta in attività per tutti questi anni

La "Chiesa di Satana" combatte quell'immagine fatta di sacrifici animali, omicidi rituali, orge perverse e abuso di droghe che appartengono al modo occulto e religioso di intendere il satanismo.

Ogni forma di dipendenza, indebolisce e il superuomo satanista: lo "Zarathustra magic" deve possedere un'autodisciplina che lo difenda da quelle influenze esterne che possano condizionare il suo Io.

Satana è il simbolo di un culto che canta le gioie della vita, della carnalità e dell'ego in ogni loro forma, senza cadere nell'edonismo scellerato.

Per i satanisti non esiste una netta separazione tra Bene e Male, Costruzione e Distruzione, Luce e Tenebra. Essi sono tutti aspetti differenti della stessa natura, che non possono essere separati se non creando disordini controproducenti.

Il "Satanismo" è il contrario del "Demonismo": infatti il secondo consiste nell'attribuire al demonio ogni azione maligna, deresponsabilizzando l'individuo, il primo invece è una strada verso la scoperta dell'Io in ogni suo aspetto.

A me sembrano tutti concetti rispettabilissimi e mi ci rispecchio tantissimo.
E con satana tutto ciò non ha nulla a che fare.

Vedi che travisi le mie parole o inventi???
Scusa e dove mai ho scritto che tu adori Satana???
Nel mio thread questa era la frase:
"E comunque non ti ho giudicata... (chi ti conosce?non ho detto alcunchè di personale sulla tua figura), ma semplicemente ho asserito che è chiaro che non potrai mai essere d'accordo con me: ho il diritto di pensare che chiunque in generale stima o trova interessante il satanismo non possa certo avere opinioni simili a me o in accordo con le mie?!?"
Ho parlato di chi trova interessante il satanismo o lo stima... non certo di adorare Satana.
Comunque grazie per la spiegazione, ma è quanto di più lontano a me esista, anche con le dovute diversità rispetto al satanismo tradizionale, ma comunque sia in certi aspetti è chiaro che ne trae ispirazione, o comunque sia non li sento miei come princìpi.... non mi piace, ma non commento più... ognuno è libero:bene:

*Stellina* 28-03-2014 17:32

Re: Fede (la mia esperienza)
 
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Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1260863)
Questo vale per il satanismo non spirituale, a questo tipo di satanismo si accosta chi in realtà non crede neanche al demonio stesso, ma apprezza la filosofia "luciferina" diciamo. I "satanisti spirituali" invece credono nel demonio e come noi Cristiani praticano tutti i loro rituali e le loro messe, messe che servono a richiamare lo spirito di satana (come noi Cristiani lo facciamo per richiamare lo Spirito Santo). Attenzione, bisogna discernere bene tra i due tipi di satanismo, inquanto in uno non si praticano rituali di alcuni tipo, nell'altro invece si. Vi faccio l'esempio ela stessa cosa di un Cristiano praticante, (quindi che va in chiesa, prende l'ostia ecc) e un Cristiano che segue solo le dottrine e la filosofia del Cristianesimo, (quindi l'amore per gli altri, la carità, l'aiuto dei più bisognosi) ma non crede fondamentalmente allo Spirito Santo ecc ecc.

Ottima osservazione e spiegazione. Aggiungerei solo di fare attenzione al fatto che i rituali del satanismo spirituale includono anche violenza e abusi verso animali e persone (stupri e omicidi, un esempio tra tutti: "le bestie di Satana")... documentatevi perchè è un movimento pericolosissimo quello :( Se penso che sti qui sono disgraziati, faccio pure bene e che cavolo.. sono assassini spietati!

Stefania90 28-03-2014 17:46

Re: Fede (la mia esperienza)
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1260879)
Ottima osservazione e spiegazione. Aggiungerei solo di fare attenzione al fatto che i rituali del satanismo spirituale includono anche violenza e abusi verso animali e persone (stupri e omicidi, un esempio tra tutti: "le bestie di Satana")... documentatevi perchè è un movimento pericolosissimo quello :( Se penso che sti qui sono disgraziati, faccio pure bene e che cavolo.. sono assassini spietati!

Si infatti bisogna essere consapevoli che esiste anche il satanismo spirituale e che in questo tipo di religione si praticano rituali anche molto violenti. Chi non lo sa può cadere in facili trappole, sopratutto i ragazzi molto giovani. Volevo solo puntualizzare questa cosa, perchè mi sentivo di doverlo fare, lungi da me giudicare il credo di qualcuno, ognuno segue il credo che più si accosta al proprio modo di pensare, ed è questa secondo me la vera empatia e comprensione dellaltro, l'asciare gli altri liberi di scegliere senza imporre i propri ideali e il proprio modo di vivere e pensare.

rocketmail_89 28-03-2014 18:10

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Vorrei tanto trovarla la fede (ma non quella cieca però)

rocketmail_89 28-03-2014 18:12

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Avevo fatto una promessa a Dio che se mi avesse concesso una grazia materiale sarei cambiato e mi sarei impegnato a combattere il peccato. Perchè nonostante le preghiere giornaliere non mi aveva mai risposto?

Myway 28-03-2014 18:16

Re: Fede (la mia esperienza)
 
http://www.crystalinks.com/crowleypyrhat.jpg

Stefania90 28-03-2014 18:23

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1260909)

Che ansia che mi mette sto tizio, da notare il cappello degli illuminati, la moda l'ha lanciata lui. XD

Inviato dal mio IGGY utilizzando Tapatalk

Myway 28-03-2014 18:25

Re: Fede (la mia esperienza)
 
SI è stato il precursole di tanti satanismi odierni ed eccessi e presunte vie della mano sinistra seguite....
:miodio:

Labocania 28-03-2014 20:31

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1260890)
Si infatti bisogna essere consapevoli che esiste anche il satanismo spirituale e che in questo tipo di religione si praticano rituali anche molto violenti. Chi non lo sa può cadere in facili trappole, sopratutto i ragazzi molto giovani. Volevo solo puntualizzare questa cosa, perchè mi sentivo di doverlo fare, lungi da me giudicare il credo di qualcuno, ognuno segue il credo che più si accosta al proprio modo di pensare, ed è questa secondo me la vera empatia e comprensione dellaltro, l'asciare gli altri liberi di scegliere senza imporre i propri ideali e il proprio modo di vivere e pensare.

Cosa significa questo dogma del non giudicare? Che un credente deve porre sullo stesso piano la sua fede con quella degli altri? Che il contenuto della sua religione ha un valore pari a quello delle altri religioni e, magari, anche delle concezioni non religiose? Questo significa non avere una verità assoluta ha fondamento della propria fede, ma solo una verità relativa e non credo proprio che sia possibile fondare una concezione religiosa su una verità relativa. Questa non è fede, al massimo può essere superstizione. Non dico questo da religioso, non sto professando una fede, è una semplice laica riflessione: non trovo razionale il fatto che si possa sostenere il valore di una concezione religiosa e allo stesso dire, sostanzialmente, che una fede vale l'altra. E' possibile apprezzare i contenuti della religione ebraica o di quella islamica, ma non in virtù di questo porle sullo stesso piano di quella cristiana, se si adotta il punto di vista cristiano. Ogni fedele di ogni concezione religiosa ha diritto di affermare che la sua concezione è quella giusta e che gli altri sono in errore.
Certamente è sbagliato pensare di poter impugnare la propria verità assoluta ed imporla agli altri con la forza, questo sì.

albertoc 28-03-2014 21:13

Re: Fede (la mia esperienza)
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1260969)
Cosa significa questo dogma del non giudicare? Che un credente deve porre sullo stesso piano la sua fede con quella degli altri? Che il contenuto della sua religione ha un valore pari a quello delle altri religioni e, magari, anche delle concezioni non religiose? Questo significa non avere una verità assoluta ha fondamento della propria fede, ma solo una verità relativa e non credo proprio che sia possibile fondare una concezione religiosa su una verità relativa. Questa non è fede, al massimo può essere superstizione. Non dico questo da religioso, non sto professando una fede, è una semplice laica riflessione: non trovo razionale il fatto che si possa sostenere il valore di una concezione religiosa e allo stesso dire, sostanzialmente, che una fede vale l'altra. E' possibile apprezzare i contenuti della religione ebraica o di quella islamica, ma non in virtù di questo porle sullo stesso piano di quella cristiana, se si adotta il punto di vista cristiano. Ogni fedele di ogni concezione religiosa ha diritto di affermare che la sua concezione è quella giusta e che gli altri sono in errore.
Certamente è sbagliato pensare di poter impugnare la propria verità assoluta ed imporla agli altri con la forza, questo sì.

visto che non ci sei arrivato tu col pensiero ti faccio notare una cosa: io sono nato in italia, mi sento cristiano, sono cristiano. Moaad e` nato in marocco, si sente musulmano, e` musulmano. Ora, detto questo, da cristiano, perche` devo a tutti i costi non rispettare la religione di Moaad? siamo entrambi uomini, e abbiamo seguito ciascuno la religione del proprio paese, quindi perche` non metterci sullo stesso piano, e alla fine si sapra` quello che ci sara` da sapere?

Labocania 28-03-2014 21:55

Re: Fede (la mia esperienza)
 
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Originariamente inviata da albertoc (Messaggio 1260991)
visto che non ci sei arrivato tu col pensiero ti faccio notare una cosa: io sono nato in italia, mi sento cristiano, sono cristiano. Moaad e` nato in marocco, si sente musulmano, e` musulmano. Ora, detto questo, da cristiano, perche` devo a tutti i costi non rispettare la religione di Moaad? siamo entrambi uomini, e abbiamo seguito ciascuno la religione del proprio paese, quindi perche` non metterci sullo stesso piano, e alla fine si sapra` quello che ci sara` da sapere?

E dove avrei detto di non rispettare la fede dell'altro? Se io credo in una verità fondamentale non posso non considerare in errore colui che ne crede un'altra, non è una mancanza di rispetto questa.
Mettersi sullo stesso piano cosa significa? Che la via per la salvezza che seguo io è giusta, ma pure quello dell'altro è giusta allo stesso modo? Allora dove risiederebbe il valore di entrambe?

albertoc 28-03-2014 21:58

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1261020)
E dove avrei detto di non rispettare la fede dell'altro? Se io credo in una verità fondamentale non posso non considerare in errore colui che ne crede un'altra, non è una mancanza di rispetto questa.
Mettersi sullo stesso piano cosa significa? Che la via per la salvezza che seguo io è giusta, ma pure quello dell'altro è giusta allo stesso modo? Allora dove risiederebbe il valore di entrambe?

ma tu come fai a sapere che e` giusta la tua e non la sua? si parla di FEDE, e la tua vale quanto la sua, essendo entrambi uomini, che ognuno viva la sua vita no? seguendo anche il proprio spirito, la religione della sua nazione e del suo popolo

*Stellina* 28-03-2014 21:58

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1260890)
Si infatti bisogna essere consapevoli che esiste anche il satanismo spirituale e che in questo tipo di religione si praticano rituali anche molto violenti. Chi non lo sa può cadere in facili trappole, sopratutto i ragazzi molto giovani. Volevo solo puntualizzare questa cosa, perchè mi sentivo di doverlo fare, lungi da me giudicare il credo di qualcuno, ognuno segue il credo che più si accosta al proprio modo di pensare, ed è questa secondo me la vera empatia e comprensione dellaltro, l'asciare gli altri liberi di scegliere senza imporre i propri ideali e il proprio modo di vivere e pensare.

Appunto.. puntualizziamo che nel satanismo spirituale si arriva a rituali violenti ma anche a violenze ed omicidi :( Qui non si tratta di giudicare il loro credo.. se il loro credere a satana fosse solo una cosa filosofica come diceva zoe666, buon per loro (anche se non condivido perchè si discostano dai miei ideali). Ma qui si tratta di una forma di perversione violenta dove si arriva a sacrificare esseri viventi....:(

*Stellina* 28-03-2014 22:04

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1260969)
Cosa significa questo dogma del non giudicare? Che un credente deve porre sullo stesso piano la sua fede con quella degli altri? Che il contenuto della sua religione ha un valore pari a quello delle altri religioni e, magari, anche delle concezioni non religiose? Questo significa non avere una verità assoluta ha fondamento della propria fede, ma solo una verità relativa e non credo proprio che sia possibile fondare una concezione religiosa su una verità relativa. Questa non è fede, al massimo può essere superstizione. Non dico questo da religioso, non sto professando una fede, è una semplice laica riflessione: non trovo razionale il fatto che si possa sostenere il valore di una concezione religiosa e allo stesso dire, sostanzialmente, che una fede vale l'altra. E' possibile apprezzare i contenuti della religione ebraica o di quella islamica, ma non in virtù di questo porle sullo stesso piano di quella cristiana, se si adotta il punto di vista cristiano. Ogni fedele di ogni concezione religiosa ha diritto di affermare che la sua concezione è quella giusta e che gli altri sono in errore.
Certamente è sbagliato pensare di poter impugnare la propria verità assoluta ed imporla agli altri con la forza, questo sì.

Ho capito il tuo pensiero e lo condivido: io come si è visto, non mi stancherò mai di affermare che per me la verità è quella di Gesù. Certo, rispetto anche chi crede ad altre religioni, come ho scritto ho anche un'amica buddhista :) Non sopporto chi come i testimoni di geova vuole imporre il proprio credo a tutti, con minacce anche sul fatto che se non credi, non ti salvi e muori per sempre etc.
Però.. di certo non credo che una fede valga l'altrao che ci siano tante verità, e cerco, quando c'è l'occasione, con delicatezza senza imporre, di spiegare i fondamenti della religione cattolica, perchè compito fondamentale di un cristiano è anche quello di evangelizzare, cioè di portare la parola di Dio a chi non Lo ha ancora conosciuto, di fare conoscere l' Amore di Dio al mondo tramite la propria testimonianza. Ma è solo una testimonianza, non un' imposizione :) E di certo non vado a parlarne con chiunque e da mattina a sera anche quando non è richiesto.. qui era un thread sulla fede, ed era normale confrontarsi.. anche se credo di essermi dilungata troppo su aspetti che forse erano anche OT, chiedo scusa a tutti per questo:bene:

Stefania90 28-03-2014 22:10

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1260969)
Cosa significa questo dogma del non giudicare? Che un credente deve porre sullo stesso piano la sua fede con quella degli altri? Che il contenuto della sua religione ha un valore pari a quello delle altri religioni e, magari, anche delle concezioni non religiose? Questo significa non avere una verità assoluta ha fondamento della propria fede, ma solo una verità relativa e non credo proprio che sia possibile fondare una concezione religiosa su una verità relativa. Questa non è fede, al massimo può essere superstizione. Non dico questo da religioso, non sto professando una fede, è una semplice laica riflessione: non trovo razionale il fatto che si possa sostenere il valore di una concezione religiosa e allo stesso dire, sostanzialmente, che una fede vale l'altra. E' possibile apprezzare i contenuti della religione ebraica o di quella islamica, ma non in virtù di questo porle sullo stesso piano di quella cristiana, se si adotta il punto di vista cristiano. Ogni fedele di ogni concezione religiosa ha diritto di affermare che la sua concezione è quella giusta e che gli altri sono in errore.
Certamente è sbagliato pensare di poter impugnare la propria verità assoluta ed imporla agli altri con la forza, questo sì.

In quanto cristiana è ovvio che io credo che la mia religione sia l'unica detentrice della verità, non lo sarei se non lo credessi, ma non ritengo un comportamento cristiano quello di imporre ad altri alcunchè,e poi non fa parte della mia personalità, figurati che io non impongo nemmeno la mia presenza ad altri e aspetto che siano gli altri a decidere di stare con me, io posso solo testimoniare ciò che vivo, ciò che la fede mi ha portato, ciò che ho imparato dalla mia fede ecc. Poi io ho un'idea di Dio che non si concilia con il concetto di imposizione, io credo che Dio stesso non voglia obbligare nessuno ad avvicinarsi e a stare con Lui, Lui lascia semplicemente scegliere, altrimenti saremmo tutti uguali e tutti buoni perchè Lui ci farebbe agire tutti allo stesso modo. è questo il modo giusto di agire secondo me per un cristiano, raccontare la propria fede, ma lasciare che siano gli altri poi a decidere se avvicinarsi anche loro alla stessa fede o meno.

rocketmail_89 28-03-2014 22:38

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Si, solo Gesù è la verità, come no. Ma sai quanti Gesù "diversi" esistono tra le varie correnti cristiane?

varykino 29-03-2014 00:35

Re: Fede (la mia esperienza)
 
secondo me " non sappiamo più quanto stiamo facento su questa tera , andiamo a dentoni , ti chiedi il come mai , ti chiedi il quasi quasi .... c è grossa crisi , c è molto egoismo " :sisi:

http://www.orsopalagi.it/wp-content/...49b2_quelo.jpg

Kody 29-03-2014 01:46

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Ora.....io mi definisco ateo nonostante possa credere ad un Dio "creatore" [nel senso che ha scatenato la creazione dell'Universo o che comunque ha dato il via], ma non un Dio onnipotente e buono, un Dio molto potente, ma con dei limiti alla sua onnipotenza e ogni caratteristica che in genere Gli viene assegnata.

Per quanto riguarda i testi sacri di ogni religione, se letti attentamente e senza le miriadi di interpretazioni che un credente di quelli incalliti e pronti ad infamarti se non dici sempre "si è vero", mostrano delle contraddizioni pesanti.

Un passo della Bibbia che mi capitò sott'occhio su Internet l'altro giorno:

Deuteronomio 22,20
«…se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, allora la faranno uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un'infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre. Così toglierai il male di mezzo a te.»


Qui manca un pezzo iniziale dove si diceva che la ragazza veniva data in sposa ad un uomo e se questa non era vergine, beh...avete letto.

Ora...credo che un religioso incallito come mio zio potrebbe distorcere il significato di queste parole campando scuse, perchè quando parlo di religione con mio zio o con altri, al primo "ma" che dici, questi o partono a parlare di altro oppure ti danno spiegazioni veramente assurde rispetto a ciò che ti hanno letto o raccontato prima.

Negare l'evidenza di ciò che c'è scritto in quel passaggio è pura follia. Io preferirei parlare con un religioso che ammette almeno che i testi sacri non sono del tutto corretti, ma ci si può comunque imparare delle nozioni di vita e dei solidi valori, perchè è vero. Ma non neghiamo che sono presenti anche delle emerite cavolate che vanno bene per una mentalità di 2000 anni fa...oggi fanno spavento....

Insomma, la religione è un gran ginepraio dove chi si avventura deve sapersi destreggiare molto bene nell'arte del parlare perchè le contraddizioni ci sono, le cazzate della Chiesa ci sono state [persecuzioni e crociate] e per saperle nascondere ci vuole una bella faccia.

Fra l'altro noto come tanti predicatori siano convinti che "ognuno trova Dio nel modo che ritiene più giusto [lavoro, scuola, ecc]", salvo poi INFAMARE pesantemente [INFAMARE !!!] scienziati ed altri religiosi di altre dottrine. Ho sentito certi religiosi incalliti dare del figlio di puttana a Piero Angela! Figlio di puttana!!! Ma che problemi hai per infamare uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani dei nostri tempi?
Certa gente è al pari degli ultras di calcio....sono dei fanatici religiosi con cui non puoi discutere, cioè sono capaci di dirti che quel cielo azzurro che vedi in realtà è di color terra di siena perchè nei loro testi sacri c'è scritto così...cioè vanno contro pure a ciò che vedono coi propri occhi.

La religione va bene, è uno stile di vita, di pensiero, ma certi fanatici andrebbero fulminati perchè, secondo me, sono pure un offesa a Dio. Altra cosa, la religione, di solito, è un gran pecoraio. Uno parla e tutti dietro senza obbiettare.....Non posso credere che il mondo sia in maggior parte Cattolico...tutti gli attuali Cattolici la pensano esattamente allo stesso modo? Questo lo chiamo pecoraio. Non andare in discoteca perchè ci vanno tutti, ma avere le stesse identiche idee e credenze di milioni di persone solo per aver abbracciato la fede Cattolica e la Bibbia.

Leggi pure i testi sacri, ci sono ottimi insegnamenti e valori, ma fatti un'idea tua. Anche quella di dover andare in Chiesa e fare tutte quelle menate: ma se io ho fede, perchè non posso pregare quando mi pare e dove mi pare?

Io sono comunqe convinto che la vera verità stia dentro ognuno di noi, non esiste una verità assoluta, ognuno ha le proprie credenze, la propria visione di Dio, la propria filosofia di vita, sopratutto i propri valori.

hopauradivivere 29-03-2014 04:38

Re: Fede (la mia esperienza)
 





il video è moloto interessante,spiega di quante volte è stato modificato,dei cambiamenti dati dalle traduzioni,un sacco di cose.

a Kody quel passo del deuteronomio (che equivale ad una parte minima della torah ebraica) è stato deciso nel 1 concilio vaticano,che non venisse più modificato il vecchio testamento siamo attorno l'anno mille, prima del concilio avvenivano molte più modifiche,tan'tè vero che i rabbini ebrei di una stirpe rara (se vuoi guardati pi greco:il teorema del delirio racconta anche questo particolare su base fondata) sono coscienti che la bibbia non è arrivata a noi nello stesso modo in cui è stata scritta.però non spariamo cazzate,le lapidazioni non avvengono fra gli ebrei,ma da tanto.
è anche vero che la religione cattolica interpreta parzialmente il vecchio testamento.posso immaginare che quindi anche il vangelo attuale non sia identico all'originale.....





cmq lo ripeto....è bellissimo essere ignorato,vi auguro altrettanto,e non v'offendete se sono sincero.

rocketmail_89 29-03-2014 10:13

Re: Fede (la mia esperienza)
 
in merito alle scritture "scomode" ne ho sentite di tutti i tipi.. Dio che si era "adattato" alle circostanze di quel tempo e approvava tranquillamente certe cose, per poi decidere di incarnarsi (mandare suo figlio/mandare se stesso :o ) dando nuovi comandamenti.

Poi ci sono quelli che credono che Gesù non abbia ribaltato nessuna legge (il famoso passo dove dice che è venuto a portare a compimento) e considerano l'AT parola immutabile di Dio in tutti i punti... ecc. ecc.

Insomma abbiamo tante versioni e decidere usando la ragione non è affatto semplice


Credo che la quasi totalità dei credenti lo sia solo di facciata, accettando solo quello che fa più comodo

Wrong 29-03-2014 12:32

Re: Fede (la mia esperienza)
 
L'altro giorno messa del Papa alle 7 di mattina con tanti politici presenti. In prima fila Bossi :o Casini :miodio: Alfano :nonso:
Il Papa ha fatto una bella omelia su politici corrotti, che fanno solo i loro interessi, che si credono bravi cristiani e invece sono solo feccia: penso che questi 3 galantuomini non si siano sentiti presi di mira. Sono 2 razzisti che vorrebbero morti gli immigrati e un divorziato che ha come motto "fate quello che dico ma non quello che faccio" ma sono 3 cattolici: sono meglio questi 3 "credenti" rispetto a un ateo buono, onesto, che fa del bene?
Rileggetevi meglio il Vangelo...

Nishi 29-03-2014 14:36

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da hopauradivivere (Messaggio 1261154)
https://www.youtube.com/watch?v=_NYxFUvKsIs



https://www.youtube.com/watch?v=JjpP1gp30wY


il video è moloto interessante,spiega di quante volte è stato modificato,dei cambiamenti dati dalle traduzioni,un sacco di cose.

a Kody quel passo del deuteronomio (che equivale ad una parte minima della torah ebraica) è stato deciso nel 1 concilio vaticano,che non venisse più modificato il vecchio testamento siamo attorno l'anno mille, prima del concilio avvenivano molte più modifiche,tan'tè vero che i rabbini ebrei di una stirpe rara (se vuoi guardati pi greco:il teorema del delirio racconta anche questo particolare su base fondata) sono coscienti che la bibbia non è arrivata a noi nello stesso modo in cui è stata scritta.però non spariamo cazzate,le lapidazioni non avvengono fra gli ebrei,ma da tanto.
è anche vero che la religione cattolica interpreta parzialmente il vecchio testamento.posso immaginare che quindi anche il vangelo attuale non sia identico all'originale.....





cmq lo ripeto....è bellissimo essere ignorato,vi auguro altrettanto,e non v'offendete se sono sincero.

L'antico testamento infatti non ha nulla di spirituale, non c'è nessuna lotta tra bene e male, non c'è la creazione comunemente intesa, non c'è proprio dio (non vuol dire che non esiste, semplicemente nella bibbia non è scritto) tantomeno satana.
Tutto questo riconosciuto dagli esperti (filologi e teologi), ebrei stessi, e qualcosa lo scrivono anche nelle enciclopedie cattoliche che la gente non legge.

rocketmail_89 29-03-2014 15:09

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1261197)
L'altro giorno messa del Papa alle 7 di mattina con tanti politici presenti. In prima fila Bossi :o Casini :miodio: Alfano :nonso:
Il Papa ha fatto una bella omelia su politici corrotti, che fanno solo i loro interessi, che si credono bravi cristiani e invece sono solo feccia: penso che questi 3 galantuomini non si siano sentiti presi di mira. Sono 2 razzisti che vorrebbero morti gli immigrati e un divorziato che ha come motto "fate quello che dico ma non quello che faccio" ma sono 3 cattolici: sono meglio questi 3 "credenti" rispetto a un ateo buono, onesto, che fa del bene?
Rileggetevi meglio il Vangelo...


il vero credente che mette in pratica il vangelo è raro da trovare. Dovrebbe amare Dio più dei propri familiari e ogni altra cosa, non avere desideri sessuali su una persona che attrae (quindi distogliere lo sguardo da quella persona) altrimenti commette adulterio solo col pensiero e deve correre immediatamente dal parroco a confessarsi.... altrimenti se muore in peccato mortale finisce dritto all'inferno. Deve appunto confessarsi dal prete anzichè a Dio stesso in caso di peccato (è un comando che diede Cristo agli apostoli di rimettere i peccati, sebbene i cristiani non cattolici l'abbiano interpretato diversamente).
Per citarne alcuni..

rocketmail_89 29-03-2014 15:11

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1261257)
Bisognerebbe provare utilizzando il torto!



L'adattamento è un'abilità basic, se n'un c'ha manco quella... :nonso:


La trovo una spiegazione assurda, un essere perfetto che si "adatta"? Dovrebbe essere il contrario. Ma diciamo che ci può anche stare adattarsi, ma non ordinando cose assurde agli occhi nostri e ai giorni nostri (sapendo che poi con l'avvento di Cristo sarebbe cambiato tutto) e permettendo tutte quelle stragi

Stefania90 29-03-2014 15:49

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Voi avete un'idea di Dio molto, molto umana, capisco perchè molti sono atei, l'idea che un umano onnipotente ci guardi dall'alto del suo trono non è allettante, ma Dio non è un essere umano per fortuna.

Nishi 29-03-2014 16:14

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1261318)
Voi avete un'idea di Dio molto, molto umana, capisco perchè molti sono atei, l'idea che un umano onnipotente ci guardi dall'alto del suo trono non è allettante, ma Dio non è un essere umano per fortuna.

Personalmente non ho mai pensato questo.
Se provassi a definirlo, "Dio" sarebbe la "volontà d'esistenza", un "qualcosa" che sicuramente non interverrebbe per questioni insignificanti come quelle umane, soprattutto di natura etica e morale, ma che permea continuamente l'esistenza (non la vita, l'esistenza).
Sempre se provassi a definirlo, cosa di cui al momento non ho bisogno.

Kody 29-03-2014 16:43

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1261318)
Voi avete un'idea di Dio molto, molto umana, capisco perchè molti sono atei, l'idea che un umano onnipotente ci guardi dall'alto del suo trono non è allettante, ma Dio non è un essere umano per fortuna.

No, non mi immagino un umano onnipotente che ci guarda da un trono.

L'idea che molti religiosi hanno è che Dio è buono e onnipotente, creatore di tutto, Universo, Cielo, Terra, Uomini e Donne [non il programma televisivo]. Molti non credono alla teoria dell'evoluzione e diversi, come ho detto, non credono manco a ciò che vedono ma solo ai loro testi sacri.

A me sta benissimo che ci sia la possibilità che esista un Dio che abbia dato il via a tutto e supponiamo che questo tutto sia il Big Bang. A questo posso credere. Ma non che Dio ha tipo creato la montagna tal dei tali in quella zona là. O il Nilo in quel modo lì ed in quella zona lì. Questo è assurdo perchè non sempre tutto è stato così. Negare la deriva dei continenti, l'erosione e l'evoluzione delle specie è pura follia, perchè abbiamo segni evidenti sotto ai nostri occhi.
Dio può benissimo aver creatore l'Universo e la materia, ma poi basta, ha dato il via al tutto.

Fra l'altro io credo un'altra cosa importante. Gli Dei e Dio in generale sono nati per spiegare cose inspiegabili. L'unico Dio che ha resistito fino ad oggi e che forse resisterà per sempre è il Dio creatore. Perchè l'uomo non potendo creare nulla dal nulla, potrebbe chiedersi per sempre come abbia fatto tale cosa ad essere creata. Se si riuscisse a scoprire che l'universo ha avuto origine tipo dall'imbatto di un atomo di materia ed uno di antimateria, ecco che comunque Dio potrebbe aver creato quei due atomi, e così via all'infinito.

C'è che proprio mi ha detto "Dio esiste per forza perchè solo lui può creare le cose dal nulla, tu Kody non sei capace."

Vero, ma in questa frase si nota come Dio sia la spiegazione al fatto che noi non siamo buoni a creare qualcosa dal nulla, ma non è detto che NON esista un essere che non è Dio ma che può creare roba dal nulla, o comunque non è detto che qualcosa debba essere stato creato, semplicemente è sempre esistito. Come fa la Chiesa con Dio: "Dio è. Dio è sempre esistito". Siccome è Dio allora ci si ferma.

Per tanti Dio non è un'insieme di valori, uno stile di vita, ma solo una spiegazione all'incapacità loro e umana di creare qualcosa dal nulla e di essere potentissimi, di poter creare il proprio destino.

Io, durante il mio percorso di uscita dalla FS e di crescita, potrei dire che Dio mi ha dato la consapevolezza e la forza di capire certe meccaniche mentali e sociali, sopratutto mi ha fatto capire che sono io l'autore del mio destino. La mia visione di Dio non è quindi paragonabile alle altre religioni e quindi sono solo uno che non ha capito nulla.

Labocania 29-03-2014 19:35

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1261137)


Fra l'altro noto come tanti predicatori siano convinti che "ognuno trova Dio nel modo che ritiene più giusto [lavoro, scuola, ecc]", salvo poi INFAMARE pesantemente [INFAMARE !!!] scienziati ed altri religiosi di altre dottrine. Ho sentito certi religiosi incalliti dare del figlio di puttana a Piero Angela! Figlio di puttana!!! Ma che problemi hai per infamare uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani dei nostri tempi?


Istruttiva esperienza! Io invece ho sentito una ragazza urlare sfigato ad un ragazzo fobico. Devo concludere che la maggioranza delle ragazze sono delle stronze secondo te?

Non ho tempo ora di smontare tutte le generalizzazioni e i luoghi che hai ammassato nei tuoi post, posso solo per ora che che l'unico che non ho letto finora un pensiero originale da parte tua nei tuoi interventi ma solo il compendio delle più banali frasi fatte e delle più generiche delle accuse che il pensiero che va per la maggiore oggi diffonde: l'autorità per insolentire i cattolici con "pecoroni" non ce l'hai proprio.

Labocania 29-03-2014 19:38

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da albertoc (Messaggio 1261024)
ma tu come fai a sapere che e` giusta la tua e non la sua? si parla di FEDE, e la tua vale quanto la sua, essendo entrambi uomini, che ognuno viva la sua vita no? seguendo anche il proprio spirito, la religione della sua nazione e del suo popolo

Una fede che vale quanto quella di un altro non è un fede, semplice.

Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1261036)
In quanto cristiana è ovvio che io credo che la mia religione sia l'unica detentrice della verità, non lo sarei se non lo credessi, ma non ritengo un comportamento cristiano quello di imporre ad altri alcunchè,e poi non fa parte della mia personalità, figurati che io non impongo nemmeno la mia presenza ad altri e aspetto che siano gli altri a decidere di stare con me, io posso solo testimoniare ciò che vivo, ciò che la fede mi ha portato, ciò che ho imparato dalla mia fede ecc. Poi io ho un'idea di Dio che non si concilia con il concetto di imposizione, io credo che Dio stesso non voglia obbligare nessuno ad avvicinarsi e a stare con Lui, Lui lascia semplicemente scegliere, altrimenti saremmo tutti uguali e tutti buoni perchè Lui ci farebbe agire tutti allo stesso modo. è questo il modo giusto di agire secondo me per un cristiano, raccontare la propria fede, ma lasciare che siano gli altri poi a decidere se avvicinarsi anche loro alla stessa fede o meno.

Non hai ancora spiegato cosa intendi dire con "imporre agli altri".

Sphinx 29-03-2014 20:09

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Ma come una fede che valga quanto quella di un altro non è una fede?
E il rispetto per la religiosità altrui?

Myway 29-03-2014 20:34

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quoto Labo che dice sempre cose preziose e non tanto per dire....

Se uno crede in una religione precisa non esiste MA ANCHE...
Se ti professi cristiano, pur rispettando le altre religioni e considerandole un modo per esser euna brava persona, in ogni caso devi credere che L'UNICA via per la salvezza e completa realizzazione è Cristo, i riti e le liturgie cristiane, stop...se pensi che anche adorando manitù o seguendo precetti buddisti puoi realizzarti semplicemente non sei un vero credente, lo stesso un mussulmano che pensa che anche budda ti può salvare o un buddista che crede che andare amessa sia come prendere rifugio o invocare il proprio lama radice...in tutti questi casi non stiamo parlando di veri credenti ma di gente che fa mappazzoni tra religioni e stop...

Ecco perchè sarebbe cosa buona e giusta informarsi valutare le varie religioni approfonditamente e solo dopo evenutalmene sceglierne una...e non perchè mamma e papa sono cristiani o perchè fare il buddista fa figo...o faccio il cristiano la sera, il buddista la domenica perchè così non debbo andare a messa e il pagano quando debbo farmi le seghe o trombarmi qualcuna...

Sphinx 29-03-2014 20:41

Re: Fede (la mia esperienza)
 
C'è un piccolo broblemino.
Se si nasceva a Calcutta invece che a Grottaferrata, o a Katmandù invece che a
Codroipo...Si sarebbe seguita una religione differente, no?
Ergo, una religione (da religo, lego assieme) che ha il compito di indirizzare un popolo intero verso il bene...Ha la stessa identica valenza di un'altra.

Myway 29-03-2014 20:48

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Sphinx (Messaggio 1261429)
C'è un piccolo broblemino.
Se si nasceva a Calcutta invece che a Grottaferrata, o a Katmandù invece che a
Codroipo...Si sarebbe seguita una religione differente, no?
Ergo, una religione (da religo, lego assieme) che ha il compito di indirizzare un popolo intero verso il bene...Ha la stessa identica valenza di un'altra.

si infatt è quello che ho detto che spesso si segue una religione per inerzia o per moda e non per intima convinzione e siccome le religiorni hanno scopi ben più alti che guida verso il bene, cosa che si può ottenere anche da atei, ecco perchè molti "credenti" in realtà non lo sono proprio...
Con una convinzione intima reale e consapevole in una religione non puoi dire che una vale l'altra...

Blue_Moon 29-03-2014 20:50

Re: Fede (la mia esperienza)
 
E se una persona credesse senza però riconoscersi in nessuna religione?

Myway 29-03-2014 20:51

Re: Fede (la mia esperienza)
 
Quote:

Originariamente inviata da Escher (Messaggio 1261431)
In effetti conosco delle tipe buddiste che bevono come spugne, ma siccome fa figo...

Esatto...il buddismo praticato in occidente, è solo un buddismo all'acqua di rose, quasi new age, nulla a che vedere col vero buddismo che nelle sue varie diramazioni è anche più tosto del percorso cattolico...


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