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Who_by_fire 20-09-2011 16:55

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Ma... avrei la curiosità di sapere: ma questa utentessa non attivata poi è stata effettivamente attivata o no? Circola ancora per il sito oppure è stata spaventata dalle reazioni (giuste) che il suo post ha scatenato?

Who_by_fire 24-09-2011 00:04

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Come ci vedono i normaloni? Presto detto:



:miodio: :miodio:

monaxia94 24-09-2011 16:52

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
I normaloni non ci vedono affatto, e forse è meglio così:miodio:

muttley 26-09-2011 19:04

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 599752)
Io ho una teoria empirica in tal proposito. Voglio vedere se è confermata.
Mi dici queste ragazze che si sono approcciate con te che tipe erano e quanti anni avevano?.
ciao.

No, aspetta: prima voglio sapere la tua teoria :)

barclay 26-09-2011 19:24

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 604520)
No, aspetta: prima voglio sapere la tua teoria :)

La cavia non deve conoscere lo scopo del test :mrgreen:

P.S. — Scusate l'intrusione.

very90 26-09-2011 21:22

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Ma che video ha postato :o
Non lo guardo manco morta :mrgreen:

Pietro 25-09-2012 12:22

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da missim (Messaggio 586662)
è una richiesta di un utente non attivato, non potendo postare, ha chiesto se potevo pensarci io





Ho ripreso in mano un sito di incontri a cui ero iscritta qualche tempo fa. E' stato per semplice curiosità che ho avviato una ricerca.
Sono rimasta fortemente colpita dalle foto e dalla descrizione di un ragazzo.
In foto molto carino (certo non uno strafigo, ma bello, bello sguardo e bel viso). Si descrive alto 185 per 70 kg (molto magro ok). Ha gusti esattamente uguali ai miei e per nulla usuali (stesso genere musicale, amore per il cinema muto e la lettura).
Ci siamo scambiati diverse e-mail fino ad alcune lunghe conversazioni in chat, il tutto sempre molto casuale e sporadico.
Ha 35 anni e ha scritto di stare cercando la sua "metà".
Mi ha detto di non aver mai avuto storie nè una vita sentimentale. Mi sono chiesta come fosse possibile che un ragazzo così carino e con tanti diversi interessi non abbia mai avuto una donna. Sostiene di non essersi mai nemmeno accorto se una donna gli manifestasse il proprio interesse.
E nemmeno una semplice storia di letto.
Da li ho cominciato a pensare che c'è qualcosa che non va.
Tra l'altro abita in una città grande, posto molto affollato.
Com'è possibile che un ragazzo carino, colto, intelligente (da come scrive lo è, molto) non abbia mai avuto una donna? gli ho chiesto se fosse mai stato interessato. Dice si, ma troppo timido.


Ho ipotizzato: soffre di depressione o ha qualche disturbo di socializzazione? E' un serial killer sotto mentite spoglie? è qualcuno che mi sta facendo uno scherzo? (ma impossibile, l'ho contattato io per prima). Ha fantasie sessuali assurde? E' pedofilo?
Non nego che quando mi ha raccontato della sua quasi completa solitudine ci sono rimasta male un bel pò. Non fa neppure un lavoro solitario (mi chiedo: e le colleghe? le compagne di scuola e universitarie? vicine di casa?? amiche di parenti?). Com'è possibile questa cosa? Se avete qualche altra ipotesi da darmi è molto bene accetta... mi sono leggermente spaventata e se prima pensavo di incontrarlo ora c'è questa cosa che mi puzza molto...se fosse una bugia credo mi spaventerebbe di meno.


Ma questo sono io :o
Incredibili le analogie tra me e lui (a parte qualche storiella adolescenziale)..non basta la bellezza ragazzi..mettetevelo n testa

dentromeashita 25-09-2012 12:37

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
the wall tra me e i normaloni ormai...a me mi vedono come un rompicoglioni che vorrebbe essere come loro ma che gli manca qualcosa,cioè sempre vorrebbero me invisibile,o in un angolino,ma io sempre per ricambiare rompevo le scatole...sempre stato....sempre provato....mi rassegno alle differenze,non sembra esserci altro da fare,:nonso:,la medicina mi guarirà?

Winston_Smith 25-09-2012 12:40

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 867951)
the wall tra me e i normaloni ormai...

Alla fine però cade :occhiali:


Winston_Smith 25-09-2012 12:41

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da missim (Messaggio 586662)
è una richiesta di un utente non attivato, non potendo postare, ha chiesto se potevo pensarci io


Ho ripreso in mano un sito di incontri a cui ero iscritta qualche tempo fa. E' stato per semplice curiosità che ho avviato una ricerca.
Sono rimasta fortemente colpita dalle foto e dalla descrizione di un ragazzo.
In foto molto carino (certo non uno strafigo, ma bello, bello sguardo e bel viso). Si descrive alto 185 per 70 kg (molto magro ok). Ha gusti esattamente uguali ai miei e per nulla usuali (stesso genere musicale, amore per il cinema muto e la lettura).
Ci siamo scambiati diverse e-mail fino ad alcune lunghe conversazioni in chat, il tutto sempre molto casuale e sporadico.
Ha 35 anni e ha scritto di stare cercando la sua "metà".
Mi ha detto di non aver mai avuto storie nè una vita sentimentale. Mi sono chiesta come fosse possibile che un ragazzo così carino e con tanti diversi interessi non abbia mai avuto una donna. Sostiene di non essersi mai nemmeno accorto se una donna gli manifestasse il proprio interesse.
E nemmeno una semplice storia di letto.
Da li ho cominciato a pensare che c'è qualcosa che non va.
Tra l'altro abita in una città grande, posto molto affollato.
Com'è possibile che un ragazzo carino, colto, intelligente (da come scrive lo è, molto) non abbia mai avuto una donna? gli ho chiesto se fosse mai stato interessato. Dice si, ma troppo timido.


Ho ipotizzato: soffre di depressione o ha qualche disturbo di socializzazione? E' un serial killer sotto mentite spoglie? è qualcuno che mi sta facendo uno scherzo? (ma impossibile, l'ho contattato io per prima). Ha fantasie sessuali assurde? E' pedofilo?
Non nego che quando mi ha raccontato della sua quasi completa solitudine ci sono rimasta male un bel pò. Non fa neppure un lavoro solitario (mi chiedo: e le colleghe? le compagne di scuola e universitarie? vicine di casa?? amiche di parenti?). Com'è possibile questa cosa? Se avete qualche altra ipotesi da darmi è molto bene accetta... mi sono leggermente spaventata e se prima pensavo di incontrarlo ora c'è questa cosa che mi puzza molto...se fosse una bugia credo mi spaventerebbe di meno.

Ma 'sta tizia poi ha abbandonato l'idea di iscriversi ed è corsa a denunciarci alle Rete anti-pedofili? :sisi:

psiche86 25-09-2012 12:46

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Ma a voi non dà fastidio escludervi dalla presunta normalità?
Cioè non vi rompete le palle a parlare di normaloni?!
A me pare che in quanto a turbe psichiche, seghe mentali, pensieri disturbati della mente, tutti ma proprio tutti possano soffrirne, ultimamente sto pensando che in quanto esseri umani nessuno è degno di una presunta invulnerabilità data dall'essere normale, solo che i normal(on)i non li conosciamo poi tanto a fondo e allora è facile fermarsi all'apparenza.
Vabbè tutto sto sproloquio per dirvi che per la mia sanità mentale inizierò a considerare l'umanità come fatta di una serie di puntini pazzi, ognuno con le proprie seghe mentali, chi più, chi meno, così facendo non mi considererò inferiore a nessuno, perchè tutti hanno qualcosa che li rende deboli.
Ho finito.

cenerella 25-09-2012 12:46

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 586728)
è questo genere di diffidenza che affossa la nostra categoria.

Giusto ma devo ammettere che anche io avrei mille dubbi a contattare un ragazzo con queste caratteristiche (non pensate male) , al contrario credo che per noi ragazze sia più facile essere contattate.

Winston_Smith 25-09-2012 12:50

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 867956)
Ma a voi non dà fastidio escludervi dalla presunta normalità?
Cioè non vi rompete le palle a parlare di normaloni?!
A me pare che in quanto a turbe psichiche, seghe mentali, pensieri disturbati della mente, tutti ma proprio tutti possano soffrirne, ultimamente sto pensando che in quanto esseri umani nessuno è degno di una presunta invulnerabilità data dall'essere normale, solo che i normal(on)i non li conosciamo poi tanto a fondo e allora è facile fermarsi all'apparenza.
Vabbè tutto sto sproloquio per dirvi che per la mia sanità mentale inizierò a considerare l'umanità come fatta di una serie di puntini pazzi, ognuno con le proprie seghe mentali, chi più, chi meno, così facendo non mi considererò inferiore a nessuno, perchè tutti hanno qualcosa che li rende deboli.
Ho finito.

Il "normaloni" era tra virgolette, qualcosa vorrà pur dire. Le schematizzazioni troppo semplicistiche sono da evitare anche per me, ma, se i problemi mentali o psicologici possono averli tutti, è anche vero che ne esistono di N tipi e di entità diverse.
E, come vedi dall'esempio citato, esiste una marea di persone che un certo tipo di timidezza/ansia sociale/whatever non l'ha mai provato e non riesce neanche a immaginarselo, e questo svantaggia tanti timidi nel rapportarsi ai non (così) timidi. Non siamo tutti uguali.

Pietro 25-09-2012 12:51

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 867959)
Il "normaloni" era tro virgolette, qualcosa vorrà pur dire. Le schematizzazioni troppo semplicistiche sono da evitare anche per me, ma i problemi mentali o psicologici possono averli tutti, ma ne esistono di N tipi e di entità diverse.
E, come vedi dall'esempio citato, esiste una marea di persone che un certo tipo di timidezza/ansia sociale/whatever non l'ha mai provato e non riesce neanche a immagnarselo, e questo svantaggia tanti timidi nel rapportarsi ai non (così) timidi. Non siamo tutti uguali.

Quoto tutto :riverenza:..
Winston,basta leggere la sua firma per caprine l'acidità..sono sempre state la disgrazia del nostro mondo dal 68 ad oggi

psiche86 25-09-2012 14:12

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 867959)
Non siamo tutti uguali.

Però se si smettesse di considerarsi cosa a parte secondo me ne trarremmo giovamento, oltre all'indubbio piacere di non considerarsi inferiori, l'importante è individuare i punti deboli dell'altro, tutti ne hanno e poi sfruttarli a proprio vantaggio, si può dire che è facile a dirsi e non a farsi, ma bisogna provare.
Usare anche un pizzico di "cattiveria" se possibile, tutto per non farsi fagocitare dalla sensazione di inadeguatezza.

Winston_Smith 25-09-2012 14:20

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 868009)
Però se si smettesse di considerarsi cosa a parte secondo me ne trarremmo giovamento, oltre all'indubbio piacere di non considerarsi inferiori, l'importante è individuare i punti deboli dell'altro, tutti ne hanno e poi sfruttarli a proprio vantaggio, si può dire che è facile a dirsi e non a farsi, ma bisogna provare.
Usare anche un pizzico di "cattiveria" se possibile, tutto per non farsi fagocitare dalla sensazione di inadeguatezza.

In linea di principio sono d'accordo, ma tornando al caso specifico del topic è impossibile non notare che un certo modo di vedere (male) determinate problematiche è molto diffuso. E c'è poco da sfruttare i punti deboli dell'altro quando una donna ti guarda come un caso umano o peggio un mezzo mostro solo perché sei inesperto o non "ci sai fare".
Considerazioni di questo tipo ovviamente non dovrebbero portare ad autoghettizzarsi, ma a prendere coscienza del fatto che è necessario cercare persone dalla mentalità più aperta e se possibile sensibilizzare chi è più ricettivo a tematiche del genere.

Warlordmaniac 25-09-2012 14:24

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 868009)
Però se si smettesse di considerarsi cosa a parte secondo me ne trarremmo giovamento, oltre all'indubbio piacere di non considerarsi inferiori, l'importante è individuare i punti deboli dell'altro, tutti ne hanno e poi sfruttarli a proprio vantaggio, si può dire che è facile a dirsi e non a farsi, ma bisogna provare.
Usare anche un pizzico di "cattiveria" se possibile, tutto per non farsi fagocitare dalla sensazione di inadeguatezza.

Se una categoria di persone è molto più diffusa di un'altra, i normali saranno considerati gli appartenenti alla categoria più diffusa.
Usare cattiveria? Che piacere c'è ad avere comportamenti speculari a coloro che ti osteggiano.

Secondo me sarebbe buono farci nostre delle risposte standard, che non esclusivamente dovrebbero essere utilizzate per controbattere, ma anche per affrontare dei dubbi interiori.

Appena sopra al tuo intervento c'è l'ennesimo dimostrazione di disprezzo verso gli inesperti, qualsiasi risposta data a Cenerella non servirebbe a nulla, ma almeno evitiamo di che il nostro morale sprofondi.

psiche86 25-09-2012 14:24

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 868026)
Considerazioni di questo tipo ovviamente non dovrebbero portare ad autoghettizzarsi, ma a prendere coscienza del fatto che è necessario cercare persone dalla mentalità più aperta e se possibile sensibilizzare chi è più ricettivo a tematiche del genere.

Certo e a questo aggiungere l'esercizio di cui prima. ;)

Winston_Smith 25-09-2012 14:27

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 868039)
Certo e a questo aggiungere l'esercizio di cui prima. ;)

Sì, OK, le possiamo dire che è una superficiale, che dà del pedofilo a vanvera, quello che vuoi. Ma dopo avergliene cantate quattro resta il problema principale, e per risolverlo credo che una strada sia quella che ho detto prima.

Josef K. 25-09-2012 15:00

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Ma a trovarla, una ragazza simile al tipo che descrivi!

Labocania 25-09-2012 15:13

Re: come ci vedono i "normaloni"
 
Quote:

Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 868009)
Però se si smettesse di considerarsi cosa a parte secondo me ne trarremmo giovamento, oltre all'indubbio piacere di non considerarsi inferiori, l'importante è individuare i punti deboli dell'altro, tutti ne hanno e poi sfruttarli a proprio vantaggio, si può dire che è facile a dirsi e non a farsi, ma bisogna provare.
Usare anche un pizzico di "cattiveria" se possibile, tutto per non farsi fagocitare dalla sensazione di inadeguatezza.

Smettere di fare quello per raccontarsi cosa? Che non c'è niente di strano nella solitudine?
Il mondo in ogni sua manifestazione ci ricorda cosa è normale: tv, giornali, internet, romanzi, canzoni... Tutto ci parla di amori, tradimenti, amicizie, speranze, realizzazione professionale etc.

E' ragionevole o no ambire all'amicizia, all'amore e alla realizzazione sociale e personale? E' ragionevole ambire alla normalità, alla vita comune a tante altre.


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