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Andrea_ve 08-05-2011 20:06

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da qwerty (Messaggio 524447)
piu' che filogino direi masochista.

Si ma non nell'accezione letterale del termine, di sicuro non mi piace subire dolore e sofferenza, ma accettare tutto quello che può far felice una femmina anche se questo comporti dolore e sofferenza per me.

Andrea_ve 08-05-2011 20:14

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da viene.y.va (Messaggio 524452)
misantropia più che altro

Ho letto anche in altre parti questi riferimenti alla misantropia, ed io vi chiedo: ma lo sapete qual'è il significato di questa parola? Odiare l'umanità, diciamo. E mi volete spiegare in che modo è applicabile alla fobia sociale? No, scusate, se uno odia le altre persone, se ne sta da solo ed è felice così. Fin qui ci siamo? Se uno ne ha una sofferenza, il che è il caso della fobia sociale, perchè altrimenti uno non se ne sentirebbe affetto, è per l'esatto contrario ovvero per un estrema filantropia! E la sofferenza per non RIUSCIRE ad esternarla fa la fobia sociale! Il misantropo è uno che rifiuta i rapporti sociali anche pur essendo in grado di reggerli (anzi!), il sociofobico è all'estrema ricerca di rapporti sociali (e quindi è filantropo) e soffre non riuscendo ad averli. Almeno questo è quanto riguarda me, ma per questo credo anche per voi sia così. Bisogna usare le parole giuste, sennò qui si capisce il contrario.

Andrea_ve 08-05-2011 20:17

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da deepgroove (Messaggio 524500)
sono misogino solo verso certe ragazze che si sono comportate da stronze con me.
altrimenti W le donne !!! :clap:

Perchè fare queste discriminazioni? E tutte le altre, cioè quelle che hanno fatto le stronze senza che tu lo sapessi? :cool:

Qwerty 08-05-2011 20:55

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 524546)
Si ma non nell'accezione letterale del termine, di sicuro non mi piace subire dolore e sofferenza, ma accettare tutto quello che può far felice una femmina anche se questo comporti dolore e sofferenza per me.

non tutti masochisti trovano piacere nel dolore, alcuni solo nella umiliazione.

Winston_Smith 08-05-2011 22:22

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da deepgroove (Messaggio 524500)
sono misogino solo verso certe ragazze che si sono comportate da stronze con me.
altrimenti W le donne !!! :clap:

Allora non sei un misogino, che è colui che odia le donne in generale.

Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 524555)
Perchè fare queste discriminazioni? E tutte le altre, cioè quelle che hanno fatto le stronze senza che tu lo sapessi? :cool:

E quelle che non hanno fatto le stronze? :cool:

cancellato8041 08-05-2011 23:11

Re: Quanto siamo misogini?
 
infatti non sono misogino
ho detto di esserlo solo verso alcune :D
intendevo dire che sono avverso solo verso quelle ragazze che mi hanno ferito

comunque ci sono ragazze bravissime, e spesso sono soppresse da altre bastarde...
non tutte sono stronze (per fortuna)

LordDrachen 09-05-2011 08:45

Re: Quanto siamo misogini?
 
questo topic è troppo politicamente corretto. :laugh:

guzzi florio 09-05-2011 08:59

Re: Quanto siamo misogini?
 
Le donne le puoi sia amare che odiare dipende che rapporto hai avuto prima. Io io le amo tutteeee

LordDrachen 09-05-2011 09:45

Re: Quanto siamo misogini?
 
Guzzi Florio, ovvero:
i danni dell'educazione matrilineare rappresentati in una frase.

"io le donne le amo tutte"

che significa

"non importa chi siano, basta che sian donne, quindi da amare a prescindere"

che significa

"l'approvazione femminile è tutto ciò che importa"

che significa

"la produzione di zerbini non conosce crisi"

BarbaZOO 09-05-2011 10:15

Re: Quanto siamo misogini?
 
Il sesso di un essere umano non ci dice quasi nulla del suo valore.

Mai sono stato misogino e mai lo potrei diventare...

Da sempre sento una parte di me molto vicina e affine al genere femminile, e questo mi rende decisamente milgiore del maschio medio.

Come puoi capire il mondo, se non cerchi di avvicinarti e comprendere l'esperienza di chi è differente da te?

Sarò sempre amico e alleato delle donne. :yes:

BarbaZOO 09-05-2011 10:22

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 524552)
Il misantropo è uno che rifiuta i rapporti sociali anche pur essendo in grado di reggerli (anzi!)

L'odio volontario è dettato dall'attrazione verso qualcosa che non puoi avere.
Ma la totale indifferenza verso l'essere umano, e il trattarlo come un semplice oggetto più o meno utile ai nostri scopi, è molto peggio!

LordDrachen 09-05-2011 10:47

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524746)
Il sesso di un essere umano non ci dice quasi nulla del suo valore.

prendiamo questa affermazione.

Quote:

Da sempre sento una parte di me molto vicina e affine al genere femminile, e questo mi rende decisamente migliore del maschio medio.
confrontiamola con questa.

non noti nessuna contraddizione?

Quote:

Come puoi capire il mondo, se non cerchi di avvicinarti e comprendere l'esperienza di chi è differente da te?
hai appena disprezzato il tuo genere sessuale e neanche te ne
sei reso conto.
tu non capisci i maschi, per cui li disprezzi, cullandoti nell'idea di essere
migliore di loro solo perché sei "amico delle donne".
di solito però quelli che disprezzi, sono quelli che le donne si portano a letto.
perché le donne non comprendono l'esperienza maschile, ma la amano.
e viceversa non hanno bisogno di essere comprese, ma amate (da un maschio, non da una imitazione di loro stesse).

Quote:

Sarò sempre amico e alleato delle donne. :yes:
zerbini! zerbini! zerbini in saldo! :D

Labocania 09-05-2011 10:48

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524746)
Il sesso di un essere umano non ci dice quasi nulla del suo valore.

Mai sono stato misogino e mai lo potrei diventare...

Da sempre sento una parte di me molto vicina e affine al genere femminile, e questo mi rende decisamente milgiore del maschio medio.

Il genere femminile è depositario di doti e virtù che sarebbe un privilegio per un uomo poter dire di possedere, il maschio medio impersona quell'insieme di vizi, debolezze, mancanze dalle quali è bene tenersi a distanza, vero?

Quote:

Come puoi capire il mondo, se non cerchi di avvicinarti e comprendere l'esperienza di chi è differente da te?

Sarò sempre amico e alleato delle donne. :yes:
Come puoi pretendere di capire chi è differente da te se questo estraneo lo collochi al vertice delle tue idealizzazioni, al di sopra di ciò che è mondano, le tue parole lasciano intuire ciò.

LordDrachen 09-05-2011 10:49

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524749)
L'odio volontario è dettato dall'attrazione verso qualcosa che non puoi avere.

il misantropo è infastidito dall'uomo (in quanto prodotto storico) e dalla presenza umana (in quanto fastidiosa per lui).

paccello 09-05-2011 10:49

Re: Quanto siamo misogini?
 
LD, come osi mettere in discussione il lodare indiscriminatamente le femmine? A me avrebbero già detto: "Guarda che così non la trovi una ragazza!" :laugh:

LordDrachen 09-05-2011 11:35

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 524762)
LD, come osi mettere in discussione il lodare indiscriminatamente le femmine? A me avrebbero già detto: "Guarda che così non la trovi una ragazza!" :laugh:

l'educazione in mano alle donne (madri & maestre) unitamente al politicamente corretto femminista ha creato delle devastazioni culturali.
il maschio oscilla tra il machismo-narcisismo berluscones (tutto prestazioni e rimorchi e status symbols fallici) e lo zerbinismo dell'amico delle donne (tutto paritario, delicatino, e facilmente "in bianco").

predomina il simbolismo della Grande Madre, e viene stigmatizzato Il Guerriero.

Winston_Smith 09-05-2011 11:38

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524742)
Guzzi Florio, ovvero:
i danni dell'educazione matrilineare rappresentati in una frase.

"io le donne le amo tutte"

che significa

"non importa chi siano, basta che sian donne, quindi da amare a prescindere"

Giusta osservazione, quando ti scagli contro le categorizzazioni troppo schematiche mi piaci :laugh:

Winston_Smith 09-05-2011 11:40

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524746)
Il sesso di un essere umano non ci dice quasi nulla del suo valore.

Mai sono stato misogino e mai lo potrei diventare...

Da sempre sento una parte di me molto vicina e affine al genere femminile, e questo mi rende decisamente milgiore del maschio medio.

Come puoi capire il mondo, se non cerchi di avvicinarti e comprendere l'esperienza di chi è differente da te?

Sarò sempre amico e alleato delle donne. :yes:

Uhm, tu pensi che il "maschio medio" sia pregiudizialmente ostile a confrontarsi con le donne? E che invece la "donna media" lo sia di meno al confrontarsi con gli uomini? Sicuro?

E cosa significa essere "alleato delle donne"? Alleato per combattere contro chi? C'è una guerra? Chi l'ha dichiarata? Ha senso?

E come fai ad essere "amico DELLE donne"? Si può essere amici di un individuo, non di una categoria.
Io non sono amico DEGLI uomini nè DELLE donne.

shady74 09-05-2011 11:43

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524746)
Il sesso di un essere umano non ci dice quasi nulla del suo valore.

Mai sono stato misogino e mai lo potrei diventare...

Da sempre sento una parte di me molto vicina e affine al genere femminile, e questo mi rende decisamente milgiore del maschio medio.

Come puoi capire il mondo, se non cerchi di avvicinarti e comprendere l'esperienza di chi è differente da te?

Sarò sempre amico e alleato delle donne. :yes:

Condivido...:)
Questo non vuol dire che le donne non sbaglino, anzi, a volte riescono ad essere perfide, ma non faccio di tutta l'erba un fascio.

LordDrachen 09-05-2011 11:48

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 524805)
C'è una guerra? Chi l'ha dichiarata?

fammi rispondere con le parole del grande Tiziano Terzani.

Una guerra a cui non ero abituato, essendo vissuto per più di venticinque anni in Asia, era la guerra dei sessi, combattuta in una direzione soltanto: le donne contro gli uomini. Seduto ai piedi di un grande albero a Central Park, le stavo a guardare. Le donne: sane, dure, sicure di sé, robotiche. Prima passavano sudate, a fare il loro jogging quotidiano in tenute attillatissime, provocanti, con i capelli a coda di cavallo; più tardi passavano vestite in uniforme da ufficio – tailleur nero, scarpe nere, borsa nera con il computer – i capelli ancora umidi di doccia, sciolti. Belle e gelide, anche fisicamente arroganti e sprezzanti. Tutto quello che la mia generazione considerava «femminile» è scomparso, volutamente cancellato da questa nuova, perversa idea di eliminare le differenze, di rendere tutti uguali e fare delle donne delle brutte copie degli uomini.
Folco, mio figlio, anche lui cresciuto in Asia, mi aveva raccontato che, pochi giorni dopo essere arrivato da studente alla New York University Film School, aveva cercato di aprire la porta di un'aula per lasciar passare una sua compagna e quella lo aveva freddato, dicendo: "Ehi, tu, credi che io non sia capace di aprire questo cazzo di porta da sola?" Avevo pensato che fosse un'eccezione. No. Era la regola. E più le donne svillupano muscoli e arroganza, piu gli uomini si fanno impauriti e titubanti. Se sono necessari per concepire un figlio, capita loro di essere convocati per la bisogna e rimandati a casa dopo l'uso.
Il risultato? una grande infelicità, mi sembrava, specie se quello che mi capitava di osservare in silenzio, da sotto l'albero o dalla mia finestra, era il secondo atto della stessa storia: tante donne sole, sui quaranta, cinquant'anni , molte con la sigaretta in bocca, a portare a spasso un cane che mi pareva avesse il nome di qualche loro uomo che non c'era più. "Bill, vieni qui da me", "No, Bill, non traversare la strada da solo", "Avanti, Bill, vieni, ora andiamo a casa." Erano le stesse donne che anni prima correvano per costruirsi dei bei corpi, ora comunque attempati; le stessa donne che avevano investito la loro gioventù nel preteso sogno di una libertà guerriera, finita ora in solitudine, piccoli tic, tante rughe e almeno per me che osservavo, in una pesante malinconia.
Mi venivano spesso in mente le donne indiane, ancora oggi così femminili, così diversamente sicure di sé, così più donne a 40, 50 anni che a 20. Non atletiche, ma naturalmente belle. Davvero, l'altra faccia della luna. E poi, le donne indiane, come le europee della generazione di mia madre, mai sole; sempre parte di un contesto familiare, parte di un gruppo, mai abbandonate a se stesse.
Dalla finestra assistevo spesso a un vero proprio trasloco: una ragazza che, da una qualche parte d'America, arrivava a New York con tutta la sua vita in una borsa. La immaginavo leggere gli annunci economici di un giornale, trovarsi una camera d'affitto, una palestra in cui fare aerobica e un impiego davanti allo schermo di un computer. La immaginavo, durante la pausa pranzo, andare in una salad bar a mangiare, in piedi, con una forchetta di plastica, verdure biologiche messe con delle pinze in una vaschetta e pagate a peso.
E la sera? Un corso di Kundalini Yoga che promette di risvegliare tutte le energie sessuali per quell'atto un tempo potenzialmente divino e ora ridotto, nel migliore dei casi, a una prestazione sportiva... a punteggio: John batte Bob quattro a due.
Alla fine anche quella ragazza, attratta come una falena dalle luci di N. York sarebbe finita nel grande falò di umanità che ricarica in continuazione questa particolarissima città.
Fra dieci, vent'anni potrà toccarle di essere una di quelle tristissime donne che osservavo, silenziose e impaurite, senza un amico o un familiare aspettare nelle poltroncine dell'MSKCC (ospedale oncologico famosissimo, n.d.r.) di essere operate o di avere il responso di un qualche preoccupante esame."

maury25 09-05-2011 11:57

Re: Quanto siamo misogini?
 
Ma valutare le persone singolarmente, no eh? Troppo difficle? Dobbiamo perforza schematizzare sempre uomini e donne. Bah.

Quote:

questo mi rende decisamente migliore del maschio medio.
Ammazza che presunzione.

Quote:

Come puoi capire il mondo, se non cerchi di avvicinarti e comprendere l'esperienza di chi è differente da te?
Di quali differenze parli? Non credi che sarebbe meglio pensare e agire con la propria zucca, invece di basarsi sulla visione del mondo delle donne come esseri diversi? Ma diversi da cosa? Il fatto che tu abbia maggiore affinità col mondo femminile non ti rende una persona migliore di me.( tanto per parafrase il "maschio medio")

very90 09-05-2011 12:17

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524757)
perché le donne non comprendono l'esperienza maschile, ma la amano.
e viceversa non hanno bisogno di essere comprese, ma amate (da un maschio, non da una imitazione di loro stesse).

Per me ricevere comprensione da parte di un uomo che amo sembra abbastanza importante, non lo so se dipende dal fatto che sono donna, quindi lo trovo un po' contraddittorio con quello che hai scritto...

BarbaZOO 09-05-2011 12:27

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524757)
zerbini! zerbini! zerbini in saldo! :D

... paraocchi gratis.... :clap:

(lo zerbino te lo mangi)

BarbaZOO 09-05-2011 12:29

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 524809)
Condivido...:)
Questo non vuol dire che le donne non sbaglino, anzi, a volte riescono ad essere perfide, ma non faccio di tutta l'erba un fascio.

bisogna riconoscere i difetti dei singoli ma quando attribuiamo il difetto di un singolo a tutta la categoria siamo noi a sbagliare :)

Andrea_ve 09-05-2011 12:35

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 524614)
E quelle che non hanno fatto le stronze? :cool:

Ne esistono?

very90 09-05-2011 12:38

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 524846)
Ne esistono?

Ah, quindi siamo tutte stronze per te?

missim 09-05-2011 12:39

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 524614)
E quelle che non hanno fatto le stronze?

Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 524846)
Ne esistono?

:yes: certoooooooooooooooooooooooo :yes:

quante donne conosci che sono state stronze con te?
potrai dire qualsiasi numero 10,100,1000 ma ciò non significa che tutte siano così ;)

Andrea_ve 09-05-2011 12:40

Re: Quanto siamo misogini?
 
Comunque da quel che capisco, non si tratta di misoginia (non lo siete certo nati...) ma di acredine (quindi con motivi ben chiari e precisi).

Andrea_ve 09-05-2011 12:43

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 524850)
Ah, quindi siamo tutte stronze per te?

Si certo, ma non "per me", è un oggettivo dato di fatto, anche quando per carità pelosa vi sforzate di fingere di non esserlo. Questo non significa che vi si debba odiare però, anzi secondo me se i maschi si adeguassero trovando i motivi per amarvi così come siete (e motivi ce ne sono) molte paranoie scomparirebbero da entrambe le parti.

LordDrachen 09-05-2011 12:44

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 524833)
Per me ricevere comprensione da parte di un uomo che amo sembra abbastanza importante, non lo so se dipende dal fatto che sono donna, quindi lo trovo un po' contraddittorio con quello che hai scritto...

ricevere comprensione e comprendere sono due cose completamente differenti, per come lo intendevo io.

ricevere comprensione fa parte di un atteggiamento d'amore.
"non capisco perché stai male ma cerco di aiutarti"

comprendere, ovvero capire le implicazioni emotive, il modo d'essere, dell'altra persona è tutta un'altra faccenda.
l'uomo non capisce la donna, e viceversa. sono due modi d'essere diversi e incomunicabili da un punto di vista razionale salvo rare eccezioni.
(Apollo e Dioniso sono in contrapposizione)

la delusione di molta gente, me compreso, deriva dalla propensione di voler
essere apprezzato razionalmente: una chimera.
in pratica si pretenderebbe, da una donna, di essere apprezzati come si viene apprezzati dagli amici maschi, magari in base a valori cameratistici, o cultura, o bontà, ecc.
non che siano cose disprezzate, sia chiaro, ma sono costruzioni culturali.

poi si arriva su ste pagine e ci si lamenta degli stronzi che piacciono a tante ragazze, o di quelli che "ci sanno fare" (semplifico), perché non si accettano i parametri di scelta dell'altro sesso, che son molto più istintivi (e pragmatici anche).

Andrea_ve 09-05-2011 12:45

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da missim (Messaggio 524851)
quante donne conosci che sono state stronze con te?
potrai dire qualsiasi numero 10,100,1000 ma ciò non significa che tutte siano così ;)

Quelle che non lo sono fingono. Semplice.

LordDrachen 09-05-2011 12:45

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524836)
... paraocchi gratis.... :clap:

le donne preferiscono i paraocchi agli zerbini, sappilo. ^^

very90 09-05-2011 12:55

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 524858)
Quelle che non lo sono fingono. Semplice.

Ah fingiamo di non essere stronze e poi in realtà lo siamo, interessante.:laugh:
Ad ogni modo non conosci tutte le donne per dire che tutte sono delle stronze, queste generalizzazioni hanno poco senso.

LordDrachen 09-05-2011 12:57

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da BarbaZOO (Messaggio 524839)
bisogna riconoscere i difetti dei singoli ma quando attribuiamo il difetto di un singolo a tutta la categoria siamo noi a sbagliare :)

ma si, buttiamo Socrate nel cesso. :laugh:
il procedimento induttivo, nonostante Aristotele, è ancora ben saldo nella ricerca scientifica.
ed il dibattito tra deduttivi e induttivi è aperto.
qui mi pare invece che si voglia far passare una nuova teoria:
non ci sono regole, siam tutti diversi.

non tutti i peti puzzano, alcuni sanno di violetta.

LordDrachen 09-05-2011 13:03

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 524869)
Ad ogni modo non conosci tutte le donne per dire che tutte sono delle stronze, queste generalizzazioni hanno poco senso.

come mio post precedente ed indipendentemente dal concetto espresso:
non conosco nemmeno tutti gli ebrei, però posso dire che gli ebrei sono circoncisi anche se vi sono eccezioni.

per contestare un'affermazione si deve entrare nel contenuto, non basta tirar fuori la possibilità o la prova che sussitano eccezioni.
anzi: l'eccezione conferma la regola
altrimenti ogni affermazione risulterebbe falsa.

sarebbe stato più opportuno chiedere cosa intendeva per stronza per smontare il ragionamento.

Andrea_ve 09-05-2011 13:11

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524877)
sarebbe stato più opportuno chiedere cosa intendeva per stronza per smontare il ragionamento.

Difatti si era partiti dalla distinzione sulla quale dividere quelle bersaglio di misoginia e quelle da "salvare", ed il termine stronze non l'ho usato io ma ho presunto cosa si potesse intendere con questo termine applicato in questo caso, usiamo pure un altra parola per definire una che scopa solo con chi non è brutto e quindi è potenziale bersaglio di misoginia da chi è brutto. Esiste qualcuna che scopa volontariamente con chi è brutto? Forse esisterà, ma io non ne ho mai conosciuta una. Quindi, ci sono quelle che ti ignorano proprio, e ci sono quelle che si sforzano di fare un sorriso sardonico, ma nessuna di entrambe le categorie vuole scopare.

BarbaZOO 09-05-2011 13:15

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524859)
le donne preferiscono i paraocchi agli zerbini, sappilo. ^^

è risaputo che tante donne preferiscono le teste di cazzo, perché anche tante di loro lo sono :D

BarbaZOO 09-05-2011 13:24

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524873)
ma si, buttiamo Socrate nel cesso. :laugh:

buttiamo le discriminazioni nel cesso, è meglio

Esempio:

il fatto che tanti italiani siano teste di cazzo, non rende automaticamente tutti gli italiani delle teste di cazzo

le persone non sono elementi di insiemi astratti

indossare i paraocchi delle categorie nel trattare le persone, finisce poi col giustificare DI TUTTO: ogni tipo di violenza contro il diverso, lo straniero, l'alieno, l'infedele, il dissidente, il non-conforme

Labocania 09-05-2011 13:25

Re: Quanto siamo misogini?
 
La misoginia che informa l'atteggiamento da zerbino degli uomini poche donne riescono a coglierla...

Io non ho stima incondizionata per un intero genere, posso apprezzare però gli individui.

very90 09-05-2011 13:28

Re: Quanto siamo misogini?
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 524877)
come mio post precedente ed indipendentemente dal concetto espresso:
non conosco nemmeno tutti gli ebrei, però posso dire che gli ebrei sono circoncisi anche se vi sono eccezioni.

per contestare un'affermazione si deve entrare nel contenuto, non basta tirar fuori la possibilità o la prova che sussitano eccezioni.
anzi: l'eccezione conferma la regola
altrimenti ogni affermazione risulterebbe falsa.

sarebbe stato più opportuno chiedere cosa intendeva per stronza per smontare il ragionamento.

Potrei risponderti anche che voglio le prove che TUTTE le donne siano così, allora. E visto che prove non ce ne sono, dire che tutte le sono è privo di alcun senso.


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