![]() |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
My, nient'altro da aggiungere! |
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
Io mi ritrovo perfettamente in ciò che hai scritto, difatti sto sfruttando qualsiasi occasioni per uscire e stare a contatto con più gente possibile...e sono migliorato e non poco...ci parlo con più tranquillità con le ragazze soprattutto quelle più socievoli che sorridono quando parlo o fanno andare avanti una discussioni o dimostrano di tenerci... D'altronde per recuperare il tempo perso bisogna darsi da fare...6 anni di esperienze mancate (parlo per me) non si recuperano in 6 giorni....è già un miracolo se si riesce a recuperarli in 6 mesi... |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
Quote:
Intanto io tonne l'avevo scritto per errore, era un refuso, che malizia. :cool: :D Sull'immaturità sociale sono d'accordo e anche sul fatto che non ci si debba solo lamentare. Però non sono d'accordo:
La verità comunque è che aldilà di tutti i dettagli, io percepisco proprio scarsa empatia per il nostro problema, dovuto probabilmente al fatto che tu il fidanzato ce l'hai e quindi t'importa sega di tutto ciò. Se ti potessi mettere nei nostri panni penso che capiresti. Comunque pazienza, che ti devo dire. : ) |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Cmq, penso che l'ideale per me, bloccatissimo, non sia una che mi si butti addosso, perchè me la farei sotto, ma una che si lasciasse fare e mi invitasse a farlo con dolcezza e pazienza. Spero non sia una vera e propria utopia. |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Non mi piacciono gli stereotipi e i ruoli preconfezionati (se non mi ci ritrovo), e se c'è un modo per far prendere coscienza di determinate cose, lo adotto. E poi, come vedi, non solo c'è questa realtà di disparità, ma poi dobbiamo anche sentirci dire che siamo immaturi perché non ce la sentiamo di fare questo benedetto primo passo (quando ci sono milioni di donne che non si sognerebbero mai di farlo, e molti non si sognerebbero mai di dar loro delle immature per questo). |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Vedo proprio che certi discorsi non si riescono a concepire in modalità unisex :cool: |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Paccello aveva scritto: Se si individua un apparente sfighè, l'intuito non porterà loro a pensare "oddio, mò gli vado incontro", ma farà formulare loro pensieri negativi o cmq non certo di avvicinamento amoroso.. Non aveva parlato di una ragazzo che non piaceva, a meno che tu non implichi che un "apparente sfighé" non debba per forza e in quanto tale non piacere a nessuna...:cool: |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
E' nostro dovere mostrare le ingiustizie di questa società e gli ingiustificati privilegi accordati agli esseri femminili:clap: Quote:
Quote:
Infatti, perché sono famose per le loro "frecciatine"? Perché la donna non attacca in modo diretto, conosce a menadito le pressioni sociali e psicologiche a cui sono sottoposte le persone e sa dove colpire per "fare male". Ovviamente tutto ciò non è un pregio ma un difetto, perché porta ad un notevole conformismo ed una scarsa indipendenza di pensiero. |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
L'uomo è più indipendente, sia come comportamento che come modo di pensare. Ovviamente non dico che l'uomo non sia conformista, ma lo è meno. |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Sono nuova e ho il profilo in attesa di approvazione ma ci tenevo lo stesso a dare una mia risposta..
Insomma per me siete troppo pessimisti e finite per limitarvi da soli, non credendo assolutamente in voi stessi. Dovete prima di tutto stimarvi, apprezzarvi e coltivare passioni. Voi cercate conferme e riscontri che dovete prima di tutto trovare in voi stessi, è un percorso lungo. Dal mio punto di vista femminile, la timidezza non è assolutamente vista come svantaggio da noi donne. O meglio, dipende! C'è chi può apprezzare un ragazzo timido e chi no. La cosa più importante è comunque riuscire a fare vedere un piccolo sforzo se uscite con una ragazza, soprattutto la prima volta, lo so che è difficile, ma cercate di non chiudervi totalmente, quanto di sorriderle molto se non riuscite a parlare, farle qualche domanda banale.. non ci aspettiamo certo di dover dibattere sulla questione del Nucleare.. però piccole cose, di modo da capire che siete agitati e nervosi quanto noi alla prima uscita, ma che vi stiamo simpatiche.. e potreste invogliarci a ri-invitarvi fuori! Io preferisco dieci volte una persona timida, disposta a migliorare poco per volta, facendosi conoscere per la splendida persona che è.. a un buzzurro spaccone che fa tanto il meraviglioso a parole a fatti non conclude un tubo. E per fatti non intendo provarci con me, ma dimostrare che sa corteggiarmi e possiede un cervello funzionante, buone maniere e coltiva degli interessi. Non siamo tutte ochette stupide pronte a buttarci tra le braccia del bellone di turno. Io ne ho avuto la possibilità e l'ho mandato a quel paese! Non basta essere belli. Non basta essere timidi, abbiate interessi e coltivate passioni. Questo è quello che mi sento di dirvi.. sono sicura che fuori c'è una ragazza pronta ad apprezzarvi! |
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
Non hai capito (lo dico senza criticarti, forse mi sono pure espresso male io) che il mio discorso andrebbe interpretato da un punto di vista evoluzionistico. Per esempio: "Perché gli uomini sono mediamente più 'arrapati'?" "Perché, per milioni di anni (ma non sono sicuro), ci sono sempre stati più maschi che donne in età fertile e chi non era 'arrapato' aveva meno probabilità di riprodursi e quindi di generare una prole (arrapata se maschile)". :laugh: Poi, non è che si riduca tutto ad un fatto demografico, ma secondo me questo aiuta a spiegare molte cose. Naturalmente chi guarda solo allo stato di cose attuale non in una prospettiva "di lento cambiamento evoluzionistico" vedrà questo tipo di considerazioni come infondate, e si chiederà qual è il "vero motivo" ecc., senza riuscire a portare spiegazioni molto migliori. |
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
personalmente mi sono sempre sentita una privilegiata in quanto donna , per questo motivo per esempio avevo gli "elogi" dell'utente Caimero ( che se ricordi parlava di "donne privilegggiatone" ) e gli attacchi di chi invece non era d'accordo E aggiungevo anche che questi privilegi me li tengo stretti ( e che sono pure ... hemmm... un pochetto stronza , cioè varie volte ne ho abusato ... ) Vorrei ricordare che io sono praticamente di un'altra generazione , le ragazze che voi cercate in vari casi per età potrebbero essere mie figlie per capirci, e forse loro sono più disponibili a un cambio di mentalità ... MA ricordo anche che la rivoluzione di solito la fa chi sta nella m.... non chi ha i privilegi :laugh:, quindi non aspettatevi il boom di ragazze aderenti alla causa della demolizione dei privilegi femminili, soprattutto in un paese maschilista dove ciò potrebbe creare loro ancora oggi spiacevolissimi problemi Ecco.... un buon punto di partenza potrebbe essere combattere assieme il maschilismo invece di pretendere pirotecnici e improvvisi cambiamenti femminili ... sinceri auguri :) |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Non so usare il multiquote :laugh: desidero però rispondere a coloro che si sono sentiti offesi dal termine IMMATURITA' da me utilizzato (in particolare Moon e Winston, i due compari :laugh:). Forse diamo un'accezione diversa a questo termine. io non gli conferisco unicamente un alone di negatività. io mi definisco una persona socialmente immatura. Perchè non ho seguito le normali tappe di sviluppo sociale che hanno seguito tutti i miei coetanei. Alla scuola materna i miei coetanei interagivano tra di loro nelle attività ludiche. io invece me ne stavo in disparte, piangevo quando qualcuno mi rivolgeva la parola, consideravo quasi una minaccia le interazioni con gli altri. Alle elementari, mentre i miei compagni chiacchieravano di cartoni animati e compiti io ero seduta in disparte. Alle medie si parlava di miti, di cantanti, di raoul bova, di quanto sia carino quel ragazzo. io me ne stavo in disparte. Il mio primo fidanzato, la mia prima volta, il mio primo ragazzo, li avuti più tardi rispetto alle mie coetanee. NON DOVREI CONSIDERARMI IMMATURA? E cosa succede nel momento in cui una ventisettene si ritrova a interagire con gli altri e non riesce neppure ad aprir bocca, arrosisce, guarda in basso, ha le extrasistole e non riesce neppure ad articolare un suono? Forse succede perchè, non avendo avuto occasione di sperimentare me stessa in un gruppo, di costruire una piattaforma comunicativa con gli altri, non posso riuscire a farlo adesso perchè socialmente sarei forse paragonabile a una bambina che va alle elementari e arrossisce a parlare con l'insegnante. Ecco cosa intendo per immaturità. Il termine INESPERIENZA che ha usato Labo è sicuramente molto più esaustivo.
|
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
E dunque l'invito a sperimentare le situazioni sociali, a cercare di farsi avanti e magari fare il primo passo vale per uomini E donne, possiamo concludere :cool: Ad ogni modo la ricetta "buttati e vai" rimane troppo generica e superficiale, specie se consideriamo che l'esposizione a determinate situazioni sociali andrebbe fatta gradualmente e in contesti adeguati. Quoto, in definitiva, quello che ha scritto Moon più sopra: Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
A me non frega una mazza se una ragazza piace a 100 oppure 0 ragazzi, l'importante è che piaccia a me. E spero e credo che ci siano anche delle ragazze che la pensino così. |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Altro appunto. Chat o forum?
io preferisco la conversazione fluida, botta e risposta, un confronto diretto. Qui sul forum ci vedo troppa, marcia, piaggeria intellettuale. E' facile lasciare un post, attendere la risposta e avere la possibilità di confezionare una bellissima risposta a tavolino. Io non sono una persona ferma e rigida. Mi capita spesso di conversare in chat con qualcuno, di esprimere le mie opinioni e di ritrattare immediatamente il mio punto di vista se il mio interlocutore mi convince del contrario. No, non è volubilità, nè essere come una banderuola, nè salire sul carro del vincitore. Io non credo nelle generalizzazioni e nell'assolutismo, credo nel sano, proficuo, confronto diretto. |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Quote:
|
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
Quote:
Se vogliamo che tutto resti com'è bisogna che tutto cambi (cit. Il gattopardo) :laugh: |
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
Ahahahah sbaglio o stai insinuando che chi parla in chat spara solo cazzate perchè non le medita? :thumbup: |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
E comunque alcune pensano davvero "oh non piace al 99% delle altre, quindi non lo voglio neanche io" :D |
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
Ovviamente la mia era solo una metafora per accompagnare la mia (ormai quotatissima) teoria dell'immaturità... Bisogna essere così abili nel cogliere una metafora? |
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Re: Il primo passo nel corteggiamento
Quote:
|
Re: Il mistero dell'uomo timido...
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:02. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.