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HurryUp 04-06-2009 18:32

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da moon-watcher (Messaggio 189923)
Ma che cosa ti porta a pensare che se la comunicazione fosse telepatica capirebbero sicuramente? Non potrebbe essere che non capirebbero comunque? Cioè non potrebbe essere che non è la forma in cui gli arriva il messaggio ma bensì proprio il contenuto, per quanto fedele alle tue intenzioni originali, che non potrebbero capire?

Ma per forza capirebbero! Vedrebbero tutti i miei meccanismi psicologici, vedrebbero la relazione tra questi meccanismi e i loro comportamenti, capirebbero di esserne la causa, vedrebbero tutti i passaggi logici e costruttivisti tra i miei pensieri, e li sentirebbero come li sento io, capirebbero che, con il loro modo di fare, ottengono l'opposto di quello che vogliono, non ci vuole molto. Con la comunicazione telepatica farebbero 2+2 e si comporterebbero in un modo che non mi faccia innervosire. Secondo me è solo un banalissimo problema tecnico di trasmissione di informazioni.

Bianca 04-06-2009 18:42

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 189926)
Ma per forza capirebbero! Vedrebbero tutti i miei meccanismi psicologici, vedrebbero la relazione tra questi meccanismi e i loro comportamenti, capirebbero di esserne la causa, vedrebbero tutti i passaggi logici e costruttivisti tra i miei pensieri, e li sentirebbero come li sento io, capirebbero che, con il loro modo di fare, ottengono l'opposto di quello che vogliono, non ci vuole molto. Con la comunicazione telepatica farebbero 2+2 e si comporterebbero in un modo che non mi faccia innervosire. Secondo me è solo un banalissimo problema tecnico di trasmissione di informazioni.

Allora, tu continui a pensare che l'unico modo efficace e giusto di comunicare sarebbe la telepatia, ed è inutile continuare a scontrarsi su questo punto.
però, visto che ora come ora non è possibile comunicare telepaticamente, non pensi che varebbe la pena di cercare di usare la comunicazione umana attuale, anche se imperfetta,in modo da ridurre almeno in parte il senso di incomunicabilità?

JohnReds 04-06-2009 18:51

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 189926)
Ma per forza capirebbero! Vedrebbero tutti i miei meccanismi psicologici, vedrebbero la relazione tra questi meccanismi e i loro comportamenti, capirebbero di esserne la causa, vedrebbero tutti i passaggi logici e costruttivisti tra i miei pensieri, e li sentirebbero come li sento io, capirebbero che, con il loro modo di fare, ottengono l'opposto di quello che vogliono, non ci vuole molto. Con la comunicazione telepatica farebbero 2+2 e si comporterebbero in un modo che non mi faccia innervosire. Secondo me è solo un banalissimo problema tecnico di trasmissione di informazioni.

Non potrebbero fregarsene? Pensaci un secondo: la gente sa che picchiare le persone è doloroso, però non mi pare che stupri, violenze eccetera siano scomparsi. Allo stesso modo uno pur sapendo alla perfezione che agendo in un certo modo ti procura dolore e fastidio, potrebbe ocntinuare tranquillamente a farlo...ci sono molte persone stronze, cattive, stupide o ignoranti. O, molto peggio, ci sono molte persone che ritengono sia meglio fare il proprio bene piuttosto che pensare a quello degli altri. Se nella tua famiglia la telepatia funzionerebbe per risolvere i problemi, non significa che sia così per il resto del mondo.

Pensa ai poveri che diventano ricchi, e che una volta saliti di ceto continuano a sfruttare i poveri. Loro non lo sanno cosa is prova? eppure continuano!

Secondo me te confondi il mezzo con l'oggetto, potrei capire se tu fossi un cattolico convinto, un comunista, un buddista, con l'idea di cambiare l'etica e la morale della società...è la società che è marcia, non il mezzo di comunicazione. Stanno molto meglio di noi gli indios, eppure loro non hanno grandi mezzi per comunicare.

HurryUp 04-06-2009 18:52

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da Bianca (Messaggio 189930)
Allora, tu continui a pensare che l'unico modo efficace e giusto di comunicare sarebbe la telepatia, ed è inutile continuare a scontrarsi su questo punto.
però, visto che ora come ora non è possibile comunicare telepaticamente, non pensi che varebbe la pena di cercare di usare la comunicazione umana attuale, anche se imperfetta,in modo da ridurre almeno in parte il senso di incomunicabilità?

Sì, penso di sì. Ma a me piace il linguaggio, penso che non sarebbe necessario usare la telepatia, il linguaggio ha già forti potenzialità espressive, ma la gente comune preferisce la sintesi, e inoltre concentra il 90% di attenzione ai segnali extra-verbali del corpo, limitando così le potenzialità del linguaggio. Una razza che usasse il linguaggio in modo intelligente, per esempio, non avrebbe il problema delle pause di silenzio: i socialfobici potrebbero dire "in questo momento certi meccanismi interiori mi impediscono di trovare qualcosa da dire" senza preoccuparsi di sembrare ridicoli, ma non si può fare, siamo ancora al medioevo, che bisogna preoccuparsi di avere una modulazione della voce buona, che bisogna mostrarsi estroversi e con una buona padronanza del linguaggio del corpo ai posti di lavoro che implicano relazioni sociali... ci vorrebbe una comunicazione verbale che segua regole diverse, anche le regole della prossemica dovrebbero essere rese più elastiche.

HurryUp 04-06-2009 18:57

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 189935)
Non potrebbero fregarsene? Pensaci un secondo: la gente sa che picchiare le persone è doloroso, però non mi pare che stupri, violenze eccetera siano scomparsi. Allo stesso modo uno pur sapendo alla perfezione che agendo in un certo modo ti procura dolore e fastidio, potrebbe ocntinuare tranquillamente a farlo...ci sono molte persone stronze, cattive, stupide o ignoranti. O, molto peggio, ci sono molte persone che ritengono sia meglio fare il proprio bene piuttosto che pensare a quello degli altri. Se nella tua famiglia la telepatia funzionerebbe per risolvere i problemi, non significa che sia così per il resto del mondo.

Pensa ai poveri che diventano ricchi, e che una volta saliti di ceto continuano a sfruttare i poveri. Loro non lo sanno cosa is prova? eppure continuano!

Secondo me te confondi il mezzo con l'oggetto, potrei capire se tu fossi un cattolico convinto, un comunista, un buddista, con l'idea di cambiare l'etica e la morale della società...è la società che è marcia, non il mezzo di comunicazione. Stanno molto meglio di noi gli indios, eppure loro non hanno grandi mezzi per comunicare.

E' vero, all'inizio potresti fregartene, ma non hai pensato a una cosa. Non puoi restare indifferente alle reazioni dell'altro. Il povero che diventa ricco e sfrutta i poveri, pur sapendo cosa prova, sentirebbe in continuazione la persecuzione delle maledizioni dei poveri, perchè con la telepatia l'ira dei poveri li seguirebbe come un ombra, perciò per forza di cose la gente sarebbe costretta a cercare un accordo: ma un accordo vero! non una presa in giro. Perchè se qualcuno non è soddisfatto le sue maledizioni non possono essere ignorate, i membri del sistema diventano interdipendenti in modo concreto, e non c'è la possibilità di commettere qualcosa senza raccoglierne le conseguenze.

Bianca 04-06-2009 19:04

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 189936)
Sì, penso di sì. Ma a me piace il linguaggio, penso che non sarebbe necessario usare la telepatia, il linguaggio ha già forti potenzialità espressive, ma la gente comune preferisce la sintesi, e inoltre concentra il 90% di attenzione ai segnali extra-verbali del corpo, limitando così le potenzialità del linguaggio. Una razza che usasse il linguaggio in modo intelligente, per esempio, non avrebbe il problema delle pause di silenzio: i socialfobici potrebbero dire "in questo momento certi meccanismi interiori mi impediscono di trovare qualcosa da dire" senza preoccuparsi di sembrare ridicoli, ma non si può fare, siamo ancora al medioevo, che bisogna preoccuparsi di avere una modulazione della voce buona, che bisogna mostrarsi estroversi e con una buona padronanza del linguaggio del corpo ai posti di lavoro che implicano relazioni sociali... ci vorrebbe una comunicazione verbale che segua regole diverse, anche le regole della prossemica dovrebbero essere rese più elastiche.

al di là delle differenze ideologiche, sul piano concreto mi trovo d'accordo con te: vorrei essere libera di esplicitare certi processi mentali (ad esempio appunto quando resto zitta in una conversazione), e vorrei che la sostanza di ciò che si dice contasse più della forma e del modo di esposizione.
Però, visto che la comunicazione funziona così, e chiaramente nè tu, nè o, nè nessun altro ha il potere di cambiarla di punto in bianco, secondo me invece che soffrire per l'incomunicabilità, si può scendere a compromessi: imparare a sfruttare i metodi, forse ingiusti, della comunicazione attuale, per trasmettere qualcosa di vero. ad esempio, studiare dizione-recitazione e la prossemica. so che sembra che ti suggerisca d adeguarti e basta, ma potresti trovare il modo di imitare la forma del linguaggio comune, mantenendo nella sostanza il tuo pensiero: forse così alla fine giungeresti ad una comunicazione più diretta...come se parlassi molto lentamente e semplicemente in italiano ad uno straniero, per poi gradualmente passare al ritmo normale e ad un linguaggio più complesso.

HurryUp 04-06-2009 19:15

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da Bianca (Messaggio 189943)
al di là delle differenze ideologiche, sul piano concreto mi trovo d'accordo con te: vorrei essere libera di esplicitare certi processi mentali (ad esempio appunto quando resto zitta in una conversazione), e vorrei che la sostanza di ciò che si dice contasse più della forma e del modo di esposizione.
Però, visto che la comunicazione funziona così, e chiaramente nè tu, nè o, nè nessun altro ha il potere di cambiarla di punto in bianco, secondo me invece che soffrire per l'incomunicabilità, si può scendere a compromessi: imparare a sfruttare i metodi, forse ingiusti, della comunicazione attuale, per trasmettere qualcosa di vero. ad esempio, studiare dizione-recitazione e la prossemica. so che sembra che ti suggerisca d adeguarti e basta, ma potresti trovare il modo di imitare la forma del linguaggio comune, mantenendo nella sostanza il tuo pensiero: forse così alla fine giungeresti ad una comunicazione più diretta...come se parlassi molto lentamente e semplicemente in italiano ad uno straniero, per poi gradualmente passare al ritmo normale e ad un linguaggio più complesso.

Sì, questo lo farei per adattarmi. Però io ho riflettuto su una cosa: internet sta modificando il paradigma della comunicazione. Concentra più sulle parole scritte che sul linguaggio extra-verbale, anche nelle conversazioni ricreative. Questo potrebbe far progredire l'intelligenza logica delle persone, concentrare la mente sui passaggi logici delle argomentazione (verba volant scripta manent). Potrebbe quindi essere usato questo mezzo per tentare di provocare una presa di coscienza collettiva dei limiti della comunicazione umana, e persuadere a cambiarla, perfezionarla. Se qualcuno rompesse le scatole sui forum in modo analogo a come faccio io, diffondendo le argomentazioni con il dichiarato intento di tentare di modificare il paradigma della comunicazione umana (e quindi, con il compromesso di essere considerato un troll, ma questo è un prezzo accettabile), si può accelerare l'evoluzione della comunicazione umana.
Nella comunicazione reale, quotidiana, quindi, si continua a scendere a compromessi, mentre invece nel virtuale si spargono i semi della metacomunicazione.

spoon3 04-06-2009 20:59

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
A l_etto non ragiono in_etti ma col cor ! E son mui-mui calliente ...........
............ un iniettore 16 V da 0 a 100 in 5 sec !!!

animaSola 04-06-2009 21:11

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
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Originariamente inviata da Leo (Messaggio 189978)
Ma cosa dici? Casomai l'empatia dovrebbe essere più forte in chi vive situazioni di sofferenza simili, e un forum dove si *dovrebbero* incontrare persone che vivono la stessa situazione dovrebbe essere un concentrato di empatia tra gli iscritti.

Ci sarà empatia fra i timidi/timidi- depressi/depressi/ sociofobici-sociofobici... ma qui siamo in una comunità che abbraccia varie patologie ..e quindi non è cosi palese ritrovare tutto questo concentrato di empatia. fra persone che soffrono di disturbi completamente diversi.Poi se vogliamo esser ancora piu pignoli, ci son sociofobici che soffrono per una situazione in particolare ..e altri per un altra magari totalmente diversa.


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Originariamente inviata da Leo (Messaggio 189978)
Oltrettutto non sono d'accordo che ognuno è libero di esprimere i propri pensieri. La libertà di espressione finisce lì dove ferisci qualcun altro. E se una persona non è in grado di capire quando sta ferendo altre persone, è lecito e legittimo farglielo capire, nella speranza che quella persona si renda conto del suo errore e si corregga.

Sono d'accordo, ma non possiamo tutti tapparci la bocca solo xkè tizio e caio soffrono dei nostri successi....questo forum non deve esser considerato solo il MURO DEL PIANTO, ma bensi un luogo di condivisione dove tutti (e ripeto nel rispetto della buona educazione)posso esprimere le loro sofferenze,ma anche i loro traguardi...

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Originariamente inviata da Leo (Messaggio 189978)
ecco, apposto allora...
Io mi preoccuperei invece di chi prova "invidia", perchè è molto probabilmente quello che sta peggio di chi "saprà coglierne gli aspetti positivi". E non si tratta di invidia, per chiarirti meglio di cosa stiamo parlando, ma di senso di impotenza, di incapacità, di frustrazione. Non si tratta di scegliere questo o quello, è una situazione che vivi, punto. L'invidia verso l'altro è solo il riflesso del senso di disprezzo per la tua stessa persona. Sono situazioni che, purtroppo, chi non le vive non potrà mai capire, specie se non si ha il desiderio di capirle..

Io mi preoccupo di me stessa, tanto che ho dovuto trasferire i miei bagagli su un altro forum essendo che qui non mi son mai sentita libera di esprimermi a causa dell'invidia (tu chiamala frustrazione o impotenza) altrui...e non mi sembra che a qualcuno sia mai importato...quindi a sto punto, a me non importa di loro.

scucciololenore 04-06-2009 21:58

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
allora posso fare un discorso?

il discorso di hurry vale solo eprchè si è sociofobici....un estroverso (se è realmente apposto con se stesso non ha prolemi di dire alcunchè)...

io stesso...che nella conversazione sono bloccato come pochi (più forse di ogni altro fobico presente)...e sul + e - non so parlare...

beh apro bocca spesso e volentieri x comunicare con la famosa metacomunicazione di hurry...

cosa voglio dire?
la meta-comunicazione di hurry in realtà sono tante parole false...che ingannano...si nasconde dietro a concetti filosofici di alto spessore...in realtà? in realtà è il semplice modo x nascodnere la verità: la propria inettitudine.

Perchè dico questo? perchè se sei davvero a posto con te stesso dire "non ho nulla da dire...però mi fa piacere stare qui vicino con te ora...anche se pur sforzandomi il mio cervello non sa cosa dire anche se mi piacerebbe creare più confidenza..."

Beh...sono frasi che si POSSONO dire...in poche le dicono...ma se le riesci ad iniziare a dire con sempre più frequenza a cuore aperto....non vieni scambiato x un rincoglionito...anzi crei esattamente l'effetto contrario...
da una parte sono un po' incuriositi per quell'aria così chiusa/pensierosa...dall'altra sono colpiti dal fatto che non hai problemi a manifestare certi pensieri...

Vai da una ragazza...una compagna di corso che magari conosci solo x 2-3 battute e poco altro...se riesci ad iniziare un discorso qualsiasi in cui puoi inserire la tua parte caratteriale e il tuo vero io...bah...difficilmente ti riderà in faccia...se la guardi negli occhi e le dici "vorrei dire altro, ma fisiologicamente non ho altro da dire...trovo banale parlare del + e del - e/o forse non sono abituato...sta di fatto che sono qui e non so cosa dirti anche se vorrei dirti qualcosa..." ...beh nessuna ti prenderà per il posteriore...

io la maggior parte delle ragazze le ho incoriosite/colpite proprio perchè...magari x 4 anni non parlavo..poi magari quella volta che mi prendevo su facendomi coraggio e andavo dritto al punto...bah...appunto andavo dritto al punto...la meta-comunicazione la palesavo.


Il fatto della telepatia? è un discorso che fai insieme alla metacomunicazione perchè tu (come tanti altri fobici) non sei capace di comunicare normalmente (compreso me che si se mi faccio coraggio dico cose da estroversone, ma la maggior parte del tempo mi rinchiudo a riccio)...non sai aprirti all'altro...e...e...quindi ti farebbe comodo che l'altro ti potesse scartare dall'esterno...leggendo i tuoi sentimenti e pensieri per lui...
e con la telepatia tutto sarebbe a carte scoperte...sia quello che una persona vorrebbe nascondere...ma sia soprattutto quello che non si è in grado di dimostrare x propria debolezza/inettitudine nella vita (e lo dico da ragazzo che di fatto nella ocmunicazione è molto inetto).

La verità? modulazione della voce...qui e lì...blablabla? questi sono pensieri solo nostri...problemi nostri...molta gente che vive lì fuori (eccetto nelle situazioni nuove forse non ci bada molto a modularsi e atteggiarsi)....abbiamo parlato entrami di consapevolezza (sono giova se ti è sfuggito hurry)...la verità è che x tua insicurezza (come per mia/nostra) sei abituato a modulare la voce, atteggiarti da estroversone...per tua insicurezza...
se vivessi più spensieratamente non ti preoccuperesti di modulare qui e lì....se ti interessassi più al vivere che alla propria immagine non ci sarebbero così tanti problemi.

Su una cosa la solfa ha ragione: sono dannatamente egocentrico...tutti i fobici un po' lo sono...tutti gli insicuri un po' lo sono...egocentrico e soprattutto voglio apparire perfetto.

La perfezione della propria immagine dove la si dovrebbe trovare? non nel badare istante x istante a dove ho posato il braccio, se ho una posa figa/plastica, se ho una camminata e uno sguardo abbastanza scazzati e sicuri ecc...ecc...ma nel "VIVERE LA VITA"...divertirsi in essa...divertirsi nel guardare gli occhi di una persona...emozionarsi...ma emozionarsi con euforia (non pensieri negativi e preoccupazioni).
Emilio una volta mi aveva detto: "quando ti avvicini ad una ragazza invece di pensare a cosa dirle, che non hai argomenti....beh pensa a divertirti...pensa che stai vivendo..."

Se ti diverti...ti diverti davvero...sei carico dentro..senza ombra di insicurezza, pensieri negativi ecc...ecc...la persona che hai davanti mai proverà disagio, difficilmente ti giudicherà negativamente...perchè sei tu a non tessere opportunità per farlo...sei reale...sei lì presente...disposto a vivere....a metterti in gioco...ad esserci...a sbagliarci...

Cosa voglio dire? sono daccordo con te come ti ho già detto che si deve prendere consapevolezza...che io come te mi sono reso conto di quanto sia complessa la psiche umana, di quanto ci si possa sguazzare dentro...
la tua metacomunicazione sai cosa tende a fare anche? tenderebbe a voler far capire all'altro quanto tu possa essere complicato e quanto lo possa essere ogni uomo....vorresti far capire i motivi di certe "stranezze"...
e affermi che l'uomo oggi non è "pronto"...non sa metacomunicare...non sa comprendere....si metterebbe a ridere davanti a certe "metacomunicazioni".

Cosa dico io? che loro lì fuori molti sono spensierati...di fatto della metacomunicazione non hanno bisogno....perchè in parte non conoscono la profondità della psiche e un'altra parte perchè la attuano in automatico con la loro spensieratezza (come faccio io in quelle rare occasioni): dicendo un "sai sono qui...ti conosco da 2 ore e dovrei avere così tante cose da dire, ma invece...i processi fisiologici nel mio cervello dicono nulla...dicono tante cose, ma non cose del + e del - come fanno tanti altri".

Cosa voglio dire? chi è consapevole della possibilità della metacomunicazione potrebbe "insegnare a metacomunicare"...tu lo fai qui sul forum...ma nella vita reale? ti fermi a parlarne con le altre persone se te ne capita?
io credo di no..e sicuramente non quanto vorresti...altrimenti non sentiresti bisogno di tanta "telepatia" o altro...
hai timore del giudizio, hai timore di un mondo conformato in maniera frenetica...
il tuo errore....(errore che è anche mio)? cerchiamo una soluzione al di là del tutto...tu con la tua metacomunicazione ed io continuando a ripete di come sia impossibile comunicare....
la verità? prendi tu individuo coraggio, tira fuori le balls (come mi hanno detto in tanti qui sul forum) e inizia ad interagire come cavolo vuoi tu là fuori...

cioè...cioè vai attacchi bottone con una persona...o un'amica...ci parli un attimo all'inizio sforzandoti per metterla a proprio agio (Perchè a volte è naturale un po' di diffidenza in certe situazioni) ed una volta che l'hai fatto METACOMUNICHI....e non dire che non si può...non si può perchè lo ritieni tu per primo una cosa assurda, strana....ti senti giudicato...
vai e apriti...come sto tentando di fare io (anche se vanamente finora)...

gli altri non sanno quello che ti frulla nel cervello e finchè una persona non sa non può riflettere nella tua stessa maniera...tu "Insegnaglielo" conversando...impara a farlo...

esempio? io quando sono arrivato qui non sapevo che esistesse una cosa chiamata "fobiasociale"...non sapevo nemmeno esiste un DOC, un DEP...potevo percepire atteggiamenti diversi della "normalità", ma...
a forza di scrivere qui e leggendo ho "imparato"...

prima tu con DOC fossi venuto da me a dirmi "sai ho sta cosa qui che x me è una cosa tremenda"...io ti avrei rispost "si, ma....potresti..."
Ora...ora "capisco che esiste la possibilità...capisco che c'è...non è così semplice...non è solo una cazzata"...HO IMPARATO...

Tu vai da una persona e dille cosa ne pensi della realtà, della comunicazione umana....nel giro di qualche incontro...bah...dovrebbero iniziare ad esserci molti meno problemi in caso di silenzi (anche lunghi)...anzi potrebbe bastare anche solo un sorriso ogni tanto...

presente il detto "si capisce di stare bene con una persona quando si può stare con essa in silenzio"?. ECCO...esattamente...metacomunicando tu puoi arrivare a questo obiettivo addirittura più velocemente di un estroversone qualsiasi.

JohnReds 04-06-2009 22:03

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 189939)
E' vero, all'inizio potresti fregartene, ma non hai pensato a una cosa. Non puoi restare indifferente alle reazioni dell'altro. Il povero che diventa ricco e sfrutta i poveri, pur sapendo cosa prova, sentirebbe in continuazione la persecuzione delle maledizioni dei poveri, perchè con la telepatia l'ira dei poveri li seguirebbe come un ombra, perciò per forza di cose la gente sarebbe costretta a cercare un accordo: ma un accordo vero! non una presa in giro. Perchè se qualcuno non è soddisfatto le sue maledizioni non possono essere ignorate, i membri del sistema diventano interdipendenti in modo concreto, e non c'è la possibilità di commettere qualcosa senza raccoglierne le conseguenze.

Ma te vorresti una specie di "internet del pensiero". Mi sembra totalmente impossibile da ottenere, cozza contro le nozioni scientifiche più basilari. Anche un povero con la telepatia, quanto lontano potrà spingere le sue onde elettriche celebrali per disturbare il ricco? Non più di qualche decina di metri, ovvero la stessa distanza della voce. Insomma, quello che dici te è una cosa irrealizzabile, se vuoi credici ma stai puntando su cose impossibili.

piocca 04-06-2009 22:40

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 190007)
Ma te vorresti una specie di "internet del pensiero". Mi sembra totalmente impossibile da ottenere, cozza contro le nozioni scientifiche più basilari. Anche un povero con la telepatia, quanto lontano potrà spingere le sue onde elettriche celebrali per disturbare il ricco? Non più di qualche decina di metri, ovvero la stessa distanza della voce. Insomma, quello che dici te è una cosa irrealizzabile, se vuoi credici ma stai puntando su cose impossibili.

Quoto....non te la prendere Hurry, ma anche a me sembra che tu stia parlando di fantascienza.....sono solo ipotesi quelle che fai, buttate lì dal nulla, senza nessun fondamento....:confused:

HurryUp 04-06-2009 22:56

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Giova, tu mi manifesti un sentire che non mi appartiene. Scusa se ti sembro così distante, ma se io mi arrendessi e rinunciassi alla metacomunicazione la vivrei come una cosa triste, come se dovessi arrendermi e seguire la legge della giungla, questo provocherebbe in me ulteriori motivi per disprezzare il genere umano, perchè vedrei la società come una giungla in cui il più forte può inserirsi. Invece io, con la mia etica della meta-comunicazione, con i miei tentativi di applicarla alla vita reale, do' un po' di dignità alla comunicazione umana. Certo che la meta-comunicazione è un mezzo che serve a compensare la propria inettitudine, ma perchè uno deve nascondere la sua inettitudine? Mi sento meglio se dico "la mia mente è paralizzata da questi sintomi e non mi fa trovare qualcosa da dire", ma solo se il gruppo di persone ha fatto il patto di usare la meta-comunicazione, altrimenti, se non ha fatto questo patto, mi sentirei al centro dell'attenzione e sarei a disagio lo stesso.
Ma tu che, da quel che mi sembra, sei un tipo un po' temerario e anticonformista, non capisco perchè non ti piaccia la soluzione della metacomunicazione, cosa c'ha che non va? Non l'ho mica capito dalle tue argomentazioni.

HurryUp 04-06-2009 22:58

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 190007)
Ma te vorresti una specie di "internet del pensiero". Mi sembra totalmente impossibile da ottenere, cozza contro le nozioni scientifiche più basilari. Anche un povero con la telepatia, quanto lontano potrà spingere le sue onde elettriche celebrali per disturbare il ricco? Non più di qualche decina di metri, ovvero la stessa distanza della voce. Insomma, quello che dici te è una cosa irrealizzabile, se vuoi credici ma stai puntando su cose impossibili.

Ma la telepatia è istantanea, non ha limiti di distanza. E non mi fido che sia irrealizzabile, prima o poi deve necessariamente essere realizzabile.

scucciololenore 04-06-2009 23:36

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
in sè nella metacomunicazione non c'è nulla che non va...il problema è tutto il resto...

ti senti al centro dell'attenzione...esattamente come ho detto io prima...è un problema tuo...nostro...non è colpa degli altri....forse la colpa degli altri è non aver assunto una certa colpevolezza come è la nostra (ma semplicemente perchè non hanno vissuto certe esperienze e come ho fatto io prima l'esempio noi siamo le nostre esperienze...dunque non hanno avuto la possibilità di "pensarla fobicamente" --> avessero vissuto magari le mie situazioni ora magari sarebbero qui al mio posto)...ma la "colpa" di chi è qui è "L'inettitudine"...senza ipocrisie...e si addossa la colpa della propria inettitudine agli altri...che non possono capire...

gli altri non posso capire? può essere...ma perchè tu (o io) sei "inetto" (non in senso offensivo, ma in senso di incapace in una determinata cosa) x spiegarglielo...nella comunicazione...abbiamo un ritmo mentale completamente differente.

La meta-comunicazione in sè? è perfetta...
ti sto dicendo che addirittura se utilizzi la meta-comunicazione al meglio (se ne diventi capace) secondo me si può diventare addirittura più socievoli e chiacchieroni degli estroversoni...perchè? trasferisci questi e molti altri discorsi lì fuori...
sto solo dicendo che la colpa per la quale questa meta-comunicazione non sia attiva almeno un minimo è tua (del fobico)...perchè...perchè appunto imparando ad essere meno insicuro, meno inetto, a vivere un minimo si potrebbe metacomunicare...

A te piacerebbe che gli altri ti potessero scartare liberamente senza che tu debba fare una mossa (discorso telepatia)...che gli altri capissero quando sei follemente perso di loro, quando vorresti dire "a", ma non ne hai coraggio o non trovi le parole ecc...ecc...

credo che sia il problema di molti fobici...ed è il problema principale mio...ho dentro emozioni, pensieri incasinati (e non sui discorsi del + e del -), ma non ho imparato ancora a comunicarli all'altra persona con calore e rendendola partecipe di me e della mia testa e mie emozioni....dunque finisco per autoisolarmi come un pirla...un alienato....

Ecco....dico solo che se vuoi metacomunicare...beh ciò è possibile...devi imparare a sforzarti tu...
se non ti prendi la briga di essere temerario e aprirti all'altro sarà sempre lo stesso cane che tenterà sempre di mordersi la stessa cosa...
so... che è complicato..in quanto la vivo in prima persona...qui parlo parlo..e lì fuori...metto in pratica una volta ogni morte di Papa e raramente...ma...
ma...vuoi metacomunicare? perchè sei inetto in altro....ottimo...
però fallo...senza scusanti...senza mondi ideali...se cerchi un mondo ideale e fai tanti raccontini filosofici senza applicarlo il motivo è solo uno (ed è lo stesso x cui io sono ancora qui)...sei talmente "inetto" che non riesci ad applicarlo nella pratica...

temi di stare al centro dell'attenzione, di essere giudicato...appunto temi di vivere...
tu vorresti fare una cosa e l'altra..."metacomunicare" non so se te ne rendi conto, ma è aprire una gran parte di sì agli altri...tu vorresti vivere una gran parte di te agli altri, ma a quel punto sei punto e a capo..temi...temi di aprirti, temi il giudizio, temi di essere considera "strano", al centro dell'attenzione...
o forse...o forse tante altre volte la metacomunicazione è così difficile...e i pensieri sono così confusi che nemmeno quella è così facile come sembra....a volte non è nemmeno così facile farsi venire le parole x elaborare una frase del tipo "vorrei parlarti, ma il mio cervello fisiologicamente non può fare blablablal"...e se si riesce a farlo comunque devi saper scavalcare il limite dell'insicurezza, del timore del giudizio altrui.

La cosa è una sola: imparare ad aumentare la carica al proprio interno, l'euforia, la fiducia, la voglia di fare...e fatto ciò buttarsi...
si io passo giornate e giornate isolate, ma...se decido di buttarmi (magari poi riesco a farlo solo x 2 minuti...ma pazienza) ci provo...

sono lì e magari se ne ho la possibilità "metacomunico pure"...
e...l'ironia che tu demolisci tanto...lì è un ottimo aiuto...

una metacomunicazione nuda e cruda....beh...non è adatta proprio a tutte le persone....però molte persone possono arrivare a comprenderla se tu impari a parlargliene nei giusti modi...
in quel caso con un certo tipo di persone (che possono arrivare comunque a capire in seguito) puoi arrivare a "meta-comunicare" attraversando anche passaggi ironici.
Cioè? cioè magari dopo un pensiero metacomunicativo ci fai una battuta sopra autoironia su quanto tu stesso ti renda conto di stare dicendo una cosa che possa apparire strana (anche se x te non lo è)...

perchè...perchè effettivamente come detto prima...x uno che non sa cos'è la fobiasociale (come era x me 1 anno e mezzo fa) suona alquanto strano parlarne....puoi parlarne ma non può capirlo...
una persona può rimanerci turbata...stranita...

metacomunichi e...una volta fatto puoi anche metacomunicare sull'uso stesso dell'ironia...
purtroppo non converso molto e con molte persone (praticamente nessuna e comunque sempre x brevi istanti) e quindi fatico a creare conversazioni più intense...ma...in una di quelle poche occasioni in 2 casi ho avuto 2 riscontri un po' "metacomunicativi"...una volta abbottonandomi con una ragazza al pub e non mi ricordo nemmeno come ci si è messi a parlare della difficoltà di relazionarsi con gente che non si conosce, di rivolgere la parola magari al pub ad una ragazza, a cosa in frulla in testa.

Un altro caso è stata la spiegazione che faccio io dell'ironia...sono riuscito a dire (anche con relativa calma...e scherzandoci pure un po' su --> perchè come detto la metacomunicazione è la teoria...) di come percepisca io di essere x diverse ragioni più chiuso rispetto ad altri e rispetto a quando ero ragazziono e ho detto chiaramente che l'ironia la uso perchè sono consapevole che mette a proprio agio gli altri, distende....perchè non so conversare, comunicare, ma è un ponte che riesce a rendermi un minimo più umano e che rende gli altri un attimino più rilassati...se gli altri fossero più rilassati già di suo (e lo fossi pure io) è probabile che non ne sentirei il bisogno...

calinero 05-06-2009 00:29

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
è lei... giova?

HurryUp 05-06-2009 00:30

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Giova, ho capito. Ti sorprenderà ma questo è lo spirito con cui io riesco a praticare la meta-comunicazione: la mischio con l'ironia. Lo faccio quando ho l'impressione che mi fa apparire troppo strano. L'ironia mi sta sulle scatole solo quando mi impedisce di essere preso sul serio, quando bisogna essere seri per scambiarsi informazioni che richiedono concentrazione massima. Per esempio, se io volessi spiegarti in privato le istruzioni per fare metacomunicazione, e fosse importante che tu l'avessi chiaro, strutturerei il discorso solo in funzione della chiarezza dei passaggi logici, e non ci metterei battute ironiche aumentando l'entropia. Ma poi, quando scendo in campo, la metacomunicazione la faccio con ironia, ed è un vero spasso.
Ma solo se riesco a lanciarmi la posso applicare.
La responsabilità del mio blocco comunque è anche degli altri, è vero parte tutto dalla mia testa, ma l'intelligenza sociale ci porta a capire che ci conviene venirci incontro e aiutarsi a porre le condizioni perchè ci sia una comunicazione perfetta, quindi non giustifico gli altri se non sono disposti a venirmi incontro (se non lo sono per principio, se invece non lo sono perchè non ne hanno la capacità non c'è problema, ci mancherebbe).

scucciololenore 05-06-2009 16:26

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
ovvio che ero io cali :P

Hurry io faccio più o meno altrettanto (anche se il mio problema di comunicare è purtroppo così palese che è davvero complicato e la maggior parte delle volte mi isolo e mi alieno nonostante gli sforzi e la buona volontà).

Io direi x quanto sia difficile di lavorare più sul blocco e sulla propria sicurezza/autostima e capacità di caricarsi (che è un aspetto fondamentale appunto x lanciarsi) e....imparare pian piano ad usare correttamente la teoria...
usare anche la propria consapevolezza x limare le emozioni (e quindi anche timori, insicurezze)fino a non ascoltarle...so benissimo che non è così facile (in quanto mi ci trovo in mezzo fino al collo e oltre...tutta la testa sotto metri e metri di fango), ma si deve lavoare in tal senso...

claudioqq 05-06-2009 16:52

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leo (Messaggio 190451)
infatti ho evidenziato il "dovrebbero" ("un forum dove si *dovrebbero* incontrare persone che vivono la stessa situazione"). Il problema infatti non esisterebbe se questo fosse un forum nato per parlare di problemi generici, ma dato che si chiama "fobiasociale.com", ci si aspetta che chi si iscrive vive un qualcosa di simile alla fobia sociale. Così capita che qualcuno che soffre in maniera seria di fobia sociale, leggendo i vari interventi qui, crede di essere la persona più sfigata della terra, e il giorno dopo lo vedi entrare in armeria a comprare una pistola, e magari era pure per la pace ;)

Beh certo, se inizia a legge più di un post con utenti che affermano di aver trombato a destra e manca un pò di depressione ti viene!

paccello 05-06-2009 17:03

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da claudioqq (Messaggio 190452)
Beh certo, se inizia a legge più di un post con utenti che affermano di aver trombato a destra e manca un pò di depressione ti viene!

Infatti io mica vi vengo a dire che ho perso la verginità a 12 anni! Lo tengo per me.

(SCHERZO...)

animaSola 05-06-2009 17:15

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Leo pensala come ti pare,io rimango della mia idea.,.Rispetto chi mi rispetta...Messaggi di solidarietà ne sono stati lanciati tanti ( io son qui da piu di 1anno,quindi di certo so meglio di te cosa è stato o non stato scritto) ma son sempre stati presi dal 90%delle persone che popolano questo forum,come delle prese per i fondelli...e accantonati con una superficialità disarmante....Non per nulla, vanno piu di moda i piagnistei (di topic kilometrici) che i messaggi di incoraggiamento....scritti da chi semplicemente cercava di trovare 1 mezzo o 1soluzione...che potesse essere piu o meno condivisibile...e si è stancato di ritrovarsi di fronte ,sempre persone che lo mettessero alla gogna...

Per il resto nn ho altro da dire...anzi si guai a chi si permetterà di aprire dei topic che descrivono le loro serate fuori...perchè se no mi sentirò male x colpa della vostra insensibilità nei confronti del mio dolore...(ovviamente sono ironica).

e tanto x mettere i puntini sulle A, questo forum si chiama fobia sociale e timidezza, con delle sottocartelle (di depressione, doc, agorafobia,disturbo evitante ecc). quindi il tuo esempio sulla messa nera e il cistianesimo, mi dispiace ma nn fa presa., o per lo meno nn con me,..che riesco a vedere pure il pelo nell'uovo.

animaSola 05-06-2009 19:17

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Purtroppo volenti o nolenti questi messaggi ci saranno sempre,come ci saranno sempre quelli che delle donne fanno tt di un erba un fascio e nn hanno 1minimo di rispetto verso quelle che leggono questo forum,(infatti siam rimaste in poche di veterane ).Questo x dirti che ci sarà sempre qualcuno che ci indignerà o ci procurerà disagio. nessuno escluso..

stewie 05-06-2009 19:27

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leo (Messaggio 190508)
dove si chiede chi non ha mai baciato

ti sbagli si chiedeva questo

inserire sesso, età, se avete mai baciato (l'altro sesso se siete etero come me ma è aperto ovviamente anche a chi è gay quindi non abbiate nessun indugio ad esprimervi liberamente, mi sembra scontato) ed eventualmente se avete mai avuto rapporti sessuali, cioé magari mai baciato ma avuto rapporti.

io ho semplicemente risposto

questo è un forum esplicitamente deputato alla discussione ed al confronto su tutta una serie di disturbi psicologici e psicosomatici quali

Ansia, Stress, Timidezza, Rossore-Eritrofobia, Agorafobia, Depressione, Ipocondria, Bullismo, DOC, Pensieri ossessivi, Sudorazione Eccessiva, Iperidrosi, Sudore e rossore, Disturbo evitante di personalità etc etc insomma non è il forum dei QUARANTENNI VERGINELLI !!!

io mi sono iscritto qui perchè in passato ho sofferto di alcune delle sintomatologie di cui sopra e non penso di essere fuori posto solo perchè ho una vita sessuale attiva

se a te da fastidio leggere di un utente che ha baciato o ha fatto sesso hai gravi problemi... e sono serio nel dirlo...

è come se io, quando avevo difficoltà ad uscir di casa per via del panico, avessi provato rancore verso le persone che passeggiavano sotto al balcone !!!

muttley 05-06-2009 19:29

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leo (Messaggio 190451)
Quando ti svegli ogni mattina con la corda al collo, ti assicuro che non è per niente incoraggiante sentire dei successi di altri che "vanno avanti", mentre tu stai sempre lì sospeso nel vuoto. Sicuramente ci sarà chi si sentirà meglio (e sono felice per lui) nel sapere che qui c'è gente che svolge la sua piacevole vita sessuale, ma dietro un altro monitor c'è anche quello che sta guardando la finestra dal quinto piano.

Credo che anche leggere di continue autocommiserazioni, sconfitte (che il più delle volte non sono veramente tali perché autoinflitte), catastrofismi e millenarismi di quart'ordine non porti un grande incoraggiamento. Per me non ha mai valso il detto "mal comune, mezzo gaudio".

animaSola 05-06-2009 19:33

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
BELLA matte!! ti quoto alla grande!! anzi diciamocelo pure, leggere tutti questi bei muri del pianto, fa deprimere gia chi è depresso di suo.Purtroppo siamo rimasti in pochi a tenere alta la bandiera del...non lamentarsi è solo il primo passo:D

Milo 05-06-2009 19:51

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Ma se voglio leggere di gente che tromba c'è girl power se non facciamo il muro del pianto noi chi lo fa:confused:

Milo 05-06-2009 19:55

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Vorrei aggiungere che io negli ultimi anni stò avendo molte soddisfazioni in altri campi ma non mi sognerei mai di venire su questo forum a sbatterle in faccia alla gente,mi sembrerebbe scorretto nei confronti di chi soffre....

Bianca 05-06-2009 20:01

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 190527)
Vorrei aggiungere che io negli ultimi anni stò avendo molte soddisfazioni in altri campi ma non mi sognerei mai di venire su questo forum a sbatterle in faccia alla gente,mi sembrerebbe scorretto nei confronti di chi soffre....

secondo me, se soffri di fs, e se sei riuscito a superare alcun dei tuoi blocchi, dovresti condividere la tua esperienza...con un po' di delicatezza magari...dei buoni consigli e un barlume di speranza farebbero bene a tutti, anche a quelli che soffrono tanto da sentirsi pieni di invidia e rancore di fronte ai successi altrui.

Milo 05-06-2009 20:07

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
I consigli non servono perchè siamo tutti diversi e con problemi diversi quello che ha funzionato con me non può funzionare ad un'altro e viciversa....la cura è solo dentro noi non fuori non c'è consiglio che tenga....

Secondo me già il sapere di non esser i soli con certi problemi è un grande aiuto per sentirsi un pochino più normali....e anche avere un posto per sfogarsi è una bellissima cosa....magari ci fosse stato quando ero adoloscente un forum così adesso sarei normale al 100%...

Bianca 05-06-2009 20:15

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 190531)
I consigli non servono perchè siamo tutti diversi e con problemi diversi quello che ha funzionato con me non può funzionare ad un'altro e viciversa....la cura è solo dentro noi non fuori non c'è consiglio che tenga....

Secondo me già il sapere di non esser i soli con certi problemi è un grande aiuto per sentirsi un pochino più normali....e anche avere un posto per sfogarsi è una bellissima cosa....magari ci fosse stato quando ero adoloscente un forum così adesso sarei normale al 100%...

Allora potresti lasciare in secondo piano i fatti concreti, e raccontare cos'è cambiato dentro di te. Siamo tutti diversi, ma se la malattia è la stessa, i problemi sono gli stessi. Anche per me è bello avere un luogo, anche se virtuale, dove ci sono persone con problemi simili ai miei, dove non sono "quella strana" e non mi sento fuori posto...però sarebbe ancora meglio se, chi ce l'ha, cercasse di trasmettere speranza agli altri...se chi è più sereno cercasse di rasserenare anche gl altri...cioè, in pratica, se ci fosse posto per entrambe le cose: gli sfoghi e i consigli, le crisi e i successi...naturalmente tenendo presente il modo in cui le nostre parole possono colpire chi sta peggio.Non so, a volte sembra quasi di doversi vergognare se si riesce a star meglio...non è molto costruttivo.
questa è la mia opinione, non voglio sollevare una polemica naturalmente.:)

Milo 05-06-2009 20:34

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Vabbhè fondamentalmente ho ritrovato fiducia in me stesso e ho imparato a fregarmene delle persone e del loro giudizio....

Però a dirlo è facile,ma a farlo ci ho messo 10anni con tutto un percorso alle spalle....cioè non si può spiegare a parole nasce dentro di te e basta....

Bianca 05-06-2009 20:44

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 190541)
Vabbhè fondamentalmente ho ritrovato fiducia in me stesso e ho imparato a fregarmene delle persone e del loro giudizio....

Però a dirlo è facile,ma a farlo ci ho messo 10anni con tutto un percorso alle spalle....cioè non si può spiegare a parole nasce dentro di te e basta....

beh, secondo me già una frase così dà un po' di speranza...io ho appena iniziato a reagire...e qualcuno mi dice che, attraverso un lungo percorso, è arrivato a fregarsene del giudizio altrui, ad avere fiducia in se stesso...a me sembra un traguardo lontano, sentire che qualcuno ci è arrivato è bello!:)

Milo 05-06-2009 20:53

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bianca (Messaggio 190544)
beh, secondo me già una frase così dà un po' di speranza...io ho appena iniziato a reagire...e qualcuno mi dice che, attraverso un lungo percorso, è arrivato a fregarsene del giudizio altrui, ad avere fiducia in se stesso...a me sembra un traguardo lontano, sentire che qualcuno ci è arrivato è bello!:)

Cmq guarire e uscire di nuovo di casa non equivale a trovare la felicità:(

Cmq meglio adesso di prima:)

calinero 05-06-2009 21:00

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
qui si tromba troppo!

scucciololenore 05-06-2009 21:17

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
infatti guardate me....io un istante dico che so' e felioce perchè so' riuscito ad attaccare bottone e l'istante dopo dico che sono un inetto incapace buon'annulla incapace di conversare ed essere normale....argghhh...io sono solidale....secondo me leggendo me molti fobici penseranno "argghh....almeno non sono messo così argghh...almeno io con mio fratello un minimo ci parlo....argghhh sto giova qui nemmeno quello sa fare....argghhh"

stewie 06-06-2009 15:28

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leo (Messaggio 190982)
Per il resto, tu puoi parlare tutto il giorno delle tue scopate su questo forum, non sono io a decidere per te, io mi limito a esprimere il mio punto di vista, non a forzare gli altri ad accettare il mio punto di vista. Se tu credi che non ci sia niente di male nel parlare delle tue scopate, nessuno ti impedisce di farlo.

a parte che non apro thread per celebrare le mie gesta alla Rocco Siffredi :D

da quando sono iscritto a questo forum ho aperto solo un thread per scrivere un fatto personale piacevole accadutomi, scritto non per ingenerare invidie ma perchè ritengo sia una bella conclusione per il mio post di presentazione (il primo in questo forum)

poi non parlo solo di scopate... su questo forum ho scritto anche parecchi post in cui ho dato consigli (a mio avviso molto validi) a chi si trova a soffire di stati ansiosi

io credo che te debba iniziare a prendere le cose un po meno sul serio, l'autoironia ed il senso di conrdialità verso gli altri sono ottime medicine per la fobia sociale...

paccello 06-06-2009 16:52

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leo (Messaggio 190982)
alcune parole apparentemente innocue possono ferire chi vive situazioni molto brutte, a volte anche un innocuo incoraggiamento, il fatto è che non è facile capire sempre cosa provi un'altra persona.....

Cavolo...e quante volte mi/ci capita, nella vita? Tra uno che ti dice che all'occorrenza con le tipe ci si deve saltare addosso e un altro che si lamenta perchè è due settimane che non scopa... Poi vai a dire: queste cose mi fan male, mi fanno arrabbiare. Passi per frustrato/senza palle/ipersensibile.

Bianca 06-06-2009 18:21

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da stewie (Messaggio 190997)
a parte che non apro thread per celebrare le mie gesta alla Rocco Siffredi :D

da quando sono iscritto a questo forum ho aperto solo un thread per scrivere un fatto personale piacevole accadutomi, scritto non per ingenerare invidie ma perchè ritengo sia una bella conclusione per il mio post di presentazione (il primo in questo forum)

poi non parlo solo di scopate... su questo forum ho scritto anche parecchi post in cui ho dato consigli (a mio avviso molto validi) a chi si trova a soffire di stati ansiosi

io credo che te debba iniziare a prendere le cose un po meno sul serio, l'autoironia ed il senso di conrdialità verso gli altri sono ottime medicine per la fobia sociale...

stewieeee :)...io sono pro-racconti di bella vita estroversona e consigli...però hai preso un pezzo del post di leo per rigirarglielo contro con una certa aggressività.Questo è da estroversoni cattivi, non da ex-fobiconi redenti. In realtà i post di Leo erano piuttosto pacati, la sua reazione era in disaccordo con te, ma non eccessiva. E anche se qualcuno si prendesse effettivamente troppo sul serio, è comprensibile in un momento di crisi.(ma non mi sembra sia il suo caso, ha tranquillamente detto la sua opinione)
Scusate,ormai si è capito che mi piace intromettermi e puntualizzare.:tongue:

muttley 07-06-2009 03:27

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leo (Messaggio 190982)
Ognuno ha il suo punto di vista, e io rispetto il tuo, ma c'è anche gente che soffre molto nel leggere dei successi degli altri, forse perchè sono quelli che sono arrivati proprio al limite, il famoso punto di non ritorno (ma a volte ritorni, in realtà). In realtà, credo che su questo forum, una persona che soffre molto, non regge a lungo. A me pare che la maggior parte degli utenti siano persone in fase di miglioramento o adolescenti timidi o delusi dall'ultima storia d'amore. Io qualche anno fa, non avrei assolutamente osato mettere piede in questo forum. Per ciò che mi riguarda, comunque, nella mia storia personale, mi ha aiutato molto conoscere altra sofferenza, oltre quella che vivevo tra me e me. Dei successi degli altri non mi è mai importato niente, io conto solo sulle mie capacità, non sulle capacità degli altri.

Probabilmente non ti importa molto dei successi degli altri, ma mi pare anche di notare un velato astio nei confronti di chi descrive le proprie vittorie, adducendo la giustificazione che "c'è chi soffre", quindi mi pare anche di capire che forse leggere di storie positive un poco ti urti :)
Sono d'accordo sul fatto che ascoltare e conoscere storie di sofferenze altrui, possa aiutare, ma tutto ciò dovrebbe avvenire nell'ottica di creare legami di solidarietà tra utenti atti a comprendersi e, se possibile, a superare i rispettivi impasse. Detta così invece pare quasi che le sventure altrui vengano quasi utilizzate nella prospettiva di sentirsi meno "sfigati" perché c'è chi sta come noi se non peggio.

HurryUp 07-06-2009 11:42

Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
 
Secondo me il fastidio per chi descrive le proprie vittorie può essere motivato da motivi irragionevoli o ragionevoli. Irragionevoli: invidia. Ragionevoli: quando chi parla delle proprie vittorie ne parla come se fosse la vittoria di un gioco fondato su regole giuste, che possono soddisfare tutti.
Penso che non darebbe fastidio leggere le vittorie degli altri se si tenesse conto che le regole non sono giuste.


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