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Re: Un uomo, un mito.
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Nella discussione su Turetta ho pure scritto che in sto periodo vorrei essere femmina... |
Re: Un uomo, un mito.
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- passi avanti in coda, dicendo: prima le donne, cafoni! - chiedi che ti portino i carichi pesanti, lamentandoti che non ci sono più cavalieri - quando c'e' da fare un lavoro sporco o pesante, dici che tu sei femminuccia debole, non toccano a te - quando un uomo ti chiede di fare qualcosa, gli dici non sono la tua sguattera! etc. |
Re: Un uomo, un mito.
In Italia le donne hanno tutti i privilegi dell occidente,anzi oggi attaccare una donna protetta da rete sociale rischi il linciaggio,molti uomini si vede hanno paura anche di questo,tra l'altro al di là di qualche violento vedo più arroganza femminile che maschile anche qui dentro ne è lo specchio,in Iran sono discriminate non certo in Italia,una donna va difesa se c'è motivo e se è una brava persona,una vipera non la difendo di certo.io ho avuto sempre più problemi con le donne che con gli uomini in 35 anni,gli uomini usano più la logica sanno mediare,le donne sono emozioni,hanno più dialettica..i miei problemi sono stati sempre con donne estroverse devo dire anche questo.con le donne riservate non ricordo episodi controversi..anche perché si pongono in maniera diversa da donne come ilary blasi o belen rodriguez..
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