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Originariamente inviata da Serotoninadispersa2
la visione che gli uomini di questo forum hanno delle donne in generale e di quelle che frequentano il forum stesso, va dall'assurdo al limite del criminale.
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Originariamente inviata da Serotoninadispersa2
Ho scritto quel post per sfida ma solo perchč i "nostri" uomini del forum capissero che sono una contraddizione unica, parlano e scrivono cose che poi non pensano veramente, si lamentano e basta.
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Mi soffermo su queste due asserzioni che "descivono" l'utenza maschile del forum: chi ha mai letto i miei post sa che mi sono sempre scagliato contro l'assioma che vede tutte le donne privilegiate in amore. Ragion per cui č ben lungi da me l'intenzione di difendere chicchessia qui dentro, tuttavia a mio avviso l'atteggiamento accusatorio mostrato da molti utenti verso le donne e il loro mondo non č il frutto di un'esplicita malafede ma di un errore interpretativo. Gli esperti in materia su questo forum avranno sicuramente sentito parlare di psicologia dell'attribuzione, nevvero?
Da questo tipo di studi č emerso che se determinate persone sono osservatrici, sono portate a spiegare il comportamento degli altri in termini di disposizione e atteggiamento. Invece, se le stesse persone sono attrici della propria vita e compiono quello stesso atteggiamento, sono portate a spiegarlo in termini di situazione.
Ecco spiegati secondo me taluni giudizi alquanto lapidari e sprezzanti verso il genere femminile che sembrano imperare qui dentro: quando si č attori della propria vita si conoscono a fondo i vincoli e le opportunitā di un contesto e di conseguenza si č in grado di spiegare un atteggiamento in base a variabili contingenti. Quando invece si č osservatori, non si č in grado di conoscere gli elementi della situazione e si č portati a spiegare il comportamento degli altri in base a tratti stabili e permanenti del temperamento, della personalitā, della cultura e cosė via.
Il problema č quindi dato dal fatto che qui troppa gente (io compreso) č stata troppo tempo ad atteggiarsi a spettatrice dell'esistenza senza essere mai passata (se non raramente) all'azione.
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