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vikingo 05-05-2023 17:49

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
La donna di Mapello era schiva dopo 3 mesi si sono accorti era morta un classico..

muttley 05-05-2023 20:51

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2835315)
La vita è molto casuale e dipende anche dal contesto in cui nasci. Ci sono vite che iniziano e finiscono senza avere un senso, senza che nessuno se ne accorga o se ne curi. Ci rimane difficile farcene una ragione.. c'è l'africano che muore di ebola, i russi e ucraini spediti al fronte come carne da macello. Nei paesi più disagiati forse la gente è più fatalista, qui nei paesi ricchi sembra sempre che tutti debbano costruirsi una vita esemplare e lasciare un segno, ma non sarà per tutti così.

Ma allora perché non ci si rassegna positivamente di fronte a questa constatazione? Non è detto che la felicità debba consistere per forza nel far parte di qualcosa di grande e di storico. Pete Best l'ha capito bene.

Paolo97 05-05-2023 21:04

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Poi, a mio avviso, non è che tutti devono obbligatoriamente sposarsi e mettere su famiglia, visto che conosco gente che a 57 anni mai si è sposata, però sicuramente fa male sapere che c'è gente che prova certe emozioni e tu invece no. Avere figli? A malapena mi alzo dal letto, figuriamoci a fare il padre pure se avessi un lavoro stabile e in piena regola, quindi no. Una moglie? Quella per esempio mi servirebbe, se posso dirla tutta.
Vabbè, so già che quando morirò non darò nessuna eredità, quindi nada.

Warlordmaniac 05-05-2023 21:14

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2835301)
Io quando fa caldo e magari mi siedo su una panchina del parco, mi capita magari che li vicino ci siano i famosi gruppi, gruppetti misti di ragazzi e ragazze, sto parlando di età giovane, tra i 15 e i 22 circa, e per curiosità, se capita che sono li vicino, cerco di osservare e capire i comportamenti.
Allora, é tutto un fare caciara, un prendersi per il culo e mandarsi a fanculo, tutta una serie di comportamenti atti a farsi notare, e in quei gruppi c'è sempre uno o più leader che spiccano per aggressività, arroganza, tracotanza e prestanza fisica, e ho notato in modo molto preciso il comportamento delle ragazze di quei gruppi.
Sono inconsciamente ma incredibilmente attratte dal più leader o dai più esuberanti ed estroversi del gruppo, ho visto personalmente umiliare all'interno dello stesso gruppo quelli magari inferiori al leader, umiliare e deridere dalle ragazze, del tipo "ma cosa vuoi tu, chi ti caga".
Questo all'interno del gruppo, figuriamoci uno che non ne fa parte e che è solitario, che interesse possa destare, in cosa possa attrarre.
Ora, io ho 49 anni, ma ricordo che anche quando avevo 18 e 25 anni io, le dinamiche erano più o meno quelle.
Ovviamente adesso é tutto peggiorato da social e smartphone che secondo me escludono ancora di più, parere personale. Quindi, se il compromesso per avere stima e attenzione dagli altri, dalle ragazze, deve e doveva essere quello, di essere dentro quelle situazioni, sinceramente non me la sono mai sentita di farne parte.
Poi mettiamoci dentro i problemi che ho, e il risultato è questo, a 49 anni un perfetto disadattato sociale.
La conclusione è che se sei solitario e problematico, nessuno ti vuole o nessuno aspetta che risolvi questo genere di problemi.
Affinità con persone con problemi uguali? Non lo so, siamo così sicuri al 100% che un'altra persona che ha questi problemi accetterebbe di uscire e stare con una persona con i suoi stessi problemi? Io non ci metterei la mano sul fuoco...

Il sesso è ingegneria genetica. Una coppia introverso-introversa rischierebbe di creare un figlio introverso grave; per questo credo che abbiamo più speranze con una super-estroversa che con una intro.

muttley 05-05-2023 21:17

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2835400)
Il sesso è ingegneria genetica. Una coppia introverso-introversa rischierebbe di creare un figlio introverso grave; per questo credo che abbiamo più speranze con una super-estroversa che con una intro.

Dipende, io credo che l'introversione non costituisca un problema per chi la vive se collegata ad un modo di vivere e sentire egosintonico. Due persone possono essere introverse ed equilibrate ed avranno in tal caso più possibilità di crescere un figlio con altrettante caratteristiche.

Maximilian74 05-05-2023 21:39

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2835400)
Il sesso è ingegneria genetica. Una coppia introverso-introversa rischierebbe di creare un figlio introverso grave; per questo credo che abbiamo più speranze con una super-estroversa che con una intro.

Sono d'accordo con la prima parte del tuo messaggio, ma nella parte finale devo dirti che le super estroverse non starebbero mai con gente come noi. Anche perché noi non abbiamo una semplice timidezza con una leggera introversione iniziale, qui si parla di di gente, almeno parlo per me, con gravi problemi a relazionarsi con gli altri, con gravi carenze radicate da anni e anni. Una super estroversa temo non starebbe mai con gente così

Keith 05-05-2023 22:15

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2835387)
Ma allora perché non ci si rassegna positivamente di fronte a questa constatazione? Non è detto che la felicità debba consistere per forza nel far parte di qualcosa di grande e di storico. Pete Best l'ha capito bene.

Pete best cmq sarà ricordato.
Non ci rassegniamo perché siamo nati negli anni dello yuppismo e non è facile né veloce togliersi dalla testa la convinzione che siamo gli artefici di noi stessi.

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edward00767 06-05-2023 07:36

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2834798)
Stesso io. Vedo andare avanti tutti quelli che conosco, tutti. Spesso con grandi miglioramenti, ma per il resto sempre in direzione positiva. A me accade il contrario: qualsiasi cosa mi peggiora. Giusto perché sono stati citati i games, devono avermi hackerato un account e cancellato il mio unico PG di un game che è, anzi, era, il mio unico svago. Non me la sento di ri-livellare un PG da zero e si chiude anche quel capitolo, anche l'incapacità di fare le cose più misere e poco impegnative è un riflesso di questi stati d'animo. Non mi diverte nemmeno più pornhub perché mi ricorda che io non potrei mai essere al posto di uno qualsiasi degli attori. Penso solo a quanta autostima si possa sviluppare potendo anche fare la comparsa in un porno.

E' vero che 9/10 del mondo se la passa male ma questa in cui vivo è la mia realtà, e con i parametri di misura di questa realtà sono uno di quelli nella coda della gaussiana che se la passa peggio.

Lo dico sempre che se si saltano delle tappe importantissime nell'adolescenza e non si hanno carattere e fisico per recuperare (comunque solo nei limiti di qualche anno di ritardo) poi la vita è tutta in discesa. Certamente mi si potranno citare controesempi, ma con un singolo controesempio si dimostra qualsiasi tesi. E' la media che conta, e il traffico del forum sta lì a provarlo.

Io non faccio niente perchè mi sento già con le ali tagliate in partenza, ho notato che quando succede qualcosa di positivo e sono di buon umore sento di poter fare qualcosa di più, poi torno alla realtà e mi butto a letto senza fare nulla, sento un blocco proprio nel petto, non faccio le cose perchè tanto la mia situazione di merda rimane invariata, però poi più non faccio e più mi sento un reietto, quindi è tutto un circolo vizioso che porta alla depressione finchè non sclero e faccio minchiate.
Vorrei uno psicofarmaco che cambiasse totalmente i miei pensieri, invece gli ssri e il depakin mi fanno solo sentire meno peso della mia situazione disastrosa, ci vorrebbe un cambio totale di cervello.

edward00767 06-05-2023 07:42

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2835301)
Io quando fa caldo e magari mi siedo su una panchina del parco, mi capita magari che li vicino ci siano i famosi gruppi, gruppetti misti di ragazzi e ragazze, sto parlando di età giovane, tra i 15 e i 22 circa, e per curiosità, se capita che sono li vicino, cerco di osservare e capire i comportamenti.
Allora, é tutto un fare caciara, un prendersi per il culo e mandarsi a fanculo, tutta una serie di comportamenti atti a farsi notare, e in quei gruppi c'è sempre uno o più leader che spiccano per aggressività, arroganza, tracotanza e prestanza fisica, e ho notato in modo molto preciso il comportamento delle ragazze di quei gruppi.
Sono inconsciamente ma incredibilmente attratte dal più leader o dai più esuberanti ed estroversi del gruppo, ho visto personalmente umiliare all'interno dello stesso gruppo quelli magari inferiori al leader, umiliare e deridere dalle ragazze, del tipo "ma cosa vuoi tu, chi ti caga".
Questo all'interno del gruppo, figuriamoci uno che non ne fa parte e che è solitario, che interesse possa destare, in cosa possa attrarre.
Ora, io ho 49 anni, ma ricordo che anche quando avevo 18 e 25 anni io, le dinamiche erano più o meno quelle.
Ovviamente adesso é tutto peggiorato da social e smartphone che secondo me escludono ancora di più, parere personale. Quindi, se il compromesso per avere stima e attenzione dagli altri, dalle ragazze, deve e doveva essere quello, di essere dentro quelle situazioni, sinceramente non me la sono mai sentita di farne parte.
Poi mettiamoci dentro i problemi che ho, e il risultato è questo, a 49 anni un perfetto disadattato sociale.
La conclusione è che se sei solitario e problematico, nessuno ti vuole o nessuno aspetta che risolvi questo genere di problemi.
Affinità con persone con problemi uguali? Non lo so, siamo così sicuri al 100% che un'altra persona che ha questi problemi accetterebbe di uscire e stare con una persona con i suoi stessi problemi? Io non ci metterei la mano sul fuoco...

Confermo tutto da cima a fondo, anni fa quando ero adolescente frequentavo anche io gruppi simili, ero lo zimbello sfottuto da tutti, inconsapevole dei miei atteggiamenti fobici, ero troppo inibito, letteralmente venivo sfottuto e deriso e non spiccicavo parola, ricordo anche che anni prima a 16 anni mi alzavano le mani e io stavo zitto, ero totalmente dissociato e depresso.
Ora a 26 anni mi ritrovo isolato, le persone che conosco mi ricordano come lo scemo del villaggio, io isolato e depresso con vari disturbi mentali cerco di riadattarmi da 2 anni a questa parte, ma ormai mi sono rovinato avendo evitato la vita dai 18 in poi.

Paolo97 06-05-2023 08:32

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2835486)
Confermo tutto da cima a fondo, anni fa quando ero adolescente frequentavo anche io gruppi simili, ero lo zimbello sfottuto da tutti, inconsapevole dei miei atteggiamenti fobici, ero troppo inibito, letteralmente venivo sfottuto e deriso e non spiccicavo parola, ricordo anche che anni prima a 16 anni mi alzavano le mani e io stavo zitto, ero totalmente dissociato e depresso.
Ora a 26 anni mi ritrovo isolato, le persone che conosco mi ricordano come lo scemo del villaggio, io isolato e depresso con vari disturbi mentali cerco di riadattarmi da 2 anni a questa parte, ma ormai mi sono rovinato avendo evitato la vita dai 18 in poi.


Penso che sia la stessa cosa per me ed è questo il motivo del perchè i miei istinti suicidi prendono il sopravvento ogni giorno, idem come mai NON voglio più lavorare in Italia. Invidioso delle vite degli altri? Si, perchè almeno hanno una moglie e qualcuno che li aspetta a casa, io invece NIENTE. Ma oramai è fatta e una volta evitata l'adolescenza, difficilmente poi possiamo avere quello che tanto desideriamo. Rassegniamoci al nostro destino e basta.
La cosa epica è che anche io ho 26 anni compiuti da poco, ma avrei davvero preferito non nascere se sapevo che vivevo sta vita. Ma so che è colpa mia per tanti motivi: non essermi fatto MAI rispettare a scuola sin dall'infanzia (preso per il culo dalla 3 elementare, avrei dovuto fare corsi di boxe e karate per rompere il culo a quei coglioni), aver vissuto lontano da tutti e aver permesso che gli altri sparlassero di me.
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Maximilian74 06-05-2023 09:07

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Paolo97 (Messaggio 2835496)
Penso che sia la stessa cosa per me ed è questo il motivo del perchè i miei istinti suicidi prendono il sopravvento ogni giorno, idem come mai NON voglio più lavorare in Italia. Invidioso delle vite degli altri? Si, perchè almeno hanno una moglie e qualcuno che li aspetta a casa, io invece NIENTE. Ma oramai è fatta e una volta evitata l'adolescenza, difficilmente poi possiamo avere quello che tanto desideriamo. Rassegniamoci al nostro destino e basta.
La cosa epica è che anche io ho 26 anni compiuti da poco, ma avrei davvero preferito non nascere se sapevo che vivevo sta vita. Ma so che è colpa mia per tanti motivi: non essermi fatto MAI rispettare a scuola sin dall'infanzia (preso per il culo dalla 3 elementare, avrei dovuto fare corsi di boxe e karate per rompere il culo a quei coglioni), aver vissuto lontano da tutti e aver permesso che gli altri sparlassero di me. ...

Avete letto del recente caso in serbia di Kosta Kecmanovic?
Leggete, e soprattutto leggete le ultime righe dell'articolo

https://www.open.online/2023/05/04/b...ambino-storia/

Ancora più chiaro è il titolo di questo link

https://www.open.online/2023/05/05/b...spiega-perche/

Paolo97 06-05-2023 09:26

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Come le stragi nelle scuole americane. Quando si vive in un completo disagio, è normale che la gente arrivi a compiere cose del genere, a volte però mettendo anche in mezzo persone che non c'entrano assolutamente nulla.
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Maximilian74 06-05-2023 09:30

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Nel secondo articolo parla anche di una bambina ragazzina che lo sfotteva in continuazione.
Poi sinceramente hanno rotto i coglioni con sta parola, sfigato, di dare dello sfigato a una persona

Keith 06-05-2023 10:46

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
alle elementari e per buona parte delle medie se mi prendevano in giro rispondevo a suon di botte. potevo sfruttare la mia netta superiorità fisica, ma poi la mia crescita si è fermata. a 14 anni ero già come adesso.. peccato, anche adesso mi piacerebbe menare forte la gente.. e invece mi toccherà usare il bullock o qualcosa di peggio.. non so se lo farò mai, forse più no che si, fin'ora ho resistito perché ho troppa paura del carcere, ma non posso escludere che succeda visto come si sta mettendo la società.

Keith 06-05-2023 10:48

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2835511)
Nel secondo articolo parla anche di una bambina ragazzina che lo sfotteva in continuazione.
Poi sinceramente hanno rotto i coglioni con sta parola, sfigato, di dare dello sfigato a una persona

dovrebbe essere compito delle istituzioni e delle famiglie insegnare ai bambini che se offendono gli altri bambini ci potrebbero essere delle conseguenze, che il bullismo è una cosa assolutamente scorretta nonché pericolosa.

pokorny 06-05-2023 11:01

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2835501)
Ancora più chiaro è il titolo di questo link

https://www.open.online/2023/05/05/b...spiega-perche/

"Anche per farlo giocare a pallone bisogna insistere, se ne sta in disparte", se penso che lo chiedevo io, mi dicevano che ero uno sfigato e farmi giocare voleva dire perdere. Ho dei pensieri molto contrastanti in testa, tra cui che sarà stato tanto bravo a scuola ma ha un'età in cui si riesce in qualche modo a capire che ci sono condizioni molto peggiori della propria. Soffrire ci sta tutta, ma arrivare a questo...

pokorny 06-05-2023 11:05

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

alle elementari e per buona parte delle medie se mi prendevano in giro rispondevo a suon di botte. potevo sfruttare la mia netta superiorità fisica, ma poi la mia crescita si è fermata. a 14 anni ero già come adesso.. peccato, anche adesso mi piacerebbe menare forte la gente.. e invece mi toccherà usare il bullock o qualcosa di peggio.. non so se lo farò mai, forse più no che si, fin'ora ho resistito perché ho troppa paura del carcere, ma non posso escludere che succeda visto come si sta mettendo la società.
Il solito figobullo... (hey mods: è un vecchio modo di scherzare con l'autore del post, eh...)

vikingo 06-05-2023 11:06

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Credo che la mia altezza data l'indole solitaria e l'aria tenebrosa scoraggi anche il più stronzo degli stronzi..

dystopia 06-05-2023 13:25

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
@Paolo97

Sono giorni che ti vedo scrivere post da cui traspare molta rabbia e molta voglia di vendicarsi su chi ti ha maltrattato, da un lato posso capirti, perché per alcuni la scuola è un'esperienza traumatica ma se ragioni in questo modo e prendi quel tipo di iniziative rischi di passare tu dalla parte del torto, non si noterà alcun legame causa-effetto, quindi non è questo il modo di ottenere giustizia, otterresti ancora più incomprensione nei tuoi confronti

David Brent 06-05-2023 14:07

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2835548)
"Anche per farlo giocare a pallone bisogna insistere, se ne sta in disparte", se penso che lo chiedevo io, mi dicevano che ero uno sfigato e farmi giocare voleva dire perdere. Ho dei pensieri molto contrastanti in testa, tra cui che sarà stato tanto bravo a scuola ma ha un'età in cui si riesce in qualche modo a capire che ci sono condizioni molto peggiori della propria. Soffrire ci sta tutta, ma arrivare a questo...

Secondo me in questi casi c'è anche tanto narcisismo e lui stesso si legge che si è definito uno "psicopatico", ad esempio era dotato di intelligenza e di una famiglia ricca, essere ricco in Serbia mi pare sia una fortuna abbastanza grande, ma spesso chi fa ste stragi è ricco o ha comunque delle qualità e probabilmente si sente in dovere di pretendere di essere amato da chiunque, queste stragi non sono mai fatte da quelli veramente emarginati, bullizzati e con tutto contro


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