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Re: Anche i "belli" soffrono
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D'altronde mi si citano Jannacci, Paolo Rossi, Cochi, tutti comici appunto. Quindi torniamo all'essere un clown, un simpaticone che fa le battute (già provata questa strada, non funziona, e paradossalmente ho avuto più risultati quando ho smesso di fare il simpatico ed essere me stesso). Notizia: un bruttino simpatico e non famoso, viene visto come amico, con come potenziale partner. Ti ci fai una risata, ci parli, ci prendi una pizza insieme al limite, ma la cosa si chiude là. Come confermato anche da una mia amica: "io con un ragazzo simpatico ci posso parlare, uscire e tutto quanto, ma se non mi scatta qualcosa anche a livello fisico resta un amico". |
Re: Anche i "belli" soffrono
Non è solo l'aspetto simpatia. Io lavoro in una grande azienda, sento parlare le persone, e un aspetto che sento molto nominare è che se fai qualcosa di particolare, aggiunto al fatto che non hai problemi psicologici, è un punto a favore. Ovviamente non parlo di persone come me che sono fuori dal mondo. Non solo i pagliacci da circo hanno successo, ma anche chi, attraverso un carattere forte e carismatico, fa cose non scontate e banali. Sento veramente spesso questo concetto quando parlano, volente o nolente, a volte sono li e sento parlare
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Non piace il modo di fare alla *tizio famoso*, piace il tizio famoso. Brunetta, Berlusconi, Briatore, sono tutti uomini esteticamente carenti o al massimo insignificanti, eppure si accompagnano a belle donne. Quanti uomini bassi, pelati, anziani, e non famosi, conoscete che si accompagnano a belle donne? Io nessuno. E' lo Status. Facendo una media dei messaggi di questa discussione e di quella sulle app di incontri stiamo capendo che: - l'aspetto non è tutto, ma conta - i soldi non sono tutto, specie se vivi al Sud, ma contano - lo status, la fama, il riconoscimento sociale non è tutto, ma conta. Appiccicate 3 lettere a caso a questi 3 elementi, e torniamo a quelle teorie tanto invise ad alcun* in quanto pericolose e misogine, ma che altro non sono che una manifestazione di buon senso. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Lo status, i soldi, la posizione lavorativa e le capacità sociali vengono guardate eccome, inutile negarlo. E chi nega che i meccanismi sono imperniati su quelle cose, mente sapendo di mentire. |
Re: Anche i "belli" soffrono
Emmamiocugino...
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Quando io andavo a scuola ero totalmente invisibile alle ragazze. Poi figurati ero grassoccio all'epoca quindi immagina che genere di rapporto potevo avere col gentil sesso. Si andava dall'indifferenza allo schernimento. Oggi lo chiamerebbero bodyshaming, ma a quei tempi non si usavano questi termini e quindi subivi in silenzio. Eppure nella mia totale ingenuità, già allora avevo notato che quelli che ricevevano più feedback femminili non erano i ragazzi per bene, quelli studiosi, o quelli "simpatici", ma i galletti. Gli arrogantelli, quelli che facevano la voce grossa. E i belli, ovviamente. Già tra i banchi di scuola si comincia a delineare lo spartiacque tra gli e alfa e i beta, tra quelli che scopano e sono cercati dalle ragazze, e quelli che una donna nella loro vita la vedranno ogni morte di Papa o non la vedranno mai. Eppure se fai notare queste che sono delle ovvietà per chiunque sia uscito almeno 2 volte di casa, ti prendono per misogino, maschilista, stronzo, schifoso, e chi più ne ha più ne metta.:mannaggia: |
Re: Anche i "belli" soffrono
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E dire che di vip e personaggi pieni di soldi belli ce ne sono a palate, allora ci sarebbe da chiedersi perché con tutti questi belli con status e money, c'é chi si accaparra gli insignificanti o i carenti esteticamente...forse che i belli erano già tutti occupati? :D |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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E poi si ti sei risposto da solo, considerando chi é già occupato la percentuale di belli disponibili tra i ricchi e famosi diminuisce |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Quindi é il classico caso in cui la ragione fa a botte con l'istinto (sessuale) e il cervello va in cortocircuito. Io sono convinto che un tempo la sessualità femminile, volta a premiare i comportamenti antisociali, era tenuta sotto controllo proprio per evitare la degenerazione sociale |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
No infatti, lo ha scelto per il carattere. Si vede lontano un miglio che è un uomo simpaticissimo.
A proposito lo sai vero che la loro é una storia vecchia e che la Gregoraci ora salta da un Chad all'altro? É stato solo un affare da 8000 euro al mese https://www.yeslife.it/2021/12/18/el...ty%20Images%29 |
Re: Anche i "belli" soffrono
Poteva fidanzarsi con George Clooney, meno sbattimenti. E invece...ah già George Clooney è un poveraccio...
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Re: Anche i "belli" soffrono
Insomma, gira che ti rigira, alla fine si arriva al solito punto in cui si ripete che sei brutto non batti mai chiodo. Ragazzi è così, va bene, ma alla fine che si può fare? Bisogna accettarlo. Chi è bello/piacente ha relazioni, chi è bruttino no. Cosa volete farci?
Poi, che due p*lle prendere sempre come esempio dei personaggi dello spettacolo o della politica che, pur essendo carenti fisicamente, hanno delle donne al loro fianco. Ed ecco che si fanno i soliti esempi di Briatore e Brunetta. Entrambi sono ricchi e famosi per questo non hanno problemi con le donne. Un comune mortale, pur quanto ricco possa essere, se fisicamente fa schifo le donne non se lo filano. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
Il Briatore stava con Naomi Campbell, non so se mi spiego...:D
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Re: Anche i "belli" soffrono
Pure io che sono etero starei con Briatore se mi portasse in giro a fare la bella vita [emoji51]
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
Io sarò Asperger ma in questi 2 anni a Siracusa ho migliorato il fisico più di chiunque,qualcosa di fuori dal comune la saprò fare,il problema e che non ho identità sociale sono un Maximilian col fisico da modello..quindi la vedo dura.sono in un parco pieno di gente e io sono nella panchina più lontana a scrivere..e a osservare e ho 34 anni..ho buttato gli anni migliori con gli psicofarmaci e questo è qualcosa che mi lacera dentro..
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