Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Ma io vedo tanti single in giro.il matrimonio non è più una priorita

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È evidente che di fronte alle due tesi opposte, aperturiste-ottimistiche e chiusuriste-pessimistiche, mi ritrovo a punzecchiare di volta in volta le opinioni di entrambe le correnti.
Il tuo post ricalca in maniera equidistante le due posizioni. La mia paura è di fare troppa terra bruciata intorno ed è la stessa paura che avrebbe qualsiasi estroverso che ha una rete non abbastanza sviluppata per i suoi parametri.

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Devi motivarla, però, la singletude. Non basta dire "sto meglio da solo".Ci sono poche cose che giustificano una presa di posizione del genere.

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Per diversi motivi, ma tutti riconducibili alla differenza di valore sessuale medio tra UU e DD. Le donne non traggono abbastanza vantaggio dagli uomini del loro stesso percentile di valore e gli uomini della upper class non possono accontentare tutte, soprattutto per i servizi da long time relationship.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Io ne avrei proprio bisogno di riuscire a tirar fuori tutto quello che ho dentro ma proprio non ci riesco. Non ci sono mai riuscita. Ho sempre tenuto tutto dentro mettendo sempre una maschera quando sono con gli altri. Nessuno ha la minima idea di come io sia veramente e di quello che provo.
Non so se è paura di essere giudicata, di essere derisa o che altro, so solo che non ci sono mai riuscita, con nessuno. Tutti i pensieri, le discussioni, le opinioni avvengono sempre e solo nella mia testa. Non escono mai fuori. E penso che questa cosa faccia malissimo ma proprio non ce la faccio. Non sono mai nemmeno riuscita a confessare una cotta per qualcuno a un'amica, figurati se riesco a parlare dei miei problemi.

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E le tue amiche, se le hai, non ti fanno pressioni?

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Parli con me? A me non chiede mai niente nessuno e io non dico. E se qualcuno chiede io resto sempre sul vago senza mai dire niente. Mi tengo sempre a distanza e do sempre poca confidenza. Forse è per questo che non mi sono mai sentita legata a qualcuno al punto da confidarmi.

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Però se uno non si apre mai a 360 gradi con qualcuno che amici sono.mettere i filtri pure con gli amici.a sto punto meglio soli.comunq la gran parte della gente e amica coi propri simili.gli eleganti con gli eleganti i tamarri coi tamarri.i tatuati coi tatuati.voi siete stati amici di persone uomini o donne troppo diversi da voi.colleghi conoscenti e un conto.uscire a cena dico.e chiaro che uno più è introverso in più ha stile di vita particolare.a difficoltà a legare coi tipi che vanno di moda.perfino mio padre mi ha detto ormai si ispirano tutti ai rapporti i giovani e ai i calciatori molto tamarri.

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Il giudizio è prima di tutto dentro chi lo percepisce

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Perché la maggior parte dei single la vive bene, si divertono con amici e conoscenti, hanno una vita sessuale, magari non costante e non sempre appagante (ma neanche in coppia fissa è detto che lo sia) però ce l'hanno.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Ma queste donne che vedo sempre sole copulano ogni tanto.nel mio quartiere ci sono dieci donne sopra i trent anni sempre sole col cane.io ne dubito su Facebook c'è un gruppo single e siamo noi dove tanti single lamentano una vita sensuale non adeguata con ironia.i single che svopano saranno i tronisti e gli influencer.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Certo che si. Quasi tutte hanno l'amichetto di sesso, o costante, oppure da contattare al bisogno. Tanto l'uomo disponibile anche solo a chiamata si trova sempre. Fonti? Lavoro con tante donne. Lo dicono proprio loro che funziona così.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Voglio diventare l'amico di letto.comunq su meetic ho conosciuto 2 donne di Catania finalmente si inizia a seminare dopo un anno di allenamenti.non esco con una donna dal 2015 ma non credo di essere mai stato così vicino all obiettivo è devo dire grazie solo alla mia tenacia da ariete.ce una canzone di max pezzali ci sono anche io dove dice nessun altro a parte me a creduto nell uomo che sono e sarò.ancora la strada e lunga ma non si molla.

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eh amico mio, è quello che vogliamo tutti :mrgreen: io sono troppo compromesso nel look, ma se tu non stai messo male e caratterialmente risulti stabile allora ce la potresti fare. ovvio che facile non è. L'amico di letto ha caratteristiche ben precise, non è per tutti.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

A siracusa sono talmente chiuse e disadattate e algida perché non copulano cu nuddu.una citta con le donne più chiuse e fredde e stipite che abbia mai visto.insipide perfino le catanesi tamarre almeno hanno anima trasmettono qualcosa.ma queste sembrano anestetizzate.se provate a buttarla in caciara a fare cose teatrali vi guardano schifate a momenti da palermitano uno dei tanti errori e stato trasferirmi li da quand'ero ragazzo.cerchero di rimediare

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

E la provincia più introversa con Enna e ragusa credo.ma e zona di mare non ho mai capito come sia possibile.sembra una parma più povera.tra l'altro una crisi economica durante la pandemia pazzesca.poi va be luragano i 48 gradi quest estate.gente di merda che non salutano neanche se li supplichi.non venite in questo gulag neanche in vacanza.io a all anno nuovo mi tradferiro.un mio amico aveva nel b eb dei ravennati quedt estate che volevano rimorchiare mi sono messo a ridere.non ce più un locale a momenti pensavano di trovare la Romagna poi con le donne che ci sono va be.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Molti sono stati dallo psichiatra qua nel forum, quando uno dice di non aver paura di esporsi, significa dire apertamente tutto, anche cose del genere trattandole come visite di routine come andare dal dentista?
Io non le direi certe cose, soprattutto valuterei in che ambiente mi trovo per farlo.
Ad esempio qua nel forum ne posso parlare, ma in certi ambienti terrei la cosa per me, poi se si viene a sapere pace, ma non mi esporrei io.
È ovvio che poi parlerei di questa cosa più facilmente con altre persone con cui posso sperare ci sia un minimo di condivisione ed empatia.
In tal senso io non sento di avere il freno a mano tirato, affronto la cosa in modo pragmatico.
Ingenuamente una volta parlai con una donna del fatto che avessi ricorso al sesso a pagamento, questa mi trattò malissimo, io mi rompo le palle di dover entrare sempre in conflitto con le persone apertamente dato che non ho gli strumenti e le capacità per gestirne tanti, vista la situazione preferisco tenermele per me certe cose, poi se vedo che posso aprirmi di più in certi ambienti lo faccio.
Se uno è un istrice o una tartaruga non può mica fingersi leone, ecco io sono simile all'istrice e alla tartaruga, non essendo veloce o muscoloso mi porto la mia armatura fatta di aculei o altro appresso e tiro avanti.
Un difensore che è più portato ad essere difensore che volesse fare l'attaccante secondo me peggiorerebbe la situazione e diverrebbe solo un pessimo attaccante.
D'altra parte potrebbe essere vero che si ha a che fare con un attaccante represso che fa il difensore, ma non credo sia il mio caso, insomma in ogni caso non nego che può essere vero che si ha il freno a mano tirato, parlo solo per me e per chi si sente simile alla mia descrizione.

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Però è triste contrapporre un esserci con un non esserci, il tutto a discrezione di una categoria target. Abbiamo totalmente metabolizzato il "coito ergo sum" e tutto il resto sono acrobazie dialettiche per raccontarcela.
Il coito ergo sum non l'ho mai accettato, perchè ho sempre preferito dipendere da me e non dagli altri; che stabilità posso avere se la mia esistenza dipende dalle lune altrui?

Re: Riservatezza: non sono più convinto
 

Ma io col senno di poi non lo direi neanche in un ambiente ritenuto idoneo.
Online nei posti a tema magari si, ma dal vivo no.
Anche confidarsi con persone che hanno avuto lunghi trascorsi di cure psichiatriche ho visto che è controproducente. Non c'è solidarietà e affinità fra simili. Se poi non mi interessa dell'immagine che voglio dare.. allora lo dico, consapevole che poi quel rapporto quasi sicuramente terminerà, ma con una donna che mi interessa, ma anche solo per un rapporto di amicizia me ne guardo bene dal dirlo.