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Re: I nostri nonni
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Ti pare una cosa normale un quasi cinquantenne che parla di persone che vanno in giro col coltellino a fare i ras del quartiere come se si sentisse coinvolto in prima persona? Io ho a che fare con gli adolescenti per mestiere, certe cose mi capita anche di vederle, possono ahimè capitare ad una certa età (oggi come ieri), ma non mi sento coinvolto in prima persona, è un mondo che osservo dalla lunga distanza, un territorio di analisi per così dire. Certo che quando avevo anch'io quell'età mi sentivo dentro queste dinamiche, ora non più perché del resto sono anch'io avanti con gli anni. |
Re: I nostri nonni
Ma senza andare in Africa o nel sud est asiatico.
Magari mi sbaglio io o è solo una mia impressione, ma mi riesce difficile credere che in una nazione europea, che ne so, ad esempio spagna, Portogallo, Polonia, Austria, ci sia sta storia di dare dello sfigato a una persona che sta sulle sue, e non ha amici, e la palestra, eccetera eccetera. Ripeto, magari mi sbaglio, ma non è che certe cose siano proprio tipiche di qui? Cioè in Italia? Certi discorsi e ragionamenti intendo. Boh, mi fa strano ad esempio vedere una ragazza spagnola o portoghese che deride uno perché sta sulle sue e gli dà dello sfigato che non ha amici. Non so se mi sono spiegato, ma è solo una mia sensazione, sicuramente sarà sbagliata, però boh, è come se certi linguaggi per ferire gli altri, e sfigato, e asociale, e qui, e la, siano proprio tipici da noi in Italia. Boh, sarà, ma io non mi immagino una polacca o russa o rumena che da dello sfigato a un ragazzo perché non ha amici e tutte ste coglionate tipiche che ci sono da noi. Qualcuno la pensa come me? |
Re: I nostri nonni
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Sinteticamente - perdita di presa della morale cattolica e conseguente secolarizzazione della società - cura del corpo e nascita della società dell'immagine - diffusione di internet e dei social network - leggi sul divorzio sbilanciate - possibilità in qualsiasi momento e in qualsiasi periodo della vita, di trovare delle alternative - sdoganamento del sesso prematrimoniale e del tradimento Una volta si conduceva una vita molto più semplice, la propria cerchia sociale era limitatissima, vedevi le solite 10-20 facce da quando nascevi fino a quando morivi, il problema principale da affrontare ogni mattina era come mettere il pane a tavola, non quale smalto comprare e quale filtro instagram usare. Si restava uniti per sempre, perchè il proprio raggio di azione era molto limitato. D'altronde, non puoi desiderare ciò che non conosci. E' la stessa cosa che è successa nel commercio. 10 anni fa il televisore lo sceglievi nel negozio di elettrodomestici del tuo paese, che erano non più di 4 o 5. Ti facevi un giro, confrontavi i modelli, e coerentemente con la tua possibilità di spesa, sceglievi il tuo televisore. Lo compravi, lo accendevi e te lo godevi fino a quando i fosfori non emettevano l'ultimo sospiro. Oggi il televisore lo scegli su Amazon. E non tra 4 o 5 offerte, ma tra migliaia di offerte di altrettanti rivenditori. Confronti al volo caratteristiche, prezzi, sconti, offerte, e scegli quello che preferisci. Quelli che difendono a spada tratta questa società dipingendola come la migliore possibile, e magari l'ultima volta che hanno avuto una ragazza erano i tempi della lira, sono l'equivalente del piccolo negoziante che ha chiuso per colpa dello shopping online, e difende a spada tratta il modello di business planetario di Bezos. |
Re: I nostri nonni
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Ho un bel po' di anni in meno di te (ipotizzando che '74 sia la tua data di nascita), e mi ricordo benissimo negli anni '90 quanta superficialità c'era nell'etichettare come sfigato chi non aveva i jeans Levi's 501 o gli El Charro, chi non aveva lo zaino Invicta o Seven, chi non aveva le scarpe Nike o Reebok. Ancora prima, negli anni '80 c'erano i paninari, anche loro con un preciso codice di comportamento. Se guardi questo filmato ti accorgerai di quanta voglia avevano questi ragazzi di omologarsi. Negli anni '00 ci furono gli emo e i truzzi, ma son tutte mode che superati i 20 anni vengono a perdere di significato. |
Re: I nostri nonni
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La società dei consumi semmai sta creando un individuo sempre più socialmente isolato e atomizzato. |
Re: I nostri nonni
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E' la diffusione della borghesia ad aver riscritto determinati codici, e l'arrivo delle mode made in USA ha creato delle nuove caste sociali. |
Re: I nostri nonni
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Re: I nostri nonni
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Ed è vero che prima era tutto più semplice. Il progresso, i social, i comfort, hanno reso le persone più avide, meno inclini alla semplicità e meno inclini ad accontentarsi. Ed è vero quando dici che adesso c'è più scelta e quindi ti fanno fuori alla svelta. Prima non c'erano tutte ste balle, l'estetista, la cena al ristorante messicano o argentino e la domenica al palazzo del ghiaccio. Prima il problema principale era lavorare, non mettere i like su Instagram. Tutte ste stronzate hanno obnubilato il cervello della gente, aumentano l'esclusione di chi non è avvezzo a tutte ste coglionate immonde. I social sono da 20enni e non toccano il 40 enne?non ne sarei cosi sicuro....a giudicare da quello che si vede in giro e in ogni caso se ti escludono a 20 anni, lo sappiamo benissimo che poi rimani fatto fuori a vita |
Re: I nostri nonni
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Hai ragione, c'è ancora uno zoccolo duro che non vede, o finge di non vedere, per non soffrire troppo. Perchè è molto più consolatorio autoconvincersi che è tutta questione di simpatia, carattere, sentimenti (e docce ovviamente...perchè è risaputo che chi resta escluso è perchè non si fa abbastanza docce), piuttosto che ammettere a sè stessi di vivere nell'epoca più competitiva della storia umana, dove l'uomo medio vale meno di zero ed è rimpiazzabile con altri mille pretendenti più quotati nel giro di mezzo pomeriggio. Ho sentito robe allucinanti. Ho sentito gente dire di non avere successo su Tinder perchè non ha la bio giusta, perchè non sa usare le "power words". Tinder...l'app per eccellenza basata sull'apparenza, dove si viene accettati o scartati in frazioni di secondi. Ho sentito gente convinta che Aranzulla non è poi tanto brutto e che se si facesse delle foto più professionali e con la giusta angolazione, potrebbe fare concorrenza ai modelli. C'è gente convinta che chi abbraccia certe teorie sia un debole che è stato plagiato, uno a cui è stato fatto il lavaggio del cervello. Ma sfogliando un po' di discussioni nel forum, c'è una fetta valutabile tra il 50% e i 2/3 dell'utenza che ha ingoiato l'amara pillola. Dice le stesse cose che dico io, magari in modo più soft, ma i concetti espressi sono i medesimi. Perchè quando interagisci col mondo, prima o poi certe domande te le fai, e ti dai anche le risposte. Oggi riesco ad avere una visione di insieme, è come se qualcuno avesse acceso il lampadario, mentre prima avevo una torcia che illuminava di volta in volta un angolo piuttosto che un altro. Quei concetti che a molti sembrano roba da fuori di testa, sono le stesse conclusioni, seppur parziali ed acerbe, a cui giunsi io a 20-25 anni, da solo, senza internet, senza forum, senza nessuno. Semplicemente osservando il mondo che mi circondava, e vedendo chi aveva successo e chi no. Chi funzionava in società e chi rimaneva escluso. Se c'è una cosa che cambierei del mindset del me 20enne, è il pensare che chi guarda i soldi e l'estetica sia un persona spregevole, cattiva, superficiale, da evitare. Questa favoletta ce l'hanno inculcata fin da piccoli, e ha fatto danni enormi a me, come a migliaia di altri ragazzi. Siamo venuti su pensando che stando seduti composti, alzando la mano prima di parlare, rispettando le regole, facendo i bravi, studiando, prendendo titoli ed onori, saremmo stati amati per le persone meravigliose che siamo. Favole. Bugie. Cosa c'è di male nel dire che il mondo degli adulti funziona diversamente dal mondo dei bimbi, ed è basato su aspetti molto più materialistici e superficiali? La Generazione Z, vuoi per la diffusione di internet che permette il libero accesso a certi contenuti, vuoi perchè si interfaccia quotidianamente con una realtà ancora più brutale, estrema e senza filtri sociali di quella con cui ci confrontavamo noi, certe verità scottanti che io ho compreso dopo i 30 anni, le comprende già a 17. |
Re: I nostri nonni
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E ora sicuramente ci sarà chi dice che sono tutte balle... Quelle cose le guardano i 15 enni? Non credo proprio, anzi.. |
Re: I nostri nonni
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Comunque non capisco bene, in altri casi si dice (anzi dici) al fobico o chi ha problematiche simili che è lui a proiettare 'sta roba a causa delle deprivazioni e che gli altri non è che non lo cagano davvero, è solo lui a crederlo. Quando invece fa comodo sempre grazie alla solita spiegazione ripetuta in tutte le salse, quella delle deprivazioni, acquisisce i super poteri e non è più un povero mentecatto e diventa capace di leggere tutto correttamente e capire se una donna è coinvolta veramente. :mrgreen: Il problema del vero coinvolgimento ci sarebbe sempre, anche un tizio che è diventato famoso qua in qualche campo e osservasse che prima non era cagato di striscio e ora ha le ammiratrici avrebbe problemi simili, ah già, grazie al fatto che è un fobico o un ex fobico riuscirà a capire subito che le donne non sono coinvolte veramente. Sinceramente io non lo so, può essere anche che in altri paesi e in certe situazioni delle persone apprezzino certe cose perché educate in base ad altri valori. Personalmente oggi come oggi anche io ci credo poco perché con tutti questi mezzi di comunicazione distribuiti in modo così capillare, ormai questa cosa sarà quasi sparita, però probabilmente prima poteva essere così davvero. I mezzi di comunicazione hanno modificato un mucchio di cose. Una persona poteva esser percepita in un ambiente sociale in un modo e diversamente altrove, oggi questa cosa sarà meno marcata, si è unificato un po' tutto. Secondo me è possibile che determinate cose in passato potevano risultare vantaggiose per certe categorie di persone che oggi sono più svantaggiate, non è un argomento completamente assurdo, far notare che oggi ci sono cure mediche che ieri non c'erano non è un buon argomento contro questa idea qua. Un tizio che è fuori come un balcone, oggi lo rinchiudono, prima che esistesse proprio la psichiatria poteva esser scambiato per profeta o santo, quindi non è così certo che le società passate escludevano maggiormente tutti in generale rispetto a quella odierna, bisogna vedere. |
Re: I nostri nonni
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O perchè non ha mai messo il naso fuori casa, o perchè fortemente ideologizzati. Ammettere che molte (non tutte!) donne hanno una forte atttrazione per bulli, criminali, violenti, che anche a loro piace il sesso come piace agli uomini, che pure loro guardano il fisico e l'estetica dei loro partner, va a violare il paradigma della donna angelicata, buona, dolce, profonda e sensibile. Vorrebbe dire che molte di loro sono soggetti agli stessi istinti a cui sono soggetti gli uomini. Che scandalo eh!! Come se non bastasse uscire per strada e vedere a chi si accompagnano, o aprire un social qualsiasi e vedere dietro quale tipologia di uomini sbavano. Poi c'è una terza categoria, quelli che speculano sulle disgrazie altrui. I televenditori di fumo che vorrebbero appiopparti costosissimi corsi per rimorchiare per strada, in discoteca o online, ma questi si commentano da soli. Ce ne sono due italiani molto famosi che impestano Youtube e qualsiasi social coi loro video inutili. Truffatori a piede libero. |
Re: I nostri nonni
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Non dico che non ci sia competizione oggigiorno (per lo più su minchiate), ma non credo che prima ce ne fosse di meno, solo si escludeva e incasellava in altre modalità. Quote:
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Re: I nostri nonni
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Re: I nostri nonni
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Secondo me invece la tua visione della realtà è molto limitata e polarizzata su un punto specifico. Se vogliamo fare un paragone, il lampadario ti si è acceso solo in una stanza e te da quella stanza nn vuoi piu uscire perchè fuori ce il buio! |
Re: I nostri nonni
Alcune persone qui iscritte vivono in una terra fantastica denominata tamarrolandia.
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Re: I nostri nonni
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Detto in altre parole, quei fattori che voi pensate siano determinanti nel gioco dell'attrazione, lo sono solo successivamente, dopo una prima grossolana fase di scrematura. Se lei non ti reputa abbastanza piacente, monetato, popolare, puoi essere simpaticissimo, di buon cuore, affidabile, gentile, sorridente, sicuro, amichevole, puoi conoscere il romanticismo tedesco, il pointillisme e la filologia romanza. Tutto questo sarà inutile. |
Re: I nostri nonni
Se una ragazza non ti vuole, non ti merita.
Non pensare all'amore, quello verrà dopo. Io alla tua età nemmeno ce l'avevo una fidanzata. Se Becky ti ha rifiutato è perchè non ha capito la stupenda persona che sei. Sii gentile, comportati bene, impegnati, studia, prenditi una laurea, poi vedrai che anche tu troverai una brava ragazza che ti amerà e ti rispetterà. Capito ragazzi? Siate rispettosi, impegnatevi nella vita, non pensate alle ragazze, e un giorno anche voi sarete premiati :) |
Re: I nostri nonni
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Re: I nostri nonni
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Ho visto anche accadere miracoli, gente che fino a un paio di anni prima era totalmente bloccata socialmente, diventare spigliata grazie a un trasferimento o al contatto con persone nuove e in gamba. Poi il fatto di amare la vita contemplativa, non significa che non si possa anche amare lo stare in mezzo alle persone, uscire, e fare vita di società. Non le vedo come due caratteristiche in contrasto tra loro. Tu si? |
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