Re: cosa devo fare?
 

Altri pregiudizi...
io mi considero "selettiva" ma non considero nessuna delle tre caratteristiche che hai elencato...

Re: cosa devo fare?
 

Forse è "praticamente impossibile" per le altre, ma per le fobiche sono da tenere in conto anche i problemi nel gestire gli approcci (non esistono solo i problemi di chi non ne riceve mai ed è a disagio nel farli). Perché piaccia davvero un uomo al punto da volerci stare insieme anche solo per un rapporto occasionale, magari ad una fobica servono condizioni particolari (si deve sentire a suo agio, capita, non usata, ecc.), mentre invece magari a una non fobica può "bastare" che sia carino/spigliato/divertente.
Disclaimer: sto esemplificando, non sono leggi universali.

Non è un crimine essere selettivi, non si è obbligati a stare con chi non piace.
Ovvio che poi se si sono rifiutate tot proposte non si può dire "non piaccio a nessuno, nessuno mi calcola" pena dire una falsità, questo sì.

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Sarai una di quelle che dicono di volerlo "intelligente, perché conta il cervello" (magari è vero, ma purtroppo la cosa è stra-smentita dai fatti, il secchione vergine a vita ormai è perfino diventato uno stereotipo). Comunque la sostanza non cambierebbe, in migliaia di persone ci sarà pure qualcuno intelligente, se sei rimasta sola vuol dire che ti sei fissata a trovare un Nobel.

Re: cosa devo fare?
 

Il punto è che l'intelligenza senza altre caratteristiche non basta a (quasi) nessuno per risultare attraente, uomo o donna che sia.

Re: cosa devo fare?
 

Ma qui parliamo di un'offerta di mercato smisurata, possibile che su migliaia di disponibili siano tutti "a little less conversation, a little more action" e non ci sia nessuno in grado di mettere una ragazza a proprio agio?
È praticamente come se una persona ti dicesse che di tutte le cose da mangiare che ci sono al mondo, non gliene piace neanche una.

Re: cosa devo fare?
 

Non lo so e non so quanto sia "smisurata", sarà possibile/probabile ma magari non certo per tutte. Mettere a proprio agio una persona fobica non è proprio da tutti, quindi ci sta che alcune persone con esigenze particolari possano non trovare quello che fa per loro, anche tra N alternative.

Re: cosa devo fare?
 

Non vedo come "è probabile" contraddica la mia espressione "non sicuramente".
Ma a parte questo, a me non interessa se sia vero o meno che tra una schiera di uomini che si fanno avanti con me possa essercene uno che mi piace. A me interessa potermi fare avanti con QUELL'uomo che piace a me. Degli altri discorsi non me ne frega niente.

Quale eresia, quello che hai scritto è vero. Il punto è sapere di quale tipo di approccio stiamo parlando. Io inizialmente mi stavo riferendo al primissimo approccio, quando ancora la persona non la conosci, o comunque non ci hai ancora interagito. Anche quando approcci per la prima volta IRL mica la conosci già la persona.

Alludevo al fatto che in questo periodo va di moda tirare in ballo la biologia nei discorsi uomo-donna.

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Io una persona con una mentalità retrograda o che senza conoscermi mi dice "ti sei fissata con" non la vorrei MAI. Non serve tirare fuori Tom Cruise o i Nobel. Facciamoci qualche domanda e diamoci qualche risposta.

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Su migliaia di persone, in diversi anni, scartate tutti per inadeguatezza. O c'è un generale scadimento del genere maschile o l'asticella è stata alzata troppo.

Re: cosa devo fare?
 

Bisogna vedere anche per quale motivo ti approcciano. La maggior parte vuole solo farsi una scopata per poi sparire nel nulla o anche di peggio.
Io parlavo più di vita reale, di siti di incontro non me ne intendo molto. Lì mi sembra più che altro che mettano cuori un po' a tutti sperando di acchiappare qualcuno.
Io comunque non metto in dubbio che per una ragazza sia più facile. Sto dicendo che però non lo è per tutte. Per me ad esempio non lo è.
Io sono sempre stata molto timida, riservata, non sono particolarmente bella, esco poco e quindi a me non mi viene a cercare nessuno. Se sto ad aspettare che qualcuno mi venga a dichiarare il suo amore posso stare fresca.
Attirare i ragazzi senza fare assolutamente nulla può funzionare se sei una gran gnocca altrimenti devi comunque darti da fare in qualche modo. Devi farti vedere, devi apparire spigliata e simpatica, devi lanciare segnali ecc.

Re: cosa devo fare?
 

No, non mi interessano i Nobel, mi interessano le persone (che cosa sto facendo) che mi trasmettono calma, le persone oneste e con pochi retropensieri (per esperienze familiari, bugie, sotterfugi, mezze verità mi respingono), le persone con una mentalità aperta e senza troppi tabù, quelle che riescono ad ingegnarsi per affrontare le situazioni, quelle che mantengono un lato infantile e non hanno paura di manifestarlo, le persone non aggressive (/non violente) nè fisicamente nè verbalmente (ho visto diverse coppie manesche nella quotidianità e la cosa non mi mette a mio agio), in generale persone con valori simili ai miei...e potrei continuare
questo per darti l'idea di una realtà un po' più complessa di quella che ti sei prefigurato... No quote

Re: cosa devo fare?
 

Certo, su questo ho già detto che sono d'accordo e che ritengo una limitazione della libertà il sentirsi costretti a non manifestare esplicitamente interesse per paura di essere visti male.
Per il resto, non era una contraddizione, più che altro una precisazione.

Tutto vero quello che hai scritto, come vale anche per noi uomini magari se si è molto belli le probabilità non dico che le ragazze ti saltano letteralmente addosso ma è più probabile che si ricevono più attenzioni e segnali di interesse.
Mentre se si fa fatica ad emergere in qualsiasi contesto perché timidi, insicuri, introversi, sociofobici, si fa poca vita sociale diventa molto più complicato mostrare le proprie qualità e farsi notare.
Poi adesso con l'utilizzo dei social da una parte avvantaggia chi lì usa infatti molti si sono fidanzati anche attraverso questo strumento , ma dall'altra danneggia forse anche di più chi invece non l'ho fa, sembrando agli occhi di un eventuale partner come asociale e arretrato.
Infatti anche l'ultima psicologa che è una donna sui 40 anni di età o poco più dove andavo era stupita dal fatto che non avevo nessun profilo social, e mi insisteva a farmelo, ovviamente non l'ho fatto perché ho i miei motivi, è perché credo che nel mio caso non mi sarebbe di aiuto, però se non hai fb per tanti sei uno sfigato/a.

Re: cosa devo fare?
 

Credo siano molti più quelli che vorrebbero una relazione più lunga a quelli della botta e via. Anche perché al giorno d'oggi le relazioni per un ragazzo sono un po' come il lavoro, è facile che dopo la loro fine ci sia il nulla più totale per anni e anni, solo i più piacenti (ma molto più piacenti) possono permettersi di saltare da una donna all'altra come una ranocchia sulle ninfee.
Per voi ragazze le occasioni non mancano; per tornare al discorso che faceva la vecchia:mrgreen:, evitando la volgarità, possedete qualcosa di cui gli uomini soffrono la scarsità, tanto da affollare forum come questo, che se non ci fossero le problematiche relative all'amore e al sesso avrebbero la stessa frequentazione del forum sugli orologi a cucù. Tutto sta a far sapere che esistete e siete in giro, è come la storiella sulle uova dell'oca e della gallina, ma vi può bastare molto poco per raggiungere la visibilità richiesta.

Re: cosa devo fare?
 

Anche perché, il profilo social è un'agonia e altro motivo di vergogna se non si potrebbe aggiungere neache 4 gatti. Senza contare che quegli ipotetici 4 gatti che si conoscono, han già tutte le loro reti sociali virtuali.
A me provoca disagio il solo pensiero di iscrivermi e mostrare a qualche conoscente che mi sono iscritto pure io.

Re: cosa devo fare?
 

Leggo solo ora che sono già state date varie risposte e mi pare di capire che la questione è già chiusa...

...Comunqueeeeee riguardo casi simili io applico sempre un ragionamento:

Mai e poi mai, ma davvero MAI avere rapporti che vadano nell'intimo con colleghi o collaboratori, quando c'è di mezzo il lavoro bisogna tenere le persone coinvolte a debita distanza, il rischio di intralciare la professionalità è elevato.

Quindi a prescindere, per l'autrice, io eviterei questo genere di coinvolgimenti, in ogni caso il suo rifiuto potrebbe essere attribuibile anche a questo ragionamento che ho appena esposto, il che sarebbe ragionevolissimo a mio parere.

Tralasciando il contesto, di solito quando c'è attrazione e le cose funzionano tutto procede senza grossi sforzi, spesso talmente liscio che pare irreale.
Quando ci sono complicazioni o bisogna tribolare non è mai un buon segno per il prosieguo del rapporto, meglio evitare di ostinarsi ed insistere.