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Re: Essere uno scarto genetico
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E' un qualcosa che va a bilanciarsi, un effetto collaterale. Mentre il contrario della bellezza è una sciagura sotto tutti i punti di vista, non c'è nulla che funga da contrappeso. |
Re: Essere uno scarto genetico
Lo avessi saputo prima che la mia genetica non andava bene per voi mi sarei risparmiato un sacco di sforzi, esposizioni e prese in giro.
Capire questa cosa è stato durissimo e probabilmente causa di forte depressione dovuta alla fine della speranza in una vita migliore. Ma penso che questo sia il fondo, dopodichè ci sarà una lenta e lunga risalita ad un livello migliore. |
Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
Vale anche per me. So di non essere orrendo ma non esiste più la classe media nemmeno sulla scala fisica (oltretutto apparterrei a quella medio-bassa). O si appartiene a una ristretta élite o si finisce nel folder della gente che viene alla fine scansata e non considerata. E' uno di quei periodi in cui non vorrei mai essere nato e non credo che per me esista un fondo da toccare per poi risalire. Lo impediscono l'età e tante altre cose. Posso solo scendere.
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Re: Essere uno scarto genetico
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Comunque questo è un forum dedicato alla fobia sociale e alla timidezza, categorie psicologiche, non alle doti estetiche. Lo state trasformando in un contest di bellezza :D |
Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Per estetica ovviamente non si intende solo la forma del corpo ma anche la salute della pelle, il portamento, l'espressività del viso, il look. La timidezza e l'ansia possono impattare su questa roba e circolarmente questa roba può impattare a boomerang sulla timidezza e l'ansia e certi rapporti sociali, e le cose peggiorano. |
Re: Essere uno scarto genetico
Perché gli svedesi che sono tutti alti, biondi e generalmente belli (nel senso che il loro aspetto è giudicato dalla maggioranza come il più gradevole) sono anche campioni di depressione, timidezza, evitamento e nella top ten dei suicidi? :D
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
Che poi questa cosa dell'essere geneticamente inadeguati si ripercuote in qualche modo su tutti gli ambiti della vita. Relazionale soprattutto con l'altro sesso, e seppur in misura minore anche sull'amicizia. Poi anche sul lavoro. Solo a studiare si riesce più o meno tutti.
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Re: Essere uno scarto genetico
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Uno potrebbe esser depresso per motivi legati all'adattamento sociale, un altro perché è geneticamente tarato, un altro perché vive in un posto senza luce. Bisognerebbe classificare i sintomi depressivi come qualcosa di simile al mal di testa, il mal testa non è una malattia specifica con un'eziopatogenesi precisa. Oramai si sono fissati con questa cazzata gli psichiatri e la ripetono sempre a mo' di mantra... "La depressione è una malattia, esistono le cure e si può guarire". Comunque bisogna tener presente che non è che se uno è bello e sano rispetto alla media italiana ha risolto se si trova in un posto a dover competere con persone più attraenti e sane. Se vivessi in una società con competitori del genere per me e altri sarebbe ancora peggio. Non è quel che possiedi in sé che ti fa star meglio in un ambiente sociale, ma quanto tu hai di più rispetto ad altri. Se sei in un posto dove l'auto ce l'hanno tutti, il fatto che ce l'hai anche tu non fa la differenza, magari poi vieni differenziato e gerarchizzato rispetto ad altro. Non è detto che se si avvicinano certe caratteristiche si riescono a far fuori anche queste cose qua, le differenziazioni sociali magari poi emigrano su altre caratteristiche o amplificano piccole differenze impercettibili, è un rompicapo al quale sto pensando spesso. Per me bisognerebbe riuscire a raggiungere un accesso alle risorse sociali (sesso, riproduzione, relazioni ecc.) e materiali (casa, cibo ecc.) indipendentemente da chi sei, come sei fatto e così via, è una cosa utopica ma mi sa che solo così si spazzerebbero via certe cose. E' come per il riconoscimento, delle persone per noi sono molto simili (certe volte due giapponesi in un film io non riesco a distinguerli subito), eppure là si riescono a riconoscere. Quelle che per noi risultano differenze impercettibili per loro diventano rilevanti. Un tizio allenato sa distinguere il buon vino da uno peggiore, se fossero disponibili solo questi due sul mercato e tutti fossero diventati di palato fine a causa di questa presenza, quello che avrebbe la peggio sarebbe il secondo, magari in un altro mercato dove c'è ancora di peggio e in abbondanza il secondo non se la passerebbe poi così male. Se in un paese ci fossero moltissimi atleti più bravi di quelli di un altro paese, quando questi poi fanno una gara lo stesso poi ci sarà un primo un secondo e l'ultimo, l'ultimo anche se risulta migliore di tanti atleti presenti altrove in quel paese non otterrà riconoscimenti comunque. Un povero qua da noi non è di certo povero quanto i poveri di altri paesi, ma qua di sicuro in termini gerarchici se la passerà peggio di un tizio che possiede lo stesso altrove. Qua da noi la cosa positiva è la sicurezza, nel senso che non ci sono guerre o carestie rispetto a certi paesi del terzo mondo, ma le gerarchie sociali potrebbero essere violente quanto quelle che si trovano altrove nonostante abbiano tutti da mangiare. A certi svedesi magari converrebbe venire in italia, in termini gerarchici sarebbero valorizzati, d'altra parte però avrebbero a che fare con un paese simil terzo mondo rispetto al loro: criminalità, furti, spazzatura in giro, e così via. Immagina di andare in un posto dove le condizioni di salute buone equivalgono ad avere tutti e 4 gli arti e non il mangiare cibo biologico, palestra e tutte le menate che ci sono qua da noi, è ovvio poi che uno che sta in condizioni pessime qua da noi rispetto ad altri là verrà percepito diversamente, certo è che potrebbe ammalarsi pure lui come altri là e perdere il vantaggio. |
Re: Essere uno scarto genetico
Quindi possiamo dire che l'utente medio di questo forum ha qualcosa in meno rispetto alle persone che popolano l'ambiente in cui lui/lei vive: meno bellezza, meno cm, meno capelli in testa, meno soldi...una manica de poveracci, brutti, sporchi e cattivi (cit.) :D
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