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Re: Testimonianza di una ex femminista
Idem come sopra.
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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A me no. Se neanche a te, allora stiamo nella stessa situazione. Non che siccome tu sei donna, allora sei più sfortunata, in quanto "a rischio". Qui non conta il fantomatico rischio, contano i fatti. Il concetto di rischio conta se tu ti sei limitata per evitare lo stupro. Ma a me non pare che le donne temino lo stupro, a me pare che vivano come noi, escano come noi, si arrabbiano più di noi, magari usano più la macchina andando meno a piedi, ma non mi sembra che il tenore di vita sia influenzato dal rischio di stupro. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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In realtà credevo di aver inviato una segnalazione (la seconda) invece ho postato, ero da cell. Mo provvedo |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Dal vivo non conosco nessuno che sia disoccupato e men che meno senzatetto, posso concludere che la povertà non esiste o non è rilevante? :interrogativo: Quote:
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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è un po' come dire che io sono svantaggiato in quanto uomo perché sono soprattutto gli uomini a morire in guerra. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Io conosco una donna che è stata costretta a prostituirsi, se basta un esempio a dire che la violenza sulle donne non esiste allora ne basta anche uno per dimostrarla.
Io penso che la violenza non abbia genere, ma da qui a dire che le donne non la subiscono mai c'è un abisso. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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E no, non ne conosco nessuno, e questo non vuol dire che il fenomeno non esista. Quote:
E' il principio del "problema che non ho mai avuto occasione di sperimentare => problema inesistente o irrilevante" che non condivido. Quote:
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
Comunque lo st*pro non è solo la penetrazione e se ti strizzano la tetta o il pacco fa ugualmente schifo, same se c'è inganno o costrizione di qualunque tipo.
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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La propaganda femminista serve ad alimentare l'ego e il potere femminile. Questo significa che strizzare il pacco non è come strizzare una tetta. La differenza sta nel fatto che il pacco è maschile e la tetta è parte di una donna. La propaganda femminista fa due cose: allarga e restringe; allarga quando l'obiettivo è colpito e bisogna allargare i numeri; restringe quando deve purificare la casistica dai casi non interessanti, cioè quelli maschili. Non mi dite che è complottismo, è il motivo per cui il femminismo riesce a fare convivere nello stesso tempo messaggi come "l'uomo non può stuprare" e "ogni molestia equivale ad uno stupro". Ladyambra, quello che hai scritto tu non è sbagliato in sé, ma lo è in relazione ad una differenza di empatia a seconda del genere della vittima. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Il femminismo sostiene che le donne sono svantaggiate perché c'è un sistema patriarcale che le mette a rischio di stupro e le fa guadagnare di meno degli uomini a parità di mansione e orario. In pratica le ingiustizie di qualcuno verrebbero come contagiate nelle altre donne. Il patriarcato sarebbe contro le donne. Se non dovessero questo, e ad esempio si seguisse la tua linea, i centri antiviolenza dovrebbero essere aperti anche agli uomini, oppure semplicemente non si direbbe lo slogan "basta violenza sulle donne", perché se come dici tu, quello che avviene e non mi tocca direttamente, comunque è un problema reale che riguarda anche me che non sono affatto "come il figlio maschio di un boss mafioso". |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Che penseresti se qualcuno dicesse che la pedofilia è un reato frequente come la neve a maggio e che il resto sono ragazzini che "je piace" e poi s'inventano di essere stati costretti per vergogna, o bambini a cui sono stati inculcati falsi ricordi? Per me sarebbe negazionismo bello e buono. Quote:
Sempre per quanto mi riguarda, sì, i centri antiviolenza sarebbero da aprire anche agli uomini vittime di violenza, infatti un certo femminismo (non "il" femminismo, che forse non esiste neanche) sembra riproporre il sessismo a parti invertite. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Per molti, la donna non può stuprare perché: 1)necessità dell'erezione maschile, quindi l'uomo è eccitato e quindi consenziente; 2) la donna ha meno forza dell'uomo e quindi non è verosimile che riesca a fare una violenza sessuale su un uomo (leggasi parole di Lindsey Lohan a Johnny Depp). Il significato stretto col tempo diventa stretto alle propagandiste stesse (per una questione di numeri) ed è per questo che i concetti di stupro, di molestia e di femminicidio diventano flessibili ed alla mercé del teorico di turno. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Riguardo il tuo esempio sulla pedofilia io credo che se trovi sbagliato generalizzare dovresti trovare sbagliato anche fare la generalizzazione contraria a quella che fa solitamente una certa propaganda. Ti faccio capire: è sbagliato dire "ai bambini piace essere penetrati", ma è anche sbagliato chiudere gli occhi e le orecchie di fronte a un caso come quello del presenzialista Paolini che è stato condannato perché aveva fatto sesso con dei minorenni consenzienti in cambio di denaro. In quel caso la legge condanna chi ha atteggiamenti come quelli di Paolini però non mi venite a dire che i ragazzi non erano consapevoli di quello che stavano facendo. Per dare un giusto giudizio sui casi di pedofilia bisogna analizzarli caso per caso e non utilizzare unicamente leggi generali e rigide. Oh, è chiaro che un conto avere 8 anni un altro è avere 16 anni, però alla fine quello lì sta ancora in galera. Riguardo invece la prima parte del tuo messaggio, risponderti non è proprio facile, perché il concetto di rarità/frequenza è anch'esso un concetto flessibile e influenzabile dalla propria sensibilità. Ho già detto che è un campo minato e la sensibilità che va per la maggiore è quella di accomunare negazionismo e il sostenere una voluta sopravvalutazione del fenomeno. Ti faccio un esempio con il covid : ci sono delle persone che conosco che mi hanno riferito che loro non credevano nell'emergenza covid, perché non conoscevano nessuno che sia stato ucciso dalla malattia. Dicevano che magari esiste ma che non è così diffuso o non è così grave. Dicevano che la propaganda di terrore serviva a obbligarci a farci vaccinare oppure a farci mandare giù delle disposizioni in materia economica senza fiatare. Trovi che la mia posizione riguardo le problematiche femminile siano simili? Possibile, anch'io ci vedo delle affinità. Però in questo contesto io non sto parlando tanto della veridicità del fenomeno quanto nella tendenza opportunistica vittimistica di una categoria di persone nello sfruttare le tragedie altrui. Un po' come se io andassi in piazza a pretendere degli ospedali per uomini o un reddito covid men-friendly, per il fatto che gli uomini sono stati le vittime preferite della pandemia. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Anch’io sono sicuramente asessuale
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