Re: Ferragosto “anormale”
 

Svegli si nasce, normali si nasce.
Avevo provato anni fa a cambiare, a parlare di più e a sembrare un tipo quantomeno più in linea con le persone.
Dopo 1 settimana ero tornato la stessa persona di sempre che parla poco e dorme sempre.

Re: Ferragosto “anormale”
 

capisco cosa puoi intendere ma ti consiglio di fregartene altamente, è un imbarazzo che non ha motivo d'essere, goditi il ristorante con i tuoi che agli altri non frega nulla con chi sei a pranzo e se c'è qualcuno a cui interessa povero lui che non ha una vita propria e guarda gli altri

prima da certe cose mi facevo condizionare anche io, con la maturità ho capito che erano tutte mie paturnie, ho trovato la personalità che mi permette di far cose di cui prima mi vergognavo ed ho capito che in realtà il problema non erano quelle cose, era il fatto stesso che me ne vergognassi

Hai ragione, infatti ho passato almeno 4 ore fuori casa diversamente da tutti gli altri giorni, e c’erano anche altre ragazze solo con i genitori...

Re: Ferragosto “anormale”
 

Un conto è andare sempre con i genitori ma solo con loro magari fuori città, un altro conto è andare tutte le feste con i genitori assieme ai loro amici, per di più se questi amici sono pure genitori di miei ex compagni di classe che ora lavorano e convivono con la ragazza in una casa tutta loro.
Infatti uno di questi loro amici mi ha detto 'ci sembrava strano che non c'eri". Una frase del genere apparentemente innocua significa che pensano che ho qualche problema mentale o che sono tardo e fanno bene a pensarlo.
Io gli ho risposto che se potevo evitavo di venire. Mi ha risposto 'no ma non preoccuparti". Questo qui lo vedo ad ogni festa e ha il figlio della stessa mia età che convive e lavora.
Umiliazione al massimo ma ci sono abituato.
È difficile fregarsene di queste imbarazzanti situazioni. Uno che va sempre con i genitori ad ogni santa festa ha qualche problema ed io certamente ne ho più di uno.
E poi chissà cosa avranno domandato ai miei quando me ne sono andato anticipatamente "Ma lui che fa, lavora? Studia? Con chi si frequenta? Ha la ragazza?".