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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
preferisco la definizione umanista o egalitarista. il femminismo presuppone il riconoscimento di un privilegio sistemico maschile e da qui pretende di dare priorità alle problematiche del mondo femminile a scapito di quelle del mondo maschile. in questo si dimostra sessista.
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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
Solo il martedì dalle 12 alle 22
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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Ps: sono per la parità. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Non ritengo adeguato utilizzare il termine "femminismo" per parlare di egalitarismo. Poteva aver senso in passato, ma oggi non più. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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È una dimostrazione di ignoranza nel senso più classico del termine. Che senso ha non sostenere un movimento che sostiene LE STESSE IDENTICHE COSE CHE VOLETE VOI e dichiararsi invece *terminealternativoconlostessosignificato*? Su quell'altro termine non c'è nessun movimento dietro. È come se foste d'accordo con tutti i punti del programma di un partito ma non voleste votare perché il nome non vi piace, credete (sbagliando) che i punti siano altri e decideste di dare il vostro voto ad un altro partito con lo stesso programma e un nome che vi piace ma che non ha voti per superare la soglia di sbarramento. Di fatto è come se votaste scheda bianca. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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E impara ad esprimere civilmente le tue idee. Ps: segnalato. E questa è la prima e ultima risposta che riceverai da me in questo topic... |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
Cmq ormai non è più tanto una questione di diritti civili. È più una questione di voler sradicare una mentalità, schemi di pensiero, categorizzazioni che si ritengono dannose. Obiettivo che asettiche leggi secondo me non possono raggiungere del tutto.
Personalmente non so se definirmi femminista, per me è una questione difficile e vasta, non ho le idee chiare |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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E, anche se diversi utilizzi di questo termine si devono considerare sbagliati, ormai sono talmente diffusi da essere riconosciuti da molti. Per cui non ha nemmeno senso rimanere ancorati al solo significato originale. Tutto il discorso che fai tu non c'entra proprio nulla. Non è il nome di per sè che non piace, ma alcune accezioni che ha assunto. Prima di dare titoli di ignoranza, impara a capire bene i messaggi che leggi. E, se non li capisci, chiedi pure spiegazioni. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
Potrei rispondere sì, secondo le accezioni migliori esposte lungo il topic. Ma non posso fare a meno di notare cosa voglia dire "femminismo" oggi: imporre 50 e 50 a forza; mettersi nella serie A delle morti credendosi le sole a subire violenza anche mortale e credendo al proprio sterminio in corso (e tendendo a colpevolizzare un sesso), battendo su questo chiodo in modo ormai insopportabile; tenere le antenne sempre dritte su questioni di politically correct che fanno cascare le balle (gli asterischi per correggere artificialmente il linguaggio...).
Capisco che chi sostiene cose discutibili o fa più rumore si fa più notare, e so che per fortuna ci sono anche donne che non seguono mode di pensiero (facendosi coccolare da un pensiero che dà loro un'identità maggiormente di vittime di quanto siano. E non voglio dire "stupide", che ho constatato sarebbe semplicistico), ma penso che ci sia un problema, che da maschio, di fronte alla domanda del topic, mi farebbe rispondere con una frase simile a quella sbertucciatissima riguardo il tema immigrati: "Sono femminista, ma...". Insomma, da ignorante -perché magari c'è già eh-, sono favorevole a un femminismo ripensato, che includa nelle proprie idee e istanze l'altro sesso senza ingannare e ingannarsi, smaniare o metterlo con le spalle al muro (tipo l'ultima moda: "Donne, io sono un uomo e vi chiedo scusa per i femminicidi"). |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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(Mi scuso se stiamo andando OT, ma credo si allacci a ciò di cui si stava parlando, all'essere femministi/a/o/u/y oggi). |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
Credo in Allah, in Maometto e nei loro precetti ma non sono musulmano perché non mi piacciono i terroristi che si fanno esplodere.
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Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Grazie Antonius Block :bene: Ormai è evidente che si preferisce commentare basandosi sulle proprie esperienze e sensazioni personali, piuttosto che informarsi seriamente. Improvvisarsi sociologi, storici, eccetera, non importa quante volte si possano ribadire le basi. Io sono convinta che la terra sia piatta, perché non ho mai conosciuto nessuno che ha potuto vedere la curvatura a colpo d'occhio. Per me chi fa il giro del mondo è malato, per tornare indietro ha dovuto fare un patto col demonio. Quindi bisogna trattarlo con attenzione, evitare di concedergli lavoro perché altrimenti ti corrompe i bambini... È solo la mia opinione, la posso dire. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Se poi vorrai parlare seriamente della questione degli asterischi, sono pronta per un confronto che sia CIVILE. Quote:
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Sono due cose assolutamente diverse: la questione femminista del linguaggio ha lo scopo di avere parole più inclusive. Il che non significa per forza obbligare gli altri a usare l'asterisco, ma almeno che non vengano a disturbare quando chi vuole lo fa (perché "non è un problema serio"). Oppure la libertà di usare "maestra" invece che "maestro", "ministra" invece che "ministro", se sono parole previste dalla lingua italiana. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Non ho capito poi cosa non c'entri con che cosa. E quanto agli asterischi: io credo che una lingua abbia delle ragioni di suono, di "bellezza", oltre che un suo andare definendosi con l'uso. Intervenire quasi per decreto, per ragioni di correttezza politica che così prevale, con la trovata degli asterischi, rende "brutto" un testo scritto (davvero vogliamo libri scritti così?), sostituendo una manchevolezza della lingua (di fronte alla quale secondo me bisogna farsene una ragione: è andata così) con qualcosa di confusionario (un fan mi disse: trovi l'asterisco e ci ragioni su, lo leggi come vuoi tu. Eh?). Lo trovo qualcosa di violento, in un certo senso. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
Dico la mia seppur sono totalmente disinformato, per non dire ignorante, sulla materia :ridacchiare:
Il femminismo, come la democrazia ecc ecc, si fondano su elementi diciamo giusti. Peccato che alla fine si trasformano in degli strumenti per coloro che vogliono esaudire le loro ambizioni, e li sfruttano a proprio vantaggio, invece che del vantaggio delle persone. Alla fine si potrebbe dire che ha si aiutato al genere femminile a diciamo mettersi in pari, poi da qualche parte sta pure meglio, da qualche parte peggio, ma ha anche fatto in modo che le singole in questo caso avessero uno strumento da sfruttare e cavalcare per i propri interessi. Diciamo che alla fine uomo e donna cambia poco, se hanno a disposizione degli strumenti giusti li sfrutteranno per il proprio benessere. Alla fine chi è che crea movimenti ecc vari per l'uguaglianza e par diritti ecc? Coloro che stanno di merda o male nella loro situazione, chi sta bene per non parlare benissimo, gliene frega poco di dare pari diritti alle persone e di diventare di pari livello con la semplice plebaglia, cioè, perché uno ricco dovrebbe volere che i poveracci intorno abbiano tutto quello che ha lui, diventerebbe soltanto uno dei tanti :sisi: Ovviamente con delle eccezioni che ci sono sempre, cosi non si dice che generalizzo :sarcastico: Invece chi dice che le donne vanno protette, leggendo velocemente credo di aver letto qualcosa in merito nelle precedenti pagine, in pratica dice che le donne devono dare il potere agli uomini per proteggerle, elevandoli di fatto a sopra di loro mandando in vacca tutto quello che è il femminismo (almeno in parte) :sisi: Poi se vogliamo dire che si devono avere gli stessi diritti, ma mantenendo pur sempre un occhio in mezzo alle gambe di chi ci sta di fronte per capire se è maschio o femmina, ritiro tutto XD |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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Semplicemente perché nella lingua italiana alcune parole (come quelle che hanno il singolare in "-ista") non si differenziano per genere sulla base di una regola grammaticale (e come tali sono già inclusive, pur finendo in a). Quindi non si tratta di cambiare solo le parole che fanno comodo ._. |
Re: C'è qualcun@ che si definisce femminista?
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