Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1819253)

E' chiaro che se il medico ha deciso di sospendere il farmaco a mia mamma è perché non apportava nessun beneficio.

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1819660)

oggi al lavoro sono successi tutta una serie di casini inenarrabili, indipendenti da me, che ho cercato alla bene e meglio di fronteggiare.. a un certo punto avevo un ansia tale che mi bruciava la faccia, ho preso un po di EN, dopo temp oche non lo prendevo perchè sto scalando e sono ritornato una persona normale e lucida.. senza di quelle 10 gcc forse sarei svenuto..

Tempo fa presi per 4 mesi amitriptilina, un vecchio antidepressivo triciclico molto efficace, che infatti per i 4 mesi in cui l'ho preso mi ha aiutato a uscire da una situazione penosa, poi l'ho smesso perché pur essendo molto valido fa ingrassare molto. Vanno presi nei momenti che servono, non di più.

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1819715)

Io infatti estremizzo questo ragionamento e lo prendo solo nei giorni in cui sono giù lasciando perdere appena sto un po meglio, mi sa che non è una buona idea ma almeno mi evito i sintomi di discontinuità nel caso smettessi definitivamente. :sisi:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 1821014)

Dipende, se sei depresso o ansioso per problemi economici o perchè non si ha un lavoro, il farmaco potrebbe solo peggiorare il quadro della situazione e di sicuro non è la soluzione al problema.

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1821110)

Beh, in realtà ciò peggiora il quadro depressivo, non per colpa del farmaco, ma proprio dello stress.

La seconda affermazione sarà da rivedere: altrimenti dovremmo pensare che un antidolorifico aumenta il dolore.:o

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 1818634)

Una mia conoscente in seguito a problemi personali e familiari entro' in depressione e rimase a casa dal lavoro x 6 mesi. La portarono da uno psichiatra che non gli fece domande ma solo una ricetta per un psicofarmaco.
Questa medicina gli permetteva di lavorare ma in alcuni momenti scoppiava a ridere senza motivo come fosse ubriaca si sdraiava sulla scrivania...
In seguito fu ricoverata in ospedale (psichiatrico) x qualche mese dove chi andò a visitarla , la vide fuori di testa che bestemmiava contro Dio e contro tutti dicendo cose oscene e blasfeme.
In ospedale incontrò un "pazzo" si innamorarono e rimase incinta ma poi ci fu un aborto naturale.
Poi tornò al lavoro ed è tornata come prima, o meglio sempre educata e sensibile ma ancora ansiosa.
Ora convive ed è innamorata, ma vedi dai suoi occhi che qualcosa è cambiato..non so se attualmente prende farmaci.

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1821185)

Comunque lo Xanax mi sta piacendo molto devo dire, unito a una sigaretta poi per un po ti senti la chimica cerebrale di una persona normale, è incredibile.

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1821422)

Lo psicofarmaco ha lo scopo di rimettere in piedi la persona e di metterla in condizione di camminare. Ma poi deve camminare lei. Qualsiasi terapia ha lo scopo di restituire l'autonomia al paziente.
Il farmaco non rende né Fantozzi, né Donald Trump: ti permette di essere te stesso, ma non ti risparmia le sfide, gli ostacoli e i rischi della vita (per fortuna!).

C'è chi dice:" prendo i farmaci, ma è tutto lo stesso di prima". Certo, se non hai cambiato niente, la vita non cambia.

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1821422)

C'è chi dice:" prendo i farmaci, ma è tutto lo stesso di prima". Certo, se non hai cambiato niente, la vita non cambia.

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1821422)

Lo psicofarmaco ha lo scopo di rimettere in piedi la persona e di metterla in condizione di camminare. Ma poi deve camminare lei.

Originariamente inviata da gordon77 (Messaggio 1821758)

il punto è che c'è chi, nonostante l'aiuto ( presunto) degli psicofarmaci, non ha la forza di cambiare, ossia di risollevarsi da quel buco nero che è la depressione

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1822566)

Il farmaco ristabilisce delle condizioni essenziali, ma credo che la persona non debba mai affidare interamente al farmaco il livello del proprio umore.

Es.: a una certa età, è normale che insorga la lombalgia: la colonna vertebrale ha lavorato per 45 - 50 anni, sostenendo il peso del corpo e un po' cede.
Si fa la fisioterapia e il dolore passa per diversi mesi, ma la colonna ha sempre 45-50 anni. La fisioterapia non è una macchina del tempo.
Allora, come si fa? Si continuano a fare un po' di esercizi addominali a casa o , se si riesce, in palestra.

Per combattere la depresione, oltre il farmcaco, dovremmo compiere scelte antidepressive: situazioni più adatte a noi, lasciare quelle difficili; risolvere bonariamente conflitti sociali in essere ed evitare il più possibile di caricarcene altri.
Già questo è un potente famaco antidepressivo naturale.