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Il miraggio delle ferie
Non penso farò ancora viaggi da solo se non per un paio di giorni al massimo, non sono più il giovane all’avventura sono uno di media età patetico ormai.
Dopo la settimana albanese ne ho passata una in casa dai miei e la prossima sarà uguale prima di tornare a sentirsi ancora di più un fallito a lavoro |
Re: Il miraggio delle ferie
Una settimana passata e come temevo/prevedevo non ho combinato nulla. Perlopiù tappato in casa, per il caldo, la paura di uscire...ormai sono totalmente inaffidabile, mi dico che farò cose che puntualmente non faccio...mi sta pure venendo un senso di totale abbandono e ho ancora meno voglia di fare cose che dovrei fare...a tratti pure mangiare è un fastidio..quando andavo a lavoro andavo in pausa pranzo a mangiare, adesso è come se non avessi motivazione per mangiare e ricomincio a saltare le cene...
Vediamo le prossime due settimane ma non mi aspetto nulla. A settembre urge andare da qualcuno, per l'ennesima volta... |
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L'anno scorso per uno strano orientamento astrale ero nel mood giusto per viaggare solo (mai fatto prima). Quest'anno decisamente no, ma mi sono aggregato a un gruppo ed è andata bene... Dipende anche dai dindi che ci vogliono per partire. |
Re: Il miraggio delle ferie
Pensa ad un'attività che ti piacerebbe fare (ad esempio canoa), poi cerchi su internet dove la fanno, prenoti l'hotel e ci vai!
Ascolta me, vacci, che ti puó aiutare tantissimo, io sono migliorato così, facendo esperienze diverse e interagendo con gli altri. Ho letto anche il tuo ultimo post sui controlli della polizia e te lo dico direttamente ma per aiutarti, sei messo male, ma puoi migliorare tantissimo, inutile che vai dagli psicologi, a te mancano una base varia di esperienze che puoi farla benissimo in viaggio; io prima stavo sempre a casa poi ho iniziato a fare 1 settimana da solo sforzandomi e grazie solo a quell'unica settimana adesso appena posso mi piace viaggiare. Ma se non avessi fatto quella settimana starei ancora tutti i weekend e le ferie a casa, un una unica esperienza mi ha cambiato la vita! |
Re: Il miraggio delle ferie
In realtà é facilissimo, entri in palestra gli dici che vuoi iscriverti e ti dice quando venire, poi l'istruttore ti insegna, stop, é pagato per farlo anche se sei basso, brutto, anoressico, uomo, donna, trans, non parli etc..
I blocchi si superano facendo le cose, anche perché sono tutte paranoie auto create, non é che ti mancano le gambe o le braccia, basta un briciolo iniziale di forza di volontà, che con il passare delle attività e dei risultati positivi, si rafforzerà sempre di piú. Adesso ti arrabbieraii ma pensaci, domani potresti andare tranquillamente a inscriverti in palestra ma invece usi una scusa dei blocchi per non andarci, sono tutte cazzate che mi inventavo anch'io per non affrontare le avversità e quello che pensavo mi facesse paura, mi creavo dei film mentali allucinanti che non rispecchiavano la realtà. Io ero uno di quelli messo peggio in questo baracchino, sono stato chiuso in camera da letto per 10 anni, mai uscito di casa, ero uno scheletro sotto peso di 10 kg, solo al pensiero di uscire mi sentivo male, quindi so di cosa parlo. |
Re: Il miraggio delle ferie
Il grande dramma della nostra epoca è la solitudine. Ogni epoca ha la sua tragedia, ci può essere la guerra, la dittatura, noi abbiamo la solitudine e la depressione.
In coppia o in gruppi si riescono a fare tante cose, viaggi, weekend, uscite, etc. |
Re: Il miraggio delle ferie
Di solito le persone vanno in vacanza con altre persone, partner o amici. Non è da tutti fare una o due settimane di vacanze in solitudine, c'è chi lo fa e chi no perché si romperebbe le scatole. Io avevo dei conoscenti che non erano fobici o timidi ma in vacanza andavano solo con altra gente, mai da soli.
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Re: Il miraggio delle ferie
Ho notato che stanno aumentando anche i viaggi organizzati tra sconosciuti, ma penso sia una cosa che vada bene soprattutto per i giovani. Una mia collega di 25 anni single è da 2-3 settimane in Vietnam (o Thailandia non ricordo) con un viaggio organizzato così.
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Re: Il miraggio delle ferie
Io da qualche anno a questa parte faccio sempre almeno un viaggio all'anno con un mio conoscente, qualche volte siamo anche un piccolo gruppo di massimo 4 persone, onestamente a volte mi viene da chiedermi perchè lo faccio, se è per me o per dire agli altri che sono stato in vacanza.
Alla fine per me viaggiare è molto stancante sia mentalmente che fisicamente, torno a casa distrutto e con 2k in meno sul conto, certo la soddisfazione di aver visto posti nuovi e di aver combattuto blocchi e fobie è tanta. Ma continuo a chiedermi se l'esperienza valga lo sforzo, ok a casa mi sarei forse annoiato però mi sarei rilassato e avrei fatto le cose che mi piacciano, e con i 2k che mi rimanevano in tasca mi sarei potuto fare il pc nuovo o comprato bei vestiti... Non so neanche io se continuare a fare questi viaggi nei prossimi anni. |
Re: Il miraggio delle ferie
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Io non lo farei mai. Con estranei è impossibile. |
Re: Il miraggio delle ferie
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Però per me la vacanza non è farsi queste ammazzate. Se dovessi fare qualcosa affitterei una casa per almeno 15 gg, quella è la vacanza in cui il fisico si riposa veramente, cambia aria e si rigenera. Magari un posto di mare in cui vicino ci sono delle isole da visitare. |
Re: Il miraggio delle ferie
Non al mare perché poi si diventa più scuri e i trumpiani ci etichettano come mediorientali e quindi terroristi.
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Re: Il miraggio delle ferie
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Dovevo mettere a posto in casa, non l'ho fatto. Dovevo mandare curricula per cambiare lavoro, non l'ho fatto. Sto smettendo pure di volere le cose perché so già prima di volere una cosa che non la farei...una sorta di castrazione del desiderio. Ora pensavo a tornare in palestra ma non lo farò, procrastino sempre. Non ho attivitò che mi piacerebbe fare perché tutto mi pesa. Spesso mi dico di andare da qualche parte ma poi mi dico "Chi me lo fa fare" e sto qui. Come se non servisse a niente. Non ho neanche tanta voglia di parlare con mia sorella e mia madre... Sto tutto il tempo sul letto ed esco solo quel poco di ore che basta per non farmi venire le piaghe da decubito. |
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Re: Il miraggio delle ferie
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In vacanza da soli... :pensando: io sono per un mondo da condividere con altri occhi. Ho bisogno di parlare con qualcuno di affine, se lo esploro. Già uscendo esclusivamente col cane mi accorgo della sua bestialità e mi deprimo. Da solo tendo ad essere attratto poi sempre dalle stesse cose: albe, tramonti, colori forti, immagini selvatiche o perturbanti. E trovarle non è facile. In compagnia riesco a tenere i giri sotto controllo. Etc |
Re: Il miraggio delle ferie
Meno fai, meno hai voglia di fare, personalmente ti consiglio anche senza voglia di prenotare almeno 3/4 giorni magari in montagna, ti noleggio una bici elettrica o giri con lo scooter o ti fai delle passeggiate al fresco, almeno cambi aria e stacchi un pó; anche il solo cambiare ambiente fa bene.
Non occorre avere voglia per partire, io non ho mai voglia ma ci vado lo stesso e alla fine passo dei bei momenti, sicuramente anche brutti perché sono da solo, ma almeno faccio cose nuove e stacco dalla routine che ti manda solo in depressione. Meglio girare per la montagna in bici elettrica o stare in casa a marcire? |
Re: Il miraggio delle ferie
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Tranquillo qua in Italia ti danno vitto e alloggio gratis! |
Re: Il miraggio delle ferie
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Andare in vacanza fa bene anche per cambiare aria, fa bene all'organismo, anche qualora si viva in posti caldi o inquinati. |
Re: Il miraggio delle ferie
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Re: Il miraggio delle ferie
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È proprio negli alberghi economici che vado, non sono certo il tipo da tenda, ostello, camper, etc . Devo stare comodo e climatizzato. |
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