Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1681815)

per una donna è differente , la 'brava ragazza' può essere benissimo appetibile, un mio amico che è un vero donnaiolo preferisce la brave ragazza e in genere a sentire in giro è così , per i maschi il bravo ragazzo è sinonimo di poco sveglio ed anche peggio , non è affatto la stessa cosa

Originariamente inviata da brio93 (Messaggio 1681953)

Per poco sveglio che intendi? A me lo hanno detto molto spesso.

Originariamente inviata da kitsungi (Messaggio 1681816)

Questa cosa mi ha fatto riflettere sul fatto che ne ho diversi di amici e conoscenti che da single dicevano di volere la ragazza dolce e comprensiva (+ talvolta il bonus "occhioni da cerbiatta"!). Poi chissà come sono finiti tutti con quella gelosa ai limiti dell'isterico, iperpossessiva e rompiscatole.
Una volta un ragazzo mi ha persino detto "La fidanzata deve essere rompiscatole" (ho edulcorato un po' i termini...)

Non so se sono solo le mie conoscenze ad essere incoerenti o sfortunate, o se è una cosa diffusa, però sembra che il solito discorso "le donne dicono di volere il bravo ragazzo ma poi cercano lo stronzo" cambiando un po' i termini valga anche a parti invertite...

Originariamente inviata da Josef K. (Messaggio 1681837)

Secondo me non è l'attrazione per quei tratti che a parole vengono definiti come deterrente, a spingere così tante persone verso quelli che, almeno in teoria, dovrebbero essere i loro esatti opposti o comunque delle scelte poco felici. Il punto è che il "bravo ragazzo" o la "brava ragazza" rischia di essere l'individuo che, pur presentando un ventaglio di qualità standard tale da meritarsi quell'appellativo, non abbia granché d'altro da offrire. Io stesso ho sempre immaginato che una persona dolce e comprensiva sarebbe stata la compagna per me ideale, ma nel momento in cui incontravo quella che era la tipica persona "dolce e comprensiva", mi accorgevo che oltre a questi tratti c'era solo una stabilità, figlia della ripetizione, dell'abitudine, dell'ordinarietà dei ritmi, delle azioni e degli affetti, e soprattutto del conformismo nella sua accezione peggiore, che non presentava quelle sfumature, quel sapore, persino quelle contraddizioni, che caratterizzano il tipo di persona comunemente definito come interessante. Credo che un certo tipo di sensibilità, quella capace di andare "oltre" la facciata delle cose - e non parliamo di invenzioni letterarie, ma di curiosità, coraggio dell'andare "al di là", di abbracciare, comprendere, amare tutto quello che normalmente è escluso dall'occhio e dal cuore dei più, perché ritenuto troppo pericoloso e complesso, sebbene in esso riposi le metà del significato del mondo e della nostra vita - sia inscindibile da una certa fragilità, quella che necessariamente fa parte degli individui che non abbiano paura di essere quello che sono, o che comunque vivano se stessi e la loro realtà secondo una "pienezza" che non riguarda il tipico bravo ragazzo/a, nel suo essere semplicemente, limitatamente, convenzionalmente normale. Per cui, quello che ci attrae non è tanto l'elemento disfunzionale, o comunque la contraddizione o l'estremizzazione del tratto caratteriale che è spesso figlia del disagio, ma quel tipo di sensibilità suddetta, e il fatto di trovarci di fronte ad una persona che, nella sua profonda umanità, nel bene e nel male, incarna la vita, con i suoi alti e bassi, gli aspetti meno felici ma anche quelli più irripetibili ed unici, gli uni e gli altri a richiamarsi ed esaltarsi per contrasto, e a rendere colui che li indossa, magari persino soffrendone e coinvolgendo gli altri nel suo dolore, così affascinante e speciale. Rapportandoci ad una persona "problematica", che magari è anche un bravo ragazzo o una brava ragazza, ma non soltanto quello, restiamo affascinati dall'alchimia che ho descritto e non notiamo o tendiamo a sottovalutare il resto, o magari a considerarlo il giusto prezzo da pagare pur di poter esser parte di questa esistenza fuori dall'ordinario, o meglio del depersonalizzante, banalizzante e ipocrita ordinario che vorrebbero spacciarci per la norma.

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1681373)

Io invece son veramente un bravo ragazzo e devo passare sempre per lo stronzo senza cuore.

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1682087)

Senza offesa per nessuno ma questo lo trovo un classico pensiero disfunzionale.

La solita tiritera/distorsione del "bravo ragazzo": chi vive fagocitato dagli stereotipi di bei faccini dannati e crede che Teorema di Ferrandini sia la regola, concluderà che sia motivo di sistematico rifiuto sessuale.

Noto anche che, spesso, questa tesi viene portata da chi ha poca/nulla esperienza sessuale, secondo me come giustificazione/alibi per il proprio scarso o nullo successo nel campo.


Il pensiero non disfunzionale sul tema, per me, è che va a gusto personale e che non necessariamente ha correlazione con l'erotismo di una persona.

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1682087)

Noto anche che, spesso, questa tesi viene portata da chi ha poca/nulla esperienza sessuale, secondo me come giustificazione/alibi per il proprio scarso o nullo successo nel campo.

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1682056)

Questo post va quotato intero perché se ci ripensi e lo cancelli sarebbe una perdita per il forum :)

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1681754)

Oddio questa mi manca :o nel senso "ora non é il momento, vediamo in futuro..se proprio non trovo di meglio.." Tremendissima sta cosa!

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1681761)

mandarle a ca... e no eh?
anticipiamole queste cose , ci sono tante formule tipo : "però sei molto simpatica" , "lasciamo fare al destino" che lascia aperta qualche possibilità , oppure "sei una bella ragazza e non credo che avrai difficoltà a trovare corteggiatori" che è un modo elegante di scaricarla

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1681659)

Se arrivano a dirlo alla ragazza in questione senza poi provarci si può tradurre con un "mi piacerebbe scopare con te ma non mi va di fingere che mi importi davvero di te".

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1682087)

Senza offesa per nessuno ma questo lo trovo un classico pensiero disfunzionale.

La solita tiritera/distorsione del "bravo ragazzo": chi vive fagocitato dagli stereotipi di bei faccini dannati e crede che Teorema di Ferrandini sia la regola, concluderà che sia motivo di sistematico rifiuto sessuale.

Noto anche che, spesso, questa tesi viene portata da chi ha poca/nulla esperienza sessuale, secondo me come giustificazione/alibi per il proprio scarso o nullo successo nel campo.


Il pensiero non disfunzionale sul tema, per me, è che va a gusto personale e che non necessariamente ha correlazione con l'erotismo di una persona.

Originariamente inviata da GameOver (Messaggio 1682406)

Non avere esperienze dirette non implica assolutamente essere ignoranti in materia/parlare a vanvera.

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1682459)

Certo, può non valere per tutti ma, nella mia esperienza, la maggiorparte ragiona nel modo che ho descritto.

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1682459)

Ovviamente non si può certo stare attenti a non urtare la suscettibilità o permalosità di tutti, altrimenti si finirebbe col non scrivere più nulla.

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1681261)

Sei un bravo ragazzo = Sei un tipo a posto, anche se non fai per me :pensando:

Originariamente inviata da brio93 (Messaggio 1681168)

..significa che non ti trovano sessualmente ' pericoloso ' e quindi poco attraente.
Questa è la mia opinione.

Un uomo dovrebbe incutere una certa paura alla donna ( nel senso non violento chiaramente ), altrimenti diventa uno zerbino o un cornuto se diventa una relazione.

Quale è il vostro parere?