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Ansiaboy 07-04-2015 11:28

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1488897)
se non credi non ha senso bestemmiare, chi bestemmiua lo fa per sentirli ribelle. "bestemmio dio, vedi quanto sono figo?"

"vivi e lascia vivere" appunto xD se bestemmi a qualcuno dai fastidio, puoi farne a meno

esiste anche "la comicità demenziale" :D e io son un fan di questa comicità sopratutto se contiene allusioni sessuali

pokorny 07-04-2015 12:53

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da robottino (Messaggio 1488599)
Se dovessi dire che vedo qualcosa di soprannaturale nella Creazione, dovrei dire che più che qualcosa di divino ci vedo qualcosa di diabolico.

Anche io. Una parte di me è meravigliata dalla complessità e sofisticatezza di tutto quel che ci circonda, ma questo è solo il substrato di qualcosa che nei fatti è mostruoso.

pokorny 07-04-2015 12:54

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1488901)
esiste anche "la comicità demenziale" :D e io son un fan di questa comicità sopratutto se contiene allusioni sessuali

a te piacerebbero i Monty Python...

Bluevelvet93 07-04-2015 12:55

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1488897)
se non credi non ha senso bestemmiare

Ma allora non ha neanche senso mandare al diavolo e chissà quante altre frasi fatte:nonso:

reknub 07-04-2015 13:28

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
In veneto si bestemmia per usanza

Biomotivato 07-04-2015 14:14

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1488990)
Ma allora non ha neanche senso mandare al diavolo e chissà quante altre frasi fatte:nonso:

Mandare al diavolo oppure esclamare "oh mio Dio" fanno parte dei modi di dire, fanno parte della nostra cultura linguistica. Con la stessa logica pero' non possiamo giustificare e tollerare le bestemmie xD

Bluevelvet93 07-04-2015 14:19

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1489085)
Mandare al diavolo oppure esclamare "oh mio Dio" fanno parte dei modi di dire, fanno parte della nostra cultura linguistica. Con la stessa logica pero' non possiamo giustificare e tollerare le bestemmie xD

Anche la bestemmia è una cultura linguistica. Allora dovevi dire che il tutto si riduce a una questione di cultura, e non che la bestemmia non ha senso:mrgreen:

BlinkStalker 07-04-2015 14:32

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
le risposte sono due e sono anche semplici.

la prima risposta è la fede, che non teme i confronti con i ragionamenti scientifici, semplicemente è fede, se c'è scritto così, è così

la seconda è che è tutto inventato, un libro scritto 2 mila anni fa non puo essere perfetto, quindi è tutto finto.


personalmente sono per la seconda, l'uomo tende a farsi domande, quindi qual'è il modo migliore per rispondersi se non creare un dio perfetto.

Clend 07-04-2015 15:21

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Non rispondo direttamente alla domanda del topic ma a un tema che ne è nato:

Un Dio veramente buono ci avrebbe creato perfetti e infallibili. Nel senso di incapaci per natura di scegliere il male. Non è essere marionette questo, da nessun punto di vista.
Quando il credente tira fuori la storia del libero arbitrio, che non saremmo veramente liberi ecc, deve preoccuparsi anche di spiegare perchè Dio invece sarebbe libero: Dio è perfetto e infallibile, perchè non si dice di lui che non è libero?

Stefania90 07-04-2015 15:34

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1489163)
Non rispondo direttamente alla domanda del topic ma a un tema che ne è nato:

Un Dio veramente buono ci avrebbe creato perfetti e infallibili. Nel senso di incapaci per natura di scegliere il male. Non è essere marionette questo, da nessun punto di vista.
Quando il credente tira fuori la storia del libero arbitrio, che non saremmo veramente liberi ecc, deve preoccuparsi anche di spiegare perchè Dio invece sarebbe libero: Dio è perfetto e infallibile, perchè non si dice di lui che non è libero?

Per l'idea che ho io di Dio Egli non è libero, non è libero di essere il bene e il male, la giustizia e l'ingiustizia, l'odio e l'amore, il caos e l'ordine, le creature tutte sono per natura soggette al dualismo, Dio no, sempre secondo il mio personale pensiero.

IO&EVELYN 07-04-2015 15:51

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1489163)
Non rispondo direttamente alla domanda del topic ma a un tema che ne è nato:

Un Dio veramente buono ci avrebbe creato perfetti e infallibili. Nel senso di incapaci per natura di scegliere il male. Non è essere marionette questo, da nessun punto di vista.
Quando il credente tira fuori la storia del libero arbitrio, che non saremmo veramente liberi ecc, deve preoccuparsi anche di spiegare perchè Dio invece sarebbe libero: Dio è perfetto e infallibile, perchè non si dice di lui che non è libero?


esatto, però si preferisce sempre a dire che saremmo stati delle marionette. valli a capire... :interrogativo:

Ippo 07-04-2015 17:24

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Credere significa fidarsi.

Credo nella forza di questo forum, nelle persone che vi scrivono. Mi ispirano fiducia. Mi relaziono. Cerco di entrare in sintonia.
A volte capita di dare per scontato un pensiero. Sai com'è... tutti scrivono una certa cosa ed è facile credere che quello sia il pensiero di tutti. Poi, se lo hai letto... è vero, no?

No.

Credere in Dio significa fidarsi. Non porsi troppe domande. Non perchè le domande siano sbagliate di per sè ma perchè prevedono comunque dei presupposti umani che non sappiamo se sono opera di Dio.

L'unica certezza è che tutto ciò che sappiamo lo conosciamo per sentito dire, perchè abitiamo in Italia e proveniamo da un certo tipo di famiglia. Fossimo nate in Iran saremmo, probabilmente, musulmane. O magari cristiane ma con un concetto diverso del Cristo. Perchè credo che essere cristiani in un paese musulmano sia diverso dall'esserlo in Italia.
Dobbiamo fidarci: di quel che ci raccontano, di un libro di cui noi non conosciamo l'originale, dell'istinto, dello spirito di tolleranza (in netto contrasto con l'idea di Verità).

Dobbiamo sentirlo dentro. Aprire gli occhi a nuovi orizzonti. Alla possibilità che esista o che non esista. E che, nel momento in cui crediamo che esiste, che non sia per forza come ci hanno insegnato o come la natura umana è portata a credere.

E' probabile che Dio sia un povero Cristo più di noi. E secondo me è tutt'altro che remota questa possibilità. In fin dei conti, gli basterebbe ben poco per mettere un po' di chiarezza e ordine in questo mondo. Eppure non lo fa.

(ps. so che non ho risposto alla domanda, l'ho fatto apposta perchè secondo il mio sapere non esiste risposta)

Roy 07-04-2015 20:13

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Si può credere nell'esistenza di Dio come si può non crederci affatto. Sono entrambi comportamenti "corretti", nel senso che la loro appurazione non è dimostrabile.
Il comportamento riscontrabile in molti credenti e in molti atei, sotto questa prospettiva quasi assimilabili, è quello di impadronirsi di una certezza che certezza non è. Proprio perchè derivata fondamentalmente da un pensiero religioso, di fede.
E' qui che il pensiero di Pascal trova un senso se non altro logico (certo tagliato fuori dalla nobiltà del pensiero religioso): l'unica scommessa in cui il perdente ha comunque tutto da guadagnare.

Skyl 07-04-2015 20:29

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
"Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore"
Stefano Benni

"Non vedo nessun Dio quassù..."
Yuri Gagarin

milton erickson 07-04-2015 22:29

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Io per motivi che non sto a spiegare so che Dio esiste...ma so anche che la sua esistenza non mi semplifica la vita.

Anzi me la complica...perchè so che mi spinge verso strade poco piacevoli, che mi complicherebbero quel poco di traguardi che ho raggiunto (che appunto sono basati sul fare una vita comoda e "mediocre" che mal si concilia con "l'eroismo " che dovrebbe avere un buon cristiano)

Per cui parafrasando la battuta di Benni: Se Dio non esiste, io ci faccio una figura migliore.

Ma forse la sua esistenza è comunque un esigenza dell'uomo. Perchè noi uomini mal sopportiamo le nostre miserie e contraddizioni, e speriamo con l'aiuto (seppur raro e poco visibile) di un Dio, di superarle..

Ichnos 08-04-2015 02:11

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Biomotivato bishogna avere fedeeeehhh!

varykino 08-04-2015 10:15

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
s'appropria pure dei meriti degli altri , una volta ero all'ospedale appena sveglio dall'anestesia c era un prete e il primario che aveva operato , il prete fa "grazie a dio stai bene" .... e io " eh più che altro grazie a lui (indicando il primario) :sisi: .... cioè uno studia prende lauree affina le proprie abilità e poi la gente piuttosto che riconoscerti i meriti li attribuisce a un entità , a sto punto che diventasse legge sta cosa :sisi: cosi se rubo in banca do la colpa a lui .

milton erickson 08-04-2015 19:13

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1489646)
s'appropria pure dei meriti degli altri ...a sto punto che diventasse legge sta cosa :sisi: cosi se rubo in banca do la colpa a lui .

Bè però è vero che spesso noi ce la prendiamo con Dio (anzichè con le nostre scelte) se la nostra vita fa schifo: perchè ci ha fatto nascere brutti, timidi, poveri, incontrare quelle o quelle altre persone..quindi in un certo senso siamo pari..

ps; (comunque la battuta è divertente)

hermit_nightman 12-04-2015 23:37

Re: una domanda per i credenti.. a cui non so rispondere
 
Tutto è fisica,e chimica.


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