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Re: male fisico
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Re: male fisico
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Re: male fisico
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Re: male fisico
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Ora dovrò fare una visita dall'immuno-remautologo, sentiamo cosa dice....dopo l'infettivologo del reparto malattie tropicali aggiungo quest'altro specialista al mio curriculum... :D Quote:
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I ragazzini ti spompano; l'altro giorno per un'ora di supplenza mi sono dovuta stendere a letto l'intero pomeriggio, già è tanto che i cari pargoli non mi abbiano preso lo scalpo....e poi....tutto il lavoro a casa dove lo metti? Due settimane fa ho passato tutta la domenica mattina a preparare un power point di scienze semplificato per il mio alunno iperattivo e venerdì ho passato 2 ore a sistemare il pei del ragazzino e via dicendo. E io nemmeno lavoro tantissimo, stando nel sostegno. Le mie amiche che insegnano lettere ai licei fanno notte per preparare le lezioni di 4 materie (ita, sto, geo, latino), per preparare le verifiche, correggerle ecc. Sottovaluti poi il fatto che con questo lavoro non si chiude mai definitivamente, non si mette mai un punto, proprio perchè ti fai carico delle situazioni umane che hai di fronte, da cui è difficile staccarsi mentalmente... |
Re: male fisico
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In virtù di ciò, l'altra parte accetta una mia assenza per ferie, permesso e malattia. Si crea un disagio? Viene prima la mia salute e la mia vita del disagio stesso. Io la penso così. A maggior ragione se si parla di < 2000 € x 13 o più mensilità. Il lavoro per me è anche denaro: vuoi abnegazione? Paga bene. Non è questione di cinismo ma di condizioni ben conosciute fin dall'inizio: che senso ha firmare un contratto se poi lo si disattende? Quote:
Sicuramente ho sperimentato anch'io, com'era stato scritto, il genitore menefreghista che mi vincola in attesa che "ritiri" il bambino e gestire 30 bambini in età scolare iperattivi e la gestione d'infortuni (fortunatamente non gravi) dei bimbi con le minacce del genitore di mandarti in galera per cattiva custodia. Purtroppo non ho potuto sperimentare l'insegnamento e non potrò mai nel pubblico pensare di farlo: non ho una laurea compatibile, non ho il biennio(?) di abilitazione e c'è troppa gente in graduatoria. Parlo di lavoro "tranquillo" perché mi piace fare il mentore e farei con molta più motivazione la mia attività quotidiana. Poi, confronto la dinamica della scuola dove ad una certa ora è pressoché certo che esci con il mio lavoro attuale (stercoso) dove c'è una visione che 8 ore siano indicative e sinonimo di giornata corta. |
Re: male fisico
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Indubbiamente, ma alla fine devi ammettere che per un datore di lavoro è impossibile organizzarsi se i dipendenti stanno a casa un giorno su due, anche se han le loro buone ragioni per farlo. Il tuo discorso sul piano economico non farebbe una piega, se non fosse che l'andazzo generale del mercato del lavoro, in italia, è purtroppo compromesso da quella matrice di stampo socialista che demonizza qualsiasi imprenditore e santifica qualsiasi dipendente, quando basterebbe lasciare scegliere al mercato: "questo è l'impiego che ti offro: 2000 euro al mese, malattia non retribuita, e se fai tot assenze sei licenziato." e poi sta a te accettare o meno. Vedi che gli stipendi si alzano di brutto in certi ambiti, così (e in altri invece, si abbasseranno altrettanto, ma è normale). Per dire: in quinta era stata scelta la materia "sistemi" come terza prova scritta. Guarda caso la sfiga, c'è capitata l'insegnante in chemioterapia. Ora, prima di scoprire che era davvero malata seria, per tutte le assenze che faceva non sai quanti nomi gli abbiam tirato a quella poverina. Poi però è venuto fuori, e ci siam sentiti un po' delle merde. Però alla fine, dispiace per lei, ma i cazzi sono nostri. E anche suoi, perché alla fine ha fatto uno sforzo eroico e nell'ultimo periodo veniva tutta malconcia pur di farci lezione. Ti par giusto? Questo discorso poi si riaggancia con tutta la tiritera del thread sull'art. 18, e alla fine dà peso alle mie argomentazioni: è inutile scrivere sulla costituzione che ognuno ha il diritto ad un lavoro, se non esiste modo pratico di fare rispettare questo diritto. E sottolineo che quanto sto scrivendo, lo sto scrivendo da privilegiato, visto che ho un contratto a T.I. parastatale e per giunta mi sto assentando un giorno alla settimana di media causa insonnia cronica. Non posso farci niente, però nei panni del mio capo ovviamente mi girerebbe il cazzo. |
Re: male fisico
Rivoglio il mio thread sulle malattie!:piangere:
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Re: male fisico
son 5 volte che cerco di salvarlo, mi hanno anche scassato la sfere:applauso: alte sfere:applauso:
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Re: male fisico
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Chiedo scusa, non me ne ero accorto :( Aprite uno spin-off, così ci spostiamo lì per questi discorsi e qua ritorniamo a parlare di.... http://i.ytimg.com/vi/moDNOr9lL-A/hqdefault.jpg :D |
Re: male fisico
Una cosa odiosa è quando alcune "persone" (vedi mio padre) ti vengono a dire che il dolore fisico è soltanto nella testa di chi lo sente e che basta non pensarci per non sentirlo; certo, finché il dolore è di qualcun altro. :testata:
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Re: male fisico
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-svagati che ti passa -se stai in casa è peggio -non devi pensarci -hai provato l'omeopatia? -hai provato il momentact? -prendi troppi farmaci! -è l'alimentazione -è perché non fai sport -ti capisco:pure io ho avuto mal di testa forte una volta nel 93 -fatti fare l'agopuntura/la pranoterapia/ti porto dal mio riflessologo plantare -ne hai sempre una -sei ipocondriaca -che fai di bello?Niente,sono a letto,ho mal di testa.-ah ok....Stasera vieni a vattelapesca? La lista continua. Poi una odia la gente e ci si chiede perchè |
Re: male fisico
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Re: male fisico
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Re: male fisico
sono due anni che ho male fra schiena e anca, fortunatamente non mi crea problemi a muovermi ma stare seduta o sdraiata è spesso una tortura (e forse è meglio così ) in più ho lo stomaco a pezzi, spesso non digerisco un cazzo e periodicamente dopo i pasti sento cardiopalmo e senso di svenimento (a prescindere da quanto mangio).
Per quest ultimo problema probabilmente anche la componente ansiosa fa la sua parte... non vado dal dottore perchè per entrambi i problemi la prima cosa sarebbe perdere peso e avere un'alimentazione regolare, e sentirmelo dire da un medico purtroppo non mi serve a un cazzo, per quanto lui si impegni a prospettarmi nei dettagli un futuro spaventoso. Perché so che devo farlo e so anche come si fa. So che a prescindere da quel che mangio ci sarebbero visite o esami per vedere che c'è che non va, ma non mi va proprio perchè mi sembra un piangere sul latte versato e continuare comunque a versarlo imperterrita. Dico sempre: se lunedì sto ancora così ci vado, ma in due anni e passa non ci sono mai andata e amen :sisi: Forse una persona diversa punterebbe ad avere una qualità di vita più decente, ma tendo a minimizzare la cosa pensando che se stessi male veramente mi sare già data una mossa. Insomma alla fine era un post inutile più per rendermi conto della mia stupidità, e trascuratezza, che per altro. |
Re: male fisico
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Non sto a dirti cos'ho sopportato prima di decidermi a curarmi, e quanto ancora aspetto prima di farmi vedere.Dovrei essere sempre da dottori a farmi visite cure e analisi, ma ci vado poco in relazione a quello che ho.Il pensiero è"tanto so già cosa mi dice e cosa mi fa",e si tira avanti fino a ridursi male. Molte volte non è neanche un pensiero così disfunzionale,è vero che le visite scoraggiano e non c'è una soluzione facile per ogni disturbo. Sono sveglia a quest'ora per un problema che mi porto da tanti anni e che non ho curato/non è stato curato a sufficienza . Poi magari senti persone che hanno fatto mille cure per un disturbo di cui non ti sei mai occupata, e viene l'ansia...pensi "si si,domani lo prenoto il dentista"...e ciao. Per lo stomaco,anni fa avevo i tuoi sintomi, con una cura di domperidone ho avuto risultati buoni |
Re: male fisico
Io soffro di gastrite nervosa, diagnosticatami già nell'adolescenza, tutt'ora quando mi arrabbio in famiglia e cerco di ingoiare il rospo, odio cadere nei soliti giochini da scimmie urlatrici o nei soliti discorsi senza scopo, ho dei dolori violentissimo, in più ormai è un problema organico, ossia l'origine è stata psicosomatica ma da tempo si tratta di una patologia vera e propria, dovrei fare una gastroscopia da almeno dieci anni, ossia quando mi fu prescritta, mai fatta ovviamente...
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Re: male fisico
Per me aver problemi di salute,male fisico,ha significato prendere consapevolezza,provare sulla mia pelle che non siamo invincibili,ha significato capire che il dolore è insopportabile altro che storie,che ci son cose per le quali nessuno ci può aiutare,in un certo senso ha segnato disgraziatamente l'età adulta.
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Re: male fisico
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E se lo dico io... nel gruppo emicranici mi guardano malissimo per questo. Anche a me la sofferenza fisica insegna, molto. Per contro, mi ha resa intollerante e rancorosa nei confronti di molti che non possono capire.Mi dispiace,ma forse è meglio così. |
Re: male fisico
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Re: male fisico
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Al mondo ci stiamo tutti i giorni,anche quando stiamo male. E' vero che in fase acuta il "resto" si ridimensiona,ma poi torna. |
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