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cancellato15306 28-12-2014 13:34

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1429621)
A me è il lato aprioristico a far danni:)

Comunque fa piacere confrontarsi e se possibile capirsi.Buona domenica

Sì, è piacevole. Oggi purtroppo sto cercando conferme ad una mia idea per sentirmi meglio e quindi sto un po' sulla difensiva. Mi dispiace, mi ha fatto piacere, buona giorata :)

Angus 28-12-2014 13:58

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Io continuo a non capire: o nessuno di voi ha relazioni di alcun tipo, o disprezzate i vostri amici/partner (che non esitereste ad abbandonare da un momento all'altro, se aveste un'alternativa migliore), o distorcete il significato di "accontentarsi", dandogli un significato assolutistico ("preferisco la solitudine alla segregazione nelle cantine del mostro di Foligno, quindi sono uno che non si accontenta") , e in pratica lo fate, come fanno tutti.

SUBurbe 28-12-2014 14:30

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
io non mi sono mai accontentata, perchè non sono mai stata con nessuno.
anzi, mi sono accontentata di stare con me stessa, ed è stata comunque una fregatura. :sisi:

non ho letto tutto il thread, ma non concepisco molto questa idea dell'accontentarsi (pur non sapendone una mazza di relazioni).
per me una persona ti piace e se gli piaci anche tu, si sta insieme.
e quando non ci si piace più, ci si lascia.
il fatto che nell'altro si riconoscano difetti o punti deboli, non significa che ci si stia accontentando.
Anche il solo pensare mi accontento o non mi accontento, relativamente a qualcuno, è già indice di qualcosa che non va con questo qualcuno.

Forse questa cosa dell'accontentarsi valeva molto di più anni fa, quando ci si sentiva in dovere di sposarsi a tutti i costi, e si mandavano i genitori a pescare il primo uomo/donna disposto a farlo, e si prendeva quel che veniva.
Ecco, in quel caso si, ci si accontentava :sisi:
Ma al giorno d'oggi mi sembra un'assurdità, anche solo parlarne.

DeadMan87 28-12-2014 14:48

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1429636)
Io continuo a non capire: o nessuno di voi ha relazioni di alcun tipo, o disprezzate i vostri amici/partner (che non esitereste ad abbandonare da un momento all'altro, se aveste un'alternativa migliore), o distorcete il significato di "accontentarsi", dandogli un significato assolutistico ("preferisco la solitudine alla segregazione nelle cantine del mostro di Foligno, quindi sono uno che non si accontenta") , e in pratica lo fate, come fanno tutti.

Sono d'accordo, bisogna discutere bene del termine "accontentarsi".

Perché in effetti potrebbe far passare il messaggio di non essere disposto ad accettare difetti altrui o brutture che possono crearsi durante la relazione, che vanno affrontate e non risolte con un "ok ammazzati io non mi accontento, ciao ciao".

Però penso che il senso del thread sia più un: non rinunciare alla propria felicità (e dignità) per il solo bisogno di stare assieme a qualcuno. No?

neversayboh 28-12-2014 15:41

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Se accontentarsi vuole dire scendere a compromessi, sono ben lieto di accontentarmi e non mi vergogno di ciò.

chi non si accontenta per me idealizza un pò troppo l'amore.

Wrong 28-12-2014 15:55

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Regola n°2 in amore: negare sempre di esserti accontentato :mrgreen:

rosadiserra 28-12-2014 17:01

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1429721)
Regola n°2 in amore: negare sempre di esserti accontentato :mrgreen:

:miscompiscio:

Vero!!

Sura86 28-12-2014 17:22

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Ma piuttosto che accontentarmi, sola a vita!!
Ma questo è solo il mio punto di vista, per altri magari è meglio accontentarsi che stare soli.
Io una volta mi sono accontentata, la prima volta che ho frequentato un ragazzo è stato perché non volevo più essere "quella che non ha mai avuto un ragazzo".
Ma è stata un'esperienza che non mi ha dato assolutamente nulla, non la rifarei...

Winston_Smith 29-12-2014 16:46

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1429205)
Non so, faccio un esempio che mi riguarda. Diciamo che ritengo di volere una donna di un certo spessore culturale e intellettivo.
Poi conosco una ragazza, beh è molto dolce e carina, ma proprio non rientra nei suddetti canoni. La classificherei come ochetta.
Però, non so come mai, si innamora di me.
In fondo penso, beh è carina, dolce, mi vuol bene. Ci iniziamo a frequentare e mi sento bene con lei. Perché non dovrei valutare una storia? Siamo sicuri che criteri aprioristici siano il modo migliore per stabilire euristicamente la probabilità di riuscita di una relazione?
E anche se non riuscisse, non ne ricaverei comunque bei ricordi, bei momenti?

Mi sembra di capire che il criterio "carina + ci sta" dovrebbe essere sufficiente a passare sopra ogni altra considerazione: direi che siamo quasi al "basta che respiri", in tal caso.
Come esempio di "ochetta" o di persona di nessun spessore culturale e intellettivo mi viene in mente la Santanché: a te piacerebbe una del genere, anche se con te fosse uno zuccherino? A me no, fare sesso con lei sarebbe come farlo con berlusca: sono quasi assimilabili.

Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1429205)
Ecco, qua siamo dinnanzi a due temi fondamentali che contraddistinguono il sociofobico tipo dal cosiddetto "normalone".
1) il sociofobico tipo crede di sapere "a priori" cosa sia meglio per lui, cosa desidera, pensa di sapere chi è; il normalone lo scopre strada facendo.
2) il sociofobico tipo attribuisce valore negativo a qualsiasi fenomeno esperenziale, ne legge sempre caducità e quindi di riflesso fallimento, che amplifica il senso di fallimento della sua vita; il normalone attribuisce valore positivo alle proprie esperienze, non le considera fallimenti in quanto vede la vita come un viaggio e non come i passi necessari a raggiungere una qualche meta.

Normaloni che ragionano "a priori" non ne esistono? No? Tutti equanimi e lungimiranti, fuori da questo forum? :sisi:
Nessun normalone (e soprattutto nessuna normalona) giudica "a priori" la mancanza di esperienze di coppia di un fobico come frutto di tare mentali da cui stare lontani le mille miglia? No?

Drifter 30-12-2014 09:49

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
"Accontentarsi" significa mettersi con una persona che non si ama soltanto per non rimanere soli, il che significherebbe prendere in giro sé stessi e, soprattutto, l'altra persona.

sfigato15 30-12-2014 11:20

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Drifter (Messaggio 1430810)
"Accontentarsi" significa mettersi con una persona che non si ama soltanto per non rimanere soli, il che significherebbe prendere in giro sé stessi e, soprattutto, l'altra persona.

Esatto,inoltre (almeno per me) sarebbe un' autentica condanna,non riuscirei mai ad accontentarmi,io desidererei stare solamente con una persona,non mi sono mai interessate due persone contemporaneamente.

Da'at 30-12-2014 13:13

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Bentornato, winston :)


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1430305)
Mi sembra di capire che il criterio "carina + ci sta" dovrebbe essere sufficiente a passare sopra ogni altra considerazione: direi che siamo quasi al "basta che respiri", in tal caso.

sì, ci leggo una sorta di disprezzo in questo. La nostra società stigmatizza la semplicità per promuovere l'artefazione. Ma sai quanta intelligenza ci vuole per stare bene assieme? Abbastanza per potersi tenere per mano al parco, amarsi, guardare il panorama e dire "che belli gli uccellini".
Io ci sono stato assieme a una ragazza "diversamente intelligente", ma prima che prendesse l'ebola e la dovessi portare a farla eutanasizzare, è stato il rapporto più sereno della mia vita, rispetto a tante donne suppostamente intelligenti che non riescono neanche a godere del profumo della salsedine.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1430305)
Come esempio di "ochetta" o di persona di nessun spessore culturale e intellettivo mi viene in mente la Santanché: a te piacerebbe una del genere, anche se con te fosse uno zuccherino? A me no, fare sesso con lei sarebbe come farlo con berlusca: sono quasi assimilabili.

Mi sa che hai un'idea distorta dell'ochetta, la santanché mi sembra più un bulldog, secondo me poi ha la vagina dentata, te la cedo volentieri!

No, se ti guardi il film "basta che funzioni" il personaggio di melody ti spiega cosa intendo.



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1430305)
Normaloni che ragionano "a priori" non ne esistono? No? Tutti equanimi e lungimiranti, fuori da questo forum? :sisi:
Nessun normalone (e soprattutto nessuna normalona) giudica "a priori" la mancanza di esperienze di coppia di un fobico come frutto di tare mentali da cui stare lontani le mille miglia? No?

i normaloni non esistono, ecco perché ho usato in prima istanza le virgolette.
Stiamo parlando di un'astrazione, una modellizzazione imperfetta e quindi giocoforza irreale.
Dimenticavo dopo anni di assenza che bisognava scrivere per ogni post una versione asperger-proof :ridacchiare:

Wolferstein 02-01-2015 06:45

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
La definizione di accontentarsi secondo me è stare assieme a una persona con cui riusciamo a sopportarci a vicenda piuttosto che stare da soli!

~~~ 02-01-2015 08:54

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Non so perché ma a me l'accontentarsi fa venire in mente anche la tendenza ad accettare tutto supinamente.
Come diceva Liuk mi sa che si rientra sempre nella mancanza di amor proprio e bacioni.
Per accettare tutto mi riferisco al "sopportare" dei comportamenti dell'altra persona che ci creano dolore ma non si reagisce un po' per paura di valutare realmente cosa non va nella relazione, un po' perché si è convinti di essere quelli sbagliati e in errore, e quindi vengono su rapporti squilibrati che è una bellezza.
E nemanco mi piace quando la persona più "forte" assume un ruolo genitoriale, ci si può fare genitori in un momento, ma assumere un atteggiamento totale da padre o madre verso la persona con cui si sta anche lì, genera un rapporto in cui il "potere" è sbilanciato, e si tiene in pugno l'altra persona coi sensi di colpa.
Ecco, al di là dell'accontentarsi di stare con persone che si trovano bruttine o non particolarmente interessanti mafinchélabarcava, direi che è anche importante non "accontentarsi" autolesionisticamente di una relazione malsana che porta più scompensi che altro, e non rende felici nessuno dei due.
Ad esempio la persona con cui stavo aspettava che cambiassi. Finché non fossi cambiata, cresciuta, maturata, "guarita", lei non mi avrebbe amata e accettata pienamente. Così, lei accettò una relazione con una persona che voleva diversa, e io accettai una relazione con una persona che mi bacchettava e con cui avevo sempre paura di fare o dire la cosa sbagliata. Ovviamente non fu tutto negativo, ma c'erano dei punti cardine che io presa dalla relazione e dal sentimento (e dalla poca consapevolezza) non riuscivo a vedere.
Ecco, secondo me l'inesperienza e la cecità del sentimento e la paura e la mancanza di amor proprio possono portare a cose del genere, e occorre capire subito quando non è possibile un amore e allontanarsi dall'altra persona il prima possibile, pure se magari non è tutto una carrellata di merda e ci sono momenti carini. Insomma non lasciarsi intontire ecco.

Ansiaboy 02-01-2015 10:15

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
dipende da chi ci si accontenta..

per dire va bene vedere i lati possibili positivi e abbassare gli standard ma non di andare con uno che ti provoca repulsione al solo pensarci...

Winston_Smith 03-01-2015 17:09

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1430881)
Bentornato, winston :)

Non sono ipocrita e non posso dire di contraccambiare (cfr. anche finale del tuo post per le motivazioni).

Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1430881)
sì, ci leggo una sorta di disprezzo in questo. La nostra società stigmatizza la semplicità per promuovere l'artefazione. Ma sai quanta intelligenza ci vuole per stare bene assieme? Abbastanza per potersi tenere per mano al parco, amarsi, guardare il panorama e dire "che belli gli uccellini".

Queste sono le favole, per stare bene assieme nella realtà serve una PROFONDA intelligenza dell'altro e una sintonia mentale e fisica. O credi che la vita di coppia sia solo guardare gli uccellini al parco?

Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1430881)
Io ci sono stato assieme a una ragazza "diversamente intelligente", ma prima che prendesse l'ebola e la dovessi portare a farla eutanasizzare, è stato il rapporto più sereno della mia vita, rispetto a tante donne suppostamente intelligenti che non riescono neanche a godere del profumo della salsedine.

Mi dispiace molto per quanto ti è successo, deve essere stato terribile.

Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1430881)
Mi sa che hai un'idea distorta dell'ochetta, la santanché mi sembra più un bulldog, secondo me poi ha la vagina dentata, te la cedo volentieri!
No, se ti guardi il film "basta che funzioni" il personaggio di melody ti spiega cosa intendo.

Non so, ma credo che a questo punto dovremmo accordarci su cosa intendiamo per intelligenza.

Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1430881)
i normaloni non esistono, ecco perché ho usato in prima istanza le virgolette.
Stiamo parlando di un'astrazione, una modellizzazione imperfetta e quindi giocoforza irreale.

Quindi parliamo del nulla.
Quindi non ha senso portare il nulla come esempio positivo da contrapporre al fobico come modello negativo di comportamento (visto che anche lo stesso fobico come modello negativo di comportamento è altrettanto irreale).
Quindi ha più senso criticare la mancanza di fondamento di una determinata teoria o modo di pensare/essere (in questo caso, il ragionare "a priori") piuttosto che farla incarnare nel "normalone" o nel "fobico".

Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1430881)
Dimenticavo dopo anni di assenza che bisognava scrivere per ogni post una versione asperger-proof :ridacchiare:

Ecco perché non posso contraccambiare il tuo bentornato, come dicevo a inizio post.
Ed ecco perché ti invito caldamente a cessare di appiccicare diagnosi di disturbi mentali al tuo interlocutore quando questi osa presentare una logica diversa dalla tua. Smettila di fare l'O'Brien in sedicesimo, con me ovviamente non attacca.

Ansiaboy 03-01-2015 17:12

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1433097)
.



Ecco perché non posso contraccambiare il tuo bentornato, come dicevo a inizio post.
Ed ecco perché ti invito caldamente a cessare di appiccicare diagnosi di disturbi mentali al tuo interlocutore quando questi osa presentare una logica diversa dalla tua. Smettila di fare l'O'Brien in sedicesimo, con me ovviamente non attacca.

essere asperger non è un disturbo mentale :o

Winston_Smith 03-01-2015 17:14

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1433099)
essere asperger non è un disturbo mentale :o

Vallo a dire in giro, a me interessa la percezione comune di certe cose.
La faccina sorridente di Marco Russo è abbastanza eloquente: "Di ogni post devo fare la versione in prosa per il ritardato che non capisce le sfumature".
Ho già dovuto faticare per far smettere muttley di attribuirmi il DOC o chissà cos'altro appena osavo pensarla diversamente da lui, ora non vorrei ripetere lo stesso sforzo per convincere anche un altro discepolo della stessa scuola di pensiero a smetterla di bollare con questa o quell'altra diagnosi chi lo contesta.

lauretum 03-01-2015 17:26

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1433104)
Vallo a dire in giro, a me interessa la percezione comune di certe cose.
La faccina sorridente di Marco Russo è abbastanza eloquente: "Di ogni post devo fare la versione in prosa per il ritardato che non capisce le sfumature".
Ho già dovuto faticare per far smettere muttley di attribuirmi il DOC o chissà cos'altro appena osavo pensarla diversamente da lui, ora non vorrei ripetere lo stesso sforzo per convincere anche un altro discepolo della stessa scuola di pensiero a smetterla di bollare con questa o quell'altra diagnosi chi lo contesta.

A me questi che son"guariti" e passano le ore qua a spiegarci come si deve vivere fanno ridere

Se davvero hanno superato i problemi, avrebbero altro da fare che stare qui

Ansiaboy 03-01-2015 17:50

Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1433104)
Vallo a dire in giro, a me interessa la percezione comune di certe cose.
La faccina sorridente di Marco Russo è abbastanza eloquente: "Di ogni post devo fare la versione in prosa per il ritardato che non capisce le sfumature".
Ho già dovuto faticare per far smettere muttley di attribuirmi il DOC o chissà cos'altro appena osavo pensarla diversamente da lui, ora non vorrei ripetere lo stesso sforzo per convincere anche un altro discepolo della stessa scuola di pensiero a smetterla di bollare con questa o quell'altra diagnosi chi lo contesta.

in effetti trovo abbastanza triste cercar di punzecchiare gli altri attribuendogli etichette che si credono negative per smentirli/sminuirli....

comunque dubito che in giro (real life per intenderci) molti sanno cosa sia l'asperger :sisi:


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