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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Sarebbe possibile se almeno uno dei due avesse la possibilità, se non al momento, perlomeno in prospettiva futura (futuro non troppo lontano), di migliorare aspetti della sua condizione, e avesse la forza per farsi carico delle difficoltà che si presentano nella coppia per via dei limiti caratteriali di entrambi. Oppure che ognuno dei due possa aiutare l'altro a fargli superare certe difficoltà, quelle che comprometterebbero l'equilibrio di coppia, anche se penso che alla fine debba esserci sempre uno/a in grado di prendersi maggiori responsabilità nel far funzionare le cose. |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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esatto, le relazioni dovrebbero essere "godute" e trovo un pò sciocco pensare che servono migliorarsi boh.. |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Infatti si semplifica per capirci qualcosa, altrimenti non si potrebbe dire nulla su nulla :D |
Re: Relazione con un sociofobico\a
La vedo molto meglio di una relazione in cui uno dei due ha continuamente bisogno di stare in mezzo alla gente. In passato mi è capitato di stare con una persona introversa che però aveva molto bisogno di fare vita sociale e non mi trovavo bene.
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Parliamo di relazione, quindi, non di solo sesso: questo implica che non è sufficiente per una donna dimostrarsi disponibile sessualmente per avere più occasioni. Inoltre stai escludendo alcuni dettagli, secondo me, fondamentali. Nella mia esperienza, una relazione con una donna sociofobica comporta minori gesti affettuosi esternati, maggiori problemi in società e il dover gestire un quotidiano dove la sua instabilità può pregiudicare tante cose. Un non sociofobico con le migliori intenzioni, può provare ad avere qualche relazione, sia sessuale che non esclusivamente tale, con una persona sociofobica ma, una volta maturata una certa esperienza, finirà col preferire una persona magari introversa/timida ma non sociofobica. Almeno, questo è il mio bilancio. Poi, visti i tuoi presupposti, l'avere una malattia cronica e, probabilmente invalidante, per quanto non sia una condizione ostativa se si parla di solo sesso o di frequentazione senza impegno, in una relazione "per la vita" può essere una condizione sufficiente per scegliere un'altra persona o lasciare perché molte persone non se la sentono, un domani, di dover badare in toto ad un'altra persona o di doversi precludere tanto vissuto di coppia. Ho avuto una relazione con una donna disabile motoria in passato. Non rinnego la relazione ma, con l'esperienza maturata, oggi non intraprenderei mai una relazione con una donna disabile perché le limitazioni per il mio modo di vedere le cose superano i "benefici" della relazione stessa. Infine è diverso il discorso della "bellezza non elevata". Io, non mi ritengo bello ma nemmeno brutto, ho ricevuto in più di un'occasione apprezzamenti ed ho avuto relazioni anche grazie alla mia esteriorità. |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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il mio intento era che non bisogna cercare le relazioni allo scopo di migliorare, ma allo scopo di godere |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
Aiutiamoci a vicenda! Che le normalone stiano con i normaloni mentre i fobici con le fobiche!:D
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
Io sarei per una seratina romantica a tavola col dsm v...si potrebbero fare tanti giochi divertenti
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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L'unica informazione che ha fornito @Wrong al riguardo sul forum era, se non erro, che alla data d'iscrizione mia, il suo numero di partner era pari o superiore al mio. Nel presente, basandomi su quanto dichiara, credo di aver avuto io più partner di lei. Il discorso però è che non vedo che indicazione può dare il numero di partner avuti o "far la gara" a chi ne ha di più. Quello che per me conta è l'attitudine nel presente di un individuo. Puoi anche aver avuto 15-20 partner nel passato ma se nel presente "vai in bianco" cronicamente, che importanza vuoi che abbia? Quote:
Semplicemente per me è tra le priorità della mia vita avere una partner e/o fidanzata. Se non ho occasioni di conoscenza, me le creo. Nel passato conoscevo poco IRL e, quindi, ho sfruttato qualsiasi occasione. Avevo un blog, ho promosso anche l'interazione con i lettori e lettrici, ho frequentato persone, con qualcuna è accaduto qualcosa. Stessa cosa nei newsgroup, nei forum, nelle chat, nelle comunità virtuali. Per me non è mai esistito il concetto che "qui non è luogo adatto": che sia un forum, che sia un ospedale, che sia la coda in posta, ecc. ogni luogo per me era buono per CONOSCERE (concetto diverso dal "provarci"). Anche IRL ho conosciuto praticando sport, andando a feste, frequentando case altrui, ecc. Però c'è un altro aspetto importante da non sottovalutare. Oltre a conoscere bisogna promuovere la propria persona e bisogna sapere fare marketing di sé stessi. Occorre anche enfatizzare, estremizzare le proprie qualità per catturare l'attenzione della persona e suscitare ascendente. Allo stesso tempo minimizzare i propri difetti o non mostrarli subito. |
Re: Relazione con un sociofobico\a
Con la mentalità odierna della società esser sociofobico, molto timido, poca vita soicale ecc è uno dei peccati delle pecche maggiori che si pososno avere, mentre su altri tipi di problemi spesso si sorvola, sulla timidezza quasi mai....
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