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Winston_Smith 25-11-2014 16:02

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407043)
Non sono manovre facilone: se qualcosa ti fa stare male, cerca di evitare che si ripetano le condizioni per cui quella cosa si verifichi. Può capitare che una persona ti faccia stare male con la sua condotta, in quel caso evitala. Quando però è la maggioranza delle persone a farti stare male, allora significa che la tua vulnerabilità ha raggiunto livelli di guardia. In quel caso allora significa che devi tenerti lontano da tante persone, con tutto quello che consegue, comprese possibilità di divertimento (socialità), di guadagno (lavoro) e altro.

E poi cadi dalle nuvole quando parlo di dittatura della maggioranza...
E ovviamente deve essere solo il singolo in minoranza ad adeguarsi alla maggioranza...

muttley 25-11-2014 16:09

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407058)
E poi cadi dalle nuvole quando parlo di dittatura della maggioranza...
E ovviamente deve essere solo il singolo in minoranza ad adeguarsi alla maggioranza...

Non ti stanno mica mettendo in catene privandoti dei diritti costituzionali...o mi sono perso qualcosa? (cit.)
Anche perché una persona fragile, insicura che dubita ogni secondo di se stessa per me è vittima di un'altra e ben più grave dittatura: la sua disistima.

Myway 25-11-2014 16:10

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406940)
Esistono ma non sono maggioritarie, altrimenti faremmo prima a chiuderci in casa e ad evitare ogni possibile situazione a rischio.

Che infatti è quello che finiscono per fare molti qua sul forum , che tra i due mali scelgnono il minore, cioè l'isolamento....

muttley 25-11-2014 16:12

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1407070)
Che infatti è quello che finiscono per fare molti qua sul forum , che tra i due mali scelgnono il minore, cioè l'isolamento....

Non sono d'accordo ma tant'è...l'importante è riconoscere il carattere personale e deliberato della scelta invece di sostenere che siano gli altri a isolarci.

Myway 25-11-2014 16:13

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407072)
Non sono d'accordo ma tant'è...l'importante è riconoscere il carattere personale e deliberato della scelta.

Bè certo non è che ci incatenano a casa, ma se uscire il 99,99% delle volte vuol dire stare peggio.....è come se ti punto una pistola e ti ordino di darmi il portafoglio....me lo dai e poi dico è stata una tua scelta di carattere deliberato e personale...:D

per l'edit che hai messo, forse è una conseguenza dell essere emarginato, non chiamato, sopportato, canzonato, e via discorrendo...non è che gli altri ci corrano appresso per farci uscire, se venissimo trattati in modo "normale" credo che ben pochi di noi resterebbero sempre in casa

muttley 25-11-2014 16:15

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Paragone azzeccatissimo :D

DownwardSpiral2 25-11-2014 16:19

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407067)
Non ti stanno mica mettendo in catene privandoti dei diritti costituzionali...o mi sono perso qualcosa? (cit.)
Anche perché una persona fragile, insicura che dubita ogni secondo di se stessa per me è vittima di un'altra e ben più grave dittatura: la sua disistima.

Sulla seconda parte sono completamente d'accordo, ma sulla prima sono completamente non d'accordo, ma si andrebbe troppo OT, mi limiterò a dire che la nostra legge elettorale è stata ritenuta incostituzionale dalla stessa corte costituzionale (ma in che razza di paese viviamo?) e i risultati elettorali dovuti a questa stessa legge ce li dobbiamo tenere solo per il principio di indefettibilità dello stato, e qui la chiudo, non ne usciresti fuori, te lo posso assicurare, fidati.

Winston_Smith 25-11-2014 16:22

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407067)
Non ti stanno mica mettendo in catene privandoti dei diritti costituzionali...o mi sono perso qualcosa? (cit.)
Anche perché una persona fragile, insicura che dubita ogni secondo di se stessa per me è vittima di un'altra e ben più grave dittatura: la sua disistima.

Io vedo che se uno sfortunato si trova ad essere poco d'accordo con quelle che sono le dinamiche sociali prevalenti, si trova anche a subire le conseguenze di cui parlavi tu nel post di prima. Ti pare poco? Per me non lo è.
Una società meno majority-oriented e senza convenzioni viste dai più come leggi "naturali" e immodificabili sarebbe auspicabile, se vuoi accanto a un'azione del singolo sulle proprie ansie e disfunzionalità (finalizzata però a star bene di per sé, non ad allinearsi alla "maggioranza").

muttley 25-11-2014 16:25

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Intendevo dire questo: dittatura è (in senso ampio) un sistema autoritario fondato sull'imposizione di regole e norme di legge senza alcun consulto degli interessati. Ad esempio quando al provveditorato decidono che bisogna ancora studiare la divina commedia a scuola senza consultare personale docente e studenti, quello è un atto autoritario e dittatoriale in senso ampio, perché avviene senza il consulto dei destinatari di tale martirio :D
Il resto sono tendenze di maggioranza e di minoranza...se io fossi un sostenitore del nudismo e volessi che tutti andassimo in giro nudi anche in città durante l'estate, potrei dire che esiste una tendenza di maggioranza della gente che preferisce andare in giro vestita ma non una dittatura da parte degli stessi. Mio compito sarà allora quello di impegnarmi e diffondere le mie idee, cercando di cambiare la mentalità delle persone, insegnandogli quanto sia bello andare in giro ignudi e altro :D, ma senza pensare che esistano imposizioni autoritarie e nemmeno bollando la maggioranza con epiteti e considerazioni sprezzanti

Winston_Smith 25-11-2014 16:32

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407088)
Intendevo dire questo: dittatura è (in senso ampio) un sistema autoritario fondato sull'imposizione di regole e norme senza alcun consulto degli interessati.

Appunto, qualcuno ha chiesto il mio consenso quando si sono stabilite le principali norme di socializzazione vigenti? Anzi, quando si è stabilito che ve ne dovessero essere? E che invece non si dovesse imporre un bel "tana libera tutti", fatto salvo il non arrecare molestia o danno ad altri?
Qualcuno ha chiesto il mio consenso quando si è stabilito che instaurare una relazione parlando del XIII canto dell'Inferno fosse una cosa da mentecatti?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407088)
Ad esempio quando al provveditorato decidono che bisogna ancora studiare la divina commedia a scuola senza consultare personale docente e studenti, quello è un atto autoritario e dittatoriale in senso ampio, perché avviene senza il consulto dei destinatari a tale martirio :D

Non confondiamo la vita privata con l'ambito lavorativo.
Quindi anche quando al lavoro mi dicono che devo fare X e non Y è dittatura?
Immagino cosa verrebbe fuori se i programmi scolastici li decidessero gli studenti a maggioranza: fuori Dante e dentro Moccia!

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407088)
Il resto sono tendenze di maggioranza e di minoranza...se io fossi un sostenitore del nudismo e volessi che tutti andassimo in giro nudi anche in città durante l'estate, potrei dire che esiste una tendenza di maggioranza della gente che preferisce andare in giro vestita ma non una dittatura da parte degli stessi.

Ecco, un nudista potrebbe sentirsi a ragione discriminato. Paragone azzeccatissimo, sono serio. 'Sto povero diavolo vuol proporre una diversa filosofia di vita e invece se va in giro nudo lo guardano come un depravato.

DownwardSpiral2 25-11-2014 16:35

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407088)
Intendevo dire questo: dittatura è (in senso ampio) un sistema autoritario fondato sull'imposizione di regole e norme di legge senza alcun consulto degli interessati. Ad esempio quando al provveditorato decidono che bisogna ancora studiare la divina commedia a scuola senza consultare personale docente e studenti, quello è un atto autoritario e dittatoriale in senso ampio, perché avviene senza il consulto dei destinatari di tale martirio :D
Il resto sono tendenze di maggioranza e di minoranza...se io fossi un sostenitore del nudismo e volessi che tutti andassimo in giro nudi anche in città durante l'estate, potrei dire che esiste una tendenza di maggioranza della gente che preferisce andare in giro vestita ma non una dittatura da parte degli stessi. Mio compito sarà allora quello di impegnarmi e diffondere le mie idee, cercando di cambiare la mentalità delle persone, insegnandogli quanto sia bello andare in giro ignudi e altro :D, ma senza pensare che esistano imposizioni autoritarie e nemmeno bollando la maggioranza con epiteti e considerazioni sprezzanti

Capisco quello che vuoi dire ma l'esempio non calza, se tu te ne vai in giro nudo in città ti becchi con molta probabilità una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Non potresti farlo nemmeno se la maggioranza delle persone lo considerasse normale, questa è dittatura.

Ad esempio l'articolo 21 della costituzione sancisce il mio diritto di libertà di parola ed espressione però se io andassi fuori da un seggio durante le elezioni a fare propaganda anti-elettorale entro i 200 metri dal seggio di sicuro mi beccherei una multa. E anche se fossi a più di 200 metri la multa con molta probabilità me la beccherei lo stesso e potrei provare a dimostrarlo solo in un processo a seguito di una mia denuncia per dichiarazione di falso al pubblico ufficiale che me l'ha fatta (e solo grazie alla presenza di testimoni, dato che la mia parola vale meno della sua). Proprio una bella libertà.

Suttree 25-11-2014 16:37

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Solitamente rispondo:"Hai ragione" e sorrido..significa che mi ha capito:arrossire:
Sempre meglio che "sfigato", "impedito" ecc.ecc.
Se la persona l'ha fatto senza malizia sarà contenta e se invece l'avrà fatto per denigrarti rimarrà spiazzata dal non essere riuscita nel suo intento..

muttley 25-11-2014 16:38

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407096)
Appunto, qualcuno ha chiesto il mio consenso quando si sono stabilite le principali norme di socializzazione vigenti? Anzi, quando si è stabilito che ve ne dovessero essere? E che invece non si dovesse imporre un bel "tana libera tutti", fatto salvo il non arrecare molestia o danno ad altri?

Però ci saranno altre norme vigenti che non ti danno fastidio ma danno fastidio ad altri...creare una società che dà a tutti la possibilità di fare tutto non è esattamente uno scherzo: un tempo esistevano norme sociali e di legge che limitavano molto più di ora, mentre adesso c'è molta più libertà in molti ambiti. Vorrei che si riconoscessero i passi avanti fatti in nome della perfettibilità invece di gridare sempre alla "società di merda" solo perché non è esattamente perfetta in ogni cosa. Non si può progredire se non si riconoscono (o si sminuiscono in base alle proprie percezioni) i progressi già compiuti.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407096)
Qualcuno ha chiesto il mio consenso quando si è stabilito che instaurare una relazione parlando del XIII canto dell'Inferno fosse una cosa da mentecatti?

Questo lo dici tu


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407096)
Non confondiamo la vita privata con l'ambito lavorativo.
Quindi anche quando al lavoro mi dicono che devo fare X e non Y è dittatura?
Immagino cosa verrebbe fuori se i programmi scolastici li decidessero gli studenti a maggioranza: fuori Dante e dentro Moccia!

Quanto meno il personale docenti sarebbe corretto...per il resto vedo che hai molta stima della gente comune :D

Winston_Smith 25-11-2014 16:47

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407105)
Però ci saranno altre norme vigenti che non ti danno fastidio ma danno fastidio ad altri...creare una società che dà a tutti la possibilità di fare tutto non è esattamente uno scherzo: un tempo esistevano norme sociali e di legge che limitavano molto più di ora, mentre adesso c'è molta più libertà in molti ambiti. Vorrei che si riconoscessero i passi avanti fatti in nome della perfettibilità invece di gridare sempre alla "società di merda" solo perché non è esattamente perfetta in ogni cosa. Non si può progredire se non si riconoscono (o si sminuiscono in base alle proprie percezioni) i progressi già compiuti.

Un po' come dire a un tacchino: "Beh dai, abbiamo varato delle leggi per la salvaguardia dei delfini e delle balene, ma il giorno del Ringraziamento qualcuno dobbiamo pur fare fuori: vorrei che tu riconoscessi i passi avanti fatti in nome della perfettibilità invece di gridare sempre alla "società di merda" solo perché non è esattamente perfetta in ogni cosa" :mrgreen:
Riconosco i progressi già compiuti, ma dico che sono solo l'inizio:

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza


Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407105)
Questo lo dici tu

OK, allora approccia un po' di gente al caso con un'esegesi del XIII canto dell'Inferno: mi raccomando, poni attenzione alle differenze stilistiche tra l'episodio di Polidoro in Virgilio e quello di Pier della Vigna in Dante.
Poi fammi sapere cosa ti dicono :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407105)
Quanto meno il personale docenti sarebbe corretto...

E un corpo insegnanti degno di fare quel mestiere dovrebbe casomai approfondire (soprattutto dal punto di vista qualitativo) lo spazio dedicato all'Incommensurabile, certo non ridurlo o abolirlo.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407105)
per il resto vedo che hai molta stima della gente comune :D

Basta leggere le classifiche dei libri più venduti ultimamente. Se vuoi sostituiamo Moccia con 50 sfumature o con Fabio Volo (ecco, sono sicuro che se facessimo a maggioranza nelle scuole, Volo sarebbe il nuovo Pasolini).

DownwardSpiral2 25-11-2014 16:52

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407105)
Però ci saranno altre norme vigenti che non ti danno fastidio ma danno fastidio ad altri...creare una società che dà a tutti la possibilità di fare tutto non è esattamente uno scherzo: un tempo esistevano norme sociali e di legge che limitavano molto più di ora, mentre adesso c'è molta più libertà in molti ambiti. Vorrei che si riconoscessero i passi avanti fatti in nome della perfettibilità invece di gridare sempre alla "società di merda" solo perché non è esattamente perfetta in ogni cosa. Non si può progredire se non si riconoscono (o si sminuiscono in base alle proprie percezioni) i progressi già compiuti.

Se ti mettono in una gabbia più grande e confortevole non significa che sei libero :)

muttley 25-11-2014 17:35

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407113)
Un po' come dire a un tacchino: "Beh dai, abbiamo varato delle leggi per la salvaguardia dei delfini e delle balene, ma il giorno del Ringraziamento qualcuno dobbiamo pur fare fuori: vorrei che tu riconoscessi i passi avanti fatti in nome della perfettibilità invece di gridare sempre alla "società di merda" solo perché non è esattamente perfetta in ogni cosa" :mrgreen:
Riconosco i progressi già compiuti, ma dico che sono solo l'inizio:

Paragone azzeccatissimo anche in questo caso :D


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407113)
OK, allora approccia un po' di gente al caso con un'esegesi del XIII canto dell'Inferno: mi raccomando, poni attenzione alle differenze stilistiche tra l'episodio di Polidoro in Virgilio e quello di Pier della Vigna in Dante.
Poi fammi sapere cosa ti dicono

Lo sconsiglierei come primo approccio, ma sconsiglierei qualsiasi primo approccio su un argomento troppo definito as well


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407113)
E un corpo insegnanti degno di fare quel mestiere dovrebbe casomai approfondire (soprattutto dal punto di vista qualitativo) lo spazio dedicato all'Incommensurabile, certo non ridurlo o abolirlo.

Ecco questo si che è foraggiare la dittatura ^^


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407113)
Basta leggere le classifiche dei libri più venduti ultimamente. Se vuoi sostituiamo Moccia con 50 sfumature o con Fabio Volo (ecco, sono sicuro che se facessimo a maggioranza nelle scuole, Volo sarebbe il nuovo Pasolini).

Mica piacciono solo agli sbarbati. Comunque per me la prima è dittatura (non dare possibilità di scelta agli addetti ai lavori) mentre la seconda sono tendenza di maggioranza.

muttley 25-11-2014 17:36

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1407122)
Se ti mettono in una gabbia più grande e confortevole non significa che sei libero :)

Ci sono gabbie in cui di fatto siamo rinchiusi tutti (obbligo di lavorare, di produrre ecc.) altre invece sono gabbie mentali che ci siamo creati ad arte

Winston_Smith 25-11-2014 17:44

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407163)
Paragone azzeccatissimo anche in questo caso :D

Certo che lo è.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407163)
Lo sconsiglierei come primo approccio, ma sconsiglierei qualsiasi primo approccio su un argomento troppo definito as well

Ah ecco, quindi non era una cosa che mi sono inventato io ("lo dici tu").
E chi lo ha deciso che come primo approccio non è consigliabile?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407163)
Ecco questo si che è foraggiare la dittatura ^^

Fai pure scegliere ai prof, non ho dubbi che l'Eccelso non potrà essere cacciato dal posto che gli spetta :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407163)
Mica piacciono solo agli sbarbati.

Appunto, peggio mi sento :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407163)
Comunque per me la prima è dittatura (non dare possibilità di scelta agli addetti ai lavori) mentre la seconda sono tendenza di maggioranza.

Nelle dinamiche sociali tutti siamo "addetti ai lavori", ergo in questo campo esiste una dittatura della maggioranza (a me nessuno ha chiesto un parere su quali fossero le modalità di socializzazione da incentivare).

Moonwatcher 25-11-2014 17:47

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1407165)
Ci sono gabbie in cui di fatto siamo rinchiusi tutti (obbligo di lavorare, di produrre ecc.)

E chi ti obbliga? Puoi fare il barbone :mrgreen:

muttley 25-11-2014 17:48

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1407171)
Ah ecco, quindi non era una cosa che mi sono inventato io ("lo dici tu").
E chi lo ha deciso che come primo approccio non è consigliabile?

Non è l'argomento in sé ma la sua specificità. Le conoscenze avvengono su tematiche leggere, senza approfondimenti eccessivi, in qualunque ambito, vale anche per chi ha come hobby l'allevamento di lombrichi, il collezionare la lana dell'ombelico o cose più comuni come parlare di sport o musica.


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