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Re: non ce la faccio più
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La prima credo di averla spiegata... alla fine vedono in me il figlio venuto male; certo mai un cenno di malumore, sempre affetto e cordialità, ma alla fine se deve esserci una mano e un sostegno concreto a me non arrivano mai. Si può mostrare un sottile senso di delusione in tanti modi, anche con la mamma che sorride e dice che per vedermi felice si getterebbe nel fuoco. Ma poi la casa la comprano a mio fratello e a me dicono che la porta è aperta, non mi costringono a restare a casa e quello che potrò avere lo avrò dopo che non ci saranno più. Lo dicono proprio chiaro e tondo. Sorridendo e aggiungendo che per me morirebbero per vedermi felice. La seconda è semplice per chiunque nella mia condizione e non abbia la fortuna di un fisico eccezionale o comunque buono. Mi ritengo pure fortunato ma devo prendere 4 medicine al giorno, ci sono le prime rughe, se non cammino o faccio movimento per una settimana le ripercussioni sono pesanti sul fiato. La inizio a vedere la vecchiaia, certo potrei "comprare" la compagnia ma non l'ho mai fatto a maggior ragione non lo farò ora. Sono il classico tipo di mezza età, per carità niente di paragonabile a una variante di Fantozzi ma non sono certo quello che fa voltare la gente. Non mi interessano viaggi, concerti, cose che potrei fare "in pensione". Il mio problema è sempre stato fisico e con l'età può solo peggiorare. Ho passato la vita a fare cose giudicate interessanti ma mai un essere umano si è voltato al mio passaggio, non parliamo manco di andare in spiaggia. Per questo, per me la vita finisce a 40 anni, il resto è solo l'attesa della fine. Non per essere melodrammatico; semplicemente sono nato con la "fissa" dell'aspetto fisico (giustificata, credimi) per me è sempre stata la sola cosa a contare, anche in base alla "appetibilità" sociale dei nostri tempi che vede solo l'aspetto, quindi di fatto i miei hanno distrutto l'unica parte della mia vita che poteva per me avere una prospettiva di qualche genere. |
Re: non ce la faccio più
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@pokorny a 50 anni sonati non sei un ragazzino è vero , ma la vita mica è finita non disperare ... Se nel caso valuta l'idea di abbandonare la famiglia e vivere per conto tuo , ci sono pro e contro , io se tornassi indietro lo farei non risolverei (forse ) i miei problemi ma respirerei meglio questo sì :D |
Re: non ce la faccio più
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Nato? Mi sembra difficile, te l'avrà pur trasmessa qualcuno. Comunque non mi sembri melodrammatico, mi dispiace che ti sia andata male e spero che potrai staccarti da loro prima o poi. |
Re: non ce la faccio più
Oggi conversazione surreale , io che me ne sto chiuso in camera , come al solito e mia madre che mi chiede cosa faccio , cavoli sono un uomo mica un ragazzino! Saranno cazzi miei o no ?
le rispondo di non rompermi le scatole , vorrei essere più incisivo e volgare ma non lo faccio ... mica sono un adolescente che deve affermare la sua identità . Un po' di colpa ce l'ho anch'io sono taciturno e non mi va di parlare ed è vero che sono 'strano' non esco mai di casa e non ho relazioni sociali , a volte la mia giornata si riduce a un buongiorno e una buonasera , senza altre interazioni con gli umani ...ma la cosa più strana che anche mio fratello (che vive con lei ) non è che ha grandi interazioni col mondo esterno , ma è più ruffiano fa la spesa , prepara da mangiare e fa piccoli lavoretti di idraulica ...lei lo adora e non capisce che sta male è un sociofobico e non ha mai lavorato .... me per lei quello strano sono io piantino finale quando io ho smesso di risponderle |
Re: non ce la faccio più
Vedo che con i genitori siamo conciati tutti benino!!
Almeno non sono l'unica quando ho letto il post di @tersite con scritto Tiè Ho cominciato a ridere, poi risata isterica. La domanda che non osereste mai porre: Che cazzo m'avete messo al mondo a fare?? |
Re: non ce la faccio più
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