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Re: "Tanto tu sei grasso"
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riguardo l'ultima frase non metto in dubbio esistano altri che la pensano così, ma un conto è dire per alcune persone è così, un altro è dire "dimagrite non solo per la salute ma per avere una vita sociale e sessuale perchè una che ingrassa verrà lasciata e/o tradita". |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Non capisco perché minimizzare il grasso o voler negare che, di norma, viene percepito negativamente. Che piaccia o meno, la nostra società preferisce il magro al grasso. Anche questo vale per alcune persone? [emoji1] Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Re: "Tanto tu sei grasso"
Un consiglio? parti a risolvere il problema dall'alimentazione.
ultimamente mi sono legata al vegetarianesimo e informandomi sono venuta a conoscenza del fatto che sono la CARNE E IL LATTE A PROVOCARE PROBLEMI di salute, di ogni tipo. quindi pensa bene a evitarli o come minimo ridurli. |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Chi dovesse eliminare dalla dieta certi alimenti eliminerebbe la possibilità di contrarre certe malattie ma perderebbe allo stesso tempo la possibilità di provare certe forme di piacere. Bisogna sempre vedere se individualmente alla persona conviene far questo e se lo sforzo di tenere una dieta risulta ragionevole per lei. Per questo io non posso affermare che chi risulta obeso o sia un fumatore incallito (che ha contratto il cancro o altre malattie a causa di queste condotte) è irrazionale... Non lo è più irrazionale di una donna che, avendo scelto di avere dei figli, è andata incontro ad una serie di complicazioni relative alla propria salute. Questa donna avrebbe potuto scegliere (come il fumatore) anche di non averne di figli, nessuno la obbligava ad averne, così come nessuno obbliga il fumatore a fumare e così via. Se lo scopo principale dell'individuo, per esser considerato sano di mente, è salvaguardare il funzionamento fisico e biologico individuale e la propria sopravvivenza (individuale), in conseguenza di questo assunto, bisognerebbe scoraggiare anche le donne a partorire, visto che il parto è utile alla specie e non all'individuo direttamente e può danneggiare il corpo femminile. Questa è una conseguenza logica del principio più generale e salutista che si vorrebbe sostenere come "ovvio". Sto cercando di mostrare solo che così ovvio questo principio non lo è affatto, perché certe volte lo si applica mentre altre no. Se lo scopo dell'esistenza fosse indiscutibilmente solo quello di vivere in salute individualmente e basta, e fosse ben chiaro questo, potrei essere d'accordo relativamente al proibizionismo e tutti i tuoi discorsi, ma per me tra gli scopi dell'esistenza potrebbe esserci anche quello di provare una quota di piacere a discapito dell'incolumità fisica e della salute individuali. Se inventassero un sistema per congelare le persone si potrebbe vivere praticamente per sempre conservando un certo stato di salute, ma vivere in questo modo a cosa servirebbe? Io personalmente voglio anche provare piacere, godere della vita, e questo godere non è detto che vada sempre a braccetto con la salute fisica e la conservazione longeva dell'individuo. E' un semplice ragionamento per mettere in evidenza che non passa mai per l'anticamera del cervello a chi parla di "salute" che l'individuo non ha per scopo solo quello di mantenere integro e il più funzionale possibile il proprio corpo (come una macchina), ne ha diversi e svariati di scopi che possono andare in conflitto con quelli di autoconservazione. Bisognerebbe chiedersi perché il fumatore fuma, perché il cocainomane sniffa e perché chi è obeso mangia più degli altri certi cibi o acquisisce chili più facilmente prima di passare al proibizionismo o al giudizio sommario. Per me ad esempio è un controsenso che lo stato e la comunità dovrebbero arrivare a preoccuparsi a tal punto della salute individuale sanzionando l'assunzione di certe sostanze (come le droghe o altro), mentre poi questa stessa comunità non si pone alcun problema nel caso in cui si debbano spedire obbligatoriamente certi individui in guerra o altrove a farsi massacrare. Ma la comunità si preoccupa davvero della buona sopravvivenza degli individui? No, e allora non può rompere i coglioni più di tanto altrove secondo me. Come nel caso del suicidio: se una persona si ammazza da sola sbaglia, se ad ammazzarla sono l'indigenza, la competizione o altro invece va tutto bene. E' una forma di etica che io non condivido questa della salute a tutti i costi per una serie di motivi che ho cercato di spiegare. E' un'etica che va a colpire troppo la libertà individuale della ricerca della felicità, che rappresenta un equilibrio tra tendenze conservative ma anche distruttive dell'equilibrio fisico dell'individuo. Qualcuno, tenendo ben presente quel che abbiamo attorno, non potrebbe essere più felice strafatto che lucido? Io ipotizzo che esistano persone così, ed io o lo stato non abbiamo il diritto di costringerle indirettamente a tenere una condotta più "salutare", né ad imporre certi valori relativi alla conservazione individuale, visto che altrove ce ne strafottiamo altamente di questa conservazione. Là dove servirebbe un intervento della comunità e gli individui e i singoli stessi lo richiedono, questo intervento non c'è e li si lascia al loro destino, là dove gli individui in questione non l'hanno chiesto affatto un intervento nella regolazione di certe cose invece l'intervento c'è. Per me un'organizzazione del genere non solo va contro il mio modo di sentire, per me è proprio fallimentare. |
Re: "Tanto tu sei grasso"
Io mi chiedo solo: se il thread fosse stato aperto da una persona anoressica, vi sareste comunque ridotti a darle banalissimi consigli del tipo "mangia di più" e a trasformare tutto in una mera questione di estetica e scopabilità? Secondo me no :interrogativo:
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Ulteriori consigli ed "opinioni" li risparmio sia a te che a me |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Belle persone che conosci :bene: Esprimi loro una tua opinione sul loro comportamento? |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Se uno/una è grossa lo è perchè mangia troppo/è pigro/non fa sport. Per molti sarà anche effettivamente per questi motivi, ma per tanta altra gente l'obesità deriva da problemi psicologici importanti. Ma nel mondo superficiale ( di cui fs fa ovviamente parte ) a uno grasso gli si dice "dimagrisci o non ti vorrà scopare nessuna":mrgreen: |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Non nascondo mai la critica nei confronti del tradimento così come l'appoggio nei confronti del cercare altrove sesso, chiudendo prima la relazione in corso, per insoddisfazioni di questo tipo. La gente mi risponde pressoché sempre che ci sono ragioni economiche o affettive tali da giustificare il salvare capra o cavoli. Qualcuno mi dice che la faccio semplice e che è difficile riuscire a mantere un certo peso, con tutti i problemi quotidiani. Altri mi fanno i discorsi tipici di una certa utenza del forum: che non gli sarà mai dato di far sesso e stare con donne con un certo fisico, quindi, si "accontentano" in casa di avere Tizia e, pagando, fanno sesso appagante con Caia. Però non vedo il senso di questa puntualizzazione. Criticare o approvare non cambia la sostanza: esistono questi comportamenti e vanno gestiti. |
Re: "Tanto tu sei grasso"
ma alla fine e` ovvia la cosa: chi e` grasso e` perche` non ha le palle per dirsi le cose come stanno. FINE, e` inutile aiutare chi ha difficolta` di questo tipo perche` soltanto lui si puo` aiutare, e i fatti dimostrano che NON si vuole aiutare. per questo chi e` magro rimane magro, chi grasso rimane grasso, non e` genetica ma rigidita` mentale
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Tali comportamenti non vanno "gestiti", ma rifiutati in toto. E men che mai reputo accettabile regolare la propria vita in base a tali "criteri". Tizia: "Oddio, ho messo su due kg, presto il numero del dietologo prima che Tizio mi tradisca con Caia". :miodio: |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Siamo alla colpevolizzazione del malato, prima ci si limitava ai distrurbi psicologici, poi si passa a quelli fisici (distinzioni per me arbitrarie, by the way) infine torneremo ai tempi del buon samaritano, quando i lebbrosi venivano considerati giustamente puniti da Dio per le loro colpe. :miodio: |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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Re: "Tanto tu sei grasso"
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Perché mangia in quel modo? Perchè ha deciso che deve arrivare a 300 kg? Perché è un lurido smidollato? |
Re: "Tanto tu sei grasso"
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