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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Scusa eh, Wrong, ma quando ce vo' ce vo'... :D |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Detto questo non credo verosimile che si arrivi ad una terza guerra mondiale. |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
spero che se dovesse accadere non esca fuori la mia parte peggiore..del genere ognuno pensi a sè ( non sono esattamente un cuor di leone).
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
Il rischio è reale e le tensioni internazionali stanno aumentando giorno dopo giorno ..... Basti vedere l incontro tra obama e putin... Comunque io sarei proprio spaventato e se la guerra dovesse arrivare in italia prendo e parto in canada
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
e le marmotte che shakerano la cioccolata :interrogativo:
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
Oh io rammento il mio passato suggerimento di trovare rifugio nella metropolitana, poi si vedrà come trovare soluzioni ad eventuali futuri problemi.
Lo avete preparato, vero, in questi mesi il plico di emergenza con scritto cosa fare in caso di sconvolgimenti biblici? Spero di si perchè da quel che sembra di capire non c'è proprio tantissimo tempo per compilarlo. E' un manuale che va attentamente ragionato, con test, sopralluoghi sul posto, liste di cose da procurarsi sia prima che dopo, ecc, ecc. Lo avete fatto vero? Avete seguito il mio consiglio? |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
A me ricorda un po la conferenza di Monaco del '38.
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
http://www.jpost.com/Arab-Israeli-Co...sitions-390896
tutto va come previsto,purtroppo,se Israele dovesse rispondere a questa chiamata saranno cazzi. |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
la terza guerra mondiale già esiste, in varie parti del mondo, civile, tra stati, virtuale e chi più ne ha più ne metta. Il fatto è che oggi come oggi tutti hanno un qualche interesse, nella prima metà del '900 c'erano degli ideali oltre gli interessi ma oggi ci sono solo gli interessi, molti per iniziare una guerra ma altrettanti per non farla.
La mia previsione da umile ragazzo che governa al massimo la propria camera da letto? Russia che si mangia pian piano l'Ucraina e gli USA che dicono "oh nooo, siamo troppo occupati con l'ISIS, non possiamo intervenire per mettere d'accordo la Russia con i loro fratelli". |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
Immagino che Putin e i suoi lacchè avranno già in serbo fantasiose spiegazioni alla Giacobbo (sono stati gli alieni addestrati dalla CIA!). Forti questi americani, è già il terzo oppositore dell'amico di Berlusconi e Le Pen (Dio li fa e poi li accoppia) che fanno fuori...perché ovviamente possono essere stati tutti meno che Putin: che interesse poteva avere l'amico Vladimir a far fuori platealmente uno che non poteva creargli nessun problema (a parte quello di compattare il fronte interno e mostrare i muscoli di fronte ai pochi dissidenti)?
Per riprendere in parte un'analogia che ha fatto incazzare qualcuno su questo forum, forse perché la verità fa male: Sono io, o signori, che levo in quest'Aula l'accusa contro me stesso. Si è detto che io avrei fondato una Ceka. Dove? Quando? In qual modo? Nessuno potrebbe dirlo! Veramente c'è stata una Ceka in Russia, che ha giustiziato senza processo, dalle centocinquanta alle centosessantamila persone, secondo statistiche quasi ufficiali. C'è stata una Ceka in Russia, che ha esercitato il terrore sistematicamente su tutta la classe borghese e sui membri singoli della borghesia. Una Ceka, che diceva di essere la rossa spada della rivoluzione. Ma la Ceka italiana non è mai esistita. Nessuno mi ha negato fino ad oggi queste tre qualità: una discreta intelligenza, molto coraggio e un sovrano disprezzo del vile denaro. Se io avessi fondato una Ceka, l'avrei fondata seguendo i criteri che ho sempre posto a presidio di quella violenza che non può essere espulsa dalla storia. Ho sempre detto, e qui lo ricordano quelli che mi hanno seguito in questi cinque anni di dura battaglia, che la violenza, per essere risolutiva, deve essere chirurgica, intelligente, cavalleresca. Ora i gesti di questa sedicente Ceka sono stati sempre inintelligenti, incomposti, stupidi. Ma potete proprio pensare che nel giorno successivo a quello del Santo Natale, giorno nel quale tutti gli spiriti sono portati alle immagini pietose e buone, io potessi ordinare un'aggressione alle 10 del mattino in via Francesco Crispi, a Roma, dopo il mio discorso di Monterotondo, che è stato forse il discorso più pacificatore che io abbia pronunziato in due anni di Governo? Risparmiatemi di pensarmi così cretino. E avrei ordito con la stessa intelligenza le aggressioni minori di Misuri e di Forni? Voi ricordate certamente il discorso del 1° giugno. Vi è forse facile ritornare a quella settimana di accese passioni politiche, quando in questa Aula la minoranza e la maggioranza si scontravano quotidianamente, tantochè qualcuno disperava di riuscire a stabilire i termini necessari di una convivenza politica e civile fra le due opposte parti della Camera. Discorsi irritanti da una parte e dall'altra. Finalmente, il 6 giugno, l'onorevole Delcroix squarciò, col suo discorso lirico, pieno di vita e forte di passione, l'atmosfera carica, temporalesca. All'indomani, io pronuncio un discorso che rischiara totalmente l'atmosfera. Dico alle opposizioni: riconosco il vostro diritto ideale ed anche il vostro diritto contingente; voi potete sorpassare il fascismo come esperienza storica; voi potete mettere sul terreno della critica immediata tutti i provvedimenti del Governo fascista. Ricordo e ho ancora ai miei occhi la visione di questa parte della Camera, dove tutti intenti sentivano che in quel momento avevo detto profonde parole di vita e avevo stabilito i termini di quella necessaria convivenza senza la quale non è possibile assemblea politica di sorta. E come potevo, dopo un successo, e lasciatemelo dire senza falsi pudori e ridicole modestie, dopo un successo così clamoroso, che tutta la Camera ha ammesso, comprese le opposizioni, per cui la Camera si aperse il mercoledì successivo in un'atmosfera idilliaca, da salotto quasi, come potevo pensare, senza essere colpito da morbosa follia, non dico solo di far commettere un delitto, ma nemmeno il più tenue, il più ridicolo sfregio a quell'avversario che io stimavo perché aveva una certa crarerie, un certo coraggio, che rassomigliavano qualche volta al mio coraggio e alla mia ostinatezza nel sostenere le tesi? I dittatori usano argomentazioni simili per giustificare i loro crimini. Ma se la storia ha un senso, Putin e quelli come lui faranno la fine di Mussolini. Rischiando purtroppo di trascinare nel sangue il loro e altri popoli. |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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riferito alla parte in grassetto: oggi si usano questo tipo di argomentazioni |
Re: rischio terza guerra mondiale...che ne pensate?
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Se ti piace credere alla bufala che Putin non avesse interesse a far uccidere Nemtsov (che fa il paio con la bufala di Mussolini disinterssato alla morte di Matteotti), fai pure. |
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