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Antonio90 27-03-2013 05:35

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Credo che non ha nessun motivo di sentirsi in colpa. Ma c'è da fare una distinzione imo, ci sono donne che lo fanno per scelta, altre come tantissime per la strada sono costrette.

Quindi non è così facile dare una risposta ma generalmente, se l'altra parte lo fa per volontà propria non ci trovo niente di male.

Devo dire però che io al momento (23 anni) non l'ho mai fatto, ne ho intenzione di farlo nonostante zero assoluto sulle ragazze.

Più che altro credo che dopo la grossa eccitazione iniziale si riduca tutto ad una specie di sega. Non c'è complicità tra le due persone, non c'è una sorta di rapport... c'è solo quello quindi boh. Diventa sprecare soldi dal mio punto di vista.

Satana 27-03-2013 14:26

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Andare a prostitute fa brutto perchè a volte sono donne con forti disagi economici, per il resto chi se ne frega ognuno fa quel che vuole. No, con tutta la merda che c'è al mondo non c'è da vergognarsi se vai a prostitute.

nihil_ 27-03-2013 14:56

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da evitante (Messaggio 1031066)
in colpa per cosa?

non c'è nessun problema nell'ottenere sesso a pagamento
la prostituta per scelta è una professionista che vende le proprie abilità

il problema sorge quando una persona si prostituisce a basso costo per povertà o addirittura schiavitù
il cliente della prostituta è sempre eticamente responsabile di ciò che "compra" e in quali condizioni quel servizio viene prodotto

ESATTAMENTE, condivido in pieno.. :perfetto:

Winston_Smith 27-03-2013 14:59

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quale teoria volevi verificare?
Se e quando vorrai rispondere a questa e alle altre domande che ti ho fatto, fammi sapere.

nihil_ 27-03-2013 15:00

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1032769)
Guardate che poteva essere vero una volta.. che le prostitute da strada fossero sfruttate.. adesso di sfruttate non ce ne sono. Lo fanno per avidità di soldi e comunque intenzionalmente perchè vogliono guadagnare velocemente in quel modo.

sei fuori strada Halastor.. ma di parecchi anni luce... :applauso:
Come cavolo fai a pensarla così ....?????????????????????????? :pensando:
No , non ci arrivo. :mrgreen: (per fortuna)

nihil_ 27-03-2013 15:10

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1033979)
La prostituzione è prostituzione, ovvio.
E quindi?
Perché un cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa?
E aggiungo, la prostituta si dovrebbe sentire in colpa?

Fatti la Domanda e datti la Risposta...

Winston_Smith 27-03-2013 15:12

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034902)
Fatti la Domanda e datti la Risposta...

Signora Marzullo, si può sapere perché si deve andare per indovinelli?
Se è così facile rispondere alle mie domande, fallo tu.
Se le ho fatte, è perché per me la risposta non è così scontata.

nihil_ 27-03-2013 15:35

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1034906)
Signora Marzullo, si può sapere perché si deve andare per indovinelli?
Se è così facile rispondere alle mie domande, fallo tu.
Se le ho fatte, è perché per me la risposta non è così scontata.

Perché un cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa?

Prendere pari pari il commento di evitante ,quotato circa 3 post sopra, ..in pratica non sempre e comunque e ciò è dettato dalle condizioni del 'servizio'....questa cosa è stata ripetuta anche in altre discussioni..

E aggiungo, la prostituta si dovrebbe sentire in colpa?

Ovviamente no, anche se per legge c'è il reato di adescamento, espressione di un torbido modo di pensare, solo le prostitute commettono reato mentre la persona che va' a prostitute, il prostitutomane, non è perseguibile,... assurdo.Per come la vedo io se la prostituzione in uno stato è illegale, dovrebbe essere riconosciuto come reato sia offrire che fruire, con pene + aspre per l'utente, quindi il fruitore. Dal punto di vista morale la prostituta non ha colpa.

Blur 27-03-2013 15:39

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034933)
Perché un cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa?

Prendere pari pari il commento di evitante ,quotato circa 3 post sopra, ..in pratica non sempre e comunque e ciò è dettato dalle condizioni del 'servizio'....questa cosa è stata ripetuta anche in altre discussioni..

E aggiungo, la prostituta si dovrebbe sentire in colpa?

Ovviamente no, anche se per legge c'è il reato di adescamento, espressione di un torbido modo di pensare, solo le prostitute commettono reato mentre la persona che va' a prostitute, il prostitutomane, non è perseguibile,... assurdo.Per come la vedo io se la prostituzione in uno stato è illegale, dovrebbe essere riconosciuto come reato sia offrire che fruire, con pene + aspre per l'utente, quindi il fruitore. Dal punto di vista morale la prostituta non ha colpa.

guarda che la prostituzione in italia non è reato così come non è reato fare la prostituta :pensando:

Winston_Smith 27-03-2013 15:41

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034933)
Perché un cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa?

Prendere pari pari il commento di evitante ,quotato circa 3 post sopra, ..in pratica non sempre e comunque e ciò è dettato dalle condizioni del 'servizio'....questa cosa è stata ripetuta anche in altre discussioni..

Eh, infatti grosso modo condivido quello che diceva evitante.
E quindi se è una cosa che dipende dalle "condizioni del servizio", vuol dire che non è vero che il cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa, come dicevano lizbon e altri che hanno scelto l'ultima opzione del sondaggio.
Facevo quella domanda a lizbon per capire perché lei la pensava diversamente.

Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034933)
E aggiungo, la prostituta si dovrebbe sentire in colpa?

Ovviamente no, anche se per legge c'è il reato di adescamento, espressione di un torbido modo di pensare, solo le prostitute commettono reato mentre la persona che va' a prostitute, il prostitutomane, non è perseguibile,... assurdo.Per come la vedo io se la prostituzione in uno stato è illegale, dovrebbe essere riconosciuto come reato sia offrire che fruire, con pene + aspre per l'utente, quindi il fruitore. Dal punto di vista morale la prostituta non ha colpa.

Seguendo il ragionamento di lizbon e altri, che la prostituzione sia un fenomeno da condannare in sé e per sé, e sempre e comunque, anche la prostituta dovrebbe essere moralmente condannabile, se non è costretta, perché prende parte a una paratica moralmente condannabile. Personalmente invece, sempre se non c'è costrizione, ritengo che non si dovrebbero sentire in colpa né il cliente né la prostituta.
Quanto alla legislazione, mi sembra che, al contrario di quanto dici, in Italia la prostituta non sia considerata colpevole di reato. Mentre mi sembra che in alcuni casi il cliente venga colpito con multe e sanzioni (a livello di legislazione di alcuni comuni). Per non parlare di alcuni paesi dove viene punito il cliente e non la prostituta.

nihil_ 27-03-2013 15:49

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1034937)
guarda che la prostituzione in italia non è reato così come non è reato fare la prostituta :pensando:

Il Modello abolizionista consiste nel non punire la prostituzione né l'acquisto di prestazioni sessuali, ma al tempo stesso nel non regolamentarli, mentre si puniscono tutta una serie di condotte collaterali alla prostituzione (favoreggiamento, induzione, reclutamento, sfruttamento, gestione di case chiuse, etc.). Il sistema chiama lo Stato fuori dalla disputa, senza proibire o regolamentare l'esercizio della prostituzione, ma la vorrebbe scoraggiare attraverso la punizione di tutte le attività collaterali e la mancata regolamentazione. Questo modello è seguito dalla gran parte dei Paesi dell'Europa occidentale: Andorra, Armenia, Belgio, Bulgaria, Città del Vaticano, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, San Marino, Slovacchia, Spagna.


L’adescamento era reato penale ma da alcuni anni è stato depenalizzato e ora è solo sanzionato da una multa di 1000 euro : ovvero le persone 1)che in luogo pubblico od aperto al pubblico, invitano al libertinaggio in modo scandaloso o molesto;

perciò come già detto 'reato di adescamento' non di prostituzione, di solito sono le prostitute che lo commettono, in pratica indirettamente ma anche ovviamente si colpisce loro.

Blur 27-03-2013 15:52

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
chiedi ad una escort se preferirebbe che la prostituzione fosse regolamentata (e quindi pagare anche le tasse) o no

nihil_ 27-03-2013 15:53

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1034948)
chiedi ad una escort se preferirebbe che la prostituzione fosse regolamentata (e quindi pagare anche le tasse) o no

svii il discorso dal fatto che hai toppato alla grande? ? ? nice try

Winston_Smith 27-03-2013 16:04

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034945)
L’adescamento era reato penale ma da alcuni anni è stato depenalizzato e ora è solo sanzionato da una multa di 1000 euro : ovvero le persone 1)che in luogo pubblico od aperto al pubblico, invitano al libertinaggio in modo scandaloso o molesto;

perciò come già detto 'reato di adescamento' non di prostituzione, di solito sono le prostitute che lo commettono, in pratica indirettamente ma anche ovviamente si colpisce loro.

Sì, ma alla fine mi sembra che di prostitute arrestate in quanto tali (non di "protettori" o "protettrici") ce ne siano state pochissime, anche perchè il reato di "adescamento", per come viene configurato, è molto opinabile.
Statisticamente, almeno in Italia, è più probabile che il cliente incappi in una multa (almeno in certi Comuni) che la prostituta venga arrestata.

nihil_ 27-03-2013 16:08

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1034968)
Statisticamente, almeno in Italia, è più probabile che il cliente incappi in una multa (almeno in certi Comuni) che la prostituta venga arrestata.

io spero tanto che sia così ! Ne dubito..

Oda Nobunaga 27-03-2013 16:09

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
che io sappia è così in effetti.
si multa il cliente colto in flagrante

Blur 27-03-2013 16:10

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034950)
svii il discorso dal fatto che hai toppato alla grande? ? ? nice try

toppato alla grande? :interrogativo:

Winston_Smith 27-03-2013 16:13

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1034976)
Non mi fido di te e delle statistiche che citi, io spero tanto che sia così !

Non è una questione di fiducia:

http://www.cremonaoggi.it/2013/01/11...a-del-sindaco/

http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2...-clienti.shtml

Cercando su google "multe clienti prostitute" ho trovato solo in un caso una situazione di arresto anche per le prostitute (a causa di un'ordinanza specifica di Alemanno a Roma). Negli altri casi si parlava di multe quasi sempre solo ai clienti.
Ad ogni modo non capisco perché per te andrebbe punito più il cliente che la prostituta (visto quello che hai detto di sperare). Se non c'è costrizione, perché dovrebbe essere punito qualcuno?

nihil_ 27-03-2013 16:22

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1034988)
Se non c'è costrizione, perché dovrebbe essere punito qualcuno?

Adoro ripetermi: come fai a sapere che non c'è costrizione... ? Inoltre dal momento che è illegale , magari non è costretta la prostituta nello specifico, però la domanda si mantiene e l'offerta seguendo la domanda si mantiene anch'essa, l'offerta in generale include sia persone che sono costrette sia persone che non sono costrette. Quindi ragionando per massimi sistemi è sbagliato perchè si incrementa una domanda -> offerta di dubbia entità. Ragionando terra terra , se conosci la prostituta in questione e sai (e quì si apre un mondo) che lo fa per libera scelta, diciamo che usufruire del servizio non è un'idea brillante ma non particolarmente odiosa .. se però riusciamo a dimostrare che la categoria delle prostitute è una corporazione privilegiata, andiamo sul pesante, perversione pura vietata ai minori di 67 anni..(quì mi rifersisco non a smith nello specifico, ma all'aria che tira, + blur sulle tasse)

la punizione esiste perchè alcuni comportamenti sono riconosciuti dalla legge come illegali, e quindi per disincentivarli... ci siamo capiti. Dopodichè :totalmente favorevole alla regolamentazione dell'attività di prostituzione , le cosiddette sex workers con diritti e doveri !! Finchè non è così il contesto implica la moralità dell'azione.

Blur 27-03-2013 16:33

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1035000)
Adoro ripetermi: come fai a sapere che non c'è costrizione... ? Inoltre dal momento che è illegale , magari non è costretta la prostituta nello specifico, però la domanda si mantiene e l'offerta seguendo la domanda si mantiene anch'essa, l'offerta in generale include sia persone che sono costrette sia persone che non sono costrette. Quindi ragionando per massimi sistemi è sbagliato perchè si incrementa una domanda -> offerta di dubbia entità. Ragionando terra terra , se conosci la prostituta in questione e sai (e quì si apre un mondo) che lo fa per libera scelta, diciamo che usufruire del servizio non è un'idea brillante ma non particolarmente odiosa .. se però riusciamo a dimostrare che la categoria delle prostitute è una corporazione privilegiata, andiamo sul pesante, perversione pura vietata ai minori di 67 anni..(quì mi rifersisco non a smith nello specifico, ma all'aria che tira, + blur sulle tasse)

io nella mia perversione dico che molte escort (o come le vuoi chiamare tu, quelle che lavorano a casa, che guadagnano piu di 100 euro a colpo) lo fanno per avidità e si guadagnano un sacco di soldi che secondo me dovrebbero essere tassati


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