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Re: Cinematografia asiatica
Bara no sôretsu(Funeral parade of roses),Toshio Matsumoto,1969
Film tra i più significativi e forse meno celebrati di quel Nūberu bāgu(New Vawe) del cinema nipponico - più o meno alla stessa altezza cronologica di fenomeni simili in altri parti del mondo(Nouvelle Vague,New Hollywood,etc...) - destinato per sua natura a rinnovare l'Arte tanto sul piano contenutistico che su quello formale. Il tema edipico(la tragedia di Sofocle) qui assume una assoluta centralità,fin qui nulla di nuovo se non fosse che esso,il complesso,viene rielaborato in chiave" femminile" ma con oggetto un Lui che è divenuta una Lei(o vorrebbe diventarlo.),il che significa sollecitare nella mente dello spettatore(per lo meno in quello più smaliziato) una riflessione sul problema dell' identità che trova,certo,la sua declinazione più esplicita nella "parata" del mondo gay o trans,ma più in profondità nel "monologo delle maschere" (a cui si rimanda). Da segnalare sul piano metacinematografico l'evidente richiamo nella scena finale all'incipt di Un chien andalou(omaggio affatto casuale) e le scene di violenza accelerate con musica delle comiche per l'eco che se ne avrà nel cinema kubrickiano(a dirci che la malvagità non è nulla di eccezionale). http://1.bp.blogspot.com/-0dGDy80sw6...h21m48s143.jpg http://3.bp.blogspot.com/-u3neuLoLvf...h46m27s174.jpg Buona visione:) P.S. Nella prima sequenza c'è un indizio che ci segnala da subito la direzione del film,quale?:D |
Re: Cinematografia asiatica
Rashōmon,Akira Kurosawa,1950
Uno dei massimi capolavori del regista nipponico,film narrativo che allo stesso tempo nega ogni possibile diegetico: un assassinio(o suicidio) che viene raccontato in quattro diversi modi da altrettanti narratori intradiegetici: la verità non è possibile,tutto si può reinventare e subire. Film che in sé contiene anche degli accenti fortemente nichilistici-sorprende poco visto il racconto a cui si ispira(Nel bosco di Akitagawa)- in parte attenuati dal finale sul quale tuttavia c'è una lunga discussione,ancora oggi. Dal punto di vista tecnico è da segnalare la ripresa in grande profondità di campo,bassa a inquadrare i personaggi mentre dialogano tra di loro o parlano in quanto testimoni(secondo un uso presente,anche se in maniera assai più esasperata, ad esempio in Ozu);e l'uso sapientissimo ed anche reiterato dei primi e primissimi piani dei personaggi funzionale all'intelligenza (nello spettatore) della relazione emotiva che intercorre tra di loro(e Leone sarà non poco debitore a Kurosawa per questo). Buona visione |
Re: Cinematografia asiatica
Sopyonje,Im Kwon-taek,1993
Credo sia il film più maturo del regista coreano.Senz'altro da vedere :bene: |
Re: Cinematografia asiatica
Viaggio di notte,Kim Soo-yong,1977
Modalità eccitazione ON,tutta sul non visto o sull'intra-visto. Uso sapientissimo dei ritorni indietro,inquadrature sghembe ed en plongée fino al limite dei 180°,manipolazione dell'asse temporale superba. La famelicità come simbolo della medianità dell'uomo? Eh,sì,aveva ragione Euripide nell' Alcesti 1.18.H di bravura della musa Yoon Jeong-hee |
Re: Cinematografia asiatica
Di cinema asiatico mi vengono in mente alcuni film horror tra i più disturbanti che io abbia mai visto...kairo, infection, dark water...vabbè ringu...e chissà quanti me ne dimentico...guarda caso la maggior parte sono finiti negli usa come remake
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Re: Cinematografia asiatica
Berserk, già che stai curando questo bello spazio, avresti qualche bel film horror asiatico d'autore da segnalare? Grazie dotrue per l'idea^^
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Re: Cinematografia asiatica
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Trovo poi molto disturbante e "malato" il film di Kim Ki-duk postato sopra,Moebius. |
Re: Cinematografia asiatica
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Thanks! :) |
Re: Cinematografia asiatica
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Re: Cinematografia asiatica
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Re: Cinematografia asiatica
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Re: Cinematografia asiatica
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Re: Cinematografia asiatica
Purtroppo di suo ho visto solo quello. Cercherò di fare il possibile per recuperare anche il resto...
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Re: Cinematografia asiatica
Su,su,per la seconda volta vergine,Koji Wakamatsu,1969
Scrivo la recensione un'altra volta(ammesso che qualcuno la legga ), oppure mai,boh...:mrgreen: Film consigliato a chi vuole approfondire il sottogenere Pinku Eiga,ma secondo una declinazione che lo complica e in parte lo supera. |
Re: Cinematografia asiatica
[QUOTE=berserk;1461466]Su,su,per la seconda volta vergine,Koji Wakamatsu,1969/QUOTE]
Pazzesco, mi sconvolse alla prima visione. Attendo con ansia la rece. |
Re: Cinematografia asiatica
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Re: Cinematografia asiatica
[quote=berserk;1461496]
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Re: Cinematografia asiatica
Appendice a Su,su,per la seconda volta vergine.
Spesso, accade di accostarsi ai Pinku Eiga(o all'exploitation) con piglio voyeuristico, un puro spettacolo nella sua declinazione peggiore;e tuttavia,ormai sappiamo come in alcuni di essi(e sarebbe da citare perlomeno Okasareta Hakui sempre di Wakamatsu) sia possibile rintracciare una critica ,seppur ironicamente(nel senso etimologico) mimetizzata tra le pozze di sangue e gli sguardi smarriti tra le risa improprie,alla società tecnica della quale si cominciava ad avere consapevolezza più o meno alla stessa altezza cronologica. Il punto è semplice: ci sono delle forze che, per quanto si irreggimenti la società,per quanto la si modelli su un impianto rigido di regole, sono pronte a balzare fuori in tutta la loro deflagrante evidenza: fatto di una contemporaneità sconvolgente e insieme un monito che addita come insipida quella idea per cui possiamo controllare o fare tutto. Segnalerei( come ben ha fatto Odradek nel post sul cinema horror) la funzione potenzialmente catartica di questi sottogeneri nella misura in cui ti mostrano delle cose di te ,truculente, che non puoi sopprimere ma con le quali puoi "familiarizzare" per svuotarle della loro veste furente. P.S. Si noti come il finale,stupendo,in qualche modo costituisca un superamento di quell'esistenzialismo col quale nel continente europeo si cercava di ritornare all' "essere" avulso dal mondo delle cose(e che nel cinema francese avrebbe avuto come suo campione Godard). |
Re: Cinematografia asiatica
Gran bella recensione Berserk (...mi è scomparso il tasto ringrazia).
la canzone!... la folle canzone: |
Re: Cinematografia asiatica
@Odradek Grazie mille:)
Ho sentito più e più volte il canto della follia |
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