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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Parlo della situazione. Owio che se uno ha seriamente intenzione di trovarsi una compagna ( e non roba occasionale, per inteso ) per alleviare la solitudine e tutti i problemi derivanti deve essere vagamente selettivo, ma più che altro per non incappare in spiacevoli sorprese non appena la conoscenza si approfondisse. Owio che se invece vuoi la donnina per passare il tempo, sfogarsi un po' o quant'altro ma poi ognuno per la propria strada allora va bene tutto ma questo è già stato detto! |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
sicuramente avere una persona accanto aiuta. Migliora l'autostima, si ha qualcuno con cui parlare e che ci conosce come pochi. Se c'è del sentimento poi ci si sveglia la mattina felici:arrossire:.
Tante cose positive, ma mi rendo conto che quando sono fidanzata mi annullo. Smetto di pensare a me e mi concentro sull'altra. Ogni momento della giornata vale se è condiviso ( fisicamente o mentalmente ). E tutto ciò non va bene. Me ne rendo conto ora, che son single da un bel pò. Spesso si dice che chi ama poco se stesso non avrà mai una vita relazionale stabile e felice nel lungo periodo. Ed è vero. Per la prima volta, son da sola e mi sto concentrando su me stessa. Progetto solo per me, mi coccolo, mi godo cose che prima non calcolavo particolarmente. Sono anche più propositiva. Mi butto di più nelle cose. Se sono in coppia divento un'ameba, dopo i primi tempi. Divento una persona che non mi piace. Come detto da rainy, al momento preferirei avere qualche buona amicizia che una relazione, mi manca l'intimità e la condivisione estrema, ma ho bisogno di altro, per la prima volta in vita mia. Quindi, avere un compagno può servire, se però si sta già abbastanza bene con se stessi. Altrimenti è solo qualcuno a cui appoggiarsi per non pensare ai propri malesseri. E se poi quella persona scompare, il malessere peggiora sensibilmente. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
esistono una infinita gamma di relazioni...
l'importante è non reprimersi mai... se due persone si piacciono, va bene qualsiasi cosa... e poi nulla è per sempre... |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
tutti amanti perfetti e ideali su 'sto forum :ridacchiare:
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
non stavo parlando di botta e via ma di rapporti amicali che talora possono sfociare in una sana scopata...
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Da una parte la vorrei una ragazza però dall'altra ho anche paura ad affrontare una situazione così nuova e particolare fatta di rapporti quotidiniani con lei,uscite con i suoi amici,andare a casa dei suoi genitori oppure portarla a casa mia :timidezza:,anche in passato ho avuto questo terrore delle ragazze,questa paura del cambiamento inoltre dovrei dedicarle tutto il mio tempo libero (che è pure troppo) a lei,ad esempio dovrei uscire quasi tutte le sere e la cosa mi scoccia,inoltre c'è anche il fatto che non lavoro e quindi non saprei davvero come fare per mantenermela,già non riesco a gestirmi io come faccio a gestire un'altra persona? Per adesso no magari più in là... però poi d'altra parte la vorrei,non lo so nemmeno io,ho una grossa confusione in testa e questo mi crea indecisione e frustrazione doppia;forse la vorrei solo per essere come gli altri,per essere considerato normale e poi per non arrivare a 40 anni senza averne mai baciata una. Vi è anche il fatto di dover raccontare a questa possibile donna la mia non vita sociale con annessi e connessi (0 esperienze sentimentali e 0 amici).
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
tornando in topic...
direi che una cameriera serve:pensando: |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Secondo me una storia può portare serenità (soprattutto inizialmente, quando tutto è nuovo e splendente) ma non è di certo la cura a tutti i mali.
L'amore non è una soluzione, quella dobbiamo trovarla in noi stessi. Dobbiamo tentare di essere sereni senza appoggiarci a nessuno, le persone non sono delle stampelle. L'amore andrebbe cercato solo dopo aver risolto (o attenuato) ciò che ci cruccia di più, altrimenti alla lunga sarà fonte di stress. Come ha detto Rainy dopo l'euforia inizialmente si rischia di cadere in insicurezze, dubbi, timore di non essere all'altezza. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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una relazione basata solo sul sesso (cioè una botta o due botte e via :ridacchiare:) ha effetti molto limitati e comunque quasi esclusivamente fisici :D Comunque sti rapporti amicali che possono sfociare in una scopata non li capisco, o meglio da giovanissimi possono anche starci ma dopo... cioè sono rapporti "ne carne ne pesce", l'amicizia in sè comporta già implicazioni sentimentali. o vai a letto ogni tanto con una "conoscente" solo per divertirti (e qui ci può stare) o hai una relazione seria... |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Il punto è che quando arrivi a non avere l'amore, non avere amici, non avere più un cazzo di niente .. gli anni passano, la vita ti scivola via.. vivi per decenni senza stimoli od emozioni positive, alla fine hai voglia trovarla la soluzione in te stesso! E' sicuramente vero che le persone non devono diventare delle stampelle, ma quella del trovare la soluzione in sè stessi è solo una parziale verità: perché in quanto esseri viventi e senzienti abbiamo bisogno dei rapporti sociali (e di questa cosa te ne rendi PIENAMENTE conto solo quando non ne hai NESSUNO e non ne riesci a costruire più manco per sbaglio); è solo quando c'è un minimo di reazione tra ciò che sei dentro e ciò che hai attorno le cose un minimo funzionano e qualche passo avanti (se non proprio trovare la soluzione) lo puoi fare. Dal nulla non nasce semplicemente nulla. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Secondo me non avere una compagna non è la causa del malessere che proviamo quanto invece una sua conseguenza. Per questo motivo credo che trovare qualcuno con cui stare senza aver prima risolto i propri casini non possa essere la giusta strada da seguire.
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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reazioni positive permettono di acquisire ottimismo e sicurezza. L'ideale sarebbe frequentare persone comprensive e accoglienti, in grado di non mettere ansia. Sarebbero quasi terapeutiche.. .... ma dove sono? :piangere: Alle volte mi guardo intorno ed è come se vedessi solotanto uomini e donne pronte a giudicare, a pretendere o cose del genere. So che non è sempre così, ho una visuale distorta della faccenda.. però che fatica :( |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
“Serve” nella misura in cui un legame affettivo intimo e profondo – come quello che si può instaurare con un partner, appunto – sia d'esempio e d'esperienza per migliorare il proprio vivere sociale. Condividere spazi, malumori e necessità non è facile, ed è tutto fuorché scontato saperci, volerci, e, ahimé, poterci trarre qualche buona lezione.
Ammetto di prendere l'argomento con assai poco romanticismo (nel senso di slancio di sentimenti grandiosi, nobili, furiosi). L'idea di amore salvifico mi arriva come fumo negli occhi. Le relazioni sono una parte fondamentale della mia vita, e devo sforzarmi di imparare a gestirle. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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