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Milo 07-05-2012 21:12

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Credo che ci sia più stupidità che cattiveria in giro.

Sampei80 07-05-2012 21:15

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

La gente è davvero cattiva?
Nessuno è totalmente cattivo, nessuno è totalmente buono, ciò che è dipende da te...da quando, da dove e da come lo giudichi.

Dedalus 07-05-2012 21:17

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753212)
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto

Devo quotarti a forza per tentare di risponderti.

1. A dire il vero a non spiegare da dove venga il male sarebbe proprio una visione ateistica: il male c'è perché così è l'universo che c'è dato. (A interrogarsi sul mysterium iniquitatis è stato san Paolo). Comunque, occorre andare sul volontarismo, almeno prima di buttarla su un qualche Todestrieb. Il male per il male vien scelto. Perché? Perché sì. Cosa può? Poco, ma dagli in mano la capacità tecnica ad ausilio della ripetizione e ti restituisce Auschwitz.
2. Nessuno, finora, ha offerto soluzioni per il male, teorizzando una soluzione preventiva e non riparatoria. Proprio per questo occorre insistere nell'inutile senza fermarsi alle teodicee.

Nick 07-05-2012 21:39

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 753258)
Devo quotarti a forza per tentare di risponderti.

1. A dire il vero a non spiegare da dove venga il male sarebbe proprio una visione ateistica: il male c'è perché così è l'universo che c'è dato. (A interrogarsi sul mysterium iniquitatis è stato san Paolo). Comunque, occorre andare sul volontarismo, almeno prima di buttarla su un qualche Todestrieb. Il male per il male vien scelto. Perché? Perché sì. Cosa può? Poco, ma dagli in mano la capacità tecnica ad ausilio della ripetizione e ti restituisce Auschwitz.
2. Nessuno, finora, ha offerto soluzioni per il male, teorizzando una soluzione preventiva e non riparatoria. Proprio per questo occorre insistere nell'inutile senza fermarsi alle teodicee.

Dribbli Marx con l'eleganza di un Garrincha.
Le condizioni qualcosa la spiegano magari non arrivano alla causa prima ma non è che m'interessi arrivare così lontano.

Le condizioni si possono cambiare, la grazia a quanto ne so (non molto) la puoi solo ricevere, magari per opere e non per fede ma non te la puoi andare a pigliare.

Winston_Smith 07-05-2012 21:52

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753212)
Quello che mi pare non vogliate vedere è che i comportamenti sono l'effetto di condizioni.
Un atteggiamento volontaristico, nel senso di basato sulla supremazia della coscienza individuale per me presenta due problemi:
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto

1) Dal cuore dell'uomo (cit.)
2) Nel cuore dell'uomo.

Le condizioni possono fare da attenuanti, ma la responsabilità della colpa (e la consapevolezza del male) restano comunque, in molti casi.

EDIT: Si puo sostituire "dell'uomo" con "di certi/tanti uomini".

Dedalus 07-05-2012 21:55

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753301)
Dribbli Marx con l'eleganza di un Garrincha.

Te parli di male per il male, cioè poni una domanda che va alla radice.
Ovvio che si tenta il salto nel (l'impossibile) metaempirico.

Per il resto Marx va ben oltre la critica: indica un mezzo efficacissimo per parlare, e bene, del male (e delle famose condizioni): il fattore economico. Non è da intendersi come riduzionismo strutturale: quando si parla del proprio possibile profitto, quando un giudizio ha da essere deciso sul fattore economico, tutti sono competenti, non c'è nessuno che possa farlo per te ex cathedra.
Grazie che poi tramite Marx è stato possibile rendere forti i deboli.

Winston_Smith 07-05-2012 21:58

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753183)
Ma il problema è che fanno il male non per il puro gusto di fare del male ma perché sono convinti che il loro male sia necessario in quanto finalizzato al raggiungimento di un bene futuro, proprio come i giacobini.
La differenza sta nel fatto che si aderisce a sistemi valoriali differenti (chi vuole il bene dell'umanità nella sua intierezza, chi su basi etnico-religiose).
Una volta ho provato a spiegare ad un israeliano che non è che uno si fa saltare in aria perché gli gira così appena alzatosi la mattina, ma lui niente: come parlare ad un muro...infatti ne hanno costruito uno!

1) Resta comunque il fatto che fanno il male coscienti di farlo, quindi non è vero che la consapevolezza di fare il male è un caso raro.
2) In più, il fine del raggiungimento di un bene superiore non esaurisce questa casistica, tutt'altro: ci sono tanti casi in cui non c'è neanche questa foglia di fico.

Non a caso il Sommo ha dedicato più di mezzo Inferno ai peccati di malizia (volontà consapevole di fare il male) :occhiali:

D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista,
ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale
o con forza o con frode altrui contrista.


[...]

Non ti rimembra di quelle parole
con le quai la tua Etica pertratta
le tre disposizion che ’l ciel non vole,

incontenenza, malizia e la matta
bestialitade? e come incontenenza
men Dio offende e men biasimo accatta?


(Inferno XI, 22-24, 79-84)

Nick 07-05-2012 22:41

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 753322)
Te parli di male per il male, cioè poni una domanda che va alla radice.
Ovvio che si tenta il salto nel (l'impossibile) metaempirico.

mmm nono la mia non era una domanda era un'affermazione:
il male come il bene scaturiscono dalle condizioni che li producono.
Andare oltre significa scavallare nella metafisica ed era appunto ciò che contestavo nell'idea di male per il male. Va da sè che la metafisica è il male per il male per il male.

Quote:

Per il resto Marx va ben oltre la critica: indica un mezzo efficacissimo per parlare, e bene, del male (e delle famose condizioni): il fattore economico. Non è da intendersi come riduzionismo strutturale: quando si parla del proprio possibile profitto, quando un giudizio ha da essere deciso sul fattore economico, tutti sono competenti, non c'è nessuno che possa farlo per te ex cathedra.
Grazie che poi tramite Marx è stato possibile rendere forti i deboli.
Se ho capito bene il materialismo è amorale?
Sicuramente, questo non vuol dire produca comportamenti amorali.
Del resto quando mai sistemi di valori spirituali hanno prodotto comportamenti etici?
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Le buone intenzioni lasciamole nell'orticello della nostra coscienza che stanno bene lì, insieme a quelle cattive e a quelle così così, perchè dentro l'uomo, ogni uomo, ci stanno tutte.

Nick 07-05-2012 22:43

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753316)
1) Dal cuore dell'uomo (cit.)
2) Nel cuore dell'uomo.

.

Come sopra, nel cuore dell'uomo c'è di tutto.

Winston_Smith 07-05-2012 22:48

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753391)
Come sopra, nel cuore dell'uomo c'è di tutto.

Concordo, mai affermato il contrario. Ecco perché dicevo che ci sono anche le soluzioni che chiedevi.

Nick 07-05-2012 22:49

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753396)
Concordo, mai affermato il contrario. Ecco perché dicevo che ci sono anche le soluzioni che chiedevi.

Sì ma il punto è come tirare fuori quello che ti serve

Winston_Smith 07-05-2012 22:51

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753387)
il male per il male per il male.

http://www.repubblica.it/2007/08/sez...8330_15160.jpg

marino 07-05-2012 22:56

Re: La gente è davvero cattiva?
 
"la gente è cattiva e ce l' ha con te"
(Nabat)

Nick 07-05-2012 22:57

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753403)

Rosebud...Rosebud...

Winston_Smith 07-05-2012 22:57

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753399)
Sì ma il punto è come tirare fuori quello che ti serve

Per quello esistono le leggi, la filosofia, la cultura, la religione... ma credo sia un altro discorso.

Winston_Smith 07-05-2012 23:00

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753415)
Rosebud...Rosebud...

Speriamo che il film diventi realtà :occhiali:

Dedalus 07-05-2012 23:11

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753387)
Va da sè che la metafisica è il male per il male per il male.

Non proprio; ma lasciamolo da parte, il discorso ora non c'entra.

Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753387)
Se ho capito bene il materialismo è amorale?
Sicuramente, questo non vuol dire produca comportamenti amorali.

Il materialismo marxiano non è per niente amorale: profitto non è da intendersi solo nel senso della busta paga: vuol dire benessere, poter cominciare a pensare e a sognare il benessere. Passando per l'economia, Marx questo ha fatto: tu mi stai togliendo qualcosa che non ti spetta, e nel togliermela mi prendi pure per il culo, piazzando (rendendo necessario) lo sfruttamento in qualche cielo oltremondano.
Tolte tutte le scuse (le sovrastrutture) io lo vedo bene ora quanto sto rovinato.

Perché appunto quando uno si fa i conti in tasca senza illusioni capisce subito cos'è che va e cos'è che non va.

E questo passando per la morale, per la costruzione comune, per le scoperte della coscienza mistica oscura a se stessa.

muttley 07-05-2012 23:26

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753326)
1) Resta comunque il fatto che fanno il male coscienti di farlo, quindi non è vero che la consapevolezza di fare il male è un caso raro.

Parlando di cecità, ignoranza, non sapere ecc. intendevo non solo un ottundimento della coscienza ma anche il semplice aderire a valori non etici (secondo la concezione dell'etica più comune e laica, quella che promuove il bene collettivo indistintamente), quindi ignorare, non sapere, non conoscere i valori dell'etica migliore (quella che per me è l'etica migliore).

Winston_Smith 07-05-2012 23:34

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753458)
quindi ignorare, non sapere, non conoscere i valori dell'etica migliore (quella che per me è l'etica migliore).

Sì, ma si può anche conoscerli ed ignorarli/disprezzarli/ritenerli meno importanti dei propri scientemente.

Nick 07-05-2012 23:41

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 753442)
Non proprio; ma lasciamolo da parte, il discorso ora non c'entra.



Il materialismo marxiano non è per niente amorale: profitto non è da intendersi solo nel senso della busta paga: vuol dire benessere, poter cominciare a pensare e a sognare il benessere. Passando per l'economia, Marx questo ha fatto: tu mi stai togliendo qualcosa che non ti spetta, e nel togliermela mi prendi pure per il culo, piazzando (rendendo necessario) lo sfruttamento in qualche cielo oltremondano.
Tolte tutte le scuse (le sovrastrutture) io lo vedo bene ora quanto sto rovinato.

Perché appunto quando uno si fa i conti in tasca senza illusioni capisce subito cos'è che va e cos'è che non va.

E questo passando per la morale, per la costruzione comune, per le scoperte della coscienza mistica oscura a se stessa.

ah ok, avevo capito un'altra cosa.
Voli troppo alto, faccio fatica.


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