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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Muttley, ti rispondi da solo: Simone De B. ha fallito nel suo esperimento della coppia aperta perchè, nonostante tutto, lei era ancora succube di determinate sovrastrutture; ciò dimostra che esse sono quindi ineliminabili, se radicate fortemente nella società e nell'educazione del singolo, che non potrà mai liberarsi del tutto dell'imprinting dei primi anni di vita e dall'influsso della società che lo circonda.
Non mi fare l'esempio della coppia aperta con figli: sono cresicuta in una famiglia con genitori separati in casa e ognuno "coi suoi giri" (come dici tu) e non è che sia cresciuta sicura di me o serena, anzi... tu hai vissuto l'esperienza di una famiglia asfissiante, tradizionalista e rigida, ma non è che se cresci in una famiglia commmmmmunista, aperta e separata in casa vada per forza meglio. Non è che i problemi dell'individuo siano necessariamente direttamente proporzionali alle idee politiche dei propri genitori... L'importante è l'equilibrio dei genitori, la coerenza con cui tirano su il proprio bambino, uniti alla capacità di crescerlo senza ansia, trasmettendogli gioia e serenità, aggiungendo a ciò trasparenza e comunicazione sincera. E questo non è stato il mio caso, nonostante non sia cresciuta proprio in una famiglia tradizionale come la tua. Gli ingredienti della felicità non si raggiungono attraverso l'adesione a una visione ideologica della vita come pensi tu! Veramente nell'ultima seduta di psicoterapia di gruppo a cui ho partecipato i terapeuti hanno invece sostenuto che un pizzico di gelosia fa anche bene nei rapporti amorosi/sentimentali, perchè questa reazione è sinonimo di attaccamento nonché del fatto che dimostriamo di tenere veramente all'altro. Invece è pericoloso quando la gelosia degenera e prende il sopravvento su di noi, questo si...però anche tutta questa visione distaccata, fredda, frigida e calcolata dei rapporti umani che tu auspichi a me non piace. Abbiamo bisogno di calore umano, di sentirci importanti e unici per l'altro; tu sembri invece dimostrare eccessivo distacco emotivo, come se le relazioni umane rispondessero a una formula matematica racchiudibile nel 2 + 2 = 4. Uno dei punti su cui insiste la terapia che faccio è proprio la riscoperta del canale emotivo, perché per essere felici bisogna riaprire il canale delle emozioni senza averne paura, senza reprimerle o soffocarle. Tutte queste teorie bislacche che tiri fuori mi sembrano un modo per mascherare la paura delle emozioni e di viverle fino in fondo;mantenersi a distanza da esse è un modo per proteggersi dal dolore che esse potrebbero causare. Io preferisco soffrire per qualcuno o qualcosa, anzichè non soffrire ma non conoscere mai l'intensità di un sentimento...si rischia l'apatia... |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
E comunque, amico mio Mut, a me non interessa nulla di Marx, mi interessi tu come caso antropologico :interrogativo:; con questi discorsi che fai mi viene da pensare una cosa: ma sei mai stato innamorato tantissimo di qualcuno tanto da perdere la testa per quella persona? :testata:
Penso che se ti capitasse di provare certe sensazioni forse non parleresti così, perchè avresti altri desideri per te e auspicheresti un rapporto fondato sull'affinità e l'esclusività affettiva! I tuoi sono i tipici discorsi estrenamente cerebrali/razionali che non tengono in conto che, quando entrano in ballo i sentimenti, non tutto è governabile dalla ragione o dalla semplice condivisione di gusti musicali indie-rock ( a buon intenditore....) :D....e come ti ho scritto anche altrove: "trovate" un'accolita di vulcaniane, forse ti seguirebbero meglio in questi ragionamenti :ridacchiare: |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Comunque il copyright sui thread "Spiegatemi per filo e per segno..." ce l'ho io. :cool:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Comunque sono a grandi linee d'accordo con te, Clizia (bentornata, ti leggevo nel periodo precedente alla mia decisione di iscrivermi). |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Bentornata clizia :), sai che mentre postavo qua mi chiedevo se ci stavi leggendo? :D
Concordo con praticamente tutto quello che hai scritto, solo su un punto sono assai perplesso: ovvero, che muttley non voglia grandi emozioni e sentimenti perché ha paura di bruciarsi e di mettersi in gioco, secondo me invece è evidente che non li vuole perché non gli interessano, che è un pochettino diverso. La tua radiografia del pensiero muttlesco prende qui una grossa cantonata. Che cosa vuole (vorrebbe) muttley, sotto la facciata intellettualistica-acculturata-piccolo-borghese-anche-se-si-dichiara-proletaria, ormai lo sappiamo bene tutti, nonostante lui si ostini cocciutamente a negarlo. :mrgreen: |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Ora: se questi due genitori si fossero limitati ad instaurare con le loro "conoscenze" un rapporto di "semplice" amicizia, seppure stretta (= senza andarci a letto) cosa credi che avrebbero avuto da ridire i benpensanti? Cos'è che, in sostanza, resta da sdoganare? :occhiali: Quote:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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(Che bimba possessiva che sono :ridacchiare: ) |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
consentitemi una battuta: esclusivismo mi fa pensare allo strateggismo sentimentale di quella terribile pubblicità di quel libro di marra :D
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Mi importa assai poco del giudizio dei benpensanti, io devo divulgare le direttive per una nuova umanità socialista :occhiali:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
Chi sa di essere dalla parte della giustizia (il socialismo) sradica i pregiudizi diffondendo nuove verità :occhiali:
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Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Potresti parlare chiaro, invece di alludere? Ma lo sai che l'allusione è una strategia comunicativa usata all'interno dell'ovattato mondo borghese, dove non si ha il coraggio di dire pane al pane e vino al vino? Così si va avanti ad allusioni, ammiccamenti e frasi smozzicate...insomma, sii più proletario e dì quello che devi dire! :D Se ti riferisci al fatto che ho avuto un ragazzo artista nel passato anch'io, bè, mica devo nasconderlo. La differenza tra me e te sta nel fatto che io ho scelto questo ragazzo perchè l'ho sempre trovato empatico, capace di ascoltare, affine a me per sensibilità e visione della vita; il fatto che fosse anche un musicista per me era una questione contingente e secondaria e non centrale o vitale come lo è per te...:lingua: Per me l'importante è - quando si afferma qualcosa - essere coerenti con se stessi; lo si può essere però solo a patto di disvelare i propri auto-inganni e di conoscersi molto bene.... Non è che tu ammanti dietro l'idealismo socialista altri fini un po' più torbidi, come il mero broccolaggio o il semplice "ho voglia di dare una bottarella e via, vivere la mia adolescenza tardiva senza impegnarmi troppo"? Mica devi vergognarti per questo; nessuno ti condanna, siamo nel 2012; lo scorso anno avevo un collega coetaneo che così faceva e così mi riferiva le sue avventure galanti; io non l'ho mai giudicato, contento lui (e le altre), contenti tutti. A differenza di te, però, non stava a crogiolarsi così tanto nei suoi pensieri come fai tu; faceva quello che voleva fare e basta! :ridacchiare: Quello che personalmente mi irrita un po' è quando scorgo che i propri bisogni elementari vengono mascherati da ideologie, discorsi sulla società, sul perbenismo, sulla convenzionalità del mondo. Se hai ben chiaro a te stesso cosa tu vuoi, fai di tutto per ottenerlo, senza troppi giri di parole e scuse cerebrali... |
Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia dell'esclusivismo
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Si, sono d'accordo con te, in linea generale, hai ragione...sicuramente a Mutt magari non interessano molto le relazioni affettive e/o sentimentali...come ho risposto nel messaggio precedente, evidentemente ci sono interessi di "altro tipo", :ridacchiare: ammantati però da un idealismo pseudo-socialista! Pensavo però, forse più ingenuamente, che di fondo ci fosse anche da parte dell'amico Mutt (perchè nonostante tutti i nostri diverbi siamo amici e lo rimprovero per il suo bene) un blocco, una paura del rifiuto e l'adozione di una strategia comportamentale volta all'auto-preservazione emotiva, proprio perchè impaurito dalla fiumana travolgente delle emozioni che potrebbero stecchirlo! @Wiston: non so come quotare in contemporanea anche il tuo post! Grazie mille per il benvenuto e complimenti per i tanti messaggi che vedo che hai scritto...io, in fondo, su questo forum ne ho scritto veramente pochissimi! :) |
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