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Markettino 07-01-2012 21:49

Re: Rasko e le ragazze
 
Sintetizzando brutalmente la mia vita è stata questa....
Escludendo le elementari (ho ricordi vaghi di quel periodo) dalle medie in poi fino alla fine delle superiori è stato un inferno continuo con le ragazze che incitavano i bulletti a farmi più male possibile sia a livello fisico che psicologico....(una sorta di "dagli al cesso sfigato"!!!!).
Sono sopravvissuto miracolosamente (a giudicare da com'è la mia vita attualmente non posso esserne contento però) e ho cominciato ad intraprendere la mia strada da adulto subendo molta meno violenza ma comunque costellata sempre da rifiuti, indifferenza e odio (parlo a livello sentimentale/sessuale di amici ne ho)...Non credo più alle favole e sono consapevole che morirò solo...
Ergo...
Purtroppo vivendo da sempre una realtà diversa non sono in grado di aiutarti Rasko....

Isma'il 07-01-2012 22:31

Re: Rasko e le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da sunset 93 (Messaggio 664002)
Purtroppo ho una storia molto simile alla tua...una vagonata di occasioni buttate nel cesso che a pensarci mi verrebbe solo da fracassarmi la testa al muro...pensare che a 18 anni non ho mai baciato quando invece sarei potuto essere io il "primo amore" per più di una ragazza :mannaggia:
Comunque mi vien da pensare che tutto ciò abbia una motivazione psicologica più che genetica.A scuola,in filosofia,ultimamente stavamo studiando Freud,in particolar modo,ciò che ha riscosso in me molto interesse è stato il famigerato complesso di Edipo il quale,se non superato bene,rende travagliata la situazione sentimentale perchè colui che non ha superato bene questa fase è,inconsciamente,ancora innamorato della madre e quindi per questo non riesce a buttarsi come fanno gli altri sulle esponenti dell'altro sesso.Potrebbe essere che a noi,o almeno ad una buona parte di noi,si sia verificato un qualcosa del genere?

Il buon vecchio Sigmund voleva scoparsi sua madre. La quale, per carità, sarà pure stata una bella manza, ciò non toglie che incesti di questo tipo sono quanto meno indesiderabili, soprattutto nell'alta borghesia viennese di fine XIX secolo.
Ergo, non sapendo come giustificare le ripetute avances alla procace genitrice, Sigmy si è inventato una marea di palle spacciandole per "teoria". Da allora, ogni volta che faceva piedino alla mamma che filava la calza davanti al camino, poteva dire tranquillamente "è il complesso di Edipo, ce l'hanno tutti mammina. A proposito, sei libera stasera?".

Psicologia: diffidatene! :bene:
Psicologi: scappaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

FREUD IS EVIL


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