Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

eheheh furbo max...fai l'avvocato? :D

boh secondo me tutti qui dentro sono a gradi diversi...cioè...non tutti stanno male allo stesso modo...poi c'è anche da dire che ci sono dei disturbi che hanno caratteristiche tali per cui ci si può lavorare su e guarire, altri che implicano che si possano solo tenere sottocontrollo i sintomi...

al di là della stima o meno che hai su chi riporta la testimonianza quel che resta è che ogni caso è purtroppo a sè...
ognuno però può aspirare a dei miglioramenti...solo che i margini individuali sono differenti, perchè non tutti soffrono della stessa cosa e perchè non tutti siamo uguali caratterialmente, psicologicamente e organicamente.

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

secondo me,chi sta qua,invece di fare tutte le altre cose che potrebbe fare,
un problema ce l'ha!

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Allora facciamo questo test:

io (il tizio A) ho una laurea presa sudando sangue e attacchi di panico per fare contenti i miei che poi non ho sfruttato, vado avanti solo utilizzando psicofarmaci (incontrare amici significa ogni volta per me prendere un pezzetto di xanax in piu'), ho un lavoro che non so fino a quanto durerà visto che continuamente sono ripreso perche' non ho polso e non so assumermi responsabilita'.
Ho pochi amici e quegli amici nulla sanno della mia condizioneç: mi giudicano strano.
Non entriamo in tema di sessualita':

Prendiamo la situazione del tizio B: esce e va al bar senza problemi, non riesce a superare la barriera che gli consente di coltivare nuovi rapporti sociali e percio' si rinchiude: ma tutto sommato riesce a sopravvivere senza farmaci, non viene colto
da strane paranoie se gli propongono un viaggio, ha margini di miglioramento ampi.

Il tizio A descrive la sua situazione in maniera asciutta, secca.
Il tizio B descrive la sua situazione enfatizzando il fatto che non riesce a superare la sua introversione, che il suo futuro e' tristissmo ecc ecc.

La sofferenza del tizio B e' comparabile o confrontabile con quella del tizio A?
Il fatto che la descrizione della situazione del tizio B sia fatta in toni esasperati e malinconici significa che oggettivamente la situazione del tipo B e' peggiore della situazione del tizio A? E il tizio A puo' vedere un eventuale miglioramento del tizio B come una vittoria da prendere ad esempio?
E il tizio A puo' oggettivamente gioire della vittoria del tizio B?

Anche mio nipote giovane adolescente l'altro giorno era disperato perche' era stato lasciato dalla ragazza. Parlava del futuro in tono lugubre come se nella sua vita non ci fosse piu' speranza, spazio desideri. Insomma era perfettamente in tono con certi post di questo forum.
Stamattina stava gia' broccolando con un'altra :). Insomma, in questo forum non si capisce piu' niente , non si capisce piu' se e' il forum di cioe', ragazzi, posta del cuore ecc ecc e se le vittorie devono essere vissute in quanto tali.

Scusate.

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

be' c'è anche chi all'università non ci è andato o non è mai riuscito a finirla a causa dei propri problemi psicologici...

sei un mito assoluto allora :D

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

non conosco né A nè B ma la risposta potrebbe essere che al primo piace fare la vittima di sè stesso e crogiolarsi tra le sue disgrazie,il secondo invece s'è dato una mossa x uscirne.

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Se vabbe Chancy eheheh, ho praticamente sempre studiato a casa perche' in aula non riuscivo a starci piu' di 5 minuti: praticamente arrossivo se per qualche fortuito caso incrociavo lo sguardo del professore....
sono stati gli anni di isolamento totale : io e gli appunti (che mi hanno prestato), di fatto tolamente inutili...
La devo vivere come una vittoria? :) Tanto per incoraggiare quelli che vivono cosiì male il fatto di non avere una laurea

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Non credo che nessuno stesse dicendo che Rectius stava peggio di tutti. Come ho già detto, nessuno è obbligato a gioire per o a prendere come esempio nessuno. Le situazioni sono troppo diverse e non è automatico che, se ce la fa A, ce la faccia anche B o viceversa. Quello che però non credo si possa negare è che il superamento dei propri limiti personali (indipendentemente dal fatto che siano più o meno invalidanti di quelli degli altri) è SEMPRE una vittoria.

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

si max :)...era una battuta per dire che ognuno vedi i propri limiti come i peggiori ...per se...perchè il nostro problema come quello degli altri qui dentro è soggettivo...non lo viviamo limitante in base alla nostra vita e alla nostra realtà o alle nostre aspettative e a volte ci sembra...sentendo gli altri...che: beati loro che almeno quello riescono a farlo...io sono così messo male che manco questo...

capisci che intendo? è tutto relativo...insomma, volevo solo dire questo.

e poi si: anche la tua è una vittoria:)e non per gli altri, ma per te....vedere cose positive in quello che abbiamo fatto o facciamo non ci toglie proprio nessun diritto di stare qui, ne toglie nulla al fatto che stiamo male e che non riusciamo a fare un sacco di altre cose.

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

ma tu che ne sai scusa?
qui rec lo conoscono in molti
capisco che faccia rosicare quando qualcuno ce la fa mentre noi si fallisce miseramente, però è la vita
io e la solfa conosciamo purtroppo anche chi da sto disturbo non ne riesce ad uscire nonostante le terapie, lei virtualmente io anche fisicamente
rec invece ce l'ha fatta
se poi ti sei fissato che non avesse il disturbo evitante solo perchè io l'ho descritto in un certo modo, bè chissenefrega della tua opinione, ci son centinaia di suoi post a sconferma, diverse testimonianze di persone che l'hanno conosciuto e una diagnosi psicologica, ma vabbè vuoi fare il più messo peggio :baccio:

poi mi citi quel brontolon... che avrai letto anche lui in qualche post...
anche li essendo l'ultimo arrivato non conoscerai emilio e la sua storia, o per meglio dire la nostra dato che ha fatto parte della mia vita nel reale per molti mesi prima dell'epilogo

insomma non sai un casso di sto forum e parli, solo perchè hai letto alcuni miei interventi frivoli
e vieni pure a romper le scatole col tuo pessimismo cosmico in sto topic che doveva esser gioioso

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Il forum lo leggo da parecchio tempo: ho saputo di emilio ed ho letto anche piu' di un post del brontolone e piu' di qualche tuo post. Il fatto che tu abbia scritto decine e decine di post con i quali volevi portare "la tua gioiosita'" al mondo non ti conferiscono il gagliardetto dell'esperienza. Tu apri il topic e non puoi aspettarti di avere sempre risposte sullo stile di quanto sei speciale nella vita reale, o battutine sceme per esprimere questa presunta tua gioiosita'. Ti da' fastidio che col mio pessimismo cosmico abbia infranto la gioiosita' del tuo topic? Ti chiedi mai quante volte hanno infastidito le tue battutine presunte gioiose su topic seri?
Ma va va a curarti la tua " neofobia", a crogiolarti sul perche' non riesci ad andare nella palestra vip (MIO DIO SIAMO VERAMENTE AI POST STILE "CIOE'"), non preoccuparti io sono l'ultimo arrivato e tu sei quello tanto "speciale a conoscerlo!", regala la tua gioiosita' al mondo ma permettimi di rivadire sempre dal profondo e in coro:

"MA VA A CAGAR CALIME"!

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

anche se non ti conoscono, non posso che esser contento del tuo star peggio, caro il mio saccent boys :D

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Direi che i toni si stanno accendendo...e non va bene. vi ricordo che non è vietato insultare calimero (che cos'è a confronto il Ku Klus Klan?) ma non fatelo troppo apertamente altrimenti poi venite ripresi, questo ovviamente vale anche per cali nei confronti del Ku Klus Klan.:cool:

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Il cucus clan è la sezione algerina del Ku Klux Klan?:D

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

No quello è il cuscus clan:cool:

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Red....ku klux klan....senno'sembra un superalcolico.:riverenza:

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

il cus cus clan è più a tema :)

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

(... almeno facessero sorridere... te credo che Rectiuz s'è sposato dopo la vacanza con questo.... la sola idea di dover passare l'anno successivo in ferie con uno cosi' l'hanno spinto ad accasarsi e a dirgli che finalmente ne è uscito...)

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

puoi sempre rippare dal forum come i tuoi predecessori castori :)

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

Ma seriamente tu credi che io stia a rosica' per la "vittoria" di rectius???

Senti chiudiamola qua, fai il tuo post successivo con la battuta scema per dimostrare che hai avuto l'ultima parola , e lasciamo spazio ad interventi di interesse generale.

Re: [Rectius74] la sua vittoria: una testimonianza (la storia conclusa)
 

hai detto un po' troppe cattiverie gratuite nei miei confronti, tutto qui
lasciamo spazio a risposte più intelligenti evitando l'interazione anche in futuro tra noi 2
io ti perdono (cit.)