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Teach83 16-03-2020 12:14

Visto che in Italia vanno un sacco le cover per cellulari, posso cominciare a creare cover per mascherine fpp. Ho inventato un nuovo lavoro, chi è che vuole entrare in società con me ?

DeadSoul 16-03-2020 17:03

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2420097)
per quelli che si trovano nella mia situazione, come fate a sopportare la consapevolezza che potreste (o dovreste) avere 5 o 10 anni di contributi alle spalle e invece non ne avete? e il pensiero che ormai quasi sicuramente non lavorerete mai più? io non so come e per quanto tempo ancora riuscirò a tirare avanti con dentro questo che non saprei se definire dolore o vergogna mortificante, forse lo è entrambi

No non farmelo pensare :piangere::piangere:

Masterplan92 16-03-2020 17:46

re: Una vita da disoccupati
 
Penso che dopo sta crisi per me sarà impossibile trovare lavoro

lowman's 16-03-2020 19:38

re: Una vita da disoccupati
 

Stasüdedòs 16-03-2020 20:31

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2421690)
Penso che dopo sta crisi per me sarà impossibile trovare lavoro

... o ritrovarlo, per chi lo perderà nei prossimi mesi

redone 16-03-2020 21:33

re: Una vita da disoccupati
 
A noi hanno comunicato che andremo al 99% in cassa integrazione straordinaria!

Michiru-1990 16-03-2020 22:15

re: Una vita da disoccupati
 
Perfetto... 90 su 100 mi lasciano a casa...

gaucho 16-03-2020 22:26

re: Una vita da disoccupati
 
Da domani cassa! E poi magari un bel licenziamentino!

Michiru-1990 16-03-2020 23:00

re: Una vita da disoccupati
 
Madonna... che nervoso... mi dispiace per chi rischia.

Vi sono vicina.

Stasüdedòs 17-03-2020 10:43

re: Una vita da disoccupati
 
Chi riuscirà a sopravvivere (lavorativamente parlando, per aziende e dipendenti con posto fisso) a questo casino sarà in pratica in una botte di ferro e con la strada in discesa per molti anni, ... ma per dirlo bisognerà aspettare che tutto torni alla normalità e valutare l'andamento economico del 2021 (il 2020 ormai è compromesso a prescindere).

lowman's 17-03-2020 10:48

re: Una vita da disoccupati
 
il decreto "cura italia" dovrebbe sospendere per due mesi tutti i licenziamenti dal 21 febbraio

lowman's 17-03-2020 10:57

re: Una vita da disoccupati
 
non so a voi, ma a me da al cazzo sto fatto che solo quando ci sono disgrazie ed emergenze si trovino i soldi per assumere medici e personale sanitario e per costruire le cose in 10 giorni

Michiru-1990 17-03-2020 13:33

re: Una vita da disoccupati
 
Il problema é che i lavoratori autonomi con p.iva se lo prendono nel culo come sempre.
Fortunati voi we avete un contratto.

Comunque che paese di ridicoli veramente.

muttley 17-03-2020 13:45

re: Una vita da disoccupati
 
Quindi voi sareste per salvare l'economia e i conti pubblici a scapito della vita delle persone ormai improduttive?

http://italiaeilmondo.com/category/d...erto-buffagni/

Teach83 17-03-2020 13:47

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2422072)
Il problema é che i lavoratori autonomi con p.iva se lo prendono nel culo come sempre.
Fortunati voi we avete un contratto.

Comunque che paese di ridicoli veramente.

a meno che non sei un lavoratore autonomo che lavorava da casa già da prima, come per esempio i grafici designer, i piccoli artigiani casalinghi ecc...
In quel caso non cambia nulla

Michiru-1990 17-03-2020 16:39

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2422076)
Quindi voi sareste per salvare l'economia e i conti pubblici a scapito della vita delle persone ormai improduttive?

http://italiaeilmondo.com/category/d...erto-buffagni/

Ma che vuol dire ?ovvio che no. Dico solo che l'Italia non si poteva permettere di chiudere così... poi ovvio che se si deve fare lo si fa.
Ma non abbiamo le fondamenta per sostenere una cosa del genere dal punto di vista economico.

E poi... se permetti .... è inutile che chiudano tutti ( o meglio quasi tutti) con il rischio altissimo per molte persone di perdere il lavoro..... e poi la gente va in giro come se niente fosse. Perché nella mia città purtroppo c è pieno di gente in giro che, per una scusa o per l'altra, a casa non ci sta ( e i primi in giro a caso sono i vecchi!!!)
Mi sembra una presa per il c**o perdonami.


X Teach83: lo so, hai ragione.

muttley 17-03-2020 16:53

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2422156)
Ma che vuol dire ?ovvio che no. Dico solo che l'Italia non si poteva permettere di chiudere così... poi ovvio che se si deve fare lo si fa.
Ma non abbiamo le fondamenta per sostenere una cosa del genere dal punto di vista economico.

E poi... se permetti .... è inutile che chiudano tutti ( o meglio quasi tutti) con il rischio altissimo per molte persone di perdere il lavoro..... e poi la gente va in giro come se niente fosse. Perché nella mia città purtroppo c è pieno di gente in giro che, per una scusa o per l'altra, a casa non ci sta ( e i primi in giro a caso sono i vecchi!!!)
Mi sembra una presa per il c**o perdonami.

Non ho capito: l'Italia deve chiudere o non deve chiudere secondo te? Che significa non deve chiudere così? Significa che avrebbe dovuto tenere aperte determinate filiere produttive a scapito di altre? Tenere il piede in due staffe insomma...

Michiru-1990 17-03-2020 17:29

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2422159)
Non ho capito: l'Italia deve chiudere o non deve chiudere secondo te? Che significa non deve chiudere così? Significa che avrebbe dovuto tenere aperte determinate filiere produttive a scapito di altre? Tenere il piede in due staffe insomma...

Perche non é quello che stanno facendo ? Non so tu dove abiti ma da me ci sono negozi aperti che di certo non sono di prima necessità. Solo che nel bene o nel male rientrano in quelli "amessi".

Io sto dicendo che se lo Stato dice "state a casa dobbiamo fermare il contagio; chiudiamo" però poi questa misura non porta a niente perché la gente va in giro lo stesso.... mi sembra una cavolata.

E perché la gente va in giro lo stesso ? Perche i supermercati sono aperti.... i panifici sono aperti.... le profumerie sono aperte... i negozi che vendono telefonia sono aperti ... e molti altri.

Quindi la gente dice "eh vabbe, se alla fine posso andare in questo posti ...allora intanto esco".

E allora mi spieghi a cosa é servito ?
Io e altri rischiamo il lavoro per cosa ? Per gente che se ne frega e va in giro comunque?
Il cosa sono scema che sto a casa ?
Stamattina sono stat sul balcone di casa, che affaccia su una piazza dove ci sono vari negozi tra cui un supermercato e panificio.. non hai idea di quante persone in giro.
Badanti in giro con vecchiette a passeggiare, gente in coda dal panificio per una cagata ( se vogliamo il pane c è anche nei supermercati senza dover fare tremila giri).
Mamme con i bambini a passeggio, gente che usciva dal super con una scatola di riso o pasta.
Dai su.
E avrò visto 10 madcherine se é tanto.

Allora sono scema io che sono uscita una volta per poi dover uscire tra più tempo possibile.

Scusa eh.... ma si mi sento spigliata per il culo.

Evidentemente non sta funzionando benissimo sto sistema.

E comunque io stavo semplicemente dicendo che l'Italia non ha una base solida per sostenere una chiusura del genere. E lo dimostra il nuovo decreto che é uscito.

Poi io quasi sicuro perdo il lavoro e intanto me ne sto in quarantena (come é giusto che sia) perché il posto dove lavoro è una piccola realtà ed chiuso (come da drecreto) e non incassa.
E intanto la gente se ne va in giro.

Quindi si... ovvio che mi viene il nervoso e penso che allora non serva ad una fava stare a casa e rischiare il lavoro se poi sta gente se ne frega.

Se per te questo é "agire per tutelare la vita delle persone ormai improduttive" buon per te :).

muttley 17-03-2020 17:34

re: Una vita da disoccupati
 
Non so dove tu abiti, ma da me non è così: restano aperti solo i supermercati, le farmacie, le tabaccherie e qualche negozio di alimentari che fa solo consegne a domicilio e non è aperto al pubblico.
Gli altri sono trasgressori.
Non so tu cosa auspichi: io direi che tutti i lavori a partita iva che possono essere svolti in telelavoro possono rimanere attivi, e così mi sembra che sia. Tu ad esempio di cosa ti occupi?

Michiru-1990 17-03-2020 17:43

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2422173)
Non so dove tu abiti, ma da me non è così: restano aperti solo i supermercati, le farmacie, le tabaccherie e qualche negozio di alimentari che fa solo consegne a domicilio e non è aperto al pubblico.
Gli altri sono trasgressori.
Non so tu cosa auspichi: io direi che tutti i lavori a partita iva che possono essere svolti in telelavoro possono rimanere attivi, e così mi sembra che sia. Tu ad esempio di cosa ti occupi?

No non posso perché essendo appena stata presa come collaboratrice ( a metà gennaio) mi stavano insegnando. Quindi ancora non posso svolgere il mio lavoro del tutto in autonomia, essendo anche il programma complicato e delicato trattando di contabilità. Più di un tot non potrei fare.
Per quello che potrei fare purtroppo mi serve l'archivio cartaceo in ufficio; in cui però non posso andare.
Di conseguenza non hanno voluto darmi fare il telelavoro.
Ed essendo piccoli se una testa salta é la mia.
(E come me tanti altri)

Beato che abiti in un posto dove la gente non se ne frega o dove fanno molti controlli.
Non so cosa dirti... questo é quello che vedo e che mi fa girare le palle.

Ovviamente non ce l ho con te... mi sto sfogando... e forse non é il topic giusto per fare questo discorso XD

muttley 17-03-2020 17:52

re: Una vita da disoccupati
 
Mi dispiace, ma il trattamento a te riservato sarebbe probabilmente accaduto anche senza la pandemia in corso. Capisco il risentimento, ma questo non dovrebbe indurre a sfoghi irrazionali.
Io sono stato lasciato a casa tante volte quand'ero più giovane, da neo assunto, da stagista...senza contare quella volta che mi sono lasciato a casa da solo nonostante l'occasione propizia https://fobiasociale.com/paura-del-capo-5539/.
Non sto sostenendo che solo perché si è più giovani bisogna lasciar perdere, arrendersi e quant'altro perché così va il mondo, ma la situazione attuale non è ascrivibile alla contingenza che stiamo vivendo. E' un fatto noto, in questo paese e nel resto del mondo (da noi forse di più): se sei alle prime armi, se l'ultima ruota del carro. Farsi prendere dall'emotività non è però la migliore delle reazioni: rischi di perdere in concentrazione quando devi focalizzarti sulle giuste mosse da intraprendere. Ho visto un sacco di gente che "ce l'ha fatta" dopo una serie quasi interminabile di inculate. Qualcuno ha detto che a farcela in questo mondo non sono i migliori e iù meritevoli, ma i meno sensibili e forse aveva ragione.
Ma qui non si tratta di essere "poco sensibili" nel senso di arraffoni e intrallazzatori senza scrupoli, ma di non indulgere troppo nell'autocompassione e puntare sullo spirito di resilienza.
L'avessi fatto io ai tempi...

DeadSoul 20-03-2020 11:50

re: Una vita da disoccupati
 
Io se non troverò mai un lavoro mi suicido: va bene tutto (senza amici e senza relazioni sentimentali) ma senza un lavoro no! Non esiste, non è vita.

Masterplan92 20-03-2020 11:53

re: Una vita da disoccupati
 
Sarà peggio del 2008..

lowman's 20-03-2020 12:02

re: Una vita da disoccupati
 
io mi auguro che si capisca una volta per tutte che delocalizzare la produzione di materie prime e dispositivi tecnologici in aree remote del mondo, col rischio poi di trovarsene privi in situazioni emergenziali come questa, spinga gli imprenditori a capire che investire in ricerca e produzione sul nostro territorio, non sia poi una scelta tanto stupida

se tutto ciò dovesse un giorno finire e ci fosse questa presa di coscienza, paradossalmente potremmo assistere ad un boom dell'economia e dell'occupazione

Madeleine 20-03-2020 13:39

re: Una vita da disoccupati
 
Io sono una lavoratrice stagionale, avrei dovuto iniziare ad aprile e la cosa mi preoccupa non poco, visto che pian pian i soldi finiranno. Dovrò chiedere aiuto ai miei e non abbiamo esattamente un bel rapporto.

Stasüdedòs 20-03-2020 14:15

re: Una vita da disoccupati
 
Aggiornamento:

Da oggi in ditta ferie a oltranza per tutti... poi ad aprile (se non riaprono i negozi, come sembra ormai al 99%) cassa integrazione...

Peste Nera 20-03-2020 15:46

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2423346)
io mi auguro che si capisca una volta per tutte che delocalizzare la produzione di materie prime e dispositivi tecnologici in aree remote del mondo, col rischio poi di trovarsene privi in situazioni emergenziali come questa, spinga gli imprenditori a capire che investire in ricerca e produzione sul nostro territorio, non sia poi una scelta tanto stupida

se tutto ciò dovesse un giorno finire e ci fosse questa presa di coscienza, paradossalmente potremmo assistere ad un boom dell'economia e dell'occupazione

Il problema è che spesso le aziende che forniscono il settore pubblico non rientrano neppure nei costi visto che il criterio di aggiudicazione di un appalto è sempre il prezzo più basso dovendo peraltro rientrare nei parametri dei capitolati dell'appalto stesso. Lo stato dovrebbe smetterla di mettere solo il prezzo come parametro ma anche la qualità, specie in certi settori altrimenti anche l'imprenditore italiano sarà per forza costretto a delocalizzare.
Ti posso a questo riguardo dire che dove lavoravo non riuscivamo a vincere delle forniture pubbliche facendo uno sconto anche del 40% del prezzo di partenza dell'appalto, quindi lavorando in pratica con un guadagno zero o quasi. Onestamente in questa situazione se io fossi un imprenditore non ci penserei due volte a lasciare l'Italia.

Povegigio93 20-03-2020 16:02

re: Una vita da disoccupati
 
Io dovevo iniziare un lavoro ad aprile ma con questo virus mi sa che viene rinviato tutto se non addirittura annullata la stagione estiva...
Senti al tg che tutto andra bene io non per essere pessimista ma per me puo solo andare male mezza gente gia non lavora, siamo indebitati con la padrona europa che fine faremo :testata:

Peste Nera 20-03-2020 17:01

re: Una vita da disoccupati
 
Ho notato che qui dove vivo hanno cominciato a fioccare le inserzioni di persone che vendono attività come bar, ristoranti, bed & breakfast, piccoli alberghi, pure tabaccherie e edicole. Chi ha la grana in tasca ha la possibilità di comprarle magari ad un prezzo buono se non ottimo.

Teach83 20-03-2020 17:08

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2423551)
Ho notato che qui dove vivo hanno cominciato a fioccare le inserzioni di persone che vendono attività come bar, ristoranti, bed & breakfast, piccoli alberghi, pure tabaccherie e edicole. Chi ha la grana in tasca ha la possibilità di comprarle magari ad un prezzo buono se non ottimo.

Bisogna però informarsi bene prima di tuffarsi a capofitto, fare indagini sulla zona e chiedere in giro perchè le fregature sono dietro l'angolo.
Per le edicole sono pessimista: il loro numero in città si sta dimezzando a causa di internet ed il crollo della carta stampata, tengono botta soprattutto con i servizi extra.

Peste Nera 20-03-2020 17:18

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2423559)
Bisogna però informarsi bene prima di tuffarsi a capofitto, fare indagini sulla zona e chiedere in giro perchè le fregature sono dietro l'angolo.
Per le edicole sono pessimista: il loro numero in città si sta dimezzando a causa di internet ed il crollo della carta stampata, tengono botta soprattutto con i servizi extra.

Hai perfettamente ragione, specie per ristoranti, alberghi e b&b bisogna essere del settore e farsi aiutare da un commercialista perlomeno per valutare la convenienza dell'acquisto. Per le edicole è vero ma a mio avviso alcune sono in delle posizioni strategiche e affiancando ai giornali servizi di pagamento, deposito pacchi per e-commerce e soprattutto mettendo gratta e vinci e terminale per i vari giochi ho visto che uno stipendio lo si tira fuori, sempre a patto di accettare di lavorare per 10-12 ore al giorno.
Le tabaccherie invece sono ancora contingentate e più sicure di altre attività, almeno fino a che un giorno non diano la possibilità di vendere i tabacchi alla gdo.

Teach83 20-03-2020 17:26

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2423564)
Le tabaccherie invece sono ancora contingentate e più sicure di altre attività, almeno fino a che un giorno non diano la possibilità di vendere i tabacchi alla gdo.

Beh, tra sigarette, enalotto e biglietti le tabaccherie hanno ancora vita lunga. Almeno finché l'automatizzazione e l'online non le soppianteranno, ma penso che per altri 20/30 anni andranno bene.

Peste Nera 20-03-2020 17:32

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2423571)
Beh, tra sigarette, enalotto e biglietti le tabaccherie hanno ancora vita lunga. Almeno finché l'automatizzazione e l'online non le soppianteranno, ma penso che per altri 20/30 anni andranno bene.

Per curiosità mi informai sulle tabaccherie e sulla licenza tabacchi. Anche se tu avessi solo un distributore automatico di sigarette avresti bisogno della licenza rilasciata dal monopolio e per quanto riguarda la vendita online ho letto che si rischia una denuncia per contrabbando ed evasione fiscale.
Fra l'altro nella vendita di tabacchi non esiste il nero perché il tabaccaio si rifornisce direttamente dallo stato quindi è in teoria più facile calcolare il valore della licenza tabacchi che vai a trattare. Più difficile è capire il valore delle attività connesse come può essere un bar visto che lì di nero se ne può fare a iosa.

Milo 20-03-2020 18:11

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2423571)
Beh, tra sigarette, enalotto e biglietti le tabaccherie hanno ancora vita lunga. Almeno finché l'automatizzazione e l'online non le soppianteranno, ma penso che per altri 20/30 anni andranno bene.

Allora perchè nel giro di 10 anni il loro valore di vendita si è più che dimezzato?ci sono forum interi dedicati alla crisi delle tabaccherie...

Peste Nera 20-03-2020 18:21

re: Una vita da disoccupati
 
Io rimango dell'idea che la tabaccheria sia l'attività di vendita al pubblico più sicura se si hanno i soldi per acquistarla creandosi così da soli un posto d lavoro appunto perché sono contingentate (almeno per ora). Gli svantaggi d'altro canto ci sono eccome: prezzi e margini imposti dallo stato, rischi di furti e rapine, burocrazia italica asfissiante, orari lunghi e non ultimo rischio di liberalizzazione della licenza tabacchi in futuro.
In pratica il fatturato in questa attività si fa sul numero di vendite, infatti vedo quelle della mia città nei posti strategici che a volte hanno la fila di clienti per comprare sigarette, biglietti autobus, giochi vari ecc...

Teach83 20-03-2020 18:53

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2423603)
Allora perchè nel giro di 10 anni il loro valore di vendita si è più che dimezzato?ci sono forum interi dedicati alla crisi delle tabaccherie...

non dico che vadano a gonfie vele come una volta , ma sicuramente meglio delle edicole. Quelle stanno effettivamente sparendo

Milo 20-03-2020 20:40

re: Una vita da disoccupati
 
Con una tabaccheria tiri fuori uno stipendio da operaio specializzato,ma lavorando 12 ore al giorno 6 giorni su 7,senza ferie,senza malattia,con rischio rapine,con un investimento iniziale che ci vorranno anni per ammortizzarlo il tutto con il pericolo delle liberalizzazioni,sicuramente c'è di peggio ma io come ipotesi la prenderei in considerazione solo se fossi all'ultima spiaggia.

Piuttosto un bar,investimento iniziale molto più basso e meno rischi di rapina,certo bisogna sapere un minimo rapportarsi con le persone..

Michiru-1990 20-03-2020 21:42

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2423717)
Con una tabaccheria tiri fuori uno stipendio da operaio specializzato,ma lavorando 12 ore al giorno 6 giorni su 7,senza ferie,senza malattia,con rischio rapine,con un investimento iniziale che ci vorranno anni per ammortizzarlo il tutto con il pericolo delle liberalizzazioni,sicuramente c'è di peggio ma io come ipotesi la prenderei in considerazione solo se fossi all'ultima spiaggia.

Piuttosto un bar,investimento iniziale molto più basso e meno rischi di rapina,certo bisogna sapere un minimo rapportarsi con le persone..

Condivido tutto.
Univa cosa... il bar se si ruba persona sola... senza dipendenti é un casino :mrgreen:
Il mio primo "lavoretto" se così si può chiamare ahhaha era nel ar di una mia ami a più grande di me.
Era sola e faceva una fatica bestia. Se poi se in una zona non centralissima e hai entrate nella media... piangi.

Povegigio93 20-03-2020 23:09

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1824109)
Ma voi se rispondete ad un annuncio di lavoro su subito.it e barrate la casella "Manda una copia del messaggio al mio indirizzo e-email", vi arriva?
A me da qualche giorno non sta più arrivando e non vorrei che di conseguenza non arrivi neanche il cv a chi ha messo l'annuncio.

Mi avranno blacklistato perchè ne mando troppi e sembro un bot? :o

Io uso infojobs, subito.it, indeed, helplavoro e il sito del centro impiego.
Su subito.it l'unica chiamata che ho ricevuto è stata per un lavoro in cui non era richiesta esperienza ed invece rispondendo alla chiamata mi ha detto che si aspettava almeno 7-8 anni di esperienza, il cv manco lo avra letto il genio! io ho 27 anni da febbraio com'è possibile che abbia 7-8 anni in un dato mestiere? è praticamente impossibile avere un contratto del genere a 18-19 anni!!!!!!:miodio:

BackToMe 21-03-2020 07:14

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2422173)
Non so dove tu abiti, ma da me non è così: restano aperti solo i supermercati, le farmacie, le tabaccherie e qualche negozio di alimentari che fa solo consegne a domicilio e non è aperto al pubblico.
Gli altri sono trasgressori.
Non so tu cosa auspichi: io direi che tutti i lavori a partita iva che possono essere svolti in telelavoro possono rimanere attivi, e così mi sembra che sia. Tu ad esempio di cosa ti occupi?

Leggi il decreto dell'11 marzo e l'allegato 1. Non è così, ci sono molti altri negozi che possono rimanere aperti.


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