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Peste Nera 10-05-2019 11:50

re: Una vita da disoccupati
 
Stasera ho un colloquio di lavoro, sono già nervoso e mi sudano le mani, speriamo bene.

Peste Nera 11-05-2019 10:18

re: Una vita da disoccupati
 
Il colloquio è stato a mio avviso un disastro totale. Ricordo che era per un servizio di portierato. Appena arrivato mi hanno dato un questionario a crocette dove dovevo indicare le situazioni che mi mettevano ansia e/o paura :o, cosa ci azzeccava col lavoro? Già lì mi sono cascate le braccia. Poi colloquio con la commissione di tre persone che mi hanno fatto domande assurde, quasi tutte personali e solo una o due riguardanti i miei lavori precedenti. Riporto le domande secondo me più assurde che mi sono state fatte: sei ambizioso? vuoi avere figli? vuoi formare una famiglia in futuro?perché dovremmo assumere te?
E via dicendo, mi sembrava di stare dallo psicologo anche se non ci sono mai andato. Cosa ci incastra poi l'essere ambizioso con il lavoro di portierato? Boh!
Alla fine ero proprio infastidito da questo comportamento e quando l'ho detto a casa mi è stato risposto:" Oggi i test psicologici vanno di moda, che ci vuoi fare?" Non ho parole :miodio: io odio quando la gente mi fa domande personali e quello non è stato un colloquio ma un interrogatorio sui cavoli miei. :moltoarrabbiato: Voi cosa ne pensate?

idk 11-05-2019 11:09

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2266003)
Il colloquio è stato a mio avviso un disastro totale. Ricordo che era per un servizio di portierato. Appena arrivato mi hanno dato un questionario a crocette dove dovevo indicare le situazioni che mi mettevano ansia e/o paura :o, cosa ci azzeccava col lavoro? Già lì mi sono cascate le braccia. Poi colloquio con la commissione di tre persone che mi hanno fatto domande assurde, quasi tutte personali e solo una o due riguardanti i miei lavori precedenti. Riporto le domande secondo me più assurde che mi sono state fatte: sei ambizioso? vuoi avere figli? vuoi formare una famiglia in futuro?perché dovremmo assumere te?
E via dicendo, mi sembrava di stare dallo psicologo anche se non ci sono mai andato. Cosa ci incastra poi l'essere ambizioso con il lavoro di portierato? Boh!
Alla fine ero proprio infastidito da questo comportamento e quando l'ho detto a casa mi è stato risposto:" Oggi i test psicologici vanno di moda, che ci vuoi fare?" Non ho parole :miodio: io odio quando la gente mi fa domande personali e quello non è stato un colloquio ma un interrogatorio sui cavoli miei. :moltoarrabbiato: Voi cosa ne pensate?

Non è detto che sia andato male dipende dalle risposte che cercavano, molti datori vedono di buon grado chi è intenzionato a non costruirsi una famiglia... insomma la classica prassi in cui si assicurano che le assunzioni siano riservate a chi offre più garanzie di rispettare ritmi da automa.

Poi vabbè, quel pseudo-test attitudinale a crocette non credo abbia una qualche rilevanza ai fini della selezione, lì chiunque mentirebbe pur di non mettere sotto i riflettori una figura fragile, infatti non capisco che senso abbia.

Non preoccuparti, io ai colloqui che ho avuto andavo quasi sempre scoglionato, alla fine ti assumevano perché la scambiavano per sicurezza, talmente sono incapaci i selezionatori. E' tutto casuale.

Peste Nera 11-05-2019 11:16

re: Una vita da disoccupati
 
Si ma secondo me basare il 90% del colloquio su domande personali (ambizioni, famiglia, figli ecc...) non aiuta proprio né i selezionatori né il candidato. Domande sulle esperienze precedenti e sulle competenze sono state 2-3 a dire tanto, per il resto un interrogatorio a mio avviso fastidioso e inutile. Io poi ho la sensazione di non essergli piaciuto dalle facce che hanno fatto.

lauretum 11-05-2019 11:18

re: Una vita da disoccupati
 
A me sembrano domande standard che stanno scritti sui manuali del bravo selezionatore, quindi vuol dire che sono abbastanza incapaci in quel ruolo

Quello che conta in questi casi è l'impressione che dai di te, non quello che rispondi in senso stretto, devi pensare a dare buona impressione (simpatia senza esagerare, serietà, .. ) poi il discorso famiglia, ambizioni, son tutte cazzate

lauretum 11-05-2019 11:19

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2266017)
Si ma secondo me basare il 90% del colloquio su domande personali (ambizioni, famiglia, figli ecc...) non aiuta proprio né i selezionatori né il candidato. Domande sulle esperienze precedenti e sulle competenze sono state 2-3 a dire tanto, per il resto un interrogatorio a mio avviso fastidioso e inutile. Io poi ho la sensazione di non essergli piaciuto dalle facce che hanno fatto.

Invece è questa il colloquio che dobbiamo sperare di avere

Se puntano sulla competenza, qualifiche, curriculum, dove va un fobico

Colloqui così invece vogliono capire come è la persona e qui possiamo dare il meglio

Peste Nera 11-05-2019 11:26

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2266019)
Invece è questa il colloquio che dobbiamo sperare di avere

Se puntano sulla competenza, qualifiche, curriculum, dove va un fobico

Colloqui così invece vogliono capire come è la persona e qui possiamo dare il meglio

Nel caso che ho descritto non sono d'accordo. Cacchio ci incastra la domanda "sei ambizioso" per un lavoro di portierato dove mi è stato detto che le mansioni erano: pulizie, smistamento posta interna e sorveglianza ingressi? Chiedimi se ho già svolto quel lavoro non se sono ambizioso, se voglio avere figli o sposarmi, non lo trovo giusto chiedere cose così personali, dopotutto si tratta della mia vita.

lauretum 11-05-2019 11:27

re: Una vita da disoccupati
 
Qualunque domanda vi metta in difficoltà sul personale, cercate di rimandarla indietro in modo simpatico

Se vogliono sapere se vuoi mettere su famiglia, digli buttandola a ridere che la vedi difficile perché non ci sai fare con le donne, loro si fanno una risata e guadagni punti

Peste Nera 11-05-2019 11:36

re: Una vita da disoccupati
 
L'idea di buttarla sul ridere non è male ma loro avevano delle facce fra il serio e lo scocciato perché uno dei tre aveva pure fretta e doveva andare via. Io ovviamente su certe cose non ho detto la verità anche se gli avrei detto volentieri: Caxxo ve ne frega a voi?" :D

Nightlights 11-05-2019 12:31

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2266019)
Invece è questa il colloquio che dobbiamo sperare di avere



Se puntano sulla competenza, qualifiche, curriculum, dove va un fobico



Colloqui così invece vogliono capire come è la persona e qui possiamo dare il meglio

Assolutamente no, come voglio vivere io non gli deve fregare, penso che non gli risponderei nemmeno tanto bene

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Peste Nera 11-05-2019 12:35

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2266054)
Assolutamente no, come voglio vivere io non gli deve fregare, penso che non gli risponderei nemmeno tanto bene

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Guarda io sono stato costretto a rispondergli educatamente ma come ho già scritto non ho mica detto la verità. :mrgreen: E poi sono d'accordissimo con te, il lavoro e la vita privata devono restare separati.

Milo 11-05-2019 12:52

re: Una vita da disoccupati
 
Bè per i lavori di portierato credo sia fondamentale sapere lo stile di vita di una persona per capire se è compatibile con la mansione..

Peste Nera 11-05-2019 13:39

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2266067)
Bè per i lavori di portierato credo sia fondamentale sapere lo stile di vita di una persona per capire se è compatibile con la mansione..

Sì ma l'ambizione cosa c'entra con il sorvegliare gli ingressi, pulire le rampe di scale e smistare la posta interna? Non era più logico chiedere per esempio un certificato del casellario giudiziale? E poi gli altri dettagli riguardano la vita privata a mio avviso.

lauretum 11-05-2019 13:41

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2266023)
L'idea di buttarla sul ridere non è male ma loro avevano delle facce fra il serio e lo scocciato perché uno dei tre aveva pure fretta e doveva andare via. Io ovviamente su certe cose non ho detto la verità anche se gli avrei detto volentieri: Caxxo ve ne frega a voi?" :D

Secondo me la gente ride troppo poco, e se gli fai fare una risata va bene in qualunque contesto

In tal modo metti in positivo anche domande che sarebbero molto negative per noi

Perché quando si va sul personale, ne uscirebbe un ritratto di poveri sfigati incapaci inadatti pure a lavorare, se invece te la giochi con verve, le stesse domande danno sensazioni positive a chi intervista

lauretum 11-05-2019 13:45

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2266054)
Assolutamente no, come voglio vivere io non gli deve fregare, penso che non gli risponderei nemmeno tanto bene

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Se tu dovessi assumere qualcuno non vorresti sapere chi hai di fronte?

Se è socialone o pantofolaio, se ha partner o single, .. queste domande servono a capire il carattere

Io le farei

I lavori che hai fatto li leggono sul curriculum, lo sanno, quando ti parlano vogliono sapere chi sei veramente, se possono farci affidamento o se sei un fancazzista

Peste Nera 11-05-2019 13:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2266112)
Secondo me la gente ride troppo poco, e se gli fai fare una risata va bene in qualunque contesto

In tal modo metti in positivo anche domande che sarebbero molto negative per noi

Perché quando si va sul personale, ne uscirebbe un ritratto di poveri sfigati incapaci inadatti pure a lavorare, se invece te la giochi con verve, le stesse domande danno sensazioni positive a chi intervista

Guarda, io non rido quasi mai e anche il mio vecchio capo mi ha detto una volta: "non ti ho mai visto ridere da quando sei qui" perché credo sulla serietà nel posto di lavoro ma forse vivo nell'epoca sbagliata. Comunque ripeto, è stato più un interrogatorio sulla mia vita privata che un colloquio di lavoro e questo mi ha innervosito e scocciato parecchio.

Nightlights 11-05-2019 13:49

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2266114)
Se tu dovessi assumere qualcuno non vorresti sapere chi hai di fronte?



Se è socialone o pantofolaio, se ha partner o single, .. queste domande servono a capire il carattere



Io le farei



I lavori che hai fatto li leggono sul curriculum, lo sanno, quando ti parlano vogliono sapere chi sei veramente, se possono farci affidamento o se sei un fancazzista

questa è già una discriminazione e x uno che seleziona è già gravissimo, tu devi vedere se sono affidabile, non se sono sedentario oppure no, se sono fidanzato oppure no cosa c'entra con l'affidabilità e il carattere?

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Franz86 11-05-2019 13:54

re: Una vita da disoccupati
 
Ai colloqui va benissimo rispondere con frasi fatte, tanto anche le domande sono standard e rivolte a mille persone.

Ambizione? "Certo, ho l' ambizione di fare il mio lavoro al meglio e crescere professionalmente in modo da sviluppare sempre più le capacità richieste dalla mansione". Non vuol dire nulla, ma è una risposta, l' importante è sembrare avere le idee chiare, mica avercele sul serio, tutto il mondo è una farsa.

Famiglia, figli? Non è solo un' intrusione nella sfera privata, è un modo per sapere se il tizio che si ha di fronte ha programmi a lunga scadenza che lo incateneranno al lavoro, o se è uno che potrebbe andarsene dopo due mesi tanto non gliene frega nulla... ovviamente bisogna fingere, favoleggiare riguardo al volersi comprare una casa propria o una più grande, cambiare l' auto, trovare la "donna giusta" etc.

Raccontare balle, il colloquio è l' arte della presa per il culo, che purtroppo però è già un' abilità sociale non da poco.

Peste Nera 11-05-2019 13:58

re: Una vita da disoccupati
 
Franz86 infatti io ho risposto con frasi fatte ma mi sono guardato bene dal dirgli la verità.

Franz86 11-05-2019 14:03

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2266126)
Franz86 infatti io ho risposto con frasi fatte ma mi sono guardato bene dal dirgli la verità.

Fai bene, la verità è per altro genere di colloqui con altri professionisti, per i selezionatori specialmente al giorno d' oggi siamo tutti carne da cannone.


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