Originariamente inviata da incompresa88
(Messaggio 2294388)
Lo so, infatti la mia è più che altro una paranoia, perché ormai davvero non mi conosce più nessuno. Il problema era più evidente in passato, quando ancora studiavo e frequentavo le persone, perché alla fine se su FB metti solo foto da sola o con i genitori, la gente che ti conosce qualche domanda se la fa… Ora comunque non è più un problema, perché ho rotto i rapporti con tutti quelli del passato. Nessuna sa più niente della mia vita e per fortuna, direi. Più che altro mi vergogno quando vado con i miei in qualche ristorante, perché lì noto che a volte i camerieri mi guardano come per compatirmi, e questa non è paranoia, mi è successo realmente diverse volte, ma vabbè. Evidentemente pensano "ma questa non ha una vita? Il sabato va a pranzo con i genitori come i bambini piccoli?". Ecco, a me questi atteggiamenti fanno molto male, anche se poi me ne frego e continuo ad andare a pranzo fuori con i miei come ho sempre fatto.
Capisco la tua situazione… io ho un buon rapporto con i miei (che tuttavia non mi ha aiutato, perché mi sono appiccicata a loro evitando gli altri) e non ho idea di come dev'essere non avere un buon rapporto con i propri genitori, ma posso dirti che io invece invidio molto chi ha degli amici. Ormai me ne sono fatta una ragione e l'ho accettato (anche perché, parliamoci chiaro, in gruppo non ci so stare e non potrei mai avere un gruppo di amici. Se anche qualcuno mi invitasse, non ci andrei, perché rovinerei solo l'umore altrui e non mi pare il caso), ma ancora oggi mi sento male quando vedo gruppetti di adolescenti o di coetanei che stanno insieme e si divertono. Ormai non provo nemmeno più l'odio di un tempo, anche perché non è colpa loro né mia se sono nata così asociale e se non riesco a fare amicizia. Semplicemente le cose sono andate così, però la tristezza c'è sempre e un po' di invidia anche, ma è anche normale invidiare cose che non si hanno e che si desiderano.
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