Originariamente inviata da JericoRose
(Messaggio 2284524)
Non so perchè ma a me il mare mette una malinconia unica, anche d'estate, non lo posso vedere, volevo andare a nuotare per allenarmi ma poi tornerei a casa più depressa di prima. Il mare è solitario, è un mondo a parte, gli abissi silenziosi dove giacciono vecchi relitti dimenticati come fantasmi di un tempo che non c'è più è lo specchio della mia interiorità in cui accatasto vecchi ricordi per dimenticarli, l'oceano non conosce che il silenzio, attende che qualche nave lo solchi, agitandosi, arrabbiandosi, disperandosi, acquietandosi, solo con se stesso, esattamente come me. Io odio il mare. Amo invece le alture, le montagne, è un tipo di solitudine differente quello delle montagne, che non mi crea malinconia, è una solitudine carica di possibilità, sulle montagne puoi vivere isolato dalla civiltà ma sei abbastanza in alto per osservare tutto, per vedere tutto chiaramente, la valle, le città, le luci, per sentire l'eco delle voci, delle musiche di una festa di paese trasportate dal vento e dunque sulle montagne non ti sentirai mai isolato davvero, ci sarà sempre un viandante solitario che incrocerai sul tuo cammino, ci sarà sempre un paesello dove giungere per un pò di compagnia, mentre il mare è spietato, nessun porto sarà mai abbastanza vicino quando si è dispersi nel bel mezzo dell'oceano.
Il mare piace molto agli estroversi secondo me perchè loro sentono inconsciamente il bisogno di immergersi in quella pace e solitudine totalizzanti che solo il mare può dare e che io invece odio, ricordo che il mio ex, un'estroversone di quelli estremi, diceva che vicino al mare si calmava e che aveva bisogno ogni tanto di quella calma che invece a me incupisce tantissimo.
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