Originariamente inviata da JericoRose
(Messaggio 2269861)
Riflessione: Gli esseri umani si legano l'uno a l'altro su base chimica, qualsiasi rapporto nasce da quella base li, il rapporto genitore figlio, i rapporti sentimentali e anche d'amicizia, per far si che una persona si affezioni a te anche come amico ad esempio devi dargli qualcosa, ovvero devi attivare nel suo cervello il sistema di ricompensa innescando la produzione di dopamina ed endorfine e questo può avvenire solo se la persona prova piacere in compagnia dell'altro, se si diverte, se ride. Solo in questo caso sarà invogliato poi a tornare sempre da te per riprovare quello stesso piacere.
Dunque nessuno è amato per quello che è ma per quello che da, i depressi non possono essere amati, i malati non possono essere amati, i problematici non possono essere amati, i noiosi non possono essere amati, chi si lamenta in continuazione non può essere amato perchè non fa divertire l'altro a meno che non lo faccia divertire in altri modi (sessuali). Questo però non vale in tutti i casi, perchè ci sono anche persone con disturbi di personalità in cui il circuito del piacere si attiva in modi diversi, ad esempio i borderline (io ho un genitore borderline quindi conosco bene questa tipologia) non amano stare in compagnia di persone piacevoli, in situazioni piacevoli perchè in loro il circuito del piacere viene attivato dal dolore quindi per le persone problematiche c'è speranza con queste personalità, ma ciò significa vivere una vita per nulla tranquilla e serena ma vivere un inferno di crisi isteriche.
Poi ci sono quelli in cui il circuito del piacere viene attivato dal lamentarsi, queste persone trovano piacevole stare con persone che amano lamentarsi a loro volta per lamentarsi insieme, ma se per caso uno dei due lamentosi smettesse di lamentarsi l'altro si stancherebbe e se ne andrebbe.
Nel caso degli ammalati invece (di malattie fisiche o mentali gravi) ci sono persone in cui il circuito del piacere viene attivato proprio dal prendersi cura da chi non sta bene dunque chi è ammalato può sperare di essere amato da queste tipologie di persone (queste persone potrebbero essere scambiate per santi ma in realtà sono umani il cui circuito di ricompensa viene attivato in modo differente). Comunque ci sono categorie che non sono amate da nessuno a prescindere, i noiosi ad esempio, ovvero di chi semplicemente non ha un carattere molto interessante o di chi è apatico/depresso perchè questi non attivano niente in nessuno, encefalogramma piatto, (se uno è apatico non fa neanche sesso dunque non può sperare di essere amato neanche per quello) la categoria più sfigata è dunque quella degli apatici/depressi. Fatto sta che le persone che hanno più possibilità di essere amate sono quelle con caratteri piacevoli che fanno divertire gli altri. C'è un modo per aggirare questa cosa però, chi rientra in queste categorie se ricco e se lo può permettere può fare regali o dare del denaro all'altro attivando così il suo circuito di ricompensa.
Comunque quando smetti di dare piacere all'altra persona lei si stanca e va via, non lo sa neanche lei perchè va via sa solo che non gli fa più piacere stare con te e che "è finita", solo in un caso ciò non avviene, nel caso dei genitori perchè essere genitore è una cosa costantemente gratificante per l'essere umano, negli animali se notate quando il cucciolo diventa grande la madre smette di trovare piacevole accudirlo e se ne va, questo non succede negli umani perchè l'essere umano trova piacevole e gratificante essere genitore a prescindere da quale età abbia il figlio, ma ci sono anche persone per cui non è gratificante esserlo e si stancano dei figli e li abbandonano, avoja, ne è pieno in giro. è tutta una questione di chimica e circuito di ricompensa- piacere, non c'è niente di spirituale nell'amore e nell'amicizia umani.
|