Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2263850)

Tranquillo, non ti ho frainteso. Con rancore intendevo proprio l'effetto emotivo a prescindere dalla "direzionalità". Ho compreso bene che quel "mi fa anche un po' rabbia" era inteso in senso non distruttivo, una "rabbia" sul fatto che persone giovani non dovrebbero provare quei sentimenti di distruttività poiché nessuno meriterebbe che il proprio diritto alla vita, il proprio posto nel mondo, venisse a loro privato col risultato, quindi, di sentirsi inadeguati e rimanere con la voglia di farla finita come unica aspirazione.
Ma a riguardo di ciò, proprio perché ognuno ha il diritto di vivere la propria vita, provare rabbia, per quanto "positiva", per delle scelte e dei pensieri altrui credo possa essere abbastanza superflua. Fin quando si tratta di pensieri fortemente personali indicativi della sola sfera individuale (scevra quindi di relazionalità e/o effetti esterni deleteri) meritano comunque rispetto, anche se tali pensieri, di per sé, non li si condivide.

Per la questione di età anche qui non sei stato affatto frainteso.
Sintetizzando, è un "rammarico", per me, che non è dipende dalla variabile dell'età: potrebbe essere un ragazzo di venti anni come uno di settanta, non cambierebbe di una virgola, alla base.

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2263853)

Per carità io rispetto il parere degli altri utenti ma condividerli in questo singolo caso no, assolutamente.

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2263853)

Secondo me è stato anche inopportuno il fatto di augurarsi simili cose senza sapere o avere avuto certi tipi di esperienze, poi ripeto è solo la mia opinione.

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2263856)

Appunto, di fatto per rispettare alcuni pensieri non è necessario condividerli. Se fosse così la comprensione derivante sarebbe verso altri che la pensino come noi, quindi quasi totalmente verso sé stessi.


Beh, considera, come ho già scritto, che per alcuni non è necessario passarci in prima persona. Onestamente non saprei nemmeno quantificare in chiave statistica (quindi dati alla mano, non speculazione) se questo possa o no essere appartenente a una minoranza di persone (intuitivamente mi sentirei di confermarla).

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2263858)

Siamo d'accordo sul primo punto. Sul secondo invece credo che proprio perché alcuni non ci sono passati in certe situazioni sarebbe più opportuno e anche più intelligente da parte loro che prima di parlarne perlomeno si informassero. Poi dopo sempre secondo me potrebbero dire certe cose.

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2263859)

Il punto è che non è detto che tutti "non sappiano" e parlino a sproposito, e non è detto nemmeno che per sapere certe cose di natura sensibile (quindi che ha a che fare con la riflessione e le info emotive), a eccezione quindi di procedure e dati informali di cultura generale a mo' di completezza, sia imprescindibile sperimentarle in primissima persona... ma comprendo che per molte persone questo risulti essere necessario.

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2263863)

Vedere un post dove è scritto che le malattie mortali sono "sempre più facili del suicidio" mi lascia perlomeno perplesso.

Originariamente inviata da hermit94 (Messaggio 2263852)

Vorrei avere una relazione sentimentale con una ragazza con problemi esistenziali simili ai miei ma dove cazzo la trovo!!

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2263864)

La si potrebbe interpretare anche così: per suicidarsi si deve avere un certo coraggio, quindi vi è una scelta, mentre le malattie mortali possono arrivare a prescindere dalla volontà, quindi non vi è alcuna scelta essendo costretti a patirla declinando a essa ogni responsabilità.
Da questo punto di vista sono più facili qualora il soggetto desiderasse da sempre di chiudere per sempre gli occhi. Il punto semmai cruciale è considerare il fatto che per dire che, da questo punto di vista, le malattie mortali siano "più facili" non implica il non patire le pene dell'inferno.
Ecco che la difficoltà dell'atto (suicidio) si sostituisce con la difficoltà di sopportazione della condizione per tutto l'arco della sua durata, e le morti "lente" son da sempre ciò che chiunque si sente di non volere.

Originariamente inviata da hermit94 (Messaggio 2263749)

Io sono un bel ragazzo a detta di svariate donne, mi sa che il problema è la personalità, anche se fossi Brad Pitt verrei schifato

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2263867)

Bisognerebbe avere il buon gusto di tacere quando non si conosce l'inferno delle malattie gravi. Solamente per rispetto di chi lotta per vivere, voi che vi augurate un simile male, dovreste vergognarvi.
Capisco la sofferenza e tutto, ma solamente un immaturo può fare queste affermazion avventate.

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2263925)

Se penso che fra poco più di un mese arriverà l'estate mi viene male. :miodio:

Originariamente inviata da Shjatyzu (Messaggio 2263928)

Considerando l'andamento del clima, ci vorranno almeno due mesi.
Godiamoceli :sisi: